lunedì 11 giugno 2012

Dieta alcalina: alla base della bufala

Aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Dieta alcalina (o basica) per stare bene ed evitare le malattie. Deacidificazione, disintossicazione dagli acidi, acque alcaline che migliorerebbero la salute guarendo anche le malattie più gravi. Negli ultimi anni soprattutto in "ambienti alternativi" spopolano le affermazioni che darebbero alla dieta (ed alle terapie) "deacidificanti" o "alcalinizzanti" dei poteri curativi innumerevoli, addirittura per curare il cancro.
Cosa significa? E' vero che "alcalinizzando l'organismo" si vive meglio?
Bisogna partire dall'inizio ed essendo l'argomento molto tecnico proverò come al solito a semplificarlo.
Intanto è proprio questo il motivo di tante leggende sul tema, la soluzione di tutti i mali è una conclusione banale che semplifica qualcosa che di banale non ha nulla e quindi, come spesso capita, è una sciocchezza.

Partiamo da un dato. Il nostro sangue è lievemente alcalino.
Cos'è "l'alcalinità"?
Ogni soluzione ha un suo pH. Si tratta della scala di misura dell'acidità o della basicità di un composto. Questa scala va da 0 a 14 (per praticità, ma i valori possono essere superiori). Se una soluzione ha pH 0 (zero) è un acido forte (si tratta cioè di una sostanza molto acida), se ha pH 14 è una base forte (è cioè molto basica, alcalina), una soluzione con pH 7 si dice neutra (non è cioè né acida né alcalina), un esempio di quest'ultimo caso può essere l'acqua pura. L'acidità e la basicità di una soluzione si misurano con appositi strumenti (anche molto semplici, come le cosiddette "cartine tornasole", delle striscette di carta che reagiscono colorandosi in maniera differente secondo il pH riscontrato).

Scala del pH: da 0 (acido) a 14 (basico)
Questa differenza è dovuta alla concentrazione di ioni idrogeno (H+) presenti nella sostanza che esaminiamo. Si tratta di temi strettamente tecnici, chimica e fisica che però possiamo provare ogni giorno perchè presenti in moltissimi fenomeni che ci circondano. Il succo del limone è acido (definiamo così anche il suo sapore), il bicarbonato è basico, alcalino (ma l'alcalinità ha un sapore amarognolo). Siamo circondati da sostanze acide, da altre basiche ed ognuna ha queste caratteristiche espresse in grado diverso.
Fin qui qualche ricordo di chimica può aiutarci.
Il nostro sangue ha un pH lievemente alcalino: 7,4
Se questo valore diminuisce (quindi va verso lo 0) o aumenta (verso il 14) anche di poco non potremmo sopravvivere perchè la maggioranza dei meccanismi che ci consentono la vita non funzionerebbero e verrebbero danneggiati in pochissimo tempo (pochi minuti!). In realtà il nostro pH non è un valore fisso, varia di pochissimo (per esempio un pH di 7,3 o di 7,5 per pochi minuti, potrebbe non provocare danni particolari) ma viene subito riportato alla norma da una serie di meccanismi che tutti noi mettiamo in atto apposta, involontariamente ma in maniera addirittura visibile.

Quando per qualsiasi motivo il pH del nostro sangue vira verso l'acidità o la basicità, riusciamo a riportarlo alla norma principalmente mediante due mezzi: i reni e la respirazione, mezzi che fanno parte (assieme ad altri) dei "sistemi tampone" dell'organismo (che servono cioè a "tamponare", a "bilanciare" il pH dell'organismo). Il mezzo più "imponente" è la respirazione: espirando (quindi emettendo aria) eliminiamo delle sostanze in modo da riportare il pH nella norma, quando serve i nostri polmoni riescono a riportare il pH alla normalità in tempi brevissimi (si pensi all'apnea, il respiro "affannoso" che segue ha questo scopo, i recettori che regolano la respirazione reagiscono ad un aumento della CO2). I reni hanno un ruolo meno "importante" ma molto più raffinato: eliminano con l'urina le sostanze che condizionano il pH, la quantità di sostanze espulse è minore di quella emessa dai polmoni ma si tratta di sostanze "organiche" non volatili e che quindi non "evaporano", queste ultime le espelliamo dai polmoni.
Troppo difficile?
Mhhh...

Allora facciamola ancora più complicata: se per qualsiasi motivo il pH del nostro organismo non è stabile (quindi va "oltre" la normalità del 7,4, verso l'acidità o la basicità) si entra in uno stato patologico: se si va verso l'acidità si parlerà di acidosi metabolica al contrario di alcalosi metabolica (il pH va verso l'alcalinità, la basicità).
Sono due condizioni che, se non rapidamente risolte, possono portare alla morte in breve tempo (per valori di pH inferiori a 6,8 e superiori a 7,8).

Perchè è tutto così complicato?
Semplice: se così non fosse basterebbe mangiare un limone per rendere acido il plasma sanguigno e morire o assumere un cucchiaio di bicarbonato di sodio per avvelenarsi. E' chiaro che l'organismo ha i mezzi per correggere piccole variazioni di pH (che avvengono quotidianamente) ma se queste variazioni fossero improvvise e violente, il rischio di un'impossibilità di riequilibrio sarebbe altissimo. Una base forte (come l'ammoniaca) o un acido forte (come l'acido cloridrico) hanno la capacità di danneggiare direttamente le strutture dell'organismo (ed in generale ogni struttura organica), per questo si tratta di sostanze corrosive e pericolose.

Il nostro organismo quindi "lavora" continuamente per mantenere il pH ai valori fisiologici: quando assumiamo una sostanza acida, i recettori presenti in tutto l'organismo avvertono la novità ed il corpo mette in moto i meccanismi che permettono al pH di rimanere stabile. Tutto il giorno, anche mentre dormiamo, polmoni e reni (ed altri organi per altri aspetti) lavorano "in silenzio" per mantenere il pH attorno al valore di 7,4.
Per chi volesse approfondire l'argomento dell'equilibrio acido-base dell'organismo, rimando a questo articolo molto chiaro di Giuliano Parpaglioni.

Ma allora cosa vuol dire "dieta alcalina" o alcalinizzare il corpo? A cosa serve? Sarebbe davvero un beneficio per la salute?
Sono tanti i siti pseudoscientifici ed i "naturopati" che consigliano una dieta ricca di alcali per migliorare la condizione del nostro organismo o per evitare spiacevoli disturbi, molti fanno risalire l'origine di questa bizzarra teoria alle idee di un certo Robert Young, presunto medico (ha ottenuto una "laurea" on line da un'università non riconosciuta chiusa per aver truffato i propri allievi) che ha scritto un libro sull'argomento. Young è stato arrestato per truffa ed esercizio abusivo della medicina.

L'inventore della "dieta alcalina" (anche autore di diversi libri sul tema) arrestato per esercizio abusivo della professione medica, truffa ed altri 16 reati
Mangiando soprattutto frutta (non tutti i tipi), alcuni legumi, ma soprattutto evitando cibi "acidi" quali la carne, i grassi, i fritti, il nostro corpo ne risultarebbe "alcalinizzato" con un risultato eccezionale sulla salute. Qualcuno afferma anche che questa dieta prevenga e curi (!) alcune malattie, anche gravi.

In realtà è una bugia, non serve a nulla, è semplicemente una truffa inutile: una bufala.
Il libro di Young è un insieme di madornali errori alimentari, ricco di invenzioni, veri e propri strafalcioni ed assurdità, basti pensare che il limone ed il pomodoro sono inseriti tra gli alimenti "alcalini" quando sappiamo che sono fortemente acidi. Non solo: Young consiglia di evitare alimenti fermentati, yogurth, vino, in quanto produrrebbero batteri, dimenticando che se il nostro organismo fosse privo di certi batteri, avremmo pochissime armi contro le infezioni più comuni. In realtà l'eventuale acidità o basicità di un alimento che introduciamo con la dieta non ha alcuna rilevanza né influenza sul pH del nostro sangue.

Insomma, una vera e propria sciocchezza. Qualcuno che ha seguito questa "dieta" riferisce miglioramenti evidenti ed un migliore stato di salute: probabilmente non pensa al fatto che non è la "bizzarra" dieta alcalina a farlo stare meglio ma la maggiore attenzione a ciò che si mangia evitando inoltre alimenti grassi e pesanti.

Esistono almeno tre motivi per i quali nutrirsi di alimenti "alcalini" non serve a nulla in termini di salute:
1) Un alimento alcalino, subito dopo l'ingestione, viene a contatto con i succhi gastrici presenti nello stomaco che, come tanti sanno, sono fortemente acidi. Questo "incontro" neutralizza l'alcalinità dell'alimento che al momento di venire assimilato è praticamente neutro (o addirittura acidificato).
2) Anche se esistesse un alimento che riuscisse a mantenere la sua basicità dopo il passaggio dallo stomaco, fino a riuscire a far variare il pH del sangue, si metterebbero in moto tutti i meccanismi spiegati prima che rimedierebbero come abbiamo visto, riportando immediatamente il pH ai valori consueti.
3) Anche se esistesse (ma non esiste) un alimento commestibile che dopo aver sorpassato indenne l'acidità gastrica e non aver scatenato i meccanismi di regolazione del pH, riesca a rendere "basico" il nostro sangue, basterebbero pochi minuti di questa condizione per andare in alcalosi metabolica. Se esistesse questo tipo di alimento, sarebbe un veleno e mangiarlo significherebbe morire, altro che salute.
Naturalmente questo accade anche in caso di alimentazione "acida": normalmente assimilare sostanze acide non cambia in maniera rilevante il pH del nostro sangue ma anche se lo facesse interverrebbero meccanismi specifici a correggere la situazione, che sarebbe patologica.

Se un individuo decidesse di nutrirsi con una dieta pesantemente alcalina potrebbe "spostare" il pH del suo sangue (di poco) verso l'alcalinità ma questo succederebbe per pochissimo tempo (qualche ora al massimo) e quindi non si avrebbe alcun beneficio in nessun contesto. Se in qualche modo riuscisse a mantenere un'alcalinità elevata per un prolungato periodo di tempo si suiciderebbe senza scampo. Se usasse "alcali forti", si procurerebbe gravissime lesioni (la soda caustica, per esempio, ha pH 14).



Per questi motivi è chiaro che non esiste "dieta alcalina", non vi è modo e non sarebbe nemmeno salutare "alcalinizzare" il sangue e, se il nostro pH ha un valore ben preciso, un motivo ci sarà.
Non solo: i seguaci di questa inutile pratica, non si rendono conto che nulla, nel nostro corpo, succede per caso. L'eliminazione renale delle sostanze acide rende le urine a pH lievemente basso (quindi lievemente acido) e questo ha uno scopo ben preciso: sfavorire la crescita batterica. Una dieta alcalina quindi, non solo non ha alcun significato ma potrebbe esporre a problemi di salute. Una delle stupidaggini a cui credono i seguaci di queste pseudodiete è quella che si possa controllare lo stato di salute del corpo controllando il pH urinario, se acido, bisognerebbe correggerlo. In realtà il pH urinario è necessariamente lievemente acido (anche se il suo pH varia durante il giorno e secondo la dieta e le condizioni di salute) per il semplice motivo che sta eliminando, attraverso i reni, i residui che il nostro corpo non trattiene. Come si vede, nulla nel nostro corpo è "un caso" e forse non tutti sanno che persino la pelle ha un pH lievemente acido che sfavorisce lo sviluppo batterico.
Qualche studioso ha notato come una dieta "alcalina" potesse apportare dei benefici di vario tipo alla salute, il problema di questo tipo di analisi è che non si analizzano gli ostacoli (che ho descritto) che rendono questo tipo di alimentazione inutile e che si confonde l'azione della sostanza alcalina con quella delle sostanze che gli questi alimenti alcalini contengono. In uno studio ad esempio si nota come una dieta ricca di frutta e verdura alcaline migliori le prestazioni muscolari per aumentata concentrazione di potassio e magnesio. Il "problema" è che sono questi minerali che migliorano le prestazioni muscolari (ed è noto da tempo) e non certo l'alcalinità degli alimenti, un po' come se sostenessi che l'assunzione di un alimento acido come il caffè stimola il sistema nervoso: è la caffeina che ha questa azione, non certo l'acidità della sostanza.

Esistono anche alcuni "integratori" in vendita che avrebbero lo scopo di "alcalinizzare" l'organismo e visto quello che sappiamo a proposito del pH sono due le cose: o questi integratori non fanno nulla o sono molto pericolosi per la salute. Io propendo per la prima ipotesi con il danno al portafoglio in aggiunta, che sempre danno è.

Alla prossima.

Nota: un approfondimento sul funzionamento del sistema acido-base dell'organismo umano, si può trovare qui.

436 commenti:

  1. Trovo l'articolo fanatico e impreciso, se è vero il discorso dell'acidità dell'urina è anche vero che un eccesso di acidità è sicuramente nociva. Io penso che un equilibrio come propone il Premio Nobel Luc Montagnier sia corretto. DOMANDA A MONTAGNIER : Che cosa si può fare per contrastare questi processi e vivere in buona forma a lungo?
    Da tempo si sa che è importante curare il proprio stile di vita evitando alcol, fumo e fonti di inquinamento. Oggi però sappiamo anche che è fondamentale mantenere in equilibrio le reazioni chimiche che consentono un buono scambio cellulare e quindi il buon funzionamento di tutti i nostri organi. E che permettono di evitare infiammazioni croniche, ossidazione, accumulo di scorie. Per raggiungere questo obiettivo occorre innanzitutto seguire un regime alimentare in cui cibi alcalinizzanti (frutta e verdura) e cibi acidificanti (proteine e carboidrati) siano assunti nella proporzione di 2 a 1. Quando questo equilibrio non si raggiunge poi è necessario compensare i valori per mezzo di integratori specifici.

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  2. buonasera,volevo solo suggerire a al nostro amato autore di leggere THE CHINE STUDY DEL PROF. t.campbell,riguardo al latte e alle proteine animali...IL national cancer research E il new york times non lo hanno contraddetto ritenendolo la massima autorita' nel campo...forse potra' farlo lei....speriamo auguri

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  3. è anche vero che un eccesso di acidità è sicuramente nociva

    Certo, moriresti in poche ore. Un corpo sano non ha MAI eccessiva acidità o basicità.

    Quando questo equilibrio non si raggiunge poi è necessario compensare i valori per mezzo di integratori specifici.

    Montagnier da qualche anno (ha una certa età) sta deliziando il mondo di sciocchezze pseudoscientifiche (ed è azionista di un paio di aziende che vendono integratori), questa può essere una giustificazione per tutte le boiate che dice.

    IL national cancer research E il new york times non lo hanno contraddetto ritenendolo la massima autorita' nel campo...forse potra' farlo lei

    Lo hanno già fatto egregiamente altre persone, si tratta di un libro pieno di sciocchezze (qualche commento prima trovi anche dei riferimenti), soldi buttati.

    Saluti.

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  4. Chiedo scusa,siccome sto seguendo una dieta Anti-cellulite e "de-acidificante" al contempo, volevo sapere se fosse effettivamente valida.O per combattere la cellulite dovrei usare qualche altro metodo?
    Saluti.

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  5. Buon giorno a tutti.. pericardite recidivante verosimilmente autoimmune. Seguo la dieta del gruppo sanguigno e, data la mia patologia, cerco di introdurre cibi alcalinizzanti. Immediatamente ho smesso di prendere antiinfiammatori (che acidificano) e colchicina, come ho cominciato ad assumere antiinfiammatori le recidive sono aumentate fino a farne una al mese.. alla settima in sette mesi ho mollato ogni terapia e iniziato la dieta, oggi è il terzo mese che sto bene, ho riacquistato forza e benessere.. Io credo ai fatti e credo che ci siano un po' troppi conflitti di interesse in ciò che vi insegnano, cari medici..

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  6. Salve dovete leggere the China Study.Capirete bene correlazione tra dieta e malattie.Studi durati 27 anni.Il perche di tante cose che non ci vengono dette riguardo l'alimentazione e perche siamo cosi disorientati.

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  7. Breve Commento :

    Sono D'accordo con l'autore dell'articolo .
    A sostegno delle sue tesi vorrei ricordare che è la alimentazione in se che ha effetti postivi sulla salute cioè: L'alimentazione fa male quando non è sufficiente o è carente oppure è eccessiva .


    Il resto sono delle MACROSCOPICHE bufale fatte per vendere libercoli da quattro soldi e diete del menga !!



    "Non capisco" (tra virgolette ) perché i vari ciro sasso , parpaglioni , corno auchan scrivano ripetutamente dei commenti cosi lunghi incomprensibili e fuorvianti .
    che rimandano ai loro siti , per favore , ne basta solo uno !!


    cosi da poter dare spazio e visibilità anche agli altri commenti .

    Grazie .


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  8. "Non capisco" (tra virgolette ) perché i vari ciro sasso , parpaglioni , corno auchan scrivano ripetutamente dei commenti cosi lunghi incomprensibili e fuorvianti .
    che rimandano ai loro siti , per favore , ne basta solo uno !!


    Non ho mai linkato il mio blog, ho messo un link in un sito non mio in cui ho scritto qualcosa che poteva essere utile, senza dovermi ripetere qui.

    Le mie riposte sono lunghe quando rispondo a più punti (che cito mettendoli in corsivo). Se poi qualcuno non le capisce è liberissimo di chiedere delucidazioni, io sono disponibile qui come in privato.

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  9. vorrei gentilmente chiedere a Giuliano come funziona l'assorbimento del limone, voglio capire se l'alcalinizzazione che ne consegue è dovuto al limone in sè per sè oppure se è dovuto a una risposta fisiologica dell'organismo. Sarei grato che mi spiegasse in maniera logica in base alle sue conoscenze come avviene ciò, molti post più sopra hai detto mi pare che non ti vuoi soffermare su questo meccanismo perchè complesso, però ti invito a dare queste delucidazioni perchè su questo sito ha commentato gente con una vasta preparazione alle spalle e che meritano un confronto giusto con la tua opinione. Se mi dimostri che l'alcalinizzazione del sangue a seguito dell'assunzione del limone è dovuto a una risposta fisiologica dell'organismo per far fronte agli effetti acidificanti dell'acido citrico( come tu stavi accennando molti post più in su) allora ti credo quando mi dici che la dieta alcalinizzante è una bufala, ma devi dimostrarmi come il limone acidifichi o alcalinizza il sangue, dammi dimostrazione che non mi sto confrontando con una persona poco acculturata... :)

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  10. Non conosco di per certo i motivi esatti che portano a questo effetto, posso però fare una supposizione basandomi sulla biochimica di base.

    In condizione di chetosi (quindi con corpi chetonici - acidi nel sangue), l'acido citrico potrebbe andare ad inserirsi nel ciclo di Krebs, producendo ossalacetato, che si accumula per mancanza di piruvato (in chetosi siamo in carenza di zucchero). Questo porta ad un aumento della gluconeogenesi, quindi il nostro corpo produce zuccheri, gli zuccheri vengono scissi, si produce piruvato che va a legarsi con l'acetil-coA derivato dai corpi chetonici, quindi alzando il pH.

    In pratica, credo, l'accumulo di intermedi del ciclo di Krebs porta allo smaltimento finale di corpi chetonici. Ma è solo una supposizione, purtroppo non sono riuscito a trovare lavori a riguardo.

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  11. Evidentemente se è tutta una bufala anche il premio Nobel conferito a Otto Heinrich Warburg lo è..

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  12. già risposto pochi messaggi prima di questo. Read The Fu**ing Thread

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  13. Puoi darmi il riferimento bibliografico? Grazie mille in anticipo

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  14. Questo articolo è una sciocchezza in quanto non solo negli "ambienti alternativi" così chiamati(che già mi scappa da ridere) ma anche un qualsiasi nutrizionista sa quali siano i benefici di una dieta alcalina. il limone non è acido! casomai è acido ma è alcalinizzante.
    Questo sito è creato per andare a cavallo con il grande "sistema" della disinformazione. il sistema vuole farti ammalare! Basta dare un'occhio al tipo di articoli che propone questo blog, tutti contro le cure sane e naturali. Poi basta vedere che negli amici è presente il CICAP e questo fa capire già tutto.

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  15. "Un qualsiasi nutrizionista" presente. Rileggi i miei commenti, please.

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  16. Non ho letto tutti i commenti quindi non so se qualcuno l 'ha già fatto notare, ma che io sappia il limone ha un ph acido ma basifica il corpo. Mi sbaglio?

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  17. sì, probabilmente conviene leggere tutti i commenti

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  18. consiglio a tutti questo linkhttp://www.youtube.com/watch?v=mUIh_nUoe_w

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  19. consiglio a tutti questo link

    Io invece ti consiglio di rileggere il regolamento del blog, link del genere non sono permessi, valga per la prossima volta.
    Questo è un sito medico, non di sciocchezze.

    Grazie.

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  20. Ho trovato qualche studio a riguardo...cosa ne pensate?
    Acidity Generated by the Tumor Microenvironment Drives Local Invasion
    Veronica Estrella 1, Tingan Chen 3, Mark Lloyd 3, Jonathan Wojtkowiak 1, Heather H. Cornnell 1, Arig Ibrahim-Hashim 1, Kate Bailey 1, Yoganand Balagurunathan 1, Jennifer M. Rothberg 4, Bonnie F. Sloane 5, Joseph Johnson 3, Robert A. Gatenby 1,2, and Robert J. Gillies 1,2
    Authors' Affiliations: Departments of 1Cancer Imaging and Metabolism, 2Radiology, and 3Analytic Microscopy Laboratory, H. Lee Moffitt Cancer Center and Research Institute, Tampa, Florida; 4Cancer Biology Program; and 5Department of Pharmacology, Wayne State University School of Medicine, Detroit, Michigan
    Corresponding Author:
    Robert J. Gillies, H. Lee Moffitt Cancer Center and Research Institute, 12902 Magnolia Avenue, Tampa, FL 33612. Phone: 813-745 8355 begin_of_the_skype_highlighting 813-745-8355 GRATIS end_of_the_skype_highlighting;
    Fax: 813-979-7265; E-mail: robert.gilllies@moffitt.org

    V. Estrella and T. Chen contributed equally to this work.

    Abstract
    The pH of solid tumors is acidic due to increased fermentative metabolism and poor perfusion. It has been hypothesized that acid pH promotes local invasive growth and metastasis. The hypothesis that acid mediates invasion proposes that H+ diffuses from the proximal tumor microenvironment into adjacent normal tissues where it causes tissue remodeling that permits local invasion. In the current work, tumor invasion and peritumoral pH were monitored over time using intravital microscopy. In every case, the peritumoral pH was acidic and heterogeneous and the regions of highest tumor invasion corresponded to areas of lowest pH. Tumor invasion did not occur into regions with normal or near-normal extracellular pH. Immunohistochemical analyses revealed that cells in the invasive edges expressed the glucose transporter-1 and the sodium–hydrogen exchanger-1, both of which were associated with peritumoral acidosis. In support of the functional importance of our findings, oral administration of sodium bicarbonate was sufficient to increase peritumoral pH and inhibit tumor growth and local invasion in a preclinical model, supporting the acid-mediated invasion hypothesis. Cancer Res; 73(5); 1524–35. ©2012 AACR.

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  21. Ho trovato qualche studio a riguardo...cosa ne pensate?

    Ne ho parlato in passato.
    Si tratta di uno studio di un gruppo americano che si occupa proprio di queste cose, cioè dello studio dell'acidità tumorale. Il microambiente tumorale è caratterizzato da un pH acido (per una serie di motivi che non elenco per non dilungarmi), questo è risaputo da decenni.
    Ultimamente si sta cercando un modo di studiare (lo hanno fatto anche in Italia) la maniera di ridurre questa acidità in modo da far funzionare meglio le terapie oncologiche (chemioterapia su tutte). Si provano i cosiddetti "antiacidi" (i farmaci contro la gastrite) e persino il bicarbonato. Si è visto che nonostante non abbiano alcuna azione "curativa" sul tumore principale (la massa tumorale non diminuisce di volume), hanno un'azione sulla vita e sul numero di metastasi (questo su cavie). Il primo problema è che la quantità utile alle cavie, nell'uomo sarebbe tossica (anche letale) e quindi si dovrebbe trovare un modo di somministrare una dose tanto utile quanto non pericolosa.
    In questo senso gli studi (in Arizona) proseguono.

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  22. concordo pienamente con Eri. anche io sto seguendo un regime alimentare consigliato da un naturopata, tenendo sotto controllo il mio pH e tramite questo regime ho curato sia un'ipertrofia prostatica benigna che una disbiosi intestinale con perdite di sangue e stitichezza cronica, malanni che mi sono venuti in due occasioni diverse quando avevo una dieta non proprio regolata e fumavo. sono i fatti che contano. poi voi potete debunkare quanto vi pare, potete gridare "al doppio cieco" e al placebo, fate pure. ogni tanto vi leggerò comunque.

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  23. tenendo sotto controllo il mio pH

    È qui l'errore. Non è la dieta che tiene sotto controllo il pH, ma i sistemi tampone del corpo. È indubbio che una dieta sana possa dare ottime ripercussioni sullo stato di salute, ma il pH non c'entra.

    Dunque il fatto che la dieta alcalina possa curare il cancro è una cosa impropiamente vera, cioè, in realtà potrebbe prevenirlo.

    No. La dieta sana può aiutare a prevenire il cancro. La carne è (generalizzo) cancerogena, mangiandone poca si evita il cancro al colon-retto, ad esempio, ma non perché acidifica.

    Cito il fatto che la causa del cancro fu scoperta dal premio nobel Otto H. Warburg nel 1931

    Leggi i vecchi commenti

    dimostrando in maniera scientifica che sono i bassi valori alcalini la causa del tumore (motivato dalla proprietà rigenerativa del corpo che quando non vi è ossigenazione cellulare cerca di produrre nuove cellule).

    E questa dove l'hai sentita? Poco ossigeno, poco ATP, poca attività cellulare

    Comunque ciò che mantiene il corpo ossigenato e leggermente alcalinizzato sono l'allenamento aerobico e il bere acqua.

    No, sono i sistemi tampone del tuo corpo. Ovviamente la respirazione è importante e anche l'idratazione, ma cambiare il pH del corpo con l'acqua vuol dire berne un vagone.

    Secondo la teoria di O.H. Warburg comunque riguarda il fatto che un tessuto cellulare non ossigenato rischia il cancro dopo solo 48 ore.

    Per favore mi dai un link? Io questa storia vorrei capirla meglio

    Basterebbe ossigenare il corpo con un alimentazione e allenamento adeguato per prevenirlo,

    Alimentazione e allenamento non ossigenano, la respirazione ossigena

    non escludendo cibi acidi, ma alternando alcalini e acidificanti, infondo frutta,verdura e allenamento non hanno mai fatto male ed è risaputo anche questo che le buone abitudini prevengano le malattie.

    D'accordo con te, ma il pH non c'entra.

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  24. ciò che mantiene il corpo ossigenato e leggermente alcalinizzato sono l'allenamento aerobico e il bere acqua

    Hai mai conosciuto qualcuno che "non beve acqua"? Io no.

    In ogni caso, se fosse come dici, un individuo che non fa allenamento aerobico in quanto tempo morirebbe? O in quanto tempo svilupperebbe un tumore?
    Secondo te, naturalmente.
    :)

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  25. MI SPIACE MA NON CONVICE...ALMENO I RICERCATORI SERI COME ME CHE HANNO SPERIMENTATO SULLA PROPRIA PELLE...COMUNQUE I LIBRI DEL DOTT. ADOLFO PANFILI E VALERIA MANGANO CHIARISCONO ALLA GRANDE E NON SONO CERTO MENO PREPARATI ANZI....
    INOLTRE LE LORO INDICAZIONI HANNO SALVATO DECINE DI PAZIENTI DAI FERRI DEL CHIRURGO FORMATOSI ALL'ACCADEMIA DELLA MEDICINA UFFICIALE E PER QUESTO NON TROVANDO ALTRA SOLUZIONE....AVENDO UN APPROCCIO UNILATERALE...
    Carlo

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  26. ALMENO I RICERCATORI SERI COME ME

    Posso vedere le sue pubblicazioni? O almeno i dati preliminari?

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  27. Sei completamente fuori strada.
    Completamente.

    Torna a studiare che è meglio.

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  28. salve a tutti!!
    Secondo la mia esperienza personale ,ai miei studi ed all'osservazione della specie umana e non:
    su questo argomento si è parlato solo in forma di composizione chimica...noi animali appartenenti alla specie umana (dicono che siamo i più evoluti....ma a mio avviso è una teoria discutibile..),non siamo fatti solo di cellule..materia..e così via..la salute non dipende solo da ciò che introduciamo nel corpo in forma chimica.Non è possibile sia solo questa la causa!!!!
    La salute dipende sicuramente da molti altri fattori non tangibili e non visionabili al microscopio: conosco bene l'istruzione che danno in molte cattedre(a volte di ditte farmaceutiche) universitarie..i medici sono gli aggiustatori delle macchine(posso accettare questo sicuramente in traumatologia)!
    Ma perchè in queste cattedre non cominciano ad insegnare ANCHE ,che gli animali umani (tanto per fare un esempio) provano emozioni,schok,sentimenti,traumi,stress...ecc...necessitano di amore,accudimento,dolcezza,empatia,sicurezza,protezione,vicinanza fin dalla nascita(cosa che purtroppo molti umani hanno dimenticato di fare con i loro cuccioli e non solo con i cuccioli)e...che tutta questa sfera potrebbe influire su molte patologie?????
    Non venite a parlarmi di psicosomatica....non mi riferisco a ciò.
    Pongo a tutti questa RIFLESSIONE ..che in questa discussione ci vuole..mancava...

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  29. “la principale causa alimentare di osteoporosi non è la carenza di calcio, ma l’eccesso di proteine animali nell’alimentazione. Le proteine animali, ricche di aminoacidi solforati, sono più acide di quelle vegetali e tendono ad acidificare il sangue. Quando le sostanze acide assorbite con gli alimenti sono troppe, l’osso libera dei sali di calcio per tamponare l’eccesso di acidità. Le ossa, infatti, non hanno solo funzione di sostegno, ma hanno un ruolo importante nell’equilibrio dei sali minerali. Il formaggio e, in grado minore, il latte vaccino sono certo ricchi di calcio, ma sono anche un concentrato di proteine animali. Non esiste un solo studio che abbia documentato che una dieta ricca di latticini in menopausa sia utile a prevenire le fratture ossee conseguenza spesso dell’osteoporosi.”
    Non sono io a dirlo, ma sono parte del cap. IV, pag 13, de “le raccomandazioni pubblicate nel 2007 dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) e dall’Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro (AICR) per promuovere uno stile di vita che favorisca la prevenzione dei tumori ma anche delle malattie cardiovascolari e altre patologie cronico-degenerative… e sono condivise da ricercatori di tutto il mondo.” (introduzione).
    Tale documento non è pubblicato in qualche sito di Estremisti Vegani, ma in quello dell’Associazione Farmacisti (ASSOFARM) all’indirizzo http://www.assofarm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1880
    Inoltre ritengo che l’assunzione di cibi moderatamente alcalinizzanti sia un modo naturale per equilibrare quelli acidificanti, proprio per non stressare gli organi preposti a “neutralizzare” il sangue. In una società occidentale dedita al consumo prevalente di cibi acidificanti come la nostra, penso che ricorrere ad un’alimentazione equilibrata sia un modo per tutelare l’intero organismo.
    Grazie per l’attenzione.
    Mecozzi Francesco

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  30. Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) e dall’Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro (AICR)

    Sono la stessa cosa, la seconda è una "costola" della prima. Si tratta di una società di beneficienza che chiaramente non ha alcun peso scientifico rilevante. Anche l'"Assofarma" è un sindacato, non una società scientifica.
    :)

    ritengo che l’assunzione di cibi moderatamente alcalinizzanti sia un modo naturale per equilibrare quelli acidificanti, proprio per non stressare gli organi preposti a “neutralizzare” il sangue.

    Legittimo.
    Mi spiegherebbe allora il "meccanismo" mediante il quale un alimento "moderatamente alcalinizzante" riuscirebbe a sorpassare indenne (con il suo pH indenne, soprattutto) dalla bocca allo stomaco, all'intestino ed infine al sangue?

    Grazie.

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  31. Non sono io a dirlo, ma sono parte del cap. IV, pag 13, de “le raccomandazioni pubblicate nel 2007 dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) e dall’Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro (AICR)

    Una volta questa era una cosa assodata, non c'era nessuno che mettesse in dubbio il fatto che l'eccesso di proteine animali facesse perdere calcio. Poi però sono usciti dei lavori successivi che smentiscono questa posizione, che oramai vacilla molto pesantemente (credo di averne linkato uno nei commenti precedenti, una review di Cao del 2010).
    In fin dei conti, è così che la ricerca va avanti: il passo messo qui da lei è del 2007, tre anni dopo arriva una grossa smentita da Cao (e non solo), oggi non mi pare sia necessario rimanere fermi al 2007.

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  32. OT (ma forse poi non tanto):

    credo, anche se potrei sbagliarmi, che l'amministratore di un blog come questo sia in grado di risalire non solo agli account usati da chi invia dei commenti, ma anche ai loro indirizzi di posta elettronica o quanto meno all'identificazione del PC da cui scrivono.

    Se le cose stanno così, una ricerca in questo senso potrebbe rivelarsi utile e divertente. Ho come l'impressione che la valanga di allucinati che sono intervenuti per sostenere le teorie più strampalate sia in realtà composta da un solo individuo, che apre un nuovo account per ogni nuova fesseria.

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  33. Sig. Salvo di Grazia, nella con la sua domanda <> non tiene in alcun conto gli stress che gli organi deputati all’equilibrio del pH debbono subire per anni e decenni fino alle estreme conseguenze.
    Ogni organo (come ogni meccanismo) ha una durata che soltanto un certo riguardo nei suoi confronti può prolungare o meno.
    Nelle nostre civiltà “evolute”, tumori, malattie cardiovascolari e altre patologie cronico-degenerative aumentano di pari passo con l’aumento del consumo di cibi di origine animale.
    Se proprio vogliamo sminuire il valore di certi istituti e di certe organizzazioni, facciamo almeno mente locale su quali cibi l’essere umano si è evoluto per milioni di anni e su quali oggi, invece, ha a che fare.
    Se infine non vogliamo considerare i valori etici ed ambientali per un comportamento tanto dissennato, chiediamoci semplicemente se il nostro corpo debba continuare o meno ad essere un bidone in cui buttar dentro di tutto “altrimenti gli organi che ce li abbiamo a fare”?
    Grazie ancora per l’attenzione e la considerazione che mi è stata riservata.
    Mecozzi Francesco

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  34. Se proprio vogliamo sminuire il valore di certi istituti e di certe organizzazioni, facciamo almeno mente locale su quali cibi l’essere umano si è evoluto per milioni di anni e su quali oggi, invece, ha a che fare.

    Credo che questa parte riguardi la mia risposta.
    Non sminuisco nulla, semplicemente ho detto che quello è un dato superato.

    Poi sono perfettamente d'accordo nel diminuire i cibi di origine animale (sono vegetariano io stesso) per preferire quelli di origine vegetale, anche per una questione di salute. Ma il pH non c'entra una fava.

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  35. Ho come l'impressione che la valanga di allucinati che sono intervenuti per sostenere le teorie più strampalate sia in realtà composta da un solo individuo, che apre un nuovo account per ogni nuova fesseria.

    Non in questi ultimi giorni ma è successo.
    In un caso c'era un commentatore che ha cambiato 12 (!) accounts ed all'ennesimo blocco (continuava a postare link assurdi di pseudoscienza ed io gli ho semplicemente scritto di ricommentare evitando i link non permessi) ha detto che avrebbe scritto ai responsabilii di Blogger per farmi licenziare.
    Diciamo che c'è molta ignoranza informatica.

    Nelle nostre civiltà “evolute”, tumori, malattie cardiovascolari e altre patologie cronico-degenerative aumentano di pari passo con l’aumento del consumo di cibi di origine animale.

    Mi trovi un solo istituto scientifico o studio che sostenga che l'alimentazione con proteine animali sia migliore di quella vegetariana.
    Non è questo il punto, ma quello che sostiene che esista una "dieta alcalina" e che l'alcalinità dei cibi possa migliorare (guarire!) certe condizioni fisiche.
    Io potrei pure sbagliarmi, ma se nessuno mi spiega come farebbe una foglia di lattuga alcalina a mantenersi alcalina fino al circolo sanguigno e cambiare dei parametri misurabili e fondamentali dell'organismo...
    :)

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  36. pessimo articolo da perfetto debunker;)

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  37. ha detto che avrebbe scritto ai responsabilii di Blogger per farmi licenziare.
    LOL

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  38. Buongiorno a tutti. Leggo Wiki Eng, biografia del famoso e supercitato Warburg, quoto: Warburg also wrote about oxygen's relationship to the pH of cancer cells' internal environments. Since fermentation was a major metabolic pathway of cancer cells, Warburg reported cancer cells maintain a lower pH, as low as 6.0, due to lactic acid production and elevated CO2. He firmly believed there was a direct relationship between pH and oxygen.

    Ora, premesso che non ho titolo accademico specifico, e che wiki sia su questo attendibile, mi sembra di capire che Warbug non si riferisca ad un valore di pH sanguigno, ma intracellulare, in cui il punto è la percentuale di ossigenazione in funzione del ph della cellula. I sostenitori della dieta "alcalina" (vedo peli drizzarsi, calma)mi pare riportino paro paro il discorso sul punto di influenzare l'ossigenazione cellulare tramite una alimentazione più mirata. La cosa ad un profano come me suona plausibile. Ho notato che sono state portate alla discussione prove della non correlazione "acidità sangue-alimentazione". Ma esistono studi in cui il legame cercato sia "alimentazione tendenzialmente alcalina- ossigenazione cellulare"? E, altro quesito, è vero o bufala che le cellule tumorali siano anaerobiche (e per derivazione che il variare dell'ossigenzione cellulare sia cancro-debellante)?
    perdonate eventuali inesattezze, non sono un troll, non ho una fazione, mi interessa e vorrei capire di più.

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  39. @Clod: mi prendo un po' di tempo per risponderti. Ci sono studi a riguardo, in effetti, ma la cosa non è affatto definita.

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  40. Ma esistono studi in cui il legame cercato sia "alimentazione tendenzialmente alcalina- ossigenazione cellulare"?

    Non ne conosco (e credo siano pochissimi) ma posso cercarli. In ogni caso l'acidità intracellulare è studiata (e nemmeno da poco tempo), sono recenti gli studi italiani (dell'ISS) sull'uso di inibitori di pompa protonica, proprio per agire sui fattori che regolano il pH intracellulare. Ancora ci sono molti limiti, ma è una strada percorsa da tempo che solo recentemente (grazie allo sviluppo di nuovi farmaci) comincia ad avere una base interessante. Non so il tuo livello di conoscenza dell'argomento (è molto chimico e già per me comincia ad essere complicato) ma qualcosa la trovi anche su PubMed.

    Se leggi questo studio (purtroppo è solo l'abstract) puoi farti un'idea di qualche meccanismo che regola il pH intracellulare: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22949268

    ed è già la frase introduttiva che spiega alcuni meccanismi (e cause) di regolazione del pH intracellulare (nelle cellule tumorali):

    "Acid-extrusion by active transport is important in metabolically active cancer cells, where it removes excess intracellular acid and sets the intracellular resting pH. Hypoxia is a major trigger of adaptive responses in cancer, but its effect on acid-extrusion remains unclear."

    Le cellule tumorali sono ipossiche e cercano di adattarsi alla situazione espellendo acidi (con le pompe protoniche) con un meccanismo di trasporto attivo.
    (ed ecco l'idea dell'uso degli "antiacidi": bloccano questo trasporto e quindi "autodistruggono" le cellule tumorali).

    è vero o bufala che le cellule tumorali siano anaerobiche

    Lo sono in parte. La capacità di adattarsi alla carenza di ossigeno è essenziale per le cellule neoplastiche ed è una loro caratteristica. Questa carenza (si chiama ipossia) scatena poi tutta una serie di fenomeni tra i quali "l'effetto Warburg" (quello che molti bufalari confondono come "causa" del cancro, il microambiente acido tumorale), un aumento del consumo di glucosio (caratteristica sfruttata anche a scopo diagnostico) ed altro.

    perdonate eventuali inesattezze, non sono un troll, non ho una fazione, mi interessa e vorrei capire di più.

    L'argomento è molto molto complicato ed è difficile anche spiegarlo semplicemente.
    Inoltre l'argomento "dieta alcalina" è davvero molto distante da quello di cui stiamo parlando, chi ha inventato questa dieta sostiene di procurare benefici mangiando alcuni alimenti, il problema è che qualcuno dovrebbe spiegare come farebbe un alimento acido (o basico) a mantenersi tale anche dopo il passaggio attraverso il tubo digerente. L'influenza di questo alimento sul metabolismo cellulare dei tumori o sulle loro caratteristiche biochimiche sarebbe un passo successivo, perché sono coinvolti sistemi enzimatici e genetici lontanissimi da una foglia di lattuga o un bicchiere di latte (quando parliamo di neoplasie, naturalmente).

    In ogni caso, mica sbrano chi viene a fare domande, chi si presenta con educazione (come te) è sempre benvenuto e le domande ed i dubbi sono essenziali per la discussione, c'è un regolamento in questo blog che si poggia tutto su una frase: la regola principale è l'educazione.
    E mai dimenticare che rispondendo alle domande personalmente spolvero argomenti che avevo abbandonato da anni, quindi è un esercizio utile anche per me.

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  41. Salve a tutti, mi sono letto tutti i commenti (alla nausea)....
    Per quanto riguarda i limone, a parte il come funziona esattamente, posso dire che non é un mistero che l'assunzione di acido citrico e citrati porti ad un variazione del pH delle urine. Un prodotto farmaceutico di nome Uralit ne é un esempio . Viene usato per il trattamento dei calcoli di acido urico e viene fornito in kit che contiene fra l'altro un set di cartine per misurare il pH delle urine. Nessuna magia nessun comportamento esoterico. A me l'hanno dato in ospedale qualche anno fa.
    Ovviamente il pH del sangue NON é cambiato.
    Concordo che questa "dieta" sia una gran bufala, e va a far parte di quella serie di diete e teorie appoggiate sul nulla che affollano il web e le librerie... una volta ero partito speranzoso e aperto di mente per cercare qualsiasi soluzione che non fossero farmaci pieni di controindicazioni, ma ben poche delle teorie sbandierate come miracolose hanno effetti reali, tangibili e privi di controindicazioni.

    Salute a tutti
    Franco

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  42. Viene usato per il trattamento dei calcoli

    L'acidificazione delle urine è in uso da decenni nel trattamento dei calcoli e non c'entra nulla con la dieta alcalina.
    Io capisco che in tanti cerchino il rimedio miracoloso ma questo è nato da un libercolo scritto da un principiante senza alcuna base scientifica. Non dico di seguire solo le indicazioni dell'ISS, ma un minimo di amor proprio...

    PS: Gentilmente la prossima volta evita di inserire nomi di farmaci in commercio, è proibito, grazie.

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  43. mi chiedo che senso ha misurare il pH delle urine se comunque il ph del sangue rimane costante?quale associazione esiste tra i due Ph?il fatto che alcune persone hanno un ph delle urine acido e altre alcalino cosa significa clinicamente? un ph acido va corretto?e se si come?secondo la logica dell'articolo sopra citato allora misurare il ph delle urine è asolutamente inutile e non indica il regime dietetico di quella persone che comunque non è modificabile dall'esterno. Grazie se qualcuno potesse darmi delle risposte.

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  44. Guarda che il limone pur essendo acido quando viene a contatto con l' organismo diventa uno degli alimenti alcalini piu' potenti che esistano....lo sapevi??

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  45. @Villirio Domenico: troppa fatica leggere tutti i commenti, eh?

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  46. @Villirillo Domenico: chiedo scusa per aver sbagliato il cognome prima

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  47. ..dire, una dieta alcalina sia il rimedio di tutti i mali è una semplificazione tale e quale al dire che cio' sia una buffala. La selezione dei cibi seguendo il criterio alcalinita'/basicita' faciliterebbe l'organismo nel mantenere il pH costante. Bere acqua basica povera di minerali e meglio, giacché siamo fatti di acqua al 64%, e batteri, virus e malattie prediligono un ambiente acido per vivere e svilupparsi; un limone al giorno è un alimento acido ma svolge nell'organismo un lavoro basificante per cio' fa bene. Perché una dieta basica fa bene? Se vogliamo assimilare gli joni dei metalli di cui abbiamo bisogno, i quali hanno carica positiva, avremmo piu' bisogno di joni alcalini (OH-) per metabolizzarli facilmente piutosto che quelli acidi (H3O+)

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  48. Peccato che l'articolo inizi con: "Ogni soluzione ha un suo pH. Si tratta della scala di misura dell'acidità o della basicità di un composto. Questa scala va da 0 a 14." costringendomi a chiedermi se anche le altre notizie siano prese con la stessa mancanza di attenzione.

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  49. @Lorenzo Zolin: credo di esprimere il pensiero di tutti se ora ti chiedo: eh?

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  50. Ciao, allora poichè ormai non credo più a nulla ho deciso di sperimentare su me stesso le variazioni del ph comprando in farmacia le cartine di tornasole e misurando in vari momenti precisi della giornata le variazioni di ph. Ti posso assicurare che in base a ciò che mangi i lph diventa alcalino o acido. Una cosa che non ho capito e non credevo è un esperimento che ho fatto sul bicarbonato di potassio. Lo presi una sera prima di andare a dormire. La mattina dopo misurai il ph delle urine credendo di trovarmi almeno a 7, visto che tutte le mattine lo avevo intorno a 6,8 e invece con mia grossa sorpresa rilevo sotto il 5,5. E dire che ne avevo preso ben 2,5 grammi. Credevo fosse alcalinizzante ma la cosa mi lascia basito. Comunque posso dire che si la dieta varia il ph, poi non so dirti altro ovvero le cause o cosa. Continuerò a testare i vari alimenti e a fare ricerca su me stesso. Ciao.

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  51. @Roberto: il punto non sono mai state le urine, che cambiano il pH molto più facilmente, ma il sangue, che ha un pH quasi fisso

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  52. La vera bufala sono le castronerie citate in quusto articolo, parola di persona resuscitata dopo due anni e mezzo di alimentazione alcalina e che non si sogna minimamente di abbandonarla per il resto della propria lunga e florida esistenza.

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  53. @Enzo Spataro: siamo tutti contenti che tu stia bene e non abbiamo dubbi sul fatto che l'alimentazione giochi un ruolo importante sulla salute. Se è vero che una dieta ricca di fibre, verdure, alimenti vegetali in genere e povera di alimenti animali è salutare, non è però provato che modifichi il pH del sangue e che questo porti di per sé a migliramenti

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  54. Caro Giugliano, devi saire che il ph del sangue non può essere modificato in quanto il risultato sarebbe la morte immediata del malcapitato, infatti il nostro sistema immunitario provvede a mantenerlo costantemente ai livelli ottimali che sono: 7.35-7,55.
    Questo fin quando riesce a far fronte alle acidificazioni dell'organismo e agli insulti alimentari cui noi lo sottoponiamo, nel frattempo mentre sottrae calcio alle ossa per mantenere il sangue alcalino è costretto a far fronte alle numerose malattie che insorgono in contemporanea, con l'andar del tempo,quando non riesce più a sostenere l'immane conflitto cede, il sangue si acidifica ed avviene la morte immediata del soggetto.
    Scusa per la mia scarna didattica, ma spero di esser stato ugualmente esaustivo.

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  55. devi saire che il ph del sangue

    pH. Si scrive pH

    la morte immediata del malcapitato

    Non è proprio così (è graduale), ma è abbastanza realistico. Detto questo, che senso ha la dieta alcalina?

    infatti il nostro sistema immunitario

    No. I sistemi tampone non c'entrano una fava col sistema immunitario

    provvede a mantenerlo costantemente ai livelli ottimali che sono: 7.35-7,55.

    No. 7.35 - 7.45

    nel frattempo mentre sottrae calcio alle ossa per mantenere il sangue alcalino

    Non dimostrato


    è costretto a far fronte alle numerose malattie che insorgono in contemporanea, con l'andar del tempo,quando non riesce più a sostenere l'immane conflitto cede, il sangue si acidifica ed avviene la morte immediata del soggetto.

    E io che pensavo che si morisse per arresto cardiocircolatorio... no, è il pH!

    Scusa per la mia scarna didattica, ma spero di esser stato ugualmente esaustivo.

    Assolutamente esaustivo, grazie.

    RispondiElimina
  56. infatti il nostro sistema immunitario provvede a mantenerlo costantemente ai livelli ottimali che sono: 7.35-7,55.

    Credo tu debba ripassare qualche "vaga" nozione, prima di essere sicuro di essere ben informato.
    :)

    RispondiElimina
  57. No. I sistemi tampone non c'entrano una fava col sistema immunitario

    ....e cosa c'entra col sistema immunitario?
    mia (o tua) nonna? Aparte le tue risibili correzioni (una maiuscola ed un 0,1) che dall'alto della tua indiscussa competenza potevi anche evitare,sento stridio di unghie sullo specchio, purttroppo per te ti sei imbattuto in un ex malato di fibrosi cistica e varie altre patologie tenuto in scacco per quasi mezzo secolo da cialtroni della scienza medica "convenzionale", per mia grande fortuna mentre sembravo essere al capolinea della mia esistenza ho adottato la "famigerata" alimentazione alcalina che mi ha letteralmente strappato alla tomba non senza fastidiosi strascichi dovuti al precedente onnivorismo.
    penso mi si possa concedere una certa animosità nei confronti di voi luminari arroganti e saccenti.

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  58. @ Enzo Spataro:

    penso mi si possa concedere una certa animosità nei confronti di voi luminari arroganti e saccenti.

    Non c'è bisogno di tirare in ballo nonne e luminari saccenti, l'ignoranza non è una colpa, è un dato di fatto.

    Non è che insultando con la bava alla bocca chi può insegnarti qualcosa la tua cultura cresca per magia, usa un po' di umiltà ed apprezza chi ti corregge, arrabbiarsi con chi ne sa più di te è ingenuo e patetico.
    Se proprio non accetti correzioni, non ti resta che studiare un po' di fisiologia (prima chimica e fisica), poi ripassa e riprova, con più educazione, possibilmente.

    Saluti!

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  59. "l'ignoranza non è una colpa"
    Ennesima toppata (dovessi elencarle tutte rischierei di perdere le impronte digitali e piagarmi i polpastrelli), l'ignoranza è una colpa gravissima se perpetrata da una categoria che dovrebbe essere preposta alla salvaguardia della salute umana.
    Per quanto riguarda la mia educazione vi garantisco che è encomiabile considerando che sto dialogando con degli esponenti di un sistema che mi stava letteralmente assassinando e dalle cui grinfie mi sono svincolato giusto in tempo

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  60. l'ignoranza è una colpa gravissima se perpetrata da una categoria che dovrebbe essere preposta alla salvaguardia della salute umana.

    Certo. Solo che io mi stavo riferendo alla tua.

    Comunque, per farla breve (se hai voglia di risse cerca un posto più adatto, qui si discute civilmente), hai detto la tua (sbagliata), chiuso il discorso.

    Grazie del commento (ulteriori commenti polemici o incivili non saranno pubblicati).

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  61. Ultima considerazione dopo di chè davvero passo e chiudo anche perchè quando si viene messi alla porta dal padrone di casa si deve accettare la decisione, tra li miei ignoranti interventi fatti con la bava alla bocca ho fatto delle clamorose affermazioni (guarigioni da gravi malattie) che non hanno minimamente scalfito la curiosità di due professionisti ed appassionati ricercatori alla faccia dell'umiltà tanto sbandierata.
    Molto meglio evidenziare qualche presunta inesattezza che affrontare delle questioni scomode, molto meglio mettere al rogo l'eretico e restare sulle proprie tolemaiche teorie.
    Detto ciò tolgo definitivamente il disturbo con l'auspicio che possiate essere quanto meno in buona fede.

    Saluti!

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  62. non hanno minimamente scalfito la curiosità di due professionisti

    Qui passa qualunque tipo di persona, se ti credo dico buon per te (ma correlazione non implica causalità), se non ti credo... beh, non ti credo. Quale scegli?

    presunta inesattezza

    No, non presunta, certa. Hai detto delle sonore stupidaggini. E tanto per risponderti, non è il sistema immunitario che gestisce il pH del sangue, ma è un complesso sistema di tamponi chimici e di reazioni biochimiche in cui sono implicati anche i reni e i polmoni. Se ne vuoi sapere di più, il mondo è pieno di libri di fisiologia, anche molto semplici se si hanno almeno delle basi decenti di chimica e biologia.

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  63. grazie di cuore per il suggerimento ma preferisco tenermi ben stretta la mia beata e saluberrima ignoranza, tengo comunque a precisare che non sono quì ad implorare di essere creduto o meno, sono bensì in missione umanitaria a cercare di disinnescare due soggetti pericolosi agli antipodi della salute umana da cui dipende la sorte di tanti poveri malcapitati che si affidano fiduciosi nelle loro mani.

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  64. Sono fiducioso che molto presto i cialtroni della vostra risma, unitamente ai politici, andranno a rimpinguare la manovalanza della nobile arte agricola.

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  65. Perche mi censurate?
    Le discussioni aiutano a crescere e la per la crescita vale anche la pena di subire delle sonore strigliate.

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  66. È sorprendente e sconcertante l'ignoranza o la mala fede di questo post. Su quale sito di naturopatia hai letto il consiglio di nutrirsi di soda caustica?
    Il corpo reagisce agli alimenti per compensazione. Il limone -o gli agrumi- non sono basici, ma acidi e proprio per questo digerendoli l'organismo non ha bisogno di produrre altro acido. Al contrario la carne -e tutti i cibi elaborati e sottoposti a metodi di cottura con alte temperature, come i fritti- richiedono all'organismo più impegno, perché le molecole che li compongono possano essere scisse, e questo significa: più acido. Per questa ragione acidificano, non perché sono di per sé acidi. Ne consegue che una dieta alcalinizzante preveda molti cibi vegetali crudi, una ridotta quantità di farinacei e l'eliminazione (o la sporadica assunzione) di latticini e carne e fritti. Anche perché risulta a qualcuno che un qualsiasi dietologo abbia mai consigliato di abbondare con fritti, carne e latticini? E come mai? Quando uno comincia a soffrire di ipertensione o malattie cardiovascolari, cosa gli consigliano? Di aumentare la dose di latticini, carni e fritture o esattamente il contrario?
    A leggere l'articolo pare che il cibo non abbia nessuna influenza sullo stato di salute. Ne ha tanto poca che nutrire i bovini di polveri di carni (mi pare dei loro stessi simili) ha prodotto il morbo della mucca pazza.
    Ne ha tanto poca che Ippocrate stesso, il padre della medicina (ma non dell'industria farmaceutica) suggeriva di equilibrare l'alimentazione.
    Se uno non può proprio farne a meno, carni, latticini e fritti dovrebbero essere uno sfizio sporadico, non certo un cibo che si può mangiare tranquillamente.
    Altrimenti possiamo dire che l'obesità è una condizione sana e desiderabile e che il McDonald's propone un'alimentazione esemplare, da seguire tutti i giorni.
    Fatelo pure.
    Ne riparliamo tra qualche anno...

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  67. Aggiungo semplici test empirici che chiunque può sperimentare -o ha sperimentato.
    Vi capita più spesso di soffrire di acidità di stomaco dopo un pasto a base di verdure e/o legumi senza latticini e carne o dopo una gran mangiata con arrosto, frittura, una buona innaffiata di vino?

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  68. La CO2 tramite anidrasi carbonica ubiquitaria nelle cellule viene trasformata in HCO3- +H+ e rispedita nel plasma dove funge da sistema tampone, è per quello dicono sia alcalinizzante. Viene utilizzata anche perl'alcalinizzazione dei sali biliari

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  69. Oggi ho trovato questa idiozia su FB: http://www.paroladiugo.it/2014/01/10/tumore-al-cervello-sparito-grazie-allalimentazione/#.UtELNAFFqlc.facebook
    E c'è gente che ci crede ciecamente :( !
    Graziella

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  70. @Rodolfo Raspani: personalmente mi paga l'NWO 6000 euro al mese esentasse. Ma sì, anche Big Pharma fa parte del complotto e contribuisce a questa quota. Però occhio al fatto che non si sappia in giro, potrebbero far partire dei tanker e spruzzare scie chimiche direttamente sopra la tua casa.

    Questo per me, non so Salvo se è pagato solo da Big Pharma.

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  71. Ho letto e apprezzato tutto il blog per la competenza Di grazia e Parpaglione. Concordo pienamente che la storia delle diete alcalinizzanti è una bufala,buona per chi non conosce la fisiologia. Sono anche io un medico (impegnato contro le bufale delle pseudomedicine pseudoalternative) e faccio parte da anni del Cicap.

    Ho letto molto attentamente il libro di Colin Campbell "The China study" e la documentazione che fornisce. Non mi pare che si possa liquidare sbrigativamente come fa l'amico Parpaglione. Innanzitutto vorrei sapere se lo avete letto, perchè altrimenti aprire una discussione sull'argomento mi sembra inutile.
    Personalmente avevo in casa il libro regalatomi da due anni, e lo avevo disdegnato per l'editore (ed. Macro, cioè diete-bufale a gogò); poi prima di buttarlo in una cassa in cantina ho letto alcune pagine e ho dovuto, mio malgrado, riconoscere che non si tratta di un autore qualsiasi, ma di un biochimico con innumerevoli studi sottoposti a revisione dei pari, che ha operato in laboratorio e in studi epidemiologici per cinquant'anni. Alcune sue conclusioni mi sembrano documentate oltre ogni possibile dubbio. Mi piacerebbe discuterne (se lo avete letto).

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  72. 1) Parpaglioni, non Parpaglione
    2) Non ho letto il libro, ho letto chi l'ha letto:
    http://rawfoodsos.com/the-china-study/
    http://www.cholesterol-and-health.com/China-Study.html
    http://chriskresser.com/rest-in-peace-china-study
    http://www.sciencebasedmedicine.org/385/

    Per quanto riguarda Campbell come scienziato, Montagnier (che dice che l'acqua ha una sua memoria) e Mullis (che dice... beh, un sacco di robe) sono due premi Nobel, Duesberg (che dice che HIV non esiste) è professore di biologia molecolare, e potrei citare anche altri. Non è importante cosa abbiano fatto prima, se dicono castronerie rimangono castronerie, l'ipse dixit non esiste.

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  73. poi se vogliamo parlare di alimentazione vegetariana e di salubrità della dieta allora siamo tutti d'accordo, ovviamente.

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  74. x Parpaglioni: scrivi: "Non è importante cosa abbiano fatto prima, se dicono castronerie rimangono castronerie, l'ipse dixit non esiste". D'accordissimo, ma almeno è necessario aver letto uno studio prima di criticarlo. L'ipse dixit non esiste neppure per i critici che tu sposi senza aver letto l'oggetto della critica.

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  75. Innanzitutto vorrei sapere se lo avete letto, perchè altrimenti aprire una discussione sull'argomento mi sembra inutile.

    Anche io non l'ho letto (l'ho scritto quando abbiamo iniziato a parlarne, a scanso di equivoci) e mi sono basato sulle critiche lette in rete (alcune molto prestigiose e documentate). Infatti non dico sia una bufala per "conoscenza diretta" ma che "è molto discusso e criticato". Per quanto riguarda chi l'ha scritto vale anche per me quello che ha detto Giuliano, uno scienziato può essere pure un genio, ma se dice sciocchezze le dice e basta, anzi, la discussione scientifica è proprio così (ed è interessante per questa), non conta chi dice le cose ma le cose che dice.

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  76. @Gianni: guarda, io non critico il lavoro, perché appunto non l'ho letto. Mi chiedo però cosa posso avere da un lavoro che ha ricevuto critiche molto più pesanti di quanto potrei fare io, circostanziate, bene organizzate ed effettivamente incontestabili. Per esempio: esce un lavoro su Lancet in cui un certo Wakefield dice che i vaccini causano autismo, poi escono altri mille lavori che lo sbugiardano, io non ho bisogno di leggere il lavoro su Lancet per sapere che è sbagliato, non credi?

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  77. Sono andato a leggere due dei commenti critici indicati; uno mi è sembrato di pessimo livello, per la qualità degli argomenti e il tono (http://www.cholesterol-and-health.com/China-Study.html), un altro bene scritto e argomentato (http://www.sciencebasedmedicine.org/385/).
    Il “The China study” racconta il percorso di ricerca, durato 50 anni, del suo autore. Su tanti argomenti può essere contraddetto o accusato di fornire dati insufficienti. Però Campbell ammette che tanti dati sono suggestivi ma che necessitano di altre prove. Però fornisce una quantità di dati derivanti da studi di intervento diretto e da una enormità di studi epidemiologici circa il fatto – credo incontrovertibile – che sono praticamente assenti le coronaropatie e gli infarti nelle persone con un livello di colesterolo inferiore a 150 e che queste patologie sono assenti nelle popolazioni che presentano appunto un colesterolo inferiore a 150.
    Poi indica nella alimentazione priva di proteine (e quindi di grassi) animali il modo di ottenere quel livello di colesterolo che ti renderebbe pressoché immune da eventi cardiovascolari (e anche cerebrovascolari).
    "Non abbiamo mai avuto un infarto a Framingham in 35 anni di follow-up in alcun individuo che presentava livelli ematici di Colesterolo al di sotto dei 150 (mg/dl) " sosteneva William Castelli, direttore del Framingham study. E’ vero? E’ falso? I cardiopatici andrebbero informati che forse modificando radicalmente la loro potrebbero evitare nuovi eventi cardiovascolari? Siamo sicuri che sia una bufala?
    Il libro di Campbell non è un testo universitario, ma un testo divulgativo. Quindi vi sono modalità espositive che non trovano posto in un testo destinato alla pubblicazione su Lancet. Però se solo questi elementi fossero validi, varrebbe la pena di conoscerli e approfondirli.

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  78. Della truffa dell'autismo da vaccini mi sono dovuto occupare professionalmente (sono psichiatra), ma Wakefield non ha proprio nulla a che vedere con Campbell. Le critiche che leggo puntano tutte su alcuni aspetti criticabili del testo di Campbell, ma perdono di vista alcuni risultati importanti e sottovalutano altre indicazioni di ricerca.

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  79. Quindi il punto è che Campbell sponsorizza uno stile di vita più salubre promuovendo una dieta vegetariana? Bene! Sono assolutamente, follemente e incontestabilmente d'accordo anche io! Il fatto è che leggendo le critiche si evince che per sponsorizzare questa posizione... Campbell inventi i dati. Nei suoi studi (peer review) pare ci siano dati diversi da quelli nel libro, che sarà pure divulgativo, ma se è così (e mi baso sulle critiche) allora è semplicemente fiction. Darà buoni consigli, anche io sprono i miei pazienti a mangiare quanta più verdura e quanti più prodotti vegetali possibile e sostituire carne, latticini e uova, io stesso sono vegetariano, ma non ho bisogno di inventarmi dati, mi baso sulla letteratura esistente.

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  80. Avete già espresso un parere sulla Semeiotica Biofisica Quantistica ? Grazie

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  81. @Parpaglioni: non hai risposto a quanto ho scritto, hai solo scritto le solite cose sulla dieta vegetariana che non c’entrano nulla con quanto avevo scritto.
    Ripeto: su un testo di quasi 400 pagine, che espone (distinguendoli) risultati certi e risultati interessanti da verificare, non ci vuol niente a isolare un paio di elementi e costruirci sopra quello che si vuole.
    Tu fai come quelli che non leggono gli studi scientifici sugli OGM perchè hanno preventivamente letto Petrini e sentito Grillo che ne parlano male. Se Grillo dice che gli OGM fanno delle fragole pesce, tu che bisogno hai di andare a verificare?
    Solo il NDC, National Dairy Council (Consiglio naz, produttori caseari USA) disponeva (2003)di 165 milioni di dollari per promuovere il consumo di latte e derivati. Chissà se hanno mai pensato di spendere 1000 dollari per qualche articolo dedicato a Campbell... e chissà se nelle attività promozionali dell'Istituto americano di produttori di carni e dei Produttori uniti di uova (bilanci di centinaia di milioni per la promozione e la difesa dei loro prodotti) ci scapperà qualche obolo per confutare (spassionatamente, nel nome della scienza) le affermazioni Campbell, di Ornish, di Esselstyn, di Castelli.
    Riposa tranquillo sulle tue certezze, e non comperare OGM, lo ha detto anche Petrini e Grillo, che bisogno c'è di perdere tempo ad informarsi, lo fanno già loro per noi...

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  82. Avete già espresso un parere sulla Semeiotica Biofisica Quantistica ?

    No. Non è una pratica scientifica comunque, è una teoria senza nessuna dimostrazione né studio serio alle spalle, un'opinione personale mai dimostrata spacciata per teoria scientifica (ecco, questo è un parere). :)

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  83. Ripeto: su un testo di quasi 400 pagine, che espone (distinguendoli) risultati certi e risultati interessanti da verificare, non ci vuol niente a isolare un paio di elementi e costruirci sopra quello che si vuole.

    Ripeto anche io: quelle 400 pagine, alla verifica dei dati pubblicati in peer review, sono fiction.

    Tu fai come quelli che non leggono gli studi scientifici sugli OGM perchè hanno preventivamente letto Petrini e sentito Grillo che ne parlano male. Se Grillo dice che gli OGM fanno delle fragole pesce, tu che bisogno hai di andare a verificare?

    Vedi discorso di Wakefield. E no, non sono grillino e non sono mai cascato nella bufala della fragola pesce, né sono contrario agli OGM per partito preso. Se però ti piace pensarlo pace. Rimane il fatto che Campbell ha pubblicato in peer review roba che non corrisponde a quella del libro.

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  84. non hai risposto a quanto ho scritto

    Però scusami Gianni, te la stai prendendo (secondo me in maniera ingiustificata) con Giuliano, che alla fine ha fatto quello che ho fatto anche io. Come detto prima, non ho letto il libro ed a chi mi chiede un parere dico che da quello che leggo in rete si tratta di una bufala fatta male. Poi Campbell può pure essere un genio, ma non mi sembra abbia rivelato chissà quale segreto.
    Poi magari mi sbaglio. Allora (tu hai letto il libro, giusto?), mi diresti per favore quali novità importanti o "rivelazioni" avrebbe dimostrato Campbell? Perché così sappiamo anche di cosa stiamo parlando.
    Grazie!

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  85. @Salvo Di Grazia.
    Se ci si pone in atteggiamento di chiusura pregiudiziale, “iurando in verba magistri” come fa Parpaglioni, dove i maestri sono i critici di Campbell, non è possibile iniziare un confronto.
    Ho letto Campbell e anche un libro di Esselstyn e vari articoli di Ornish, (due cardiologi che hanno applicato e documentato i risultati della applicazione delle “scoperte” di Campbell con riferimento alle cardiopatie). Se rileggi il mio post del 17 gennaio vi trovi un sunto delle conclusioni circa le cardiopatie.
    E’ vero o falso che le coronaropatie anche gravissime si arrestano e regrediscono (anche a livello angiografico) eliminando dalla dieta gli alimenti di origine animale?
    Esselstyn, cardiologo molto noto in USA, che per primo ha applicato molto rigidamente le prescrizioni dietetiche di Campbell, ha trattato solo pazienti con gravi coronaropatie, già operati o necessitanti di intervento: secondo quanto riportato nessuno ha più subito interventi ed ha avuto una sopravvivenza normale, a differenza del gruppo di controllo.
    Se questo corrisponde a verità, e non è una bufala, calcolando che muoiono 600.000 persone di infarto all’anno negli Usa, se solo il 5% di questi si curasse solo cambiando drasticamente la alimentazione, potrebbero essere 30.000 morti in meno.
    E mi domando: se è vero, come mai non è di dominio comune dei medici specialisti e generici che la prima causa di morte e invalidità nel mondo si può curare solo cambiando il regime alimentare?
    E perché nessun coronaropatico ne viene informato in modo da poter scegliere?
    Ci sono voluti decenni perché di fronte alle cortine fumogene dell’industrie del tabacco emergesse la verità. Sta succedendo la stessa cosa nel campo della alimentazione? La Kraft produce utili per 30 miliardi di dollari all’anno, la Danone per 15. E’ proprio così impossibile che gli uffici marketing con budget di centinaia di milioni di dollari non finanzino ricerche “difensive” o giornalisti compiacenti?
    Io non ho nessuna certezza, sono alieno dalle paranoie complottiste di ogni genere, vorrei solo discuterne con persone più competenti di me. Non chiedo altro che di cambiare idea, di fronte ad argomenti validi e documentati.
    Il libro di Campbell parla anche di altri argomenti, ma mi fermerei a quello delle coronaropatie per non divagare in modo inconcludente.

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  86. Esselstyn [...] ha trattato solo pazienti con gravi coronaropatie, già operati o necessitanti di intervento: secondo quanto riportato nessuno ha più subito interventi ed ha avuto una sopravvivenza normale, a differenza del gruppo di controllo.

    Da quello che so, su 22 pazienti, alla fine diventati 11, l'associazione di farmaci anticolesterolo e dieta controllata ha ridotto i livelli di colesterolo sotto i 150 mg/dl e tutti hanno visto ridurre o sparire la "placca coronarica". Ok.
    Io non ci vedo nulla di "straordinario" o che non si sappia già da qualche anno, anzi, direi che visti i numeri servirebbero più dati (che più o meno abbiamo).
    Sbaglio?
    Pensa che già dal 1990 si sa che un corretto stile di vita riesce pure a far regredire le placche aterosclerotiche.

    se solo il 5% di questi si curasse solo cambiando drasticamente la alimentazione, potrebbero essere 30.000 morti in meno.

    Anche qui non capisco: è un concetto già risaputo che l'alimentazione, sia in quantità che in qualità, può avere un ruolo fondamentale nelle malattie cardiovascolari e non solo, il diabete per esempio, può persino essere controllato a vita.

    come mai non è di dominio comune dei medici specialisti e generici che la prima causa di morte e invalidità nel mondo si può curare solo cambiando il regime alimentare?

    Non puoi curarla del tutto, non sempre, non tutte le malattie cardiovascolari sono le stesse, non tutte le persone sono le stesse. Lo stesso studio di Esselstyn prevede l'uso di farmaci, insomma, non possiamo giungere a conclusioni definitive e non possiamo trasmettere il messaggio "se hai una coronaropatia mangia vegetariano e guarirai", probabilmente starai molto meglio, probabilmente farai un'ottima prevenzione, allungherai la tua vita, ma serve controllo, attenzione, determinazione. Che poi questi concetti siano "non di dominio comune" mi sembra una tua opinione poco realistica, credo che sull'alimentazione si batta pure tanto e qualche risultato lo otteniamo.
    Tanto per sapere se e come sia così "snobbata" l'alimentazione nella prevenzione delle malattie cardiovascolari (e quindi nella cura degli eventi) leggo qualche link, uno dell'ISS:
    Poi l'OMS: "Physical inactivity and unhealthy diet are other main risk factors which increase individual risks to cardiovascular diseases. "
    Che mette la dieta "insalubre" terzo fattore di rischio dopo fumo e sedentarietà.
    ...e per prevenire gli attacchi cardiaci l'OMS consiglia (anzi la definisce "cruciale") "una dieta salutare e bilanciata che dovrebbe includere abbondante frutta e verdura"
    ...e c'è tanto altro. Ti dirò di più: oggi è molto più discussa l'utilità dei farmaci anticolesterolo rispetto all'utilità della dieta, fattore ormai considerato assodato.

    Insomma, mi perdo qualcosa o stai dicendo (o meglio, quelli che citi dicono) cose risapute? Se sono queste le scoperte rivoluzionarie di Campbell e colleghi, boh...

    [...]

    RispondiElimina
  87. [...]

    E perché nessun coronaropatico ne viene informato in modo da poter scegliere?

    Io non conosco coronaropatico che non segua un'alimentazione controllata, naturalmente associata a farmaci (ed interventi quando servono). Se hai evidenze che mostrano che senza farmaci o interventi si possa guarire da queste malattie dovresti indicarmele, visto che finora questo non è emerso da nessuna parte (credibile, naturalmente).

    La Kraft produce utili per 30 miliardi di dollari all’anno, la Danone per 15.

    Gianni, davvero, non so cosa dirti. Se sei convinto del complotto della maionese o leggi di giornalisti che invitano ad abbuffarsi di salsine o hamburgers non so in che pianeta vivi. Pensa che da noi, in Italia, ancora siamo ad un livello accettabile (molto al limite) di obesità, negli USA fra un po' metteranno la pena marziale per chi mangia nei fast food, hanno già iniziato con la pubblicità che mostra la morte degli obesi.
    Non so davvero di cosa stiamo discutendo, forse il mio limite è quello di non aver letto quel libro...ma da quello che dici non me lo hai chiarito.

    Saluti.

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  88. ç Salvo Di Grazia
    Sì, io credo al complotto della maionese e non so che ai cardiopatici viene raccomandato di fare movimento e stare a dieta.
    La tesi di Campbell, fondata sui dati epidemiologici da lui raccolti e su dati di ricerche di altri studiosi è che la prevenzione e la regressione delle coronaropatie (e probabilmente di altre patologie correlate cerebrovascolari) si ottenga non mediante una dieta qualsiasi, ma attraverso la eliminazione di ogni alimento di origine animale e il raggiungimento per via dietetica, non farmacologica, di un livello di colesterolo inferiore a 150, quello che hanno di media le società rurali la cui dieta sia praticamente solo vegetale.
    Nel libro di Campbell vi sono tantissime altre informazioni molto importanti su diversi ambiti della medicina, ma non ne posso parlare qui.
    Comunque ho già approfittato della vostra pazienza e non ho suscitato il vostro interesse, e mi spiace perché vorrei qualche interlocutore con formazione medico scientifica con cui confrontarmi.
    Quindi vi ringrazio e tolgo il disturbo.
    (A proposito, non sono vegano e non sopporto gli alimenti dei vegani, i vari tofu ecc. ecc.).

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  89. non so che ai cardiopatici viene raccomandato di fare movimento e stare a dieta.

    Beh, ora lo sai.
    Non so se c'è qualche cardiopatico "on line", ma attività fisica e dieta sono raccomandati anche dalle linee guida più moderne (e ti ho messo qualche link di società non proprio "anonime").

    il raggiungimento per via dietetica, non farmacologica, di un livello di colesterolo inferiore a 150

    Ma Esselstyn nel suo studio ha inserito persone che oltre alla dieta prendevano farmaci anticolesterolo.
    Insomma, alla fine non mi hai chiarito le cose, perché, come ho detto, non voglio credere che il grande successo di Campbell sia dovuto alla sua conclusione "la dieta vegetariana fa stare meglio", perché altrimenti domani scrivo il libro "fare mezz'ora di attività fisica al giorno giova alla salute" e divento ricco.
    :)

    Quali sarebbero quindi le "novità" o le importanti innovazioni che Campbell (o colleghi) hanno portato in campo nutrizionale/medico? Non l'ho capito, davvero.

    Ciao!

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  90. x Salvo Di Grazia:
    Avevo scritto: “non so che ai cardiopatici viene raccomandato di fare movimento e stare a dieta.”
    Pensavo che comprendessi che lo avevo scritto in senso ironico, essendo una banale ovvietà.

    Esselstyn non si è fermato alla sua prima ricerca, ma come vedi dal link ha proseguito.
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10496449?dopt=Abstract
    Am J Cardiol. 1999 Aug 1;84(3):339-41, A8.
    Updating a 12-year experience with arrest and reversal therapy for coronary heart disease (an overdue requiem for palliative cardiology).
    Esselstyn CB Jr.
    Abstract
    Coronary artery disease is essentially nonexistent in cultures whose nutrition assures cholesterol levels <150 mg/dl. Patients with advanced coronary artery disease may abolish disease progression through a plant-based diet and cholesterol-lowering medication to achieve and maintain a total cholesterol <150 mg/dl.

    Esselstyn ha iniziato proprio partendo dalle ricerche di Campbell. L’”overdue requiem for palliative cardiology” comporterebbe incrinare il mercato di 1000.000 di interventi all'anno ai coronaropatici USA, un analogo mercato di farmaci, e indicare negli alimenti di origine animale una fonte di pericolo per la salute.
    Vedi un po’ se è una cosa da poco.

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  91. Campbell ha condotto molte indagini in laboratorio e ha svolto indagini epidemiologiche in molti parti del mondo, ed il suo libro è interessantissimo, perché raccoglie tante informazioni utili e tante suggestioni di ricerca. A prescindere dalle conclusioni in campo cardiologico, per me, come medico, è stato una fonte di tante informazioni interessanti. Campbell si può discutere, magari le sue conclusioni sono errate o viziate, ma è un vero studioso con una grande cultura in campo epidemiologico.
    Nel suo testo (che ripeto, è divulgativo, non universitario) mette, citando sempre la bibliografia e le fonti, il succo di centinaia di studi epidemiologici effettuati negli ultimi 70 anni, ed è interessante leggere come tante ricerche attuali abbiano avuto precursori già un secolo fa, in singoli studiosi pionieri. Tanto per fare un esempio tra tantissimi, è interessante sapere che uno studioso, di nome Roy Swank, già negli anni 50 del secolo scorso, incuriosito dalla incidenza della sclerosi multipla, 100 volte più frequente nei climi nordici che all’equatore studiò le correlazioni tra dieta e sclerosi multipla; a questo scopo raccolse centoquarantaquattro pazienti affetti da s.m., a cui prescrisse una dieta a basso contenuto di grassi e poi li seguì ininterrottamente per 34 anni. Se volete sapere come sono andati questi pazienti del dr. Swank comprate il libro... :)



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  92. Nel suo testo (che ripeto, è divulgativo, non universitario) mette, citando sempre la bibliografia e le fonti, il succo di centinaia di studi epidemiologici effettuati negli ultimi 70 anni

    Quando dico che è fiction mi riferisco a questo. Chi è andato a controllare la bibliografia si è accorto che Campbell scrive robe che sui lavori non ci sono. Cos'è questa, divulgazione o fiction?

    Se volete sapere come sono andati questi pazienti del dr. Swank comprate il libro

    preferisco andare a leggere il lavoro di Swank, grazie.

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  93. Esselstyn non si è fermato alla sua prima ricerca, ma come vedi dal link ha proseguito.

    E cosa ha trovato di nuovo?
    Nella prima ricerca ha "scoperto" (mah...) che con una dieta vegetale ed un farmaco anti colesterolo (campione piccolo, ma va bene) si avevano meno attacchi cardiaci. Ok.
    Poi? (leggo solo l'abstract e non ci sono molti particolari) Hai altri riferimenti un po' più completi che vadano oltre la prima osservazione?

    Vedi un po’ se è una cosa da poco.

    Quindi tu, da medico, cosa consiglieresti ad una persona con attacco anginoso che mostra un ispessimento severo delle coronarie (e basandoti su quali dati lo faresti)?
    Per capire...
    :)

    Campbell si può discutere, magari le sue conclusioni sono errate o viziate, ma è un vero studioso con una grande cultura in campo epidemiologico.

    Nessuno ha detto fosse un ciarlatano, io (ma anche Giuliano, mi pare) ho detto che è stato particolarmente criticato per le sue conclusioni (e cosa ci sarebbe di strano?), allora ho chiesto anche a te quali sarebbero le sue "innovazioni" (visto che il libro non l'ho letto) e mi hai risposto che l'alimentazione vegetariana servirebbe a prevenire diverse malattie, stabilizzarle o a fare vivere meglio (più o meno così, giusto?). Il mio dubbio è: quale medico o nutrizionista, oggi, afferma il contrario?

    ...e ribadisco, Esselstyn parla del livello di colesterolo (usando farmaci anti-colesterolo) ma dovresti sapere che oggi c'è un dibattito anche molto acceso sul reale ruolo (e pericolo) del colesterolo nell'insorgenza delle malattie cardiovascolari. In pratica siamo ancora all'inizio del dibattito, ma se si dovesse proseguire su questa strada, anche il livello di colesterolo sarà un "marker" sorpassato.

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  94. trovato
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1973220
    144 multiple sclerosis patients took a low-fat diet for 34 years. For each of three categories of neurological disability (minimum, moderate, severe) patients who adhered to the prescribed diet (less than or equal to 20 g fat/day) showed significantly less deterioration and much lower death rates than did those who consumed more fat than prescribed (greater than 20 g fat/day). The greatest benefit was seen in those with minimum disability at the start of the trial; in this group, when those who died from non-MS diseases were excluded from the analysis, 95% survived and remained physically active.

    La correlazione tra dieta e SM è bene spiegata qui:
    http://www.enpab.it/images/PDF/Il%20ruolo%20della%20nutrizione%20nella%20Sclerosi%20Multipla.pdf
    Insomma, non è che le cose non si sappiano...

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  95. Gentili amici Di Grazia e Parpaglioni
    Mi aveva interessato il sito Medbunker, visto che da molti anni mi interesso delle truffe delle medicine cosiddette alternative, delle loro radici filosofiche e delle cause di errore nella metodologia della ricerca medica (in un articolo che sto preparando ne esemplifico 18).
    Mi capita per caso di leggere un libro di Campbell molto interessante, pieno di dati e riferimenti importanti da conoscere per un medico, e lo segnalo pensando di trovare interesse.
    Potevate non rispondermi, rispondermi che non vi interessa, che non avete voglia di spendere 20 euro, che siete occupati in altro. No, mi dovete convincere che è fiction o superato o superfluo senza averlo letto, sulla base dell'ipse dixit ramazzato nel web.
    Vi lascio riposare in pace nelle vostre certezze "da web". D'altronde, occupandomi da tempo delle pseudomedicine 'alternative' incontro sempre persone che sanno le cose senza aver letto o studiato. Una volta più o una volta meno non cambia.
    Cordialmente – Gianni Simonati

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  96. No, mi dovete convincere che è fiction o superato o superfluo senza averlo letto, sulla base dell'ipse dixit ramazzato nel web.

    Mah, non ti capisco.
    Chi ti vorrebbe convincere? Ti ho detto che non ho letto il libro ed ho chiesto quali "informazioni" importanti contenesse (visto che lo hai letto...): ne hai elencate sostanzialmente due (quella del colesterolo sotto i 150 e quella della sclerosi multipla), ti ho risposto (anche Giuliano) con gli STUDI (non con "informazioni ramazzate sul web") dei diretti interessati, con i miei dubbi, con osservazioni chiare ed ora te ne esci con:

    "Vi lascio riposare in pace nelle vostre certezze "da web"."

    Non capisco. Davvero.

    Saluti.

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  97. a me pare che le nostre certezze da web
    1) siano d'accordo con Campbell quando dice che la dieta vegetariana è salutare
    2) siano d'accordo con le maggiori organizzazioni sanitarie mondiali.
    Poi magari sbaglierò io, eh... Comunque, come detto prima, se ti piace pensare così di noi fa pure, me ne farò una ragione.
    Bye.

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  98. io sono medico...laureata, specializzata, con un master...ma sono arrivata alla conclusione che quello che c'e' scritto sui libri non sia l'unica verita'...che ci sia ancora tanto da scoprire...quindi e' piu' saggio aprirsi alle novita' e accettare anche altre teorie...anche perche' guardando dall'esterno come siamo combinati oggi...quante malattie ci stanno distruggendo... e' arrivato il momento di farsi davvero un esame di coscienza....motivo per il quale ritengo validi solo i commenti di curno auchan....e ricordo ai "colleghi" che scrivono in questo blog che ci vuole un po' piu' di umilta' quando si parla di salute....

    RispondiElimina
  99. sono arrivata alla conclusione che quello che c'e' scritto sui libri non sia l'unica verita'...

    Allora hai la possibilità di scoprirne una tu, fallo. In più, se sei medico e curi con qualcosa che non ritieni vero o utile stai commettendo un delitto verso il prossimo e verso te stessa.

    e' piu' saggio aprirsi alle novita' e accettare anche altre teorie..

    Una teoria non puoi accettarla, è una teoria, puoi provare a dimostrarla e, se vera, accettarla. Sottigliezze, ma neanche troppo.

    ...quante malattie ci stanno distruggendo...

    Considerato che i tuoi bisnonni potevano morire per un'infezione o di poliomielite, tanto distrutti non siamo. Poi sono punti di vista, naturalmente.
    :)

    RispondiElimina
  100. sono arrivata alla conclusione che quello che c'e' scritto sui libri non sia l'unica verita'

    Se una persona che si occupa di scienza, a qualunque livello, si limita a quel che c'è scritto sui libri che ha studiato all'università, è inevitabile trovarsi in grosse difficoltà con l'andare avanti delle conoscenze.
    Per questo è fondamentale l'aggiornamento, per questo è fondamentale PubMed.

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  101. Mi dispiace che quest'articolo manchi ampiamente di professionalità, nonostante attinga ai fatti con coscienza. Ed i commenti mi sconcertano, un medico prima d'esser uomo di scienza dovrà esser uomo d'umane virtù.

    La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri?
    Essere umili verso i superiori è un dovere, verso gli eguali è cortesia, verso gli inferiori è nobiltà, ed un buon medico non può esimersi dall'esser nobile se non vuole offendere la scienza che va professando.

    Cordialmente, un collega più professionale di voi;)

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  102. Scrivo per chiare un paio di cose. 1) SONO IN DISACCORDO con tutto lo scritto in quanto è incompleto, impreciso ed errato. 2) chi scrive sembra che non abbia mai provato, quindi scrive per "sentito dire" e non per esperienza diretta. E' FALSO che solo polmoni e reni regolano l'acidificazione, ma c'è un meccanismo semplice che chi ha studiato un minimo di chimica e fisiologia conosce: è il tamponamento salino. Dove lo si vede? nella gotta o nell'artrite deformante, dove l'eccesso degli acidi urici viene "precipitato" con il discioglimento dei sali da parte dell'organismo, che poi va a depositarsi nei tessuti: articolazioni, tendini, muscoli, ecc. E' FALSO che il cibo dopo la digestione è acido, in quanto il corpo necessita di ELETTRONI per incamerare energia nell'AdenosinTrifosfato (ATP), e gli elettroni utilizzabili sono propri della soluzione alcalina (OH-). Ma questo lo sa solo chi ha studiato e CAPITO il ciclo di Krebs. Il pancreas e il fegato secernono soluzioni (o meglio composti) alcalini proprio per portare ad 8 il liquido che il corpo deve assorbire, e da cui poter estrarre (oltre a tutto il resto) anche l'energia. FATE ATTENZIONE A CIO' CHE SI LEGGE. Se mangiate cibi ad alta densità di proteine e grassi, il sangue tende ad acidificare, e chi ha studiato SA che il cibo viene liquefatto, assorbito dall'intestino e seguendo la via della VENA PORTA arriva al FEGATO, che trasforma le proteine in eccesso in ACIDO URICO ed UREA, che viene riversano nel SANGUE, il quale deve tamponare mentre viene portato ai RENI, che eliminano l'acido e recuperano i SALI. Chi lo sa, lo spiega. Se introduco troppi CIBI ACIDIFICANTI, produco tanto acido, che va molto tamponato, sottraendo sali minerali alle riserve del corpo, principalmente da sistema cardiovascolare e dalle OSSA (FOSFATO DI CALCIO). chi lo SA lo spiega. I cibi modificano l'acidità del corpo, che per mantenere l'omeostasi la tampona. Più acidifico, più sottraggo risorse preziose all'organismo, quando sono finite... mi ammalo. Questo si che è semplice da capire!

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  103. E' FALSO che solo polmoni e reni regolano l'acidificazione, ma c'è un meccanismo semplice che chi ha studiato un minimo di chimica e fisiologia conosce: è il tamponamento salino.

    E i tamponi salini dove sono prodotti? Il polmone equilibria la CO2 nel sangue, riducendo l'acidità del sangue, i reni producono ioni fosfato e bicarbonato, anch'essi agenti come sali tampone nel sangue.

    E' FALSO che il cibo dopo la digestione è acido, in quanto il corpo necessita di ELETTRONI per incamerare energia nell'AdenosinTrifosfato (ATP), e gli elettroni utilizzabili sono propri della soluzione alcalina (OH-). Ma questo lo sa solo chi ha studiato e CAPITO il ciclo di Krebs

    Quindi visto che hai studiato il ciclo di Krebs non ti sorprenderà sapere che la catena di trasporto degli elettroni è successiva al ciclo stesso e che per sfruttarli si arriva a produrre acqua neutra, giusto? Inoltre non capisco cosa c'entri questa cosa con il pH dello stomaco, che è molto basso e che deve esserlo per far sì che gli enzimi digestivi lavorino bene.

    Chi lo sa, lo spiega. Se introduco troppi CIBI ACIDIFICANTI, produco tanto acido, che va molto tamponato, sottraendo sali minerali alle riserve del corpo, principalmente da sistema cardiovascolare e dalle OSSA (FOSFATO DI CALCIO)

    No. E se hai la pazienza di leggere i miei commenti precedenti troverai anche i riferimenti bibliografici che smentiscono questa cavolata

    I cibi modificano l'acidità del corpo, che per mantenere l'omeostasi la tampona. Più acidifico, più sottraggo risorse preziose all'organismo, quando sono finite... mi ammalo. Questo si che è semplice da capire!

    Ancora no. Che i cibi abbiano influenze sulla nostra salute è pacifico, che lo facciano per colpa dell'acidità è inventato.

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  104. Buon giorno a tutti, la questione su cibi acidificanti o alcalinizzanti la spiega semplicemente in questo video il dott. Stefano Verdrame.https://www.youtube.com/watch?v=w5TE6ARrkOA Per we wee e Giuliano Parpaglioni, cosa ne pensate? Grazie. P.S. ho comprato il suo libro, veramente molto interessante.

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  105. cosa ne pensate?

    Che dice cose molto più sensate rispetto a tanti "guru" delle diete alcaline. È assolutamente inutile basare la proria alimentazione su presunte proprietà alcalinizzanti di un alimento, non serve a nulla (e non cura nulla, soprattutto) e sbilanciare la dieta verso un solo tipo di alimenti è anche dannoso. Mi sembra lo dica anche nel video.

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  106. Buon giorno, ho letto fra i commenti che si parlava del collegamento tra formaggio, sale e osteoporosi, e il presunto lato oscuro del latte. Vi segnalo un paio di video del dott. nutrizionista Stefano Vendrame che tratta i seguenti argomenti. Per Irene, Giuliano Parpaglioni e We Wee. https://www.youtube.com/watch?v=d7jMNzioj7w e https://www.youtube.com/watch?v=negmETCD1uc Grazie

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  107. Ciao, io sono un crudista (più filosofo che praticante) e le mie domande sono molto semplici:

    1) Ho trovato diverse tabelle del pH dei cibi, ebbene è parso evidente come tutti i prodotti vegetali abbiano un basso grado di alcalinità, mentre i prodotti animali (certo non tutti) siano anche sopra il nostro grado di alcalinità (fino a 9 circa)?!

    2) Quindi alla luce di questo ed eliminando tutte le considerazioni basate sulla cottura dei cibi, sarà proprio che la migliore dieta è mangiare carne cruda (controllata)?

    3) Se i cibi acidi li eliminiamo con la respirazione, quelli alcalini come vengono neutralizzati? Non è che l'abitudine di fumare sigarette (assunzione di carbonati) sia legato a neutralizzate le sostanze alcaline (domanda da ignorante geniale)?

    Grazie infinite e a presto!

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  108. 1) a me risulta il contrario. In ogni caso queste tabelle semplicemente non hanno senso.
    2) no. No, no, no, no, no.
    3) i sistemi tampone del nostro corpo lavorano in entrambe le direzioni, sia i tamponi chimici che i meccanismi polmonari e renali cooperano per evitare di alcalinizzare o acidificare il sangue.

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  109. Dott. Di Grazie, il suo fatturato dipende dal numero dei malati.. o sbaglio?

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  110. Non posso postare i link ma se ne trovano tantissime sotto la voce pH Alimenti e quindi ribadisco quanto detto, cioè che quelli più acidi e non acidificanti (c'è una differenza sostanziale, l'uno è in partenza acido, l'altro acidifica il corpo perchè è un alimento complesso, etc.) sono proprio i vegetali, ma se nello stomaco c'è dell'acido e noi vi introduciamo altri cibi acidi, parlo per assurdo, non dovrebbe compiersi la mitica formuletta del meno x meno = più?

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  111. Ciao,
    io non sono un tecnico come voi, ma è da tempo che seguo in blog di un grande coraggioso che ha tanta voglia di vivere:
    http://www.carcinomaepatico.it

    Mi sembra che i risultati di questa persona siano ben in contrasto con quanto scritto su questo articolo, no?

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  112. il suo fatturato dipende dal numero dei malati.. o sbaglio?

    Sì, sbaglia, sono un dipendente pubblico e l'attività privata è una parte infinitesima (che io mantengo così perché preferisco il servizio pubblico) che non cambia l'entità del mio stipendio mensile. Se nel mio lavoro curo 1 o 1000 pazienti il mio stipendio mensile è praticamente lo stesso.

    Mi sembra che i risultati di questa persona siano ben in contrasto con quanto scritto su questo articolo, no?

    Avendo preso la decisione di non analizzare se non richiesto e se non di mio gradimento un caso di "guarigione" con metodi non standard, non entro nei particolari (da qualche parte abbiamo già commentato) ma sbagli, purtroppo.
    Saluti!

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  113. di nuovo: la dieta ricca di verdure e povera di prodotti animali fa bene, non ha senso però chiamarla alcalina.

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  114. @ladybirds crew
    1) non ho mica capito bene la differenza fra acido e acidificante, così come non capirei fra alcalino ed alcalinizzante.
    2) questa mi sembra un estremizzazione derivante dal capovolgimento di una semplicistica ed estremistica visione della salute dove per magia alcalinizzare ci fa vivere 135 anni in forma come a 30 e con la saggezza dei 50 per poi morire senza dolore, nel sonno, mentre sognamo le cose più belle della nostra vita....Acidificare invece...
    3) l'abitudine al fumo... anche qui riportare ad un unico principio è estremamente fuorviante. L'abitudine al fumo di sigaretta non ha nulla a che fare con ciò che dici, sennò basterebbe fumare carta o legno di betulla: persone abituate a fumare carta o legno non ne conosco. Qui invece entra in gioco la nicotina, che stimola con grande forza il circuito cerebrale della ricompensa generando dipendenza, che poi sarebbe ciò che tu chiami abitudine.
    Il circuito della ricompensa (o della gratificazione) è un insieme di aree cerebrali che si occupano di diverse funzioni e che interagiscono fra loro costruendo una funzione superiore alle singole funzioni. Il sistema, in condizioni normali, ordina gli stimoli per salienza e piacevolezza, memorizza le informazioni, genera comportamenti atti a riprodurre lo stimolo oppure inibisce i comportamenti sulla base di valutazioni di rapporto rischio beneficio. La nicotina (ma anche alcoo,l droghe, gioco d'azzardo e altri comportamenti diversi), alterano l'equilibrio di questo sistema e , per plasticità neuronale, amplifica la forza del cosiddetto drive, cioè del comportamento attivo di consumo, diminuendo la capacità di inibizione del comportamento stesso anche quando siano evidenti da un punto di vista cognitivo i danni e di come i danni stessi siano ormai superiori al piacere che deriva dal comportamento, in questo caso il fumo di tabacco. scusate l'OT

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  115. Mi chiedo come sia possibile che un biologo, laureato ed iscritto all'albo (presumo), possa dichiarare che Warburg ha preso il nobel per aver detto che "la cellula del cancro in ambiente alcalino non si sviluppa". Capisco il voler tirare acqua al proprio mulino ma questa è un'informazione oggettivamente sbagliata. Lo saprà il dott. D'Orta (vedasi ultima puntata delle iene)? Spero che dal 2011, anno del video, qualcuno glielo abbia fatto presente..
    È estremamente importante il fatto che si parli di alimentazione corretta, soprattutto attraverso il mezzo televisivo che arriva un po' ovunque. Ma non capisco perché invece di fare vera informazione si debba tirare in ballo la bufala della dieta alcalina! Eppure sarebbe bastato dire "fate una dieta il più vegetariana possibile"..

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  116. Non fa una piega! Il piccolo problemino in tutto quello che lei ha chiaramente esposto è solo che, purtroppo, il nostro organismo che, come dice lei, ha come priorità assoluta il mantenere un livello di PH perchè è critico per la sopravvivenza, non ha una bacchetta magica per farlo, ma deve attingere a risorse di sali minerali, che quando vengono intaccate causano tutta una serie di alterazioni al metabolismo che non hanno certo effetti positivi sulla salute (vedi cosa avviene nel digerire il latte)

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  117. EBBASTA co sto latte porco cane! Siete pregati di leggere i commenti precedenti prima di dire sempre le solite idiozie

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  118. Io non sono un'esperta del settore ma non capisco neppure la vostra sicumera nell'affrontare l'argomento e sostenere il contrario di quello che dicono eminenze come il Dott.Veronesi e un biologo nutrizionista oncologico che risponde al nome di Dott.Armando D'Orta.
    Quest'ultimo, che appartiene all'Accademia L.Paulin in svariati congressi afferma che una dieta alcalina puô portare alla remissione o comunque un migliore stile di vita.
    Lui parla con alle spalle studi accademici per cui non riesco a capire le vostre certezze da cosa sono supportate.
    Tutto qui.
    Ë vero su internet si legge che tutto é il contrario di tutto, ma purtroppo su questo argomento cosī importante come la malattia tumorale secondo me nessuno ha certezze o meglio io penso non ci sia la volontà di trovare una cura che lo sconfiggadefinitivamente

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  119. Io non sono un'esperta del settore [...] non riesco a capire le vostre certezze da cosa sono supportate [...] penso non ci sia la volontà di trovare una cura

    Quindi non sei un'esperta, non capisci su cosa si basano gli esperti, hai una tua opinione (legittima).
    Benissimo.
    Non ti restano quindi che tre soluzioni (sperando che non ti servano mai), se un giorno dovessi averne bisogno:

    1) Affidarti agli esperti
    2) Affidarti ad internet
    3) Affidarti a quello che pensi tu, non esperta.

    Perché se esce fumo dal cofano della mia macchina, non so tu, ma io in genere vado dal meccanico e gli chiedo "cosa succede?".

    Saluti!

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  120. @Simonetta, non esiste una cosa come "biologo nutrizionista oncologo". Prima di tutto in scienza non conta CHI dice una cosa ma COSA dice, e il cosa deve essere supportato da dati. Il collega D'Orta non mi trova d'accordo in molte cose, ho avuto il piacere di seguire una sua lezione, è molto chiaro e conosce a fondo la materia ma ha posizioni che non riesco a conciliare con quello che si sa in questo momento, sembrano prese come fosse tifoso, senza razionalità.

    Se la definizione di dieta alcalina è una dieta che alza il pH dell'organismo, allora è qualcosa che non esiste; se invece è una dieta ricca di alimenti vegetali sono il primo a sposarne l'idea.

    Perché non si dovrebbe volere una cura? Chi la vendesse diventerebbe milionario, forse miliardario, e di certo i casi di tumore non sparirebbero dalla faccia della terra, perciò continuerebbe a venderla.

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  121. Basti andare a leggere quello che dice il prof.Berrino ora in pensione, ma un luminare insieme al Prof.Veronesi

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  122. Il Professor Berrino viene recemente citato da molti come testimonial per dimostrare le nefandezze di BigPharma. Sembra che un intervista delle Jene abbia contribuito in tal senso.
    Tuttavia il prof Berrino scrive anche su riviste scientifiche e quello che scrive non è proprio nella direzione di chi dice "Il cancro si previene e cura con la dieta e basta".
    e così' il prof Berrino me lo sono andato a leggere di presona, non intervista ma ciò che scrive su riviste scientifiche.
    per esempio su Lancet Oncology nel gennaio 2014
    Cancer survival in Europe 1999-2007 by country and age: results of EUROCARE--5-a population-based study.
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24314615

    le conclusioni dello studio sono le seguenti:

    "The major advances in cancer management that occurred up to 2007 seem to have resulted in improved survival in Europe. Likely explanations of differences in survival between countries include: differences in stage at diagnosis and accessibility to good care, different diagnostic intensity and screening approaches, and differences in cancer biology. Variations in socioeconomic, lifestyle, and general health between populations might also have a role. Further studies are needed to fully interpret these findings and how to remedy disparities."

    cioè

    "I maggiori progressi nella gestione del cancro che si sono verificati fino al 2007 sembrano aver portato ad un miglioramento della sopravvivenza in Europa. Le spiegazioni probabili delle differenze nella sopravvivenza tra i paesi includono: le differenze di stadio al momento della diagnosi e l'accessibilità a una buona cura, differenze nell'intensità diagnostiche e negli approcci di screening, differenze nella biologia del cancro. Variazioni socioeconomiche,di stile di vita, e di salute generale tra le popolazioni potrebbero avere un ruolo. Ulteriori studi sono necessari per interpretare pienamente questi risultati e come porre rimedio alle disparità".

    Il che mi sembra molto diverso da dire che Berrino è contro BigPharma e a favore della dieta alcalina.

    In altra pubblicazione, firmata solo da lui, fa una considerazionesul fatto che uno stile di vita con un certo tipo di alimentazione (quella consigliata da tutti i medici preparatie di buon senso, l'alimentazione mediterranea per esempio) con eliminazione o riduzione di bevane gassate, cibi ipercalorici, carne e privilegio di cereali, frutta verdura e legumi, concorre ad un quadro metabolico che è associato ad un minor tasso di recidive in caso di diagnosi di cancro, sopratutto del colon e della mammella. di qui l'ipotesi che potrebbe essere utile e da studiare l'effetto di tale dieta dopo che il cancro è stato diagnosticato, per prevenire le recidive. Infine fa una considerazione, direi personale, sul fatto che, visti secondo le filosofie orientali, i cibi sconsigliati sono troppo yin e troppo yang, mentre quelli utili e consigliati sono moderatamente yin e yang.
    Io aggiungerei che in occidente si diceva:
    " in medio stat virtus"

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  123. salve, per caso sono giunto in questo blog, che reputo molto interessante. Da ciò che capisco, ed è poco, ci sono due scuole di pensiero che si confrontano. Per come la vedo io, ha ragione il moderatore, quando scrive, che tutto dipende dal buon senso. Il troppo fa sempre male, il giusto fa sicuramente bene sia al gusto che alla salute. Detto ciò, vorrei sottoporre a Voi, ma soprattutto alle vostre competenze alimentari, una questione. Ho letto molto in giro sulle proprietà benefiche dell'acqua alcalina, vorrei sapere il vostro parere, ma soprattutto sottoporvi la mia situazione. io ho un impianto ad osmosi inversa che prende acqua dalla rete con un ph di 6,87 / mV di -3 / µs di 950 e restituisce un acqua con ph di 5,4 / mV di +71 / µs 100. Ora al di la di ciò che leggo il ph mi sembra un po troppo basso. Giusto?

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  124. Simonetta, le tue domande possono essere legittime dopo aver visto il servizio delle iene. Il problema è capire come loro preparano e montano i servizi da mandare in onda. È facile estrapolare spezzoni di discorsi per far dire a chiunque qualsiasi cosa si voglia e faccia comodo. Per questo informarsi è necessario e bisogna farlo bene.
    Il servizio in questione è partito con un'intervista ad un oncologo che parla di cure reali e provate scientificamente. Poi ci sono una serie di interventi di parte, tra cui quello del biologo D'Orta che, personalmente, mi ha fatto restare a bocca aperta per la serie di affermazioni che ha fatto. Ecco, lui è decisamente di parte.. Quando dici che lui parla con alle spalle studi accademici, non dici nulla. Ci sono molte persone che hanno studiato anni e che ad un certo punto hanno cominciato a dire emerite sciocchezze senza basi scientifiche. Se hai letto e capito l'articolo del dott. Di Grazia, avrai capito perché definire una dieta alcalina non è corretto dal punto di vista scientifico. Se hai dei dubbi, basta chiedere.
    secondo me nessuno ha certezze o meglio io penso non ci sia la volontà di trovare una cura che lo sconfiggadefinitivamente
    Alcune certezze ci sono. Semplificando al massimo possiamo dire che il cancro è mortale e che, grazie ai numerosi sforzi della ricerca, siamo arrivati a poterne trattare alcuni tipi e, a volte, si può anche guarire (seguendo ovviamente le terapie mediche).
    L'alimentazione deve essere corretta e bilanciata a priori. Un'alimentazione sana può aiutarci a prevenire alcune forme di tumori? Può aiutarci durante eventuali terapie? Può essere, la scienza è in continuo divenire ma per ora non esistono evidenze in tal senso (e lo dicono chiaramente anche nel servizio suddetto). Consigliare ad una persona malata di cancro di sospendere le cure e fare una dieta alcalina perché cambiando la dieta si può guarire è quantomeno criminale. Consigliare a chiunque di seguire una dieta corretta e quanto più vegetariana possibile è, invece, cosa buona.
    Su una cosa il dott. Berrino mi trova molto d'accordo: la dieta ospedaliera è terribile. In tre giorni di ricovero di mia figlia di 22 mesi le avrebbero dato tranquillamente 6 volte polpettone (cucinato in modo diverso ogni volta ma sempre polpettone era) se io non avessi chiesto altro.
    Sul fatto che non esista la volontà di trovare una cura, beh, scendiamo nel complottismo e non merita risposta. Fortunatamente migliaia di ricercatori in tutto il mondo lo hanno fatto e lo stanno facendo ancora.

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  125. SE COSI FOSSE LA RAZZA UMANA SAREBBE GIA' ESTINTA DA MILIONI DI ANNI PERCHE' NON CREDO CHE GLI UOMINI PRIMITIVI SI CIBASSERO DI YOGHURT VINI E FRITTI CON L'OLIO D'OLIVA O DI SEMI !!!!!!!!! UN'ALIMENTAZIONE IL PIU' NATURALE POSSIBILE E CRUDA E' QUELLA GIUSTA !!!!!!

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  126. SE COSI FOSSE LA RAZZA UMANA SAREBBE GIA' ESTINTA DA MILIONI DI ANNI PERCHE' NON CREDO CHE GLI UOMINI PRIMITIVI SI CIBASSERO DI YOGHURT VINI E FRITTI CON L'OLIO D'OLIVA O DI SEMI !!!!!!!!! UN'ALIMENTAZIONE IL PIU' NATURALE POSSIBILE E CRUDA E' QUELLA GIUSTA !!!!!!

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  127. Ciao, il mio naturopata crede (anche, oltre ad essere macrobiotico e seguire la medicina cinese ed ayurvedica)nella dieta alcalina quindi mi sono andata a leggere un libro che ne parlava e per un periodo ho usato le cartine di tornasole..quello che avevo capito io è che è vero che il corpo non varia il PH del sangue (e me l'aveva confermato anche un amico medico) come dice l'autore, qui, pero' credo che i sostenitori di questa dieta intendano che se fai una dieta alcalina (cioè frutta e verdura in quantità e non la classica dieta moderna che è piu' acida perchè abbonda di proteine animali, legumi e cereali) il corpo è sottoposto a meno.." fatica" per riequilibrare l'equilibrio acido-basico e quindi non utilizza delle risorse per questo scopo e non si ..logora (?) - chiaramente non so la spiegazione scientifica (ma sui libri ce n'è una che vuole esserlo), per esempio i sostenitori di questa dieta mi sembra critichino l'assunzione di latticini: se assumi latticini e già fai una dieta con proteine animali, l'eccesso di acidità costringe il corpo ad intaccare il calcio presente nelle ossa per riportare in corretto equilibrio acido-basico il sangue e quindi assumi calcio da una parte ma ne perdi dall'altra (e infatti si osserva un aumento del calcio nelle urine) per cui i latticini non vanno mangiati, dopo l'infanzia.

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  128. Bhe Dio.
    3 Settiamane fà, a seguito di Calcoli Renali, sono stato richiamato in Ospedale, a Berna (Vivo in Svizzera). Stanno facendo uno studio, per vedere se la causa di quest calcoli renali e se poteva essere l'acidità il vero problema. Chiedo scusa per i termini tecnici, ma non sono esperto. Io che di mia buona abitidune mi bevo due limoni al giorno, ho detto questa cosa al Medico il quale mi ha fatto rimandare tutti gli esami di due settimane e cheisto di spospendere con il limone, che per altro trova lui essere un ottima abitudine, perchè questo influenza l'acidità e potrebbe falsare i risultati. Forse la verità stà nel mezzo....ma sicuramente ola cura definitiva per il cancro non è la Chemio

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  129. Beh, in effetti, fra la premessa (calcoli renali e limone) e la conclusione (cancro e chemio) la consequenzialità è così ovvia che non sfuggirebbe neanche a un bambino...

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  130. @Martina: è quello che dico da... anni, ormai, da quando è stato postato questo articolo. La dieta alcalina è una dieta ricca di frutta e verdura e povera di alimenti animali. Nessuno al mondo può sostenere che questo sia un approccio dannoso (oddio, i matti esistono ovunque), ma il pH del sangue non c'entra una fava, non è quello a cui dobbiamo stare attenti, ma agli innumerevoli effetti benefici di questi ingredienti.
    Il discorso sul latte non ha significato, da qualche anno ormai si è capito che questa teoria è caduta.

    @damigor: esistono studi sul PRAL ( Potential Renal Acid Load) che mostrano come una dieta ricca di alimenti vegetali possa aiutare per alcune patologie renali. Questo non vuol dire che la dieta alcalina abbia un senso in generale e... il collegamento con chemio e tumori non l'ho capito.

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  131. Si ma, è chiaro che alla base dei benefici di una dieta alcalina, sta l'intento di compensare l'elevato consumo di alimenti acidi per raggiungere il giusto equilibrio del ph

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  132. Giuliano ho cancellato per sbaglio il tuo commento (l'ultimo), mi sembrava un doppione ed invece non lo era, scusami.

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  133. Si ma, è chiaro che alla base dei benefici di una dieta alcalina, sta l'intento di compensare l'elevato consumo di alimenti acidi per raggiungere il giusto equilibrio del ph

    No che non è chiaro, non ha senso. I benefici vengono da mille fattori diversi che non hanno un rilevante effetto sul pH

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  134. 21 Aprile 2014, ore 12:25, Rai3 Fuori TG:
    Si parla del senso di stanchezza che ci prende in primavera, e presto si finisce a parlare di alimentazione.
    Un professore nutrizionista parla più volte dei problemi dell'acidificazione del sangue e di come essa vada corretta mangiando cibi alcalini.
    Cosa devo pensare della trasmissione, e di chi sostiene questa tesi? Probabilmente già da domani sarà disponibile su Rai Replay la replica: vi metterò qui il link.

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  135. Cosa devo pensare della trasmissione, e di chi sostiene questa tesi?

    Beh, la trasmissione è di quelle che vedremo sempre più spesso (come ogni anno), in tutti i canali, le chiamo "medicina delle banalità", con consigli come "bisogna bere molta acqua" o "bisogna fare attività fisica", sulla parte in cui il nutrizionista parla di "acidificazione del sangue", cosa devo dire, il collega (non lo conosco, presumo sia un medico), mi farà vedere appena possibile gli esami del sangue di un individuo di sua scelta con il sangue "acidificato", sempre sia ancora vivo chiaramente.
    In condizioni normali NON ESISTE sangue acidificato o alcalinizzato, il pH del sangue è mediamente costante (circa 7,4) e farlo scendere o salire significherebbe MORTE veloce.
    L'ho già detto in questo articolo anni fa, ma se qualcuno ha scoperto qualcosa che rivoluziona la fisiologia sono pronto a rivederlo.
    :)

    http://www.rai.it/dl/tg3/rubriche/PublishingBlock-307dcfe8-5184-467e-928a-98ae4bbf2d1f.html

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  136. Ecco qua, l'ho trovato: vedo che è spesso ospite di trasmissioni RAI.
    http://www.gcalabrese.it
    Adesso gli mando una mail e gli chiedo lumi sull'acidificazione del sangue, riportando le tue argomentazioni (su cui non nutro alcun dubbio: ho già affrontato questo argomento recentemente dopo l'ennesimo post-bufala che girava su facebook).
    Se mi risponde, ti faccio sapere ;)

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  137. articolo del cazzo! mai letta tanta disinformazione sull'argomento in un unico articolo. Distorce la realtà delle cose attingendo da alcune verità ma buttandoci dentro un bordello di fregnacce. Ma vergognati

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  138. Fabrizio, scusa ma il tuo commento è davvero fuori luogo.
    Se hai qualcosa da dire, almeno sforzati di farlo in modo educato e magari spiegaci meglio il tuo punto di vista.

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  139. Io prima di giudicare parlerei con coloro che davvero ne sanno qualcosa sulle relazioni tra tumori, alimentazione, acidità, ecc...cioè i ricercatori...siete tutti professori a parole...ma poi nella realtà di tutti i giorni cosa davvero accade? Quali le conseguenze? Non basta sapere dell'amico che...o del dottore che pensa...bisogna ragionare con i dati i mano...dati presi da migliaia e migliaia di esperienze, ricerche, prove, statistiche. Ho quasi due Lauree e nessuna delle due in campo medico ma una cosa ho imparato tra le altre: bisogna essere obiettivi e se non hai i dati in mano non lo sarai mai!!! :-)

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  140. Fabiex, sono perfettamente d'accordo. E i dati ci dicono che la dieta alcalina è una bufala.

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  141. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3195546/

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  142. ik1mdf, quando inserisci un commento per favore, non limitarti a copiare un link: esprimiti, fornisci la tua opinione, scrivi due parole, altrimenti non si capisce cosa vuoi dire.

    Lo studio che copi senza commentare conclude che i vegetali ed i sali minerali (ed altro) contenuti in una dieta soprattutto vegetariana (poi puoi chiamarla alcalina, arlecchina, fantasia o come vuoi), sembrano avere un ruolo benefico per la salute.
    In effetti scoperta nuovissima e stupefacente.

    La dieta alcalina è una bufala, non esiste, mangiare meglio o più vegetali non è "dieta alcalina". Altrimenti domani invento la dieta "sbomballata" che si basa su 4 porzioni di vegetali al giorno con legumi e cereali. Posso affermare senza paura di essere smentito che la mia dieta sbomballata è utile alla salute, previene molte malattie e può migliorarne altre.
    Compris?
    ;)

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  143. io ancora devo vedere uno studio sulla dieta alcalina che risponda a questi due requisiti:

    1) lo studio dovrebbe darmi una definizione precisa di cosa intende per acidosi metabolica, con dei riferimenti di pH esatti;
    2) lo studio dovrebbe dimostrarmi, almeno in bibliografia, il nesso causale tra l'abbassamento di pH (nei limiti definiti, come detto sopra) e l'insorgenza di una patologia, curabile attraverso l'innalzamento del pH tramite alimenti. Sottolineo, se ce ne fosse bisogno, che correlazione non implica causalità.

    soddisfatti questi due punti possiamo anche parlarne.

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  144. Qualcuno mi deve spiegare come mai io da quando seguo quella dieta (alcalina) al 70%, Mi sento un altro, e i valori ematici sono ritornati normali rispetto alla glicemia e al colesterolo

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  145. Qualcuno mi deve spiegare come mai io da quando seguo quella dieta (alcalina) al 70%, Mi sento un altro

    Perché mangi meglio.
    Spesso per migliorare la nostra alimentazione non riusciamo a seguire semplicemente il buon senso e le normali ed attuali conoscenze scientifiche ma dobbiamo convincerci di seguire una procedura magica, è per questo che esistono 10000 diete "nuove e rivoluzionarie" con i nomi più esotici e particolari. Marketing.
    Per mangiare meglio basta...mangiare meglio, non seguire "diete" che vanno di moda.

    Saluti.

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  146. E' vero che piccole variazioni di pH (nel sangue) produrrebbero disastri ma è pur vero che gli enzimi lavorano ad uno specifico pH. Liquidare la dieta "alcalina" come una bufala mi sembra davvero esagerato! L'articolo non affronta la problematica in maniera scientifica aggiornata. Consiglierei all'autore di andarsi a rivedere la biochimica (scoprirebbe tante cose a lui sconosciute!). Scusami per la franchezza. Giuseppe

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  147. lo so fa ridere però mi è venuta in mente leggendo dei commenti in calce ad un articolo del "fatto quotidiano" (la dott.ssa "licenziata" per aver detto in una "nota" trasmissione di mediaset che un paziente era guarito da una metastasi cerebrale grazie alla dieta vegana): le tre cause di morte principali (del mondo occidentale penso) sono il cancro, le malattie cardiovascolari e quelle cerebrovascolari, e che seguendo il regime alimentare giusto ("the china study" mi pare venga citato) queste tre cause si possono eliminare... ma allora poi che si potrebbe scrivere sui certificati di morte? O si punta all'eternità? Così per ridere...

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  148. Anch'io ritengo che questa storia della dieta alcalina sia una balla cosmica. Tuttavia pongo delle osservazioni.

    Dal punto di vista alimentare viviamo un'epoca che l'umanità non ha mai conosciuto prima. Da quando l'uomo ha cominciato a calcare la scena sono passati centinaia di migliaia di anni e si è sempre vissuti con poco cibo, e quel poco cibo andava cacciato e coltivato. Oggi il progresso ci ha portato ad avere una quantità di cibo pro-capite gigantesca, mai vista prima, il nostro corpo non si è evoluto abbastanza in fretta per poter assimilare più efficientemente tutte queste calorie. Noi dei paesi industrializzati viviamo un problema opposto a quello di un centurione romano: abbiamo troppo da mangiare. Troppo cibo causa troppi problemi: sfruttamento intensivo di suolo, acqua, bestiame, maggior inquinamento, maggiori costi a carico della collettività per le cure sanitarie per sempre più persone sovrappeso e con problemi di natura cardiocircolatoria in età produttiva.
    C'è sempre più una presa di coscienza sul problema del peso, ma all'atto pratico viene delegata non ad uno stile di vita da seguire, ma a come una moda basata sull'idea distorta magrezza=prova costume=bellezza=fortuna in amore.
    Diciamocelo: qui nel nostro Occidente le diete sono considerate roba da donne, e il target di queste diete bislacche sono proprio loro, perché la società fa pesare loro il fatto che alcune di loro si accettino anche con un po' di ciccia. Senza contare che anche la cellulite viene considerata non un fenomeno naturale di deperimento della pelle ma come una malattia e quindi trattata farmacologicamente, con lauto profitto (una confezione di Som***line Uomo costa CINQUANTA EURO).
    Che chi dice che dovremmo diventare vegetariani, chi mangiare questo, chi mangiare quello... ma alla fine sfugge per me il problema fondamentale: non è QUELLO che si mangia, ma QUANTO ne si mangia.
    La gente è convinta che la dieta sia qualcosa di lacrime e sangue, che bisogna privarsi di tutto e rendere il mangiare qualcosa di meccanicistico, e gran parte di coloro che le segue ha questa idea distorta, amplificata da apposite campagne pubblicitarie dove si reclamizzano per loro schifosi yogurt dolcificati con aspartame, e quindi che sanno di gommine da masticare...
    Ma per favore! Io credo che il nostro mondo occidentale farebbe un gran passo avanti cominciando, prima di tagliare alimenti a manetta, quanto meno a MANGIARE MENO DI TUTTO: meno pasta, ma anche meno frutta, meno soia, meno tutto, insomma.
    Io seguo una dieta di mantenimento prescritta da medico ospedaliero, alla fine mangiare meno non è tutta questa tragedia. Poi dopo si può pensare anche i migliorare la nostra alimentazione introducendo qualcosa o togliendone altra, ma in tanto riduciamoci le porzioni senza stracciarci le vesti inutilmente.

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  149. @yupdiet: leggiti i commenti. Non è che si possa rispondere sempre le stesse cose eh...

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  150. Salve a tutti,
    volevo chiedere al Dott. Di Grazia e Giuliano un loro parere riguardo il ruolo dei grassi saturi di provenienza animale e del colesterolo, alla luce di recenti pubblicazioni su diverse riviste (in primis una delle più famose qui : http://www.bmj.com/content/347/bmj.f6340).

    L'argomento diciamo non è strettamente correlato al post del blog ma visto che è stato citato più volte nei commenti volevo avere un parere da parte vostra.

    Grazie

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  151. un loro parere riguardo il ruolo dei grassi saturi di provenienza animale e del colesterolo, alla luce di recenti pubblicazioni

    L'argomento lo studiavo circa un anno fa, quando mi stavo documentando sull'uso delle statine (farmaci anticolesterolo), alla luce del dibattito sul loro uso e proprio su quello dei grassi saturi e sui livelli di colesterolo.
    Poi preso da altri argomenti ho purtroppo interrotto l'approfondimento.
    Non darei quindi notizie attendibili se andassi oltre al fatto che attualmente si tratta di un argomento molto discusso, con pareri anche prestigiosi ed attendibili che demoliscono alcune conoscenze che sembravano ormai consolidate.
    Non credo di sbagliare comunque se dico che anche in questo caso, se si usasse il buon senso (anche nell'alimentazione l'eccesso non è "normale" ma neanche l'assenza totale) probabilmente risparmieremmo in discussioni, tempo e denaro.
    Spero comunque di riprendere presto l'argomento.

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  152. Anche se non riferito all'articolo linkato, ho scritto proprio pochi giorni fa un articolo su La Scuola di Ancel a riguardo:
    http://www.lascuoladiancel.it/2014/05/07/ce-un-legame-tra-grassi-saturi-e-malattie-cardiovascolari/

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  153. Non si deve parlare di acidità del sangue ma del liquido sia cellulare che extracellulare.

    Di quali cellule? Di quali distretti cellulari? Quale liquido extracellulare? Liquido sinoviale? Saliva? E perché non il sangue? Il plasma è intracellulare?

    Il limone è acido ma dopo che viene metabolzzato alcalinizza.

    alcalinizza se c'è una condizione di chetosi, abbassandone la concentrazione. Vedi i commenti precedenti.
    Mi chiedo cosa spinga una persona a commentare roba così banale dopo oltre 350 commenti senza nemmeno chiedersi se quello che ha da dire non sia già stato detto...

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  154. come fai a spacciarti per esperto se poi dici che basta mangiare limone per acidificarsi il sangue, il limone fa l'effetto opposto cosi come altri alimenti dal sapore acido? il gusto non centra con l'effetto acidificante.

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  155. dici che basta mangiare limone per acidificarsi il sangue

    Basterebbe. Non basta, basterebbe. Manco l'italiano, oh...

    il limone fa l'effetto opposto

    Scusa Salvo ma... CHE PALLE.
    Enrico, leggi anche solo il commento precedente al tuo.

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  156. Io ormai ho rinunciato.
    Qui passa uno che ha letto due cose su internet, vuole rivoluzionare la fisiologia ma non sa nemmeno da dove iniziare.
    Pazienza, l'articolo è scritto in termini semplici e chiari, chi vuole lo assimila, chi non vuole o ha inventato una nuova fisiologia umana si imbottisca di bicarbonato fino a morire (però morirà alcalinizzato), poi nella lapide scriveremo: "giace qui per aver inventato una dieta sbagliata".

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  157. O l'inverso del logaritmo della concentrazione idrogenionica (quindi riferito a H+). Comunque come si fa a perdere tempo a insegnare a chi usa la creduloneria altrui per i propri scopi! Qualcuno spieghi anche come gli acidi deboli , ossia quelli che sono presenti negli alimenti, non possono essere assorbiti dallo stomaco, dove c'è un acido forte che li distrugge

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  158. Salve a tutti, un po' in ritardo ma ci terrei a porvi all'attenzione:
    http://www.ecplanet.com/node/3619
    la cui fonte e' sempre il premio nobel nel 1931, parere credo abbastanza autorevole;

    (...dopo che avrete letto l'articolo...)

    A quasi un secolo dalla scoperta non meravigliamoci se le teorie studiate e i libri di medicina vanno in netta contraddizione con essa...sono stupito dalle lacune che ci instilla l'informazione globale...voglio dire...come ci siete rimasti quando hanno "scoperto" che il fluoro danneggia i denti? E tutte le pastiglie al fluoro che ci hanno somministrato quando eravamo ancora alle elementari??
    O ancora, che cosa avete pensato quando la recente notizia di quelle due famose aziende farmaceutiche che si erano messe d'accordo per vendere solo il prodotto più costoso a discapito di quello a "buon prezzo" ritenuto, a sentir loro, meno efficace, o la famosa storia dell'aspirina ritirata dal commercio perché causava il cancro?
    ...o il Moment appena ritirato dal mercato?
    La causa persa sa Bayer ( che tra l'altro è l'azienda che produceva il gas per eliminare gli ebrei e che ha continuato a produrla fino agli anni 50) che ha mandato in giro per il mondo sacche di sangue da trasfusione condito con Hiv?
    Cosa pensate, che se una cosa viene studiata a scuola o scritta su di una rivista sia più attendibile di una che sanno in pochi?
    Non tutti medici non hanno la colpa dell'ignoranza e studiano su libri che sono gli stessi che vengono finanziati dalle case farmaceutiche.
    Poco tempo fa c'è stato anche uno sciopero nelle scuole proprio perchè non c'è libera scelta di studio.
    I medici un po' più svegli e informati consigliano ai malati di mangiare solo frutta e verdura.
    Lo sapete quanti sono guariti solo con questa alimentazione?!!. (vedere Dr Gerson)
    Approfondite l'argomento senza avere pregiudizi, fate più ricerche possibili e osservate quanti medici sono d'accordo. Andate a vedere cosa dicono i nutrizionisti!!.
    C'è un mare di roba da leggere. Ascoltate tutte le campane... cercare soluzioni alternative non significa essere creduloni, ma ampliare le possibilità e le scoperte.

    Anche il video "Se solo avessimo saputo" e' interessante

    Per il bene di tutti sarebbe buona cosa che le informazioni passassero corrette e il piu' possibile libere...

    Magari sono leggermente uscito dal tema in alcune cose...ma sono comunque collegate dato che si parla di salute...

    grazie dell'attenzione.

    Enrico

    RispondiElimina
  159. L'osteoporosi, introducendo nell' alimentazione latte e derivati, si predispone poichè essi creano un ambiente acido ed il corpo preleva ossalato di calcio dalle ossa come effetto tampone. Paradossalmente si introducono alimenti molto ricchi in calcio, ma questo stesso calcio non è biodisponibile da un lato (non essendo biodisponibile non viene assorbito e crea calcificazioni, sclerotizzazioni, calcoli, ecc) e dall' altro è contenuto in alimenti (latticini) che creano un ph acido ed il corpo deve tamponare appunto con la sostanza più alcalina che possiede, il calcio contenuto in ossa e denti

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  160. @manuela: non è vero. Per maggiori dettagli leggi i commenti precedenti.

    RispondiElimina
  161. Ho letto l'articolo con interesse,e trovo che sia un ottimo articolo.Grazie per l'informazione.Purtroppo ho bevuto acqua e limone ogni mattina per diverso tempo.......inutilmente,...pazienza

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  162. Cercavo informazioni e le ho trovate. Ho sempre condotto una vita piuttosto sana, movimento, alimenti freschi e cucinati semplicemente quando necessario cucinarli. Mi è stato tolto un nodulo dal seno destro, un carcinoma, individuato molto preocemente non da uno screening e senza metastasi ai linfonodi. Sto vivendo la mia vita normalmente, e il mio pensiero fisso è la preoccupazione di cadere in una patologia nutrizionale, di stabilire col cibo un rapporto squilibrato e soprattutto di perdere la convinzione che il corpo, se mantenuto in salute, sia in grado di regolare da sè i dislivelli e di superare molte circostanze di sofferenza e malattia. Un amico mi ha suggerito di controllare il ph del mio corpo, parlandomi del PRAL. La tabella l'ho vista, e credo che una persona sana di mente, che non abbia un rapporto deviato con il cibo, segua un'alimentazione naturalmente orientata verso il settore dei cibi alcalini, vista la qualità di questi. Penso inoltre che tuto serva, quindi anche l'acidità, ovviamente sotto controllo, come tutto. Il suo articolo mi ha confermato che la strada verso una buona qualità della vita è molto più ampia, più personale, e che fra le sostanze necessarie al suo conseguimento primeggiano gli elementi "buonsensizzanti" e quelli portatori di conoscenza. Grazie. Non so dirle quanto il buon senso e la disponibilità alla divulgazione che ho trovato nel suo articolo mi abbiano fatto bene. Buone ose, un saluto :)

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  163. Salve a tutti, premettendo che : non ho alcun titolo e sono molto più ignorante di voi, appartengo a quel gruppo di persone che legge nei vostri commenti tesi e antitesi e che non riesce ad orientarsi verso una specifica consapevolezza della verità in merito agli argomenti sopraesposti.
    Desidererei quindi porre alla vostra attenzione gli studi di T. Colin Campbell, e soprattutto il "The China Study" e mi piacerebbe che ognuno di voi, qualora interessato, esponga il suo punto di vista in funzione delle proprie conoscenze e/o convinzioni. Credo che sia abbastanza dentro il tema, in quanto, nel libro si parla di fattori alcalinizzanti, dei danni del latte, della carne, del pesce, ed in generale dei danni causati dalle delle proteine animali, in cima a tutte la caseina. Parla di calcio e vitamina D, di proteine vegetali e di frutta frutta, di sale e di zucchero, ecc. Credo che possa essere utile e costruttivo, leggere i vostri commenti rapportati agli studi di Campbell, per permettere al sottoscritto e a molti di noi di avvicinarsi ad un livello di conoscenza più elevato. Grazie a tutti per la disponibilità nell'accogliere questa mia richiesta, in primis all'autore di questo articolo. Gianluca Giacalone.

    RispondiElimina
  164. Desidererei quindi porre alla vostra attenzione gli studi di T. Colin Campbell, e soprattutto il "The China Study" e mi piacerebbe che ognuno di voi, qualora interessato, esponga il suo punto di vista in funzione delle proprie conoscenze e/o convinzioni.

    Ne abbiamo discusso nei commenti ma ormai sono talmente tanti che è difficile farti vedere dove.
    In breve
    - Il libro di Campbell non è un testo scientifico ma ha una tesi di partenza e con numeri scelti per bene, dati usati a proprio favore e conclusioni personali, finisce per avvalorare la sua tesi. Questo è l'esatto contrario di ciò che dovrebbe fare uno scienziato (partire dai dati e da quelli arrivare ad una conclusione, Campbell aveva la sua conclusione ed ha scelto i dati che la confermavano).

    - Il succo del libro di Campbell è che mangiare soprattutto vegetali, riducendo o eliminando la carne ed i derivati, è più salutare che mangiare di tutto senza limiti. Beh, direi che è vero e che questo lo sappiamo già da qualche anno. Solo che Campbell per dire una cosa abbastanza nota ha trovato il modo per farci un po' di soldi.

    - Se vuoi leggere una critica completa al lavoro di Campbell (è un po' lunga e complicata ed in inglese), puoi leggere qui: http://rawfoodsos.com/2010/07/07/the-china-study-fact-or-fallac/

    ...da qualche parte esiste una traduzione in italiano, se dovessi trovarla te la indico. Se vuoi leggere una critica ad uno degli argomenti, in italiano, dai un'occhiata qui:

    http://italiaxlascienza.it/main/2014/05/il-china-study-e-la-caseina/

    ...e comunque di critiche (e controcritiche) in rete ne trovi a decine.
    Diciamo che Campbelle è stato molto abile.
    Se vuoi ti fornisco un consiglio simile a quello di Campbell senza farti spendere una lira: vuoi mangiare bene e nel modo più utile per la tua salute?
    1) Mangia in maniera varia
    2) Preferisci i vegetali alla carne
    3) Muoviti regolamente.

    Ciao.

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  165. Io credo che l'articolo, per così com'è, non significhi assolutamente nulla, perchè ha mancato il punto principale della dieta alcalina, ovvero, appunto, l'equilibrio degli elettroliti.
    Così non avete sbufalato niente.
    Credi davvero che sia troppo complicato parlarne? Perchè non é poi un argomento così complicato.
    Se analizzato nei minimi dettagli, tutto in questo mondo é complicato, ma credo che non sia affatto un problema spiegare una cosa come il mantenimento del ph del sangue.
    La mia impressione é che l'articolo sia stato scritto in maniera semplice per dare al lettore la convinzione che le cose fossero chiare e che si trattasse semplicemente di una bufala.
    L'articolo non ha valenza contro la dieta alcalina, perchè non ne ha affatto parlato della dieta alcalina.
    L'acidità o l'alcalinità di un cibo riguarda prevalentemente la carica elettrica dei minerali che vengono da esso assorbiti, non la sua acidità iniziale.

    RispondiElimina
  166. Credo che voi dobbiate prima capire bene cos'é la dieta alcalina e cosa significa che un cibo é acidificante o alcalinizzante, e poi riscrivere l'articolo, perchè non avete capito proprio niente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo che voi dobbiate prima capire bene cos'é la dieta alcalina e cosa significa che un cibo é acidificante o alcalinizzante

      Invece io credo tu debba studiare un po' di fisiologia umana.
      Non esiste cibo alcalinizzante o acidificante, variare il pH del corpo umano, del suo sangue, delle sue cellule o di quello che vuoi tu è impossibile (cioè, è possibile ma pena la morte) e se esistesse UN solo alimento capace di farlo sarebbe un veleno. Bisogna farsene una ragione, 'sta benedetta dieta alcalina è un prodotto commerciale ben riuscito che ha costruito il suo successo sull'ignoranza di tanti, chi ci crede è semplicemente un cliente vittima di pubblicità ingannevole.

      Questa è fisiologia di base, II anno di medicina. Poi naturalmente puoi credere a quello che vuoi, dagli UFO ai cerchi nel grano, ci mancherebbe, oggi è quasi uno sport nazionale.

      Però tranquillo, non c'è bisogno di spiegarlo a "noi" (noi chi?), scrivi un libro con una nuova fisiologia del corpo umano e vedi se lo adottano come libro di testo nelle università, così potrai anche candidarti al Nobel.
      :)
      Saluti!

      Elimina
    2. magari ce l'ha pure con me che sono intervenuto parecchio qui :-)

      Elimina
  167. Salvo di Grazia, non capisco affatto perchè hai cancellato il mio commento dopo avere anche risposto.
    Io non lo trovo più, e amenochè non abbia qualche serio problema di vista, devo pensare che sia stato cancellato.
    Quindi, visto che ho il testo del commento tra le e-mail che google mi invia automaticamente, ti ricopio tutto qui, forse ti rinfresco la memoria.
    Io ho scritto:

    "Credo che voi dobbiate prima capire bene cos'é la dieta alcalina e cosa significa che un cibo é acidificante o alcalinizzante, e poi riscrivere l'articolo, perchè non avete capito proprio niente"

    E poi:

    Io credo che l'articolo, per così com'è, non significhi assolutamente nulla, perchè ha mancato il punto principale della dieta alcalina, ovvero, appunto, l'equilibrio degli elettroliti.
    Così non avete sbufalato niente.
    Credi davvero che sia troppo complicato parlarne? Perchè non é poi un argomento così complicato.
    Se analizzato nei minimi dettagli, tutto in questo mondo é complicato, ma credo che non sia affatto un problema spiegare una cosa come il mantenimento del ph del sangue.
    La mia impressione é che l'articolo sia stato scritto in maniera semplice per dare al lettore la convinzione che le cose fossero chiare e che si trattasse semplicemente di una bufala.
    L'articolo non ha valenza contro la dieta alcalina, perchè non ne ha affatto parlato della dieta alcalina.
    L'acidità o l'alcalinità di un cibo riguarda prevalentemente la carica elettrica dei minerali che vengono da esso assorbiti, non la sua acidità iniziale.

    E tu hai risposto:

    Invece io credo tu debba studiare un po' di fisiologia umana.
    Non esiste cibo alcalinizzante o acidificante, variare il pH del corpo umano, del suo sangue, delle sue cellule o di quello che vuoi tu è impossibile (cioè, è possibile ma pena la morte) e se esistesse UN solo alimento capace di farlo sarebbe un veleno. Bisogna farsene una ragione, 'sta benedetta dieta alcalina è un prodotto commerciale ben riuscito che ha costruito il suo successo sull'ignoranza di tanti, chi ci crede è semplicemente un cliente vittima di pubblicità ingannevole.

    Questa è fisiologia di base, II anno di medicina. Poi naturalmente puoi credere a quello che vuoi, dagli UFO ai cerchi nel grano, ci mancherebbe, oggi è quasi uno sport nazionale.

    Però tranquillo, non c'è bisogno di spiegarlo a "noi" (noi chi?), scrivi un libro con una nuova fisiologia del corpo umano e vedi se lo adottano come libro di testo nelle università, così potrai anche candidarti al Nobel.
    :)
    Saluti!

    Non mi sembra una cosa su cui scherzare così, se hai bisogno di ridicolizzare quello che ho scritto, significa che le tue argomentazioni non sono sufficienti.
    Perchè invece non ti limiti a rispondermi in maniera esaustiva e farmi capire il tuo punto di vista?
    Credi che sia una perdita di tempo forse?
    Non sembra che tu abbia prestato attenzione al mio commento.
    Io non ho detto che il ph del sangue varia in base a quello che mangiamo, perchè so che non é così.
    So che il corpo non può permettersi di far variare il ph.
    Quello che ho detto io é che tutta la roba che hai scritto non ha alcuna valenza, dal momento che la teoria della dieta alcalina non si basa sul fatto che il ph del sangue cambi in relazione all'introduzione di nutrienti.
    Si basa sui processi che l'organismo mette in atto per mantenere il ph del sangue costante, e su come essi possano essere resi più o meno necessari dall'alimentazione.
    I minerali che introduciamo nel nostro organismo hanno delle cariche elettriche, e queste cariche elettriche, in una soluzione normale, varierebbero inevitabilmente il ph.
    Ora, nel sangue ci sono composti che attenuano le variazioni del ph, ma se questo non dovesse bastare vengono introdotti altri minerali nella soluzione per tenere l'acidità costante.
    ...continuo nel commento successivo...

    RispondiElimina
  168. Se nei cibi introdotti sono presenti troppi minerali "acidificanti", cioè con carica negativa, come cloro, fosforo, zolfo e fluoro, il corpo, per tenere l'acidità costante, dovrà introdurre nel sangue altri minerali, prelevati dalle altre regioni del corpo.
    Poi, ovviamente, il sangue viene filtrato dai reni e alcuni minerali vengono espulsi tramite le urine.
    E questo non é un problema, perchè una lieve perdita di minerali non arreca problemi al corpo.
    Inoltre, una dieta media tende ad essere abbastanza bilanciata, di solito.
    Ma ci sono volte in cui non la dieta non é bilanciata. E voi direte, "ma si sa che una dieta non bilanciata arreca danni. non c'é bisogno di fare tutto questo casino".
    Io personalmente, il casino non lo faccio. Ci sono delle persone che estremizzano queste idee e fanno casino, ma io non sono d'accordo con quelle persone.
    Io faccio casino contro le persone che fanno la cosa opposta, ovvero sminuiscono idee concrete e aizzano la gente contro le minoranze.
    Certo che una dieta squilibrata causa danni, ma vogliamo definirlo, cosa significa "dieta squilibrata"?
    Credevo che il compito della scienza fosse anche quello di indagare le condizioni di malattia e cercare di capirne la consistenza, le cause e le conseguenze. Non dire alla gente sostanzialmente di continuare a fare quello che sta facendo perchè va bene. Di fidarsi dello scienziato di turno che parla e ridicolizzare i presunti cialtroni e tutta la gente che credono la pensi alla stessa maniera.
    Così non informi la gente.
    Hai detto che non c'é bisogno di mangiare solo alimenti alcalini per essere in salute e poi hai scritto un paio di cavolate sullo stomaco che é acido per chiudere il concetto, tanto non se ne accorge nessuno.
    Non hai detto quello che succede in effetti quando vengono assunti troppi alimenti acidogeni.
    Per quanto sia difficile e bisogni mangiare davvero male, per quanto il problema sia lontano, non é irraggiungibile.
    E dal momento che tu non ne hai parlato, non hai informato nessuno, non hai aiutato nessuno.
    Hai solo preso in giro delle persone e ti sei reso intelligente agli occhi di altre.
    Se vengono introdotti troppi, ma davvero troppi, alimenti e minerali acidificanti, il corpo, non essendo i tamponi più sufficienti, dovendo introdurre calcio nel sangue e non sapendo più dove prenderlo, comincia a sottrarlo alle ossa. E se questo va avanti a lungo porta all'osteoporosi. Oltre a ovviamente tutte le conseguenze di una carenza di calcio.
    É una condizione difficile da ottenere, ti viene la nausea di pane e parmigiano prima che possa arrivare a questo, ma tu comunque non ne hai parlato.
    E poi, comunque, non sta a te dire se questo é pericoloso o no, perchè tu non sei un nutrizionista, ma un chirurgo.
    Per te l'organismo riesce comunque a tenere tutto in ordine con le soluzioni tampone, perchè credi che se ce n'è una maggiore necessità allora tutto quello che deve fare é produrne di più, ma la chimica é diversa dalla biochimica.
    E non sei la prima persona che sento parlare di argomenti del genere senza avere le qualifiche per farlo.
    Ovviamente queste qualifiche non le ho neanche io, infatti ho espresso il concetto in maniera molto semplice, ma io non faccio affidamento a siti complottisti e pseudoscientifici.
    In base a tutto quello che di scientifico sono riuscito a trovare su internet, per quanto non sia molto, mi dispiace, tu hai torto.
    Dopotutto, neanche tu hai citato qualcosa di tanto accademico, ti sei limitato a chiederci di fidarci dell'opinione su una dieta di un chirugo e ginecologo che omette volontariamente dei concetti e ne introduce degli altri ingannevoli per non aver troppe cose da spiegare.

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    Risposte
    1. Ho scritto io, non Salvo, sicuramente più di 100 commenti in questa discussione. Ho già risposto, personalmente, non Salvo, a tutti i quesiti che poni. Perché dico che l'ho fatto io? PERCHÉ IO SONO NUTRIZIONISTA! Va bene, visto che ne cerchi uno e dici che Salvo non è titolato perché chirurgo? Ora, potresti cortesemente rileggere TUTTI i miei commenti a questo post, così magari evito di rispiegare cose già dette anni fa?
      Grazie mille.

      Ah, si scrive pH, non ph

      Elimina
  169. non capisco affatto perchè hai cancellato il mio commento [...]
    Io non lo trovo più, e amenochè non abbia qualche serio problema di vista, devo pensare che sia stato cancellato.


    Sì, credo tu abbia qualche serio problema di vista. Metti gli occhiali e leggi il commento sopra il mio. :)

    Perchè invece non ti limiti a rispondermi in maniera esaustiva e farmi capire il tuo punto di vista?
    Credi che sia una perdita di tempo forse?


    Sì, ho già scritto (lo stai commentando) l'articolo che spiega perché la "dieta alcalina" è una bufala, non posso ripetermi ad ogni commento (siamo a 348 commenti) e quello che spiego è fisiologia umana, non una mia "ipotesi", quindi non ti resta che studiare un po' di fisiologia per avere altre risposte.

    la teoria della dieta alcalina non si basa sul fatto che il ph del sangue cambi in relazione all'introduzione di nutrienti.

    Beh, io mi baso su chi dice di averla inventata, Robert Young, il falso medico ora in galera. Poi ho sentito almeno una ventina di versioni diverse, ognuno naturalmente cerca di farne una versione personale, tutti premi Nobel.
    :)

    Si basa sui processi che l'organismo mette in atto per mantenere il ph del sangue costante, e su come essi possano essere resi più o meno necessari dall'alimentazione.

    Vedi che sei tu che non vuoi imparare?
    I meccanismi che consentono al corpo di mantenere il pH bilanciato (quindi lievemente alcalino, quello fisiologico) li ho descritti nel post, primi tra tutti la respirazione ed i reni. Poi (in misura molto minore) anche altri (le ossa, ad esempio). Stop. L'alimentazione non ha modo (senza farci morire) di far variare il pH del sangue, delle cellule o di qualsiasi altra parte dell'organismo, non è possibile, non è mai avvenuto, lo capisci?

    (CONTINUA:::)

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  170. (SEGUE:::)

    Se nei cibi introdotti sono presenti troppi minerali "acidificanti", cioè con carica negativa, come cloro, fosforo, zolfo e fluoro, il corpo, per tenere l'acidità costante, dovrà introdurre nel sangue altri minerali, prelevati dalle altre regioni del corpo.

    No. Non conosci il funzionamento del corpo umano.
    Se introduci "minerali acidificanti", appena introdotti questi minerali variano il loro pH (sono in quantità minime eh?) perché a contatto con varie sostanze del corpo (dalla saliva, ai succhi gastrici, biliari, ai batteri intestinali...) fino alla loro scomposizione in elementi che si riversano nel sangue. Il loro pH iniziale ormai non è più lo stesso e nel sangue hanno un pH lievemente alcalino. Ma ammettiamo che arrivassero con un pH eccessivamente acido o basico o che con un pasto tu riesca ad assumerne chili.
    IMMEDIATAMENTE si metterebbero in moto proprio quei meccanismi di regolazione del pH che ho spiegato che riporterebbero subito (pochi minuti) alla fisiologia (circa 7,4) il pH per renderlo adatto alla vita.
    Tutte le sostanze volatili o meno che sono in eccesso (e che quindi potevano alterare lievemente questo pH) sono emesse con il respiro o con l'urina. Il rilascio osseo avviene quando questi meccanismi non sono più sufficienti (appunto, malattie, per esempio, come l'insufficienza respiratoria).
    Questo avviene (ed a volte non basta neanche) quando abbiamo gravi malattie, il nostro organismo va (o andrebbe, se fosse vero quello che pensi) presto in alcalosi o acidosi metabolica, ambedue condizioni patologiche che conducono molto presto ad uno stato di shock che può essere anche letale.
    Il concetto di poter "acidificare" o "alcalinizzare" il corpo è falso, non può succedere, che tu ci creda o no.

    Guarda, per maggiore tua informazione, ti copio lo statement di Cancer research UK e dell'American institute for cancer research (società rispettivamente inglese e statunitense):

    CR: "One such idea is that overly ‘acidic’ diets cause your blood to become ‘too acidic’, which can increase your risk of cancer. Their proposed answer: increase your intake of healthier ‘alkaline’ foods like green vegetables and fruits (including, paradoxically, lemons).
    This is biological nonsense. True, cancer cells can’t live in an overly alkaline environment, but neither can any of the other cells in your body"

    Ti traduco solo una frase che ti ho già detto: "questo non ha senso biologicamente".

    AICR: "Altering the cell environment of the human body to create a less-acidic, less-cancer-friendly environment is virtually impossible.".

    Anche qui ti traduco solo una frase: "alterare l'ambiente cellulare del corpo per creare un ambiente meno acido è virtualmente impossibile".

    Insomma, a me dispiace tu insista ma devi fartene una ragione.

    Poi tralascio tutti i commenti sulla mia persona (che so che acidifica molti ciarlatani, quindi in effetti...), ti consiglio di smentire la fisiologia umana, non me, io non conto niente.
    :)

    tu hai torto

    Certo, in fondo potevi limitarti a questo, credo sia questo, in fondo, che ti interessava dire.
    Saluti!

    RispondiElimina
  171. Mattia: esisti ancora!

    Per i commenti non visibili o, meglio, che non trovi:

    più che problemi di vista si tratta di conoscere o meno la gestione di base del forum o blog sul quale si scrive.

    Gli ultimi commenti postati sono visibili nella colonna posta a destra, in alto, sotto la lista "Archivio articoli del blog" - con il titolo, appunto, "Ultimi commenti"

    - oppure -

    si clicca sul pulsante con l'etichetta "Mostra altro" che si trova alla fine di tutti i commenti visibili, sotto la finestra per l'inserimento di un nuovo commento; e si clicca fino a far apparire tutti i commenti uno di seguito all'altro.

    E' una caratteristica della piattaforma usata - potrebbe magari variare secondo il browser adottato, non lo so.
    Effettivamente è una modalità un po' scomoda rispetto ad altre che, ad esempio, numerano le pagine o i commenti.

    RispondiElimina
  172. • Per il web master

    effettivamente sembra entrato in modalità "scrausa"…
    cliccando su "(leggi tutto)" per visualizzare interamente uno qualsiasi degli ultimi commenti riportati nella colonna destra nulla succede, come se avesse perso la funzionalità dello script.

    RispondiElimina
  173. Scusami per averti accusato di aver cancellato il commento. Non lo vedevo perchè non avevo cliccato su carica altro alla fine della lista.
    IL punto é che tu insisti sempre sulla stessa cosa.
    Io non dico che la dieta cambia il ph del sangue.
    Io dico che la dieta induce il corpo a mettere in atto meccanismi per mantenere il ph costante.
    Cambia il valore che noi due diamo a questi meccanismi.
    Poi hai ragione, di teorie ce ne sono tante, ma con un post così tu critichi in maniera generale, fai di tutta l'erba un fascio e la butti nel rogo.
    Il fatto che i minerali diventino neutri una volta nel corpo mi é nuovo e mi suona anche strano.
    Ora credo che per educazione io debba dimostrare di non star parlando a vanvera e postare qualcosa di più o meno concreto.
    Il punto é che le citazioni che mi hai scritto, di nuovo, dicono solo che non é possibile che il sangue diventi acido a causa della dieta.
    E questo lo so anch'io.
    Non ho mai sostenuto una cosa simile, anzi, sono stato tutto il tempo a dire il contrario.
    Comunque, questo é lo studio del PRAL di Thomas Remer e Friedrich Manz.
    http://www.direct-ms.org/pdf/NutritionGeneral/Remer%20and%20Manz%20Acid%20Base.pdf
    Questi sono alcuni degli altri articoli che ho trovato:
    http://jn.nutrition.org/content/128/6/1051.long
    http://link.springer.com/article/10.1007/s001980170095
    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3195546/
    http://www.biomedcentral.com/content/pdf/1475-2891-8-23.pdf
    Infine, anche questo qui é un nutrizionista, non ha l'aria di un truffatore, ma anzi sembra abbastanza sveglio e affidabile.
    Ha anche un sito internet ed un altro canale YouTube analogo in inglese.
    Vedete voi se può essere un ciarlatano.
    https://www.youtube.com/watch?v=w5TE6ARrkOA

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    1. http://www.direct-ms.org/pdf/NutritionGeneral/Remer%20and%20Manz%20Acid%20Base.pdf

      Studio sul PRAL. Che, come dicono gli stessi autori dello studio, serve a indagare la possibilità di formazione di calcoli renali (leggi l'abstract). Che c'entra con l'osteoporosi, per dirne una?

      Per il resto, se ti fossi messo a leggere i miei commenti precedenti in questo post come ti avevo chiesto di fare avresti già la risposta. Leggi i commenti precedenti. Oppure, questo mio post in cui riassumo un po' il tutto

      Del video... purtroppo ho troppi colleghi convinti di 'sta fesseria, è una religione.

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    2. Ha addirittura un sito internet ed un canale di YouTube??? Allora deve essere necessariamente un luminare. Altro che laurea e PhD. E comunque ha un'aria sveglia, perciò...

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    3. Giuliano Parpaglioni, se anche i tuoi stessi colleghi sono convinti di questo, mi dispiace ma non so più cosa pensare.
      Perchè l'impressione che mi hai dato e che la verità scientifica su questo non sia così univoca, se ci sono anche scienziati che dicono che l'introduzione di alimenti abbia peso sulla capacità dell'organismo di mantenere il ph costante.
      L'efficacia dei sistemi tampone potrebbe anche variare da persona a persona, da etnia a etnia.
      Dire che semplicemente é sicuro e basta mangiare in maniera normale mi sembra alquanto riduttivo.
      Forse anche perchè io, non essendo un nutrizionista, non avendo i dati in mano, vedo queste cose con un po' di confusione.
      Credo che per poter esprimere un'opinione definitiva su questo si dovrebbe effettuare uno studio su un gruppo di persone piuttosto vasto, monitorandone l'alimentazione e la perdita di minerali con le urine e l'incidenza di carenze nutrizionali o malattie, come, appunto. l'osteoporosi.

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    4. io ti giuro che non so più cosa dirti. Facciamo così, rispondo punto per punto a quel che hai scritto qui fregandomene del fatto che l'ho già fatto in mille altre occasioni e se leggessi i commenti precedenti avresti già le risposte.

      Giuliano Parpaglioni, se anche i tuoi stessi colleghi sono convinti di questo, mi dispiace ma non so più cosa pensare.

      Alcuni miei colleghi non amano la letteratura scientifica, non si aggiornano e vanno avanti a dicerie. D'altronde, se esistono medici omeopati, non vedo perché non possano esistere nutrizionisti alcalinizzatori

      Perchè l'impressione che mi hai dato e che la verità scientifica su questo non sia così univoca, se ci sono anche scienziati che dicono che l'introduzione di alimenti abbia peso sulla capacità dell'organismo di mantenere il ph costante.

      La verità scientifica è univoca: il pH non cambia con l'alimentazione, l'ipse dixit è morto, non importa se certi medici o nutrizionisti spacciano per vera una teoria non vera: rimane non vera. E per la miseria, si scrive pH, non ph!

      L'efficacia dei sistemi tampone potrebbe anche variare da persona a persona, da etnia a etnia.

      L'efficacia dei sistemi tampone è talmente buona che se varia (come effettivamente fa talvolta) c'è una malattia. Ad esempio può esserci un danno renale, o un diabete scompensato.

      Dire che semplicemente é sicuro e basta mangiare in maniera normale mi sembra alquanto riduttivo.

      La cosa bella della scienza è che è vera sia che tu ci creda o no (cit. Neil deGrasse Tyson)

      Forse anche perchè io, non essendo un nutrizionista, non avendo i dati in mano, vedo queste cose con un po' di confusione.

      Ti invito di nuovo a rileggere i commenti lasciati a questo post o, come riassunto, il link al mio blog dove parlo di dieta alcalina

      continua...

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    5. ... continua

      Credo che per poter esprimere un'opinione definitiva su questo si dovrebbe effettuare uno studio su un gruppo di persone piuttosto vasto, monitorandone l'alimentazione e la perdita di minerali con le urine e l'incidenza di carenze nutrizionali o malattie, come, appunto. l'osteoporosi.

      Se avessi letto i commenti o il mio post (il link l'ho messo sopra) sapresti che è stato fatto, ma data la tua pigrizia voglio venirti incontro e portare qui dei passi che ho scritto

      Il calcio è implicato nella regolazione chimica del pH del sangue, l’aumento di acidità veniva quindi interpretato automaticamente come perdita di calcio, causando osteoporosi. Si arriva al paradosso che mangiando latte e formaggi si favorisca questa malattia! In realtà non è così: la quantità proteica non aumenta la perdita di calcio e non causa osteoporosi, anzi si è visto che se il calcio assunto arriva almeno ai limiti suggeriti dalle linee guida[1], un maggiore introito proteico favorisce la ritenzione di questo elemento[2]. Un altro studio cerca di trovare una risposta e, usando specificatamente la questione del latte, arriva a conclusioni lapidarie: la teoria della dieta alcalina non ha ragion d’essere[3].

      Note bibliografiche segnate:
      1: I nuovi LARN. Available at: http://www.sinu.it/html/pag/nuovi_larn.asp. Accessed June 27, 2014
      2: Cao JJ, Nielsen FH. Acid diet (high-meat protein) effects on calcium metabolism and bone health. Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2010;13(6):698–702.
      3: Fenton TR, Lyon AW. Milk and acid-base balance: proposed hypothesis versus scientific evidence. J Am Coll Nutr. 2011;30(5 Suppl 1):471S–5S.

      In particolare, la nota 1 descrive i fabbisogni, la 2 dice che una dieta ricca di proteine aiuta ad avere il calcio necessario e la nota 3 è spettacolare, perché pur parlando del latte, si avventura sul giudizio complessivo della dieta alcalina. I ricercatori scrivono:

      Key teaching points: Measurement of an acidic pH urine does not reflect metabolic acidosis or an adverse health condition. The modern diet, and dairy product consumption, does not make the body acidic. Alkaline diets alter urine pH but do not change systemic pH. Net acid excretion is not an important influence of calcium metabolism. Milk is not acid producing. Dietary phosphate does not have a negative impact on calcium metabolism, which is contrary to the acid-ash hypothesis.

      Te lo traduco:
      Insegnamenti chiave: la misura del pH urinario non riflette l'acidosi metabolica o avverse condizioni di salute. La dieta moderna e il consumo di latticini non rendono il corpo acido. La dieta alcalina altera il pH delle urine ma non cambia il pH sistemico. Il fosfato alimentare non ha un impatto negativo sul metabolismo del calcio, che è il contrario dell'ipotesi acida.

      E ora abbi la pazienza di andare a leggere il resto di quel che abbiamo già scritto.

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  174. Io dico che la dieta induce il corpo a mettere in atto meccanismi per mantenere il ph costante.
    Cambia il valore che noi due diamo a questi meccanismi.


    Qualsiasi atto tu faccia, dal respirare al camminare, all'alimentarti a fare pipì, "cambia" virtualmente il pH del sangue (e dell'ambiente cellulare), i sistemi tampone servono a questo, a riportarlo subito a valori fisiologici. Quando respiri il tuo corpo tende ad andare in alcalosi (ad "alcalinizzarsi") ma questo non è fisiologico e quindi i sistemi tampone riportano tutto a valori di lieve alcalosi (7,4 circa). Sono meccanismi fisiologici di base, elementari per assicurarci la sopravvivenza e nemmeno se si mangiassero quintali di alimenti alcalini (o acidi) si otterrebbe una variazione del pH (di qualsiasi distretto corporeo) significativa (naturalmente quando siamo in salute).

    Il punto é che le citazioni che mi hai scritto, di nuovo, dicono solo che non é possibile che il sangue diventi acido a causa della dieta. E questo lo so anch'io.
    Non ho mai sostenuto una cosa simile, anzi, sono stato tutto il tempo a dire il contrario.


    Ma allora di cosa stai parlando?
    Qui si sta parlando della cosiddetta "dieta alcalina" che sarebbe una particolare alimentazione a base di alimenti "alcalinizzanti" che regolerebbero il pH dell'organismo (con 200 versioni diverse) in maniera utile alla salute, tutto questo è una bufala. Abbiamo già i nostri bei meccanismi che regolano il pH, che lo mantengono costante e che ci consentono una vita in salute.

    Se poi vuoi sostenere che un'alimentazione ricca di vegetali e povera di carne sia salutare (e questo non c'entra niente con l'alcalinità) è assolutamente vero ma il pH fisiologico non lo cambia nulla, pena la morte.

    (segue....)

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  175. (...continua)

    Per quanto riguarda i link che hai inserito:

    1) Parlano di "PRAL" (potential acid load) che non si riferisce a variazioni di pH del sangue o di altre cellule ma di funzionalità renale ed emissione di sostanze proprio perché il rene (come ho ripetuto 1000 volte) ha questo scopo. Il rene, lavorando EVITA che il pH del sangue cambi più di tanto (anche se la parte del leone la fanno i polmoni...).

    2) Parlano di escrezione di calcio come sostanza emessa per bilanciare il pH (sistema tampone, detto già 1000 volte). Che questa escrezione di calcio sia eccessiva o dipenda dal tipo di alimentazione, oggi, non è un dato accertato e non sembra significativo.
    Te lo dice anche il quarto studio che hai linkato: "There is no substantial evidence that this improves bone health or protects from osteoporosis", siamo nel campo delle ipotesi ed oggi questa ipotesi è più smentita che accertata perché per avere una perdita significativa di osso (ma io te lo avevo già detto) dovresti mangiare quintali di carne a settimana, tutti i giorni, per tutta la vita.

    Leggi il secondo studio, parla di "The urine-acidifying properties of food constituents depend on their content of non-oxidizable acids or precursors." ovvero delle proprietà "acidificanti" delle URINE da parte di alcuni alimenti.
    Che le urine siano acide o meno (questo è un esame che si fa da decenni in qualsiasi normale esame urinario) dipende ANCHE dagli alimenti e questo si sa (...il rene...sistema tampone...non lo devo ripetere, giusto?), che le urine quindi siano acide o meno per via del tipo di alimentazione non significa che lo sia il sangue o le cellule o qualsiasi altra cosa.
    E l'ultimo studio (che è un banale studio "pubblicitario" di un integratore che conosco) è ridicolo, 21 partecipanti ai quali hanno somministrato l'integratore, chi lo prende ha variazioni del pH delle urine (ma và?) ma anche...del sangue...ma li stanno uccidendo?
    No, basta guardare i grafici e la significatività dei risultati (è scritta sotto il grafico), in pratica il pH del sangue ha una variazione fisiologica ed assolutamente trascurabile (resta sempre nei limiti della norma e varia di pochissimo).

    Tutto questo serve a dire che: se si mangia in maniera varia, a prevalenza vegetale e si evitano cibi spazzatura, si fa benissimo e questo serve alla salute ma il pH non c'entra niente, è una presa in giro.
    Per prendere in giro la gente e vendere i nostri prodotti possiamo chiamare questo tipo di dieta "alcalina", "pinca pallina", "dieta del fagiolino", è la stessa cosa, il vestito pubblicitario usato per venderla e farla apparire miracolosa o "geniale" non importa, sempre sciocchezza è.
    Saluti.

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  176. Per i commenti:

    Purtroppo è la piattaforma di Blogger" che rende i commenti così poco consultabili e sono scomodi anche per me ma questo succede solo per post con moltissimi commenti, fortunatamente sono pochi, quindi pazienza.

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  177. Devo chiedervi scusa per quello che ho scritto.
    Ero convinto di avere ragione, ma ora mi é evidente che avevo ignorato un po' di cose.
    Mi sono reso conto che le cose sono più complicate di quello che avevo capito io.
    Non avevo minimamente considerato l'esistenza dei sistemi tampone. Per me le cose erano chiare così. Tu mangi i minerali, i minerali vanno nel sangue, i minerali cambiano il pH del sangue, il corpo lo deve riportare alla norma con altri minerali. E non trovando niente che potesse smentirmi, ma solo cose a favore, credevo di avere ragione. Invece pare che non avessi cercato bene.
    Ho letto i commenti, e le cose mi sembrano un po' più chiare ora, anche se non molto.
    In ogni caso, l'articolo sopra é incompleto, perchè non parla dei sistemi tampone. E questo é incredibilmente fuorviante, non avrei scritto tutto questo se lo avesse spiegato.
    Alla fine dicono più cose i commenti che il post.
    Grazie comunque per la pazienza che avete avuto nello scrivere ogni volta le stesse cose ad ogni persona che commentava, me compreso.

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    1. Devo chiedervi scusa per quello che ho scritto.

      No problem.

      Credo sia la prima volta da quando esiste questo blog che qualcuno chieda scusa per i suoi commenti....diciamo...insinuanti (in genere scappano o iniziano ad insultare prima di scomparire). Quindi già questo è un tuo record positivo che ti fa onore.
      Saluti.

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    2. @Mattia grazie a te e scusami se sono stato brusco, ma dopo centinaia (migliaia, se conti anche gli altri post al quale ho partecipato) di commenti in cui ci si scorna, poi ci si insulta e alla fine il commentatore scappa risentito è venuto quasi spontaneo.

      @Salvo: ma se rispolvero il libro di fisiologia e scrivo un post per MedBunker relativamente tecnico su come funziona il bilanciamento acido base del corpo con un po' di dettagli molecolari e fisiologici ti può far piacere o dici che risulta pesante?

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  178. se rispolvero il libro di fisiologia e scrivo un post per MedBunker relativamente tecnico su come funziona il bilanciamento acido base del corpo con un po' di dettagli molecolari e fisiologici ti può far piacere o dici che risulta pesante?

    Potrebbe essere utilissimo (visto oltretutto che, a quanto pare, per molti è un mistero) l'argomento è già pesante ma se riuscissi a renderlo quasi "discorsivo" cercando di limitare le parti troppo tecniche, perché no?
    Allora aspetto.
    :)

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  179. http://www.farmacovigilanza.org/corsi/050731-03.asp

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  180. Ciao,
    alcune mie amiche mi stanno assillando con questa storia che gli alimenti bianchi fanno male.
    Ho trovato qualcosa qui (se è pseudoscientifico ti prego di cancellare) http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/13713-cibi-bianchi-evitare, mi puoi delucidare in merito? Vorrei avere delle risposte da dare la prossima volta che mi propineranno questa storia. Grazie.

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    1. guarda, a mio parere (biologo nutrizionista) "evitare" è una brutta parola. Non c'è bisogno di evitare nulla, è la quantità che fa il veleno. Ovviamente per alcune cose la quantità dannosa è minore che per altre. In particolare:
      - farina 00: eliminarla non ha senso. Se si riuscisse ad avere la farina integrale vera (ovvero derivata dai chicchi non lavorati, non dai chicchi lavorati con aggiunta di crusca) sarebbe sicuramente meglio, ma l'importante è essere consapevoli e non eccedere con i farinacei. Con la farina bianca si fanno anche i dolci e i prodotti industriali, già eliminando quelli dalla base della dieta la situazione migliora drasticamente (e la colpa non è della farina, o almeno non solo)
      - riso bianco: alimento abbastanza povero, sicuramente meglio l'integrale, ma anche qui: perché eliminarlo? Un uso quotidiano e moderato, in un contesto di dieta corretta, non è dannoso
      - zucchero bianco: non c'è alcuna differenza con quello che suggeriscono loro, ovvero quello di canna o integrale. Lo zucchero è un dolcificante, come tale andrebbe aggiunto in via eccezionale e non assunto con i prodotti industriali
      - dolcificanti artificiali sbiancati: non causano nessun problema nelle dosi consigliate (e superarle è molto difficile)
      - sale: evitare il sale aggiunto effettivamente è una buona idea, non c'è bisogno di tutto quel sale nella dieta, è solo una questione di gusto. Le linee guida consigliano di non superare il cucchiaino da caffè al giorno. Non demonizziamo però il sale: è contenuto in molti alimenti e quello che assumiamo con essi ci basta per il nostro fabbisogno; è comunque un elemento importante per la nostra salute e non se ne può fare a meno
      - margarina: no, sulla margarina sono d'accordo al 100%, a parte il fatto che dicono che "non è naturale". Ancora devo capire quale sia un alimento naturale.
      - latte vaccino: una sequela di scempiaggini. Ho scritto alcuni articoli a riguardo ma chiedo a Salvo il permesso di pubblicarli.

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    2. Grazie, in parte erano cose che già sapevo per aver letto le tue risposte ad alcuni commentatori in questo stesso articolo, però lo chiedevo per avere una risposta pronta la prossima volta che qualcuno mi dirà che gli alimenti bianchi fanno male... Grazie e spero che Salvo ti dia il permesso di pubblicare quegli articoli :-)

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  181. Magari se si parlasse di cose che si conoscono...vedi sistemi tampone e quali riserve vanno a depauperare per neutralizzare l'eventuale abbassamento del PH...?

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    1. si scrive pH. Per il resto qui
      http://medbunker.blogspot.it/2015/09/come-funziona-lequilibrio-acido-base.html

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  182. Salvo Magari linka su questo post anche quello dello spiegone sull'equilibrio acido base :-)

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  183. Buongiorno a tutti, potrei cortesemente avere informazioni su questi articoli contrastanti? Sono da ritenersi delle favole? (Mi scuso in anticipo se non dovessero rispettare i criteri del blog, ma mi sarebbe utile un opinione in merito) Grazie.

    http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/PRAL-alimenti-alcalinizzanti.html

    http://perladieta.blogspot.it/2013/03/il-ph-dellorganismo-acidosi-ed.html


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    1. potrei cortesemente avere informazioni su questi articoli contrastanti? Sono da ritenersi delle favole?

      Sono articoli che parlano del PRAL (carico potenziale acido del rene), concetto, non ancora del tutto dimostrato o accertato, che valuta il pH delle urine. Questo non ha nulla a che vedere con il pH sanguigno o con alimenti che ne varierebbero i valori.
      Il punto fermo (fermissimo) che nessuna persona sana di mente e che conosce la fisiologia umana può contraddire è che IL PH DEL SANGUE È STABILE ed una sua variazione (in alto o in basso) è PATOLOGICA. Il nostro corpo lavora di continuo per ottenere questo risultato.

      Partendo da questo si può dire con certezza che non esistono diete acidificanti o alcalinizzanti che nessun alimento al mondo possa condizionare a tal punto il pH del nostro organismo rendendolo "migliore" o "peggiore" senza causare danni.
      Se esistesse la "dieta alcalina", ovvero un'alimentazione capace di alcalinizzare il sangue o i tessuti o ciò che si vuole, sarebbe VELENOSA e letale in breve tempo.

      Che poi un'alimentazione possa fare variare il pH delle urine è possibile (anche poca idratazione lo fa, anche mangiare agrumi) ma questo (e quindi il PRAL, che riguarda solo il rene) non c'entra nulla con una dieta che possa condizionare beneficamente il nostro organismo.
      Aggiungo: mangiare cereali, legumi, vegetali, fa BENE non perché alcalinizzano (è una bufala) ma per tanti altri motivi.
      Saluti!

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    2. A questo punto mi chiedo: è possibile che un tipo di alimentazione piuttosto che un altro abbia effetti acidificanti o alcalinizzanti sulle urine? E che questo possa essere usato a scopo terapeutico?

      Allego una spiegazione di un suo collega:

      http://www.saperesalute.it/come-stai/chiedi-esperto/ginecologo/acidificare-o-alcalinizzare-le-urine



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  184. bell'articolo come sempre.
    Non so se sia più interessante leggere i post o i commenti che seguono.
    Si impara comunque tanto ( anche in termini di sintassi, vedi un acido e il suo apostrofo)
    Bravi tutti

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