tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post933021249384749309..comments2024-02-19T21:20:24.717+01:00Comments on MedBunker - Le scomode verità: Storia della medicina: Hahnemann, dal caffè alla psora.Salvo Di Graziahttp://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comBlogger24125tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-13187497415810723172013-06-19T11:12:35.112+02:002013-06-19T11:12:35.112+02:00Io ho Otto domande all'omeopatiaIo ho <a href="http://porteardenti.blogspot.it/2013/02/sette-domande-per-lomeopatia.html" rel="nofollow">Otto domande all'omeopatia</a>Guidohttps://www.blogger.com/profile/07542979093262434559noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-29316108530818164912012-12-19T12:47:05.505+01:002012-12-19T12:47:05.505+01:00Grazie Mario, questo è un blog necessario! continu...Grazie Mario, questo è un blog necessario! continua così!eugeniohttps://www.blogger.com/profile/00979549380984528328noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-31466355034926260722012-12-13T10:28:34.034+01:002012-12-13T10:28:34.034+01:00Credo di essere stato mal compreso. Ai tempi ovvia...Credo di essere stato mal compreso. Ai tempi ovviamente c'erano tante persone che sapevano bene cosa era il metodo scientifico e lo applicavano bene.<br />Mi piace anche pensare a Lavoisier, ad esempio, o a Benjamin Franklin. O per affinità scientifica a William Smith e James Hutton.<br />Però ad esempio non dobbiamo dimenticare quanta resistenza queste persone trovavano. Tutti coloro che con scoperte pionieristiche disvelavano realtà che contrastavano con il sentire comune, i credi religiosi o pseudoreligiosi, avevano una forte resistenza. E c'erano davvero pochi strumenti per le persone comuni per distinguere la cavolata da una nuova scoperta.<br />Io ripeto, se posta in QUEL contesto storico questa storia sarebbe semplicemente una idea sbagliata un po' paradossale che diede un poco di lustro a un personaggio ma poi subito finita; mi pare assai peggio la storia del mesmerismo, ma forse è solo una mia idea. E' ovvio che un chimico dei tempi AVREBBE dovuto capire che era una tavanata, ma del resto anche ai tempi c'erano i più bravi e capaci e i meno bravi.<br />Quello che è sconvolgente è che questo "meme" sia sopravvissuto. Questo meme in effetti credo abbia un indubbio aspetto seduttivo. Il meme "omeopatia" si diffonde e prospera ancora oggi nei confronti di persone di cultura scientifica, contro ogni logica. Bisogna seriamente chiedersi perchè, e il motivo non può essere ristretto alla cultura antiscientifica e alla pubblicità della Boiron. C'è una seduttività nel messaggio che porta molto particolare, che è necessario comprendere se davvero lo si vuole disinnescare.dani1967https://www.blogger.com/profile/10317016376876962229noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-1541656369680399712012-12-12T15:58:04.293+01:002012-12-12T15:58:04.293+01:00Bello, salamandra.
:)Bello, salamandra.<br />:)Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-24949725694463530672012-12-12T15:08:17.831+01:002012-12-12T15:08:17.831+01:00***
uomini di quei tempi no, l'uomo in questio...***<br />uomini di quei tempi no, l'uomo in questione però sì. perchè se a quei tempi il metodo scientifico non era patrimonio di tutti, lo era però degli studiosi in campo scientifico. tra cui figurano medici e chimici. <br />***<br /><br />esatto, basti pensare alla figura dell'abate Lazzaro Spallanzani.<br /><br />Spallanzani ha avviato lo studio della moderna fisiologia umana (specialmente sulla funzionalità dello stomaco e sull'importanza dell'acido cloridrico quale "attivatore" della digestione), ha dimostrato la teoria di Harvey sulla circolazione sanguigna sul preparato di rana osservando il passaggio dei globuli rossi dalle arteriole alle venule (Harvey l'aveva solo ipotizzata con una serie di osservazioni scientifiche e di costrutti "filosofici", ma non l'ha mai potuta dimostrare), ha scoperto, dimostrato e osservato tante altre cose: amico di Galvani e come si usava al tempo nemico di qualcun altro (Volta), era arrivato a "filosofeggiare" -nel senso etimologico del termine- sulla "corrente elettrica che muove i corpi", le prime idee sul potenziale d'azione...<br />Solo per restare in ambito ginecologico, Spallanzani (osservando la fecondazione negli anfibi dove il maschio depone una spermatofora e la femmina provvede da se a inserirla nella via genitale) prova a fare altrettanto con la sua barboncina: nel 1780 esegue la prima fecondazione artificiale ottenendo tre cagnolini "perfettamente identici ai geitori e sani", solo 50 anni dopo erano già milioni i capi di bestiame nati da fecondazione assistita nell'uso zootecnico.<br /><br />Muore nel 1799 lasciando incompiute molte osservazioni e un'eredità scientifica e metodologica tutt'ora attuali.<br /><br />Tutto questo per dire che no: un uomo di scienza morto a quasi metà del 1800 poteva essere sopraffatto da ciò che non conosceva, ma non da errori di metodologia e di "etica" scientifica, le cui basi erano già gettate da anni (centinaia d'anni).<br /><br />Per spezzare una freccia a favore dei "filosofi": Spallanzani era un vero Filosofo, essendo lui laureato in Filosofia Naturale all'università di Padova, corso che per più di 300 anni era propedeutico all'iscrizione agli Studi della Schola Medica.<br /><br />Nel 1806 veniva spento il corso e istituita, su di esso, la Facoltà di Scienze Naturali.<br /><br />Tutta questa parentesi storica per riconfermare che un uomo di scienza del sette-ottocento, aveva tutte le basi logiche per avviare osservazioni che altri hanno saputo fare:<br /><br />da una parte uno sosteneva che il simile cura simile, dall'altra parte uno (Ramazzini) alla fine del 1600 osservava che alcune malattie erano vincolate a determinati lavori (infatti è il fondatore della medicina del lavoro) (e ancor prima Sua Maestà Anatomica -sic- Morgagni con l'uso del microscopio dimostrava che le patologie non erano "magie", ma avevano una base anatomica patologica...);<br /><br />da una parte uno (lo stesso) sosteneva che un farmaco più è diluito e più è potente, dall'altra parte un altro studiava la fisiologia dello stomaco e fecondava i mammiferi, <br /><br />ancora il solito potenziava l'acqua scuotendone la sua "energia", da un'altra parte si gettavano le basi per studiare la "corrente elettrica nervosa"...<br /><br />Questi altri, simile idee non le hanno avute: osservavano, provavano, verificavano.<br /><br />Facevano Scienza.salamandra mannarahttps://www.blogger.com/profile/12112293628356799542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-1232268955482811882012-12-12T12:39:31.269+01:002012-12-12T12:39:31.269+01:00@Stefano:
Mi incuriosiscono i processi mentali che...@Stefano:<br /><i>Mi incuriosiscono i processi mentali che portano [...] a virare verso il miracolistico, il paranormale medico (ovviamente presupponendo in tutti la buona fede)<br /><br />Credo dipenda da una forma mentis, da una predisposizione in nuce che preesiste al percorso formativo. <br />[...]<br />se uno stupido entra all'università, avremo un laureato stupido.</i><br /><br />Io mi sono fatto l'idea che in molti casi (parlando di chi è in buona fede) esista una combinazione dei due fattori.<br /><br />Lavorando in ambito universitario, ho visto laurearsi in un campo scientifico (anche se non medico) persone con gravi lacune.<br />Per dirti, uno studente che si presenta a un esame col Power Balance (e l'ho visto!) io l'avrei bocciato dopo avergli chiesto perché lo portava e se sapeva come funzionava.<br />Daccordo, non era l'argomento dell'esame, ma se ti fai infinocchiare dal Power Balance secondo me non sei in grado di lavorare in campo scientifico (purtroppo io non ho il potere di bocciatura).<br /><br />E ne ho viste di persone laurearsi seppure con gravi problemi di estremismo religioso pregressi.<br /><br />Ora mescola le due cose (stupidità e background culturale propenso a credere in miracoli/newage/oroscopi/fate), infilale in un sistema che ti permette di passare un esame scientifico anche se notoriamente credi nel Creazionismo o nel Power Balance o negli Elfi (dato che non sono argomenti pertinenti alla materia d'esame), e otterrai una laurea data a un imbecille.<br /><br />Io aggiungerei che alcune forme mentis, soprattutto quelle caratterizzate da problemi di estremismo religioso (e ti potrei citare aneddoti spassosi al riguardo), portano anche all'agire in malafede, al cherry-picking più o meno involontario di alcuni risultati, per esempio, perché il "credente", in senso talebano, tenderà sempre a difendere i suoi dogmi, religiosi o soprannaturali o pseudoscientifici. <br />Come credere al potere della succussione o alla memoria dell'acqua, se hai frequentato gli ambienti sbagliati per anni.<br /> Claudio (l'altro)https://www.blogger.com/profile/15869646471770091003noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-19033007987687281982012-12-11T19:19:31.450+01:002012-12-11T19:19:31.450+01:00@dani
"Io però non me la sento di condannare ...@dani<br />"Io però non me la sento di condannare uomini di quei tempi in cui, ricordiamo, il metodo scientifico non era patrimonio di tutti."<br /><br />uomini di quei tempi no, l'uomo in questione però sì. perchè se a quei tempi il metodo scientifico non era patrimonio di tutti, lo era però degli studiosi in campo scientifico. tra cui figurano medici e chimici. e hahnemann era entrimbi, o quanto meno aveva studiato approfonditamente entrambe le discipline.<br /><br />è vero che all'epoca i medici in gran parte erano più "filosofi" che scienziati, e così gli alchimisti. ma lui non era un alchimista, era un chimico. cose fosse il metodo scientifico si presume lo sapesse bene.Nightshadehttps://www.blogger.com/profile/09610526000632654149noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-74956857239913703672012-12-11T19:12:03.387+01:002012-12-11T19:12:03.387+01:001) Quando?
Più o meno negli anni '50. L'o...<i>1) Quando?</i><br /><br />Più o meno negli anni '50. L'omeopatia si ripropone come "medicina dolce" alternativa a quella "ufficiale" che in quegli anni iniziava ad esplodere e registrare successi eclatanti con gli antibiotici ed altre "diavolerie" che sembravano funzionare maledettamente. Come qualsiasi novità anche i progressi della medicina per qualcuno erano opera del diavolo e solo rivolgendosi ad una pratica "naturale" si potevano evitare le malefiche conseguenze della "medicina chimica". La contrapposizione tra omeopatia e medicina standard non fu un caso (non per niente uno dei fondatori della Boiron era un pubblicitario) ma il successo era ancora molto limitato (anche territorialmente, solo la Francia utilizzava in una certa quantità l'omeopatia).<br /><br /><i>2) E' rimasta "silente" per decenni per poi essere "riscoperta"?</i><br /><br />No, non è mai "scomparsa" del tutto. Ha vissuto alti e bassi, si è riciclata, riproposta. Negli anni '60-70 era la medicina per i "naturisti", i figli dei fiori, le persone "a contatto con la natura" ma restava il fatto che non riusciva a curare nessuna malattia "vera".<br />Quando ha capito che non potendo competere con i risultati della medicina non restava altro che proporsi come "complemento" della medicina si è "ritrasformata" e così vive fino ad oggi.<br /><br /><i>4) C'è stata una compagnia che specificatamente ha riportato in auge una pratica archiviata da tempo?</i><br /><br />Nel senso di azienda?<br />Sicuramente la Boiron ha saputo cogliere al volo le potenzialità commerciali dell'omeopatia. In Francia c'è un discreto seguito (per ovvi motivi, è la sede dell'azienda) ma in tutte le altre nazioni i "seguaci" sono davvero pochissimi (nonostante i proclami pubblicitari comprensibili delle industrie), in Italia il mercato omeopatico è lo 0,1% di quello totale, non esistono farmacie solo omeopatiche ed i medici che praticano solo omeopatia si contano sulla punta delle dita.<br />Si tratta sempre quindi di un mercato di nicchia che non può espandersi più di tanto (ed è in calo).<br /><br /><i>5) In pratica, fra la morte di Hahnemann e Boiron, cosa ha fatto l'omeopatia?</i><br /><br />Ha provato ad inserirsi nel mondo scientifico (in parte riuscendoci) e con abili stratagemmi commerciali si è insinuata nella percezione popolare come una "normale" forma di medicina "dolce e naturale". La stessa confusione che regna in questo campo (basta chiedere in giro cos'è l'omeopatia e pochissimi risponderanno in maniera corretta) è un mezzo di diffusione.<br />Per quanto mi riguarda l'industria omeopatia è come l'industria dolciaria, non è che abbia rivoluzionato la medicina o la scienza ma soddisfa una richiesta, modesta ma esistente.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-9793707939864052122012-12-11T18:40:03.616+01:002012-12-11T18:40:03.616+01:00Erano 80 anni diluiti
Sarebbe stato paradigmatico...<i>Erano 80 anni diluiti</i><br /><br />Sarebbe stato paradigmatico per lui. ;-)<br /><br />Volevo chiedere solo un appunto. Da quello che ho capito, l'omeopatia ha avuto un discreto successo durante la vita di Hahnemann, con un declino verso la fine della sua vita stante nuove scoperte e l'uscita dalle pratiche mediche. Poi "risorge" come idea commerciale. Ora mi chiedo:<br />1) Quando?<br />2) E' rimasta "silente" per decenni per poi essere "riscoperta"?<br />3) Oppure una piccola quantità di "seguaci" l'ha mantenuta in vita?<br />4) C'è stata una compagnia che specificatamente ha riportato in auge una pratica archiviata da tempo?<br />5) In pratica, fra la morte di Hahnemann e Boiron, cosa ha fatto l'omeopatia?<br /><br />P.S. Sarebbe quasi un altro articolo. Mi può dare anche del pedante, se vuole. Sarà colpa del mio animo da storico che esce allo scoperto.Marcohttps://www.blogger.com/profile/17951345755202546479noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-90338056191451227412012-12-11T18:12:53.542+01:002012-12-11T18:12:53.542+01:00Ma definito "ottantenne" nell'artico...<i>Ma definito "ottantenne" nell'articolo.</i><br /><br />Erano 80 anni diluiti.<br />Nono, ho sbagliato, la data di nascita corretta è 1755 (secondo molte fonti), morì quindi a 88 anni. Ho corretto.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-83119593742988783712012-12-11T17:45:54.592+01:002012-12-11T17:45:54.592+01:00Solo un appunto.
C'è qualcosa che non va nelle...Solo un appunto.<br />C'è qualcosa che non va nelle date:<br />nato nel 1775, morto nel 1843 (68 anni). Ma definito "ottantenne" nell'articolo.Marcohttps://www.blogger.com/profile/17951345755202546479noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-15765138852103164382012-12-11T17:42:05.149+01:002012-12-11T17:42:05.149+01:00Io però non me la sento di condannare uomini di qu...Io però non me la sento di condannare uomini di quei tempi in cui, ricordiamo, il metodo scientifico non era patrimonio di tutti. Col senno del poi è facile giudicare ma ai tempi una simile idea poteva starci. Del resto era meno peggio del mesmerismo. Quello che è grave e che oggi si creda spesso acriticamente a queste cose.dani1967https://www.blogger.com/profile/10317016376876962229noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-58274257318686540402012-12-11T16:57:46.884+01:002012-12-11T16:57:46.884+01:00@Salvo e Grezzo:
Non metto in dubbio che la sua c...@Salvo e Grezzo: <br />Non metto in dubbio che la sua conclusione sullo stato febbrile fosse arbitraria. Il punto è che parte giustificando qualcosa con un osservazione e poi "puff" va a caxxo. Lo trovavo curioso. <br /><br />@Mrexclusive: ecco, questa è un'ipotesi interessante. ;)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-85762142117481949632012-12-11T11:34:32.023+01:002012-12-11T11:34:32.023+01:00La successione nasce perché i bottiglioni di rimed...La successione nasce perché i bottiglioni di rimedi venivano trasportati coi cavalli nelle carrozze, e si pensava che le scosse che subivano durante il trasporto energizzasse i rimedi. <br />La mia fonte è il libro di Ernst "aghi pozioni e massaggi". <br />Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/09588739141962464905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-21780310236063325842012-12-11T11:21:45.795+01:002012-12-11T11:21:45.795+01:00Quindi lui parte da una osservazione empirica ma, ...<i>Quindi lui parte da una osservazione empirica ma, perlomeno per quello che ho letto qua, poi prosegue con considerazioni del tutto arbitrarie.</i><br /><br />Praticamente tutta la teoria omeopatica è arbitraria. La febbre da chinino non è un fatto osservato casualmente ma un effetto oggettivo trasformato soggettivamente. Un po' come un Simoncini "scopre" con sorpresa che i tumori sono spesso bianchi e quindi la causa è qualcosa di bianco (la candida). Non è empirismo è ignoranza (per Hahnemann giustificata dai tempi).<br />La diluizione poi doveva risolvere la tossicità delle varie sostanze "curative", la succussione doveva risolvere l'assenza della sostanza (se non c'è nulla come agisce? Si attiva scuotendo il flacone).<br />Anche il proving (oggi si chiama così la scelta di ogni rimedio per una determinata patologia) è una soluzione arbitraria. Se il caffè omeopatico provoca starnuti, quello sarà il rimedio per gli starnuti. Il problema è che il caffè può fare starnutire me ma a te potrebbe far tossire e ad un altro potrebbe causare prurito.<br /><br />Il problema principale della teoria omeopatica quindi è che il suo inventore teorizzò tutto in base ad un'esperienza personale, sviluppando il resto della teoria arbitrariamente. Come dire, una teoria campata del tutto in aria.<br />Ma può succedere di scoprire casualmente un meccanismo sconosciuto, solo che le scoperte successive e le prove che sono arrivate con il tempo hanno smentito nuovamente quelle ipotesi.<br />A questo punto sull'omeopatia dovrebbe calare un velo.<br />Ma questo non succede. Testarda apertura mentale eccessiva o interesse?<br />A me la risposta sembra chiara.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-19002445235738586572012-12-11T11:11:44.177+01:002012-12-11T11:11:44.177+01:00>Hahnemann ha seguito, in modo errato per carit...>Hahnemann ha seguito, in modo errato per carità, una osservazione empirica. <br /><br />Mah, a me non sembra proprio, l'osservazione del fenomeno febbrile dovuto all'assunzione del chinino può essere interpretato per quello che è in realtà, ovvero la tossicità del composto a dosaggi elevati. Quella di Hahnemann in realtà è una osservazione del tutto soggettiva.Grezzohttps://www.blogger.com/profile/13202014325981843783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-76872100030039223662012-12-11T10:28:40.762+01:002012-12-11T10:28:40.762+01:00Articolo molto interessante e da storico non posso...Articolo molto interessante e da storico non posso che ammirare questi tuoi excursus nel passato. Un dubbio che mi assale, però. Nel definire il principio che il simile cura il simile Hahnemann ha seguito, in modo errato per carità, una osservazione empirica. Non mi è chiaro però su che base ha posto il principio della succussione. Già il passaggio alla diluizione perde di senso logico, nel senso che se un prodotto che mi provoca sintomi simili alla malattia me li cura allora non è detto che se lo diluisco al punto da non provocarmi i sintomi me la curi uguale. Quindi lui parte da una osservazione empirica ma, perlomeno per quello che ho letto qua, poi prosegue con considerazioni del tutto arbitrarie. So che cercare della "logica" nel fondatore dell'omeopatia è un pò un onanismo psicologico, ma ho le mie piccole fissazioni. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-37829641525213024802012-12-11T09:56:49.634+01:002012-12-11T09:56:49.634+01:00Credo dipenda da una forma mentis
Sì, ci ho pensa...<i>Credo dipenda da una forma mentis</i><br /><br />Sì, ci ho pensato spesso anche io.<br />Non mi sono dato una risposta, presupponendo la buona fede credo anche io che sia una forma mentis ma questo non spiega la mancanza di onestà intellettuale di moltissimi omeopati che restano fermi nelle loro posizioni nonostante tutto.<br />Cioè, non dico che domani non si possano scoprire nuovi fenomeni fisici o chimici ma finché questi non esistono qualsiasi scienziato degno di questo nome non dovrebbe parlare di scienza o medicina ma al massimo di ipotesi (o si tratterebbe di fede, dogmi). Purtroppo sono rarissimi gli omeopati che ammettono l'inconsistenza delle teorie omeopatiche e questo non mi fa pensare bene a proposito della loro correttezza.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-5694390861098846212012-12-10T19:36:40.777+01:002012-12-10T19:36:40.777+01:00Mi incuriosiscono i processi mentali che portano u...Mi incuriosiscono i processi mentali che portano un Magnetti, un Bellavite, ma anche altri medici che hanno calcato per anni il terreno della scienza moderna e del metodo scientifico a virare verso il miracolistico, il paranormale medico (ovviamente presupponendo in tutti la buona fede)<br /><br />Credo dipenda da una forma mentis, da una predisposizione in nuce che preesiste al percorso formativo. Diversamente certe “idee creative” non me le spiego.<br /><br />Mi sembrerebbe esagerata (anche se in alcuni casi appropriata) l'alternativa suggerita da quella battuta che lessi da qualche parte sul web: se uno stupido entra all'università, avremo un laureato stupido.<br />Stefanohttps://www.blogger.com/profile/04822069421088525028noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-82574708962118708512012-12-10T17:57:02.860+01:002012-12-10T17:57:02.860+01:00Contributo accettato, grazie.
:)Contributo accettato, grazie.<br />:)Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-7820054815773793742012-12-10T17:50:52.829+01:002012-12-10T17:50:52.829+01:00Il mio contributo:-)
> bastava diluirle il più...Il mio contributo:-)<br /><br />> bastava diluirle il più possibile per renderle inoffensive, davanti all'obiezione di alcuni suoi colleghi che gli fecero notare l'assenza <br /><br />Dopo "inoffensive" sarebbe meglio un punto e virgola.martinobrihttps://www.blogger.com/profile/08600069116030561988noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-21749603986659010552012-12-10T17:22:23.325+01:002012-12-10T17:22:23.325+01:00Molte volte mi chiedo se chi utilizza l'omeopa...Molte volte mi chiedo se chi utilizza l'omeopatia queste cose le sappia...Grezzohttps://www.blogger.com/profile/13202014325981843783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-1786525453555639512012-12-10T16:08:12.535+01:002012-12-10T16:08:12.535+01:00una febbre, una reazione cutanea o la tosse, erano...<i>una febbre, una reazione cutanea o la tosse, erano solo sintomi del male che "veniva in superficie</i><br /><br />Era una convinzione che derivava dall'assenza di conoscenza dei meccanismi della malattia. Infatti, come hai detto, è uno dei cavalli di battaglia di chi si propone di curare la salute degli altri senza sapere niente di medicina. L'ignoranza uccide.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-59827825624487066932012-12-10T15:46:49.464+01:002012-12-10T15:46:49.464+01:00“per "espellere" il male bisognava "... “per "espellere" il male bisognava "buttarlo fuori" “<br />! una febbre, una reazione cutanea o la tosse, erano solo sintomi del male che "veniva in superficie" “<br />Ma allora non è solo il padre dell'omeopatia: quando il paziente inizia a peggiorare per la terapia farlocca, ecco che il guru sentenzia che quella reazione testimonia la bontà del rimedio, perchè il corpo comincia a “disintossicarsi”.<br /><br />Di un caso del genere ne hai parlato anche tu qui sul blog; se non ricordo male si trattava di una ragazza diabetica finita nelle mani di una pazza.<br /><br />Insomma Hahnemann è un vero precursore della fuffa alternativa in campo medico!Stefanohttps://www.blogger.com/profile/04822069421088525028noreply@blogger.com