tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post8302004238154899742..comments2024-02-19T21:20:24.717+01:00Comments on MedBunker - Le scomode verità: La truffa dell'alternativo: illusione da combattere o speranza da assecondare?Salvo Di Graziahttp://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comBlogger71125tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-13623823378792817112010-12-22T23:01:48.937+01:002010-12-22T23:01:48.937+01:00"circa tre dita dalla piega del polso"
..."circa tre dita dalla piega del polso"<br /><br />beh almeno son precisiAlexandrehttps://www.blogger.com/profile/10703670055975408686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-15933347280679552502010-12-22T20:41:00.637+01:002010-12-22T20:41:00.637+01:00http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1...http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1436_allegato.pdf<br />Agopuntura e acupressione nel punto P6 (Pericardium 6 o punto di Neiguan)<br />Una revisione sistematica9 ha incluso 4 RCT per la valutazione dell’efficacia dell’ago- puntura e dell’acupressione nel punto P6 (nella medicina cinese il punto P6 è un pun- to situato a circa tre dita dalla piega del polso, nella parte interna) nel ridurre la nausea o il vomito.<br />Gli studi inclusi, di scarsa qualità metodologica (inadeguatezza del metodo di rando- mizzazione e di mascheramento dell’allocazione al trattamento e consistenti perdite al follow-up) non raggiungono o sono al limite della significatività statistica quando com- binati in metanalisi. Un solo studio18 (n=238) riporta una riduzione della nausea mattu- tina nel gruppo di intervento (acupressione) rispetto al gruppo di non interevento (OR: 0,25; IC 95%: 0,14-0,43).<br />Una successiva metanalisi19 ha selezionato 14 trial (8 RCT e 6 cross-over trial, n=1.655) pubblicati tra 1989 e il 2005, 7 dei quali esclusi dalla precedente revisione di Jewell9 per problemi di qualità metodologica. Si rileva una riduzione del vomito nelle gravide del gruppo di intervento con acupressione con le dita (3 RCT, n=429; RR: 0,45; IC 95%: 0,33-0,63). Anche l’acupressione tramite bracciale si è mostrata efficace nella riduzione della nausea (4 cross-over trial,1 RCT, n=208; RR: 0,55; IC 95%: 0,38-0,77) e del vomito (4 cross-over trial, 2 RCT, n=238; RR: 0,45; IC 95%: 0,32-0,63), così come l’elettrostimolazione (2 RCT, n=255, RR: 0,48; IC 95%: 0,32-0,72).<br />Dati discordanti relativi all’efficacia dell’acupressione in donne con iperemesi gravi- dica e con nausea e vomito gravidico grave e chetonuria provengono da due RCT20,21 in- clusi in una revisione sistematica22.<br />Un RCT che ha confrontato gruppi esposti ad acupressione versus falsa (sham) acu- pressione versus nessun intervento23 non ha rilevato alcuna differenza in eventi avversi di salute materna e neonatale.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-45979889767315019212010-12-13T00:44:26.770+01:002010-12-13T00:44:26.770+01:00ma perche' hai scelto un template del blog che...<i>ma perche' hai scelto un template del blog che sta tanto sulle scatole a WebSense ed ai firewall aziendali?</i><br /><br />Umh, non credo sia un problema di firewall quanto di sistema operativo...prova, da me al lavoro il problema è questo, con i vecchi explorer, il blog non si carica, con i nuovi si (e anche con gli altri browser).<br /><br /><i>In fondo, credo che cio' che ti ha spinto a scrivere questo articolo sia la stessa cosa che ha portato alcuni a scriverti le lettere che hai descritto</i><br /><br />Può darsi. Ciò non toglie che mi hanno davvero spiazzato, io non vivo di certezze e capire che c'è gente che lo fa con la salute non me lo aspettavo. E' una buona esperienza da questo punto di vista, si dice che non si finisce mai di imparare...<br /><br /><i>Ma io sono io: non e' assolutamente detto che questo valga per tutti.</i><br /><br />Sono convinto che in quei momenti non vale nemmeno per se stessi. Le certezze sulla salute non appartengono alla mia persona (tutti costruiamo il nostro carattere in base alle esperienze di vita, in genere), figurati se le applico sugli altri.<br />Forse è proprio questo il punto: siamo convinti di poter "guarire" da tutto, in senso lato, la morte la viviamo negli altri ma a noi non appartiene, anche perchè quando arriverà non la vivremo.<br /><br /><i>Togli il razzismo ad un razzista e, letteralmente, gli fai franare il terreno sotto i piedi</i><br /><br />Questo però vorrebbe dire che il mondo non evolve, la gente è bianca o nera. Ma non capita mai di cambiare opinione? Di capire meglio?<br />Siamo messi così male?<br /><br /><i>tu stai chiedendo loro, letteralmente, di uscire dalla loro testa e di rinunciare ad un modo di ragionare che ha funzionato bene per loro sin dalla loro nascita</i><br /><br />Tu così paragoni la "creduloneria" alla "fede". In pratica come il credente raccomanda l'anima a Dio sicuro della salvezza ultraterrena, il "credulone" raccomanda la salute all'"alternativo" sicuro che riuscirà a guarirlo...<br />Ma così siamo rovinati... (anzi sono...)!<br /><br /><i>Non credo di essere riuscito a spiegarmi bene.</i><br /><br />Sì, per me sì, di risposte ne ho avute devo dire. Forse mi serviva solo confrontare le idee.<br /><br /><i>Ora non mi resta che citare Hitler nel mio prossimo commento.</i><br /><br />Ok, chiuso il discorso.<br />;)<br />Bentornato.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-73865641130603643592010-12-13T00:14:17.057+01:002010-12-13T00:14:17.057+01:00(...segue)
Voglio dire: pensa all'omeopatia.
S...(...segue)<br />Voglio dire: pensa all'omeopatia.<br />Secondo te, da dove salta fuori l'idea di trasmettere un effetto di una sostanza ad un'altra sostanza per contatto? Non e' un'invenzione originale di un oscuro medico tedesco dell'800: e' un modo che la chiesa utilizza da secoli per "produrre" reliquie. <br />Cio' che e' stato a contatto con la santita', per estensione, partecipa della santita': la terra della tomba del martire, le pezze posate sul sarcofago del vescovo durante l'ostensione, la stessa Acqua Santa, di cui basta una goccia per santificare un'intera acquasantiera grossa come un tino.<br /><br />Penso che nei casi da te descritti di speranza oltre ogni ragionevolezza ("speranza postuma") sia in gioco lo stesso meccanismo: non si tratta di persone che vogliono credere perche' terrorizzate (questo avrebbe senso *prima* della dolorosa dipartita dei loro cari), ma perche' "funzionano" cosi'; non sarebbero in grado di concepire la realta' in una maniera diversa: si arrabbiano con te perche' il loro mondo e' fatto in un certo modo ed il tuo in un altro e tu stai chiedendo loro, letteralmente, di uscire dalla loro testa e di rinunciare ad un modo di ragionare che ha funzionato bene per loro sin dalla loro nascita, e per i loro genitori e nonni prima ancora.<br /><br />Non credo di essere riuscito a spiegarmi bene. Credo di averla buttata sulla religione: deformazione professionale da troll. Ora non mi resta che citare Hitler nel mio prossimo commento.<br />Ops, gia' fatto...Terenzio il Trollhttps://www.blogger.com/profile/02335626345379143465noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-79660732640673352212010-12-12T23:44:44.173+01:002010-12-12T23:44:44.173+01:00(...segue)
Gianni ha gia' toccato questo tast...(...segue) <br />Gianni ha gia' toccato questo tasto, anche se da un punto di vista leggermente diverso.<br /><br />Il razzismo e' una gran vaccata che non ha nessuna base scientifica, eppure ancor oggi parecchie persone interpretano il mondo tramite lo schema di pensiero del razzismo. Non c'e' modo di far cambiare loro idea, anzi: se ci provi si arrabbiano non poco e ti considerano un nemico. <br />Questo perche' a tutti noi i fatti nudi e crudi non bastano: ci serve uno schema interpretativo per vivere, ovvero per riuscire a dare un senso alla realta' ed operare su di essa.<br />Il razzismo, anche se sbagliato, e' uno schema con una buona base nella nostra biologia ("parente=buono, estraneo=cattivo"), particolarmente semplice e fecondo. Togli il razzismo ad un razzista e, letteralmente, gli fai franare il terreno sotto i piedi: gli togli gli strumenti mentali per agire sul mondo che lo circonda, non gli permetti piu' di "funzionare" come essere sociale.<br />Per questo si incavola: tu tenti di spiegarli come funziona il mondo e fargli notare i suoi errori, ma lui legge il tuo tentativo in buona fede come un attacco diretto alla sua persona.<br /><br />La stessa cosa e' per te: se spari agli unicorni, come era stato detto da Alexandre, non e' che le persone si incavolino perche' stai uccidendo loro le speranze mentre l'"alternativo" le alimenta, ma perche' il loro mondo funziona in maniera magica e loro lo capiscono (e possono operarvi sopra) solo grazie alla magia. (segue...)Terenzio il Trollhttps://www.blogger.com/profile/02335626345379143465noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-69197569084201671672010-12-12T23:30:43.181+01:002010-12-12T23:30:43.181+01:00Ciao WeWee, finalmente riesco a commentare: ma per...Ciao WeWee, finalmente riesco a commentare: ma perche' hai scelto un template del blog che sta tanto sulle scatole a WebSense ed ai firewall aziendali?<br /><br />Avrei una domanda: ma in fondo, sotto sotto, perche' hai posto le domande che hai posto nel tuo articolo?<br /><br />Voglio dire, a parte le interruzioni di CapsLock (o NumLock, o ctrl-shift-del...), quale altro segno complessivo potevi realisticamente aspettarti che prendessero i commenti? <br /><br />In fondo, credo che cio' che ti ha spinto a scrivere questo articolo sia la stessa cosa che ha portato alcuni a scriverti le lettere che hai descritto (e darti le risposte che ti hanno spiazzato).<br /><br />Cio' non toglie che l'articolo mi sia piaciuto e mi siano piaciute parecchio anche alcune delle risposte che hai trovato nei commenti.<br /><br />Per parte mia, se avessi una malattia incurabile ed una "data di scadenza" nota, preferirei sen'altro saperlo e regolarmi di conseguenza. Ma io sono io: non e' assolutamente detto che questo valga per tutti. Quindi credo che il medico abbia anche una difficolta' in piu', oltre a quella che sono state descritte: quando devo dare una notizia del genere, chi ho di fronte? Come diavolo faccio a sapere come la pensa?<br />L'"alternativo" invece non ha questo problema: la sua clientela e' stata (in un certo senso) selezionata alla fonte.<br /><br />C'e' poi una considerazione da fare sulle risposte che ti hanno lasciato spiazzato, ed ha a che fare con il razzismo (segue...)Terenzio il Trollhttps://www.blogger.com/profile/02335626345379143465noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-42693443681299206672010-12-10T17:38:07.127+01:002010-12-10T17:38:07.127+01:00Non avendo soluzioni al problema, ti lascio una ri...Non avendo soluzioni al problema, ti lascio una riflessione sul fascino dell'emozione nel falso. Vado a memoria, quindi può darsi che il testo diverga un po'<br /><br />----<br /><br />(Il "maestro d'armi" Filiberto Bonajuto è attaccato dal Professor Bellavista e dal dottor Cazzaniga, cui ha venduto due falsi quadri di Mancini)<br /><br />"Io non vi ho venduto solo dei quadri. Vi ho venduto l'emozione del possesso, il sottile piacere dell'acquisto, dell'esporlo in salone e gloriarsi dell'averlo. E voi, cosa avete fatto? Mi avete rotto l'emozione, come fosse un giocattolo, per vedere com'era fatta dentro. E ora tornate con i cocci e pretendete un risarcimento. Allora, per piacere, riportatemi indietro l'Emozione e sarò felice di restituirvi i soldi."<br /><br />(Luciano de Crescenzo - Oi Dialogoi)Unknownhttps://www.blogger.com/profile/08226593438413196354noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-77455918984744644582010-12-10T15:42:26.840+01:002010-12-10T15:42:26.840+01:00@Alexander
sarai un anziano signore in pensione,
...@Alexander<br /><i>sarai un anziano signore in pensione, </i><br />Perchè quando sarà in pensione?<br />Non si può fare prima? :)yoshttps://www.blogger.com/profile/12829342089420688093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-30695899613701902562010-12-10T03:02:37.329+01:002010-12-10T03:02:37.329+01:00Stai sempre dalla parte che hai dovuto occupare pe...<i>Stai sempre dalla parte che hai dovuto occupare per due volte come PAZIENTE.</i><br /><br />Un medico che dimentica di essere prima di tutto un paziente è un povero illuso.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-42373559391621382272010-12-09T21:46:20.028+01:002010-12-09T21:46:20.028+01:00Sono andato a rileggermi qualche vecchio commento ...Sono andato a rileggermi qualche vecchio commento nel blog. Alla fin fine, chi ha dei dubbi fa domande pertinenti. Quelli che sostengono cialtronate tipo omeopatia e altre vaccate sono personaggi che, o ci fanno soldi, o vogliono essere ingannati. Populus vult decipi, ergo decipiatur. Quindi direi avanti tutta, e buon lavoro!Alexandrehttps://www.blogger.com/profile/10703670055975408686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-74857961171830703052010-12-09T18:48:58.531+01:002010-12-09T18:48:58.531+01:00[ANCORA OT]
Tra l’altro quella pagina sull’autismo...[ANCORA OT]<br />Tra l’altro quella pagina sull’autismo è patrocinata dalla Major League Baseball e un giocatore piú o meno famoso (Curt Schilling) fa loro pubblicità. Mah...[SCUSATE PER L’OT]<br /><br />@verduz<br />Perfettamente chiaro, e anche soggettivo. Io ci proverei anche con una possibilità su 10.000. ;PAlexandrehttps://www.blogger.com/profile/10703670055975408686noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-77232850277625460872010-12-09T16:59:48.079+01:002010-12-09T16:59:48.079+01:00@Alexandre: Insomma, se ad un malato di cancro ter...<i>@Alexandre: Insomma, se ad un malato di cancro terminale continui a dire “non si preoccupi, vedrá che presto ci saranno miglioramenti” anche dieci minuti prima che muoia, gli hai reso un disservizio? Certo, gli hai mentito e lo hai illuso. Ma è cosí sbagliato? Da un punto di vista emozionale e mentale, non avrá comunque vissuto meglio gli ultimi mesi che gli restavano? Non è preferibile una bugia pietosa che una realtá che trasforma gli ultimi mesi in un baratro depressivo e infernale?</i><br />Penso che la realtà, per quanto dura, sia meglio in quanto le cose razionali possono essere controllate.<br />Sapere di avere una possibilità su diecimila di sopravvivere è diverso dal sapere che presto ci saranno miglioramenti. Permette di accettare una realtà di fatto ed agire di conseguenza. Mi spiego con un esempio: se avessi un dolore insopportabile e sapessi di avere una possibilità su diecimila di guarire, probabilmente sceglierei l'eutanasia senza esitazione. Sapere che presto migliorerò probabilmente mi farebbe aspettare, prolungando le sofferenze. Sapere che ho sette possibilità su dieci di guarire dopo un anno di terapie con pesanti effetti collaterali potrebbe farmi "accettare il rischio" di una lunga sofferenza per una vita lunga e felice.<br />Spero di aver reso bene il concetto.verduzhttps://www.blogger.com/profile/16957474236133831804noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-79269401678216200932010-12-09T10:53:32.626+01:002010-12-09T10:53:32.626+01:00Due cose. Prima: Ai tempi in cui frequentavo l'...Due cose. Prima: Ai tempi in cui frequentavo l'Università di Pisa essendo parte del Collegio Medico Giuridico (Scuola Normale) dovevo sottopormi ogni anno ad esami di routine ed giorno mi fu riscontrata una "macchia" sull'apice del polmone a destra. Fui ricoverato nella Clinica Medica del Prof. Monasterio per accertamenti. Il ricovero durò sette giorni. Fui svegliato alle 5.30 del mattino, dovetti fare la fila per andare in bagno. Il pranzo fu servito alle 11.10 e la cena alle 17.30. Ogni qualvolta dovetti essere sottoposto ad esami fui chiamto con il mio NUMERO di letto e via dicendo. Alla fine del percorso mi fu comunicata la diagnosi che per mia fortuna non era quella DA ME temuta. Seconda: Al V anno di Università ebbi un problema che mi portò alla Clinica Dermosifilopatica per una consulto. Il mio Master mi visitò, prelevò, si ritirò ed io rimasi in attesa per un quarto d'ora, seduto, in ansia. Tornò, mi sorrise e mi disse "NO, non ce l'hai" e poi aggiunse "Adesso conosci VERAMENTE il significato del SI e del NO, Non dimenticarlo quando sarai al mio posto" Ho fatto a me stesso una promessa: Stai sempre dalla parte che hai dovuto occupare per due volte come PAZIENTE. Chi sta davanti a te è un COLLEGA che porta il pigiama che hai indossato. Si sveglia alle 8.00, pranza alle 13.00, cena alle 19.00, Ha un NOME ed un Cognome. ASCOLTALO attentamente>. Ho mantenuto la promessa.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-83516633757387420302010-12-09T10:48:17.165+01:002010-12-09T10:48:17.165+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-88918526637170221252010-12-09T10:43:24.493+01:002010-12-09T10:43:24.493+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-70196303196201826202010-12-09T09:56:10.698+01:002010-12-09T09:56:10.698+01:00Nessuno vorrebbe essere al posto del paziente, ma ...<i>Nessuno vorrebbe essere al posto del paziente, ma nemmeno nessun medico vorrebbe essere colui che comunica la notizia.</i><br /><br />Una curiosità. Un medico che ha vinto una battaglia personale su di un male diventa più umano? E' in grado di immedesimarsi meglio e di scegliere le parole più opportune?EpSiLoN74https://www.blogger.com/profile/14332282712561237005noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-63968716987121563322010-12-09T02:02:05.730+01:002010-12-09T02:02:05.730+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Emanuele Sabellicohttps://www.blogger.com/profile/11886164279728517244noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-21476414580929318722010-12-09T02:00:52.749+01:002010-12-09T02:00:52.749+01:00WeWee,ti ringrazio perchè condividi con noi la tua...WeWee,ti ringrazio perchè condividi con noi la tua passione per la verità... è veramente difficile parlare con delle persone che credono nelle teorie più improponibili, impone un lavoro di ricerca e di analisi critica che porta via tempo. <br /><br />Credo anch'io (non ricordo se questa classificazione fosse di Attivissimo) che le persone con cui si ha a che fare possano essere divisi in due categorie: gli irrecuperabili ed i dubbiosi, ma spero che prevalgano i dubbiosi.<br /><br />Non puoi essere di aiuto alla prima categoria degli irrecuperabili, poichè questi avranno letto così tante dimostrazioni delle teorie alternative senza prestare attenzione alle smentite, che ormai negare tutto per loro sarebbe come veder crollare il castello di carte che hanno costruito nella loro mente, dovrebbero mettere in discussione troppe cose e perciò rifiutano le prove.<br /><br />La ragazza che ti dice che è stata contenta di aver fatto qualcosa vuole nascondersi che in realtà sarebbe stato meglio vivere gli ultimi giorni in serenità con il proprio caro senza truffatori nei paraggi. Almeno se avesse voluto fare qualcosa avrebbe potuto iscriverlo ad una sperimentazione clinica seria (non so se avrebbe potuto, non sono un medico). Anche in caso di esito nefasto avrebbe contribuito al miglioramento della conoscenza sulla malattia.<br /><br />Comunque penso, o almeno spero, che la categoria dei dubbiosi prevalga. Ed è a loro che il tuo blog è veramente di aiuto per non cadere nella trappola dei ciarlatani. <br /><br />Per quanto riguarda il marketing c'è effettivamente il problema di come scegliere gli argomenti a cui dare attenzione senza fare pubblicità. E, secondo me sono quelli che ormai hanno già da se troppa pubblicità perchè sono ormai ai primi posti nei motori di ricerca, o sono stati citati da giornalisti poco attenti. In questo caso l'aumento di popolarità sarebbe marginale rispetto al vantaggio della corretta informazione.<br /><br />Si può obiettare che a quel punto per alcune persone potrebbe essere già troppo tardi, e che l'informazione tardiva contribuisca ad aumentare il numero degli irrecuperabili, ma per me si tratta più di un problema di educazione al ragionamento critico che di velocità, non conta quando arrivi l'informazione esatta quanto piuttosto la predisposizione del ricevente a cambiare opinione. Inoltre gli irrecuperabili saranno i primi a ricorrere al trattamento del nuovissimo ciarlatano, seguiti dai dubbiosi con l'aumentare della popolarità, ed è a quel punto che è utile intervenire.<br /><br />Spero di esserti stato di aiuto nella ricerca di risposte. Continuà così, sei fra i cattivi solo per chi ormai è perduto nei meandri del complottismo.<br /><br />EmanueleEmanuele Sabellicohttps://www.blogger.com/profile/11886164279728517244noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-75811382489476237482010-12-08T23:56:02.435+01:002010-12-08T23:56:02.435+01:00Capisco che chi si trova di fronte a situazioni se...<i>Capisco che chi si trova di fronte a situazioni senza speranza possa cercare la speranza anche dove c'e' solo truffa.<br />E' il truffatore che mi fa SCHIFO, perche' sfrutta la disperazione altrui. <br />Certa gente merita solo DISPREZZO.</i><br /><br />Infatti.<br />Se posso concepire l'idea che il malato "inguaribile" sia tranquillizzato e rassicurato, anche illuso volendo (sulla possibilità di guarigione), non è affatto accettabile che questo sia spennato come un pollo e magari sottoposto a "cure" inutili come farsi impiantare un catetere intraaddominale per i lavaggi col bicarbonato, o altre vaccate del genere che, sfido a dimostrare il contrario, sono assai invasive nonchè dolorose, e soprattutto allontanano il paziente da cure palliative che gli permetterebero di giungere al termine della vita in modo dignitoso e il più sereno possibile (penso a quei mentecatti che sputano sulla morfina e ne sconsigliano l'uso, magari consigliando al suo posto l'acetilcernitina che non fa un benamato caxxo per il dolore oncologico).<br />L'illusione a fin di bene può essere tollerabile, lo sfruttamento del dolore altrui no.<br />E nemmeno tollerabili sono i boccaloni che parlano di antidolorifici senza saper distinguere un atomo di idrogeno da un etto di mortadella.ottimomassimohttps://www.blogger.com/profile/01795978040371980543noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-6114491333920944182010-12-08T22:51:50.125+01:002010-12-08T22:51:50.125+01:00Capisco che chi si trova di fronte a situazioni se...Capisco che chi si trova di fronte a situazioni senza speranza possa cercare la speranza anche dove c'e' solo truffa.<br />E' il truffatore che mi fa SCHIFO, perche' sfrutta la disperazione altrui. <br />Certa gente merita solo DISPREZZO.<br /><br />Detto questo, meno male che ci sono voci come la tua - troppo poche purtroppo - a portare la voce della ragione.<br />Io ritengo il tuo operato giusto e necessario. Grazie di tutto e continua cosi'. Hai e sempre avrai il mio incondizionato supporto.Claudio Casonatohttps://www.blogger.com/profile/08936563059203563380noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-73367963309944954472010-12-08T18:54:49.259+01:002010-12-08T18:54:49.259+01:00WeWee ha commentato...
Rispondo e poi chiudiamo da...<i>WeWee ha commentato...<br />Rispondo e poi chiudiamo davvero. In realtà è proprio vero che probabilmente quasi tutti conosciamo una persona autistica solo che ci immaginiamo l'autistico come qualcuno con grossissimi handicap e disturbi evidentissimi. Non è così, proprio perchè l'autismo comprende un tal numero di patologie ed una tale varietà di forme che molte volte può passare inosservato...</i><br /><br />Perdonami per il proseguo dell'OT che volevi chiudere ma volevo portare un esempio diretto:<br /><br />Suono in un gruppo il cui chitarrista/cantante é autistico: bene, ride, scherza si diverte é molto bravo a suonare (a volte direi fin troppo, dato che a volte ripete assoli sentiti su un CD pari pari) ha un lavoro come archivista...certo, ha quelle che alcuni definirebbero "piccole manie", ma ció non gli ha impedito di suonare in ben tre gruppi diversi e di avere una vita sociale che farebbe invidia a certi "attivisti da monitor".<br /><br />Con questo non intendo sminuire chi purtroppo é colpito dalla malattia in forma grave, ma far capire che , come hai scritto, forse 30 anni fa non gli sarebbe mai stato diagnosticato l'autismo...Andreas.B.Groganhttps://www.blogger.com/profile/10700985511468764924noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-1037828694932282462010-12-08T13:39:23.895+01:002010-12-08T13:39:23.895+01:00Pensi che questo approccio si potrebbe adottare an...<i>Pensi che questo approccio si potrebbe adottare anche a persone che sfortunatamente hanno "perso" la loro battaglia?</i><br /><br />E' molto complicato rispondere, ognuno di noi ha una reazione personale ed imprevedibile. A me capita molto raramente di dare questo tipo di notizie (è più frequente darne di belle) ma quando mi è capitato è stato uno sforzo emotivo enorme.<br />Ho visto reazioni diverse ma la cosa che più mi rendeva difficile il discorso è che spesso ti trovi di fronte una persona che fino alla settimana prima era in perfetto stato di salute e con una vita regolarissima e magari scherzavi su quel suo dolorino, poi riceve una diagnosi, magari subisce un intervento ed entra in quel tunnel. Negli occhi la speranza la vedi, non esiste più l'ignorante che non sa cosa sta accadendo ed io provo sempre a lasciare accesa anche una luce piccolissima (anche se non c'è).<br /><br />Per capirci, io ho visto persone letteralmente impazzite dopo una diagnosi infausta.<br />E' tremendo, tanto che quando vedo reazioni orgogliose e "serene" rimango sempre stupito perchè io per primo non so se ce la farei.<br />Soggettivo quindi.<br /><br />Il tuo "metodo" può essere utile nei casi che hai vissuto o in altre situazioni ma quando devi comunicare certe cose, ti assicuro che non c'è "regola" che tenga, bisogna comportarsi diversamente da caso a caso ed usare le parole giuste cercando di comprendere chi hai di fronte, un po' dipende anche dal carattere di chi parla.<br />Per questo a volte si sentono quelle storie "mi ha detto freddamente quello che avevo", perchè di fronte puoi avere l'anziano ormai poco lucido come la madre di 30 anni, il ragazzo pieno di vita o la signora affetta da depressione...e dietro il camice c'è un uomo che deve (perchè non può mentire...) dare quella notizia. Nessuno vorrebbe essere al posto del paziente, ma nemmeno nessun medico vorrebbe essere colui che comunica la notizia.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-56593925228986648972010-12-08T13:07:31.991+01:002010-12-08T13:07:31.991+01:00Non ricordo come scoprii questo blog, ma da allora...Non ricordo come scoprii questo blog, ma da allora ho imparato molte cose.<br />Non sono mai stato un amante dell'alternativo, ma ero tra quelli che pensavano che l'omeopatia fosse il curarsi con le bacche, e che riteneva l'agopuntura una antica arte cinese di 3000 anni fa.<br /><br />Informare le persone aiuta a rendere più libere le loro scelte.lucahttps://www.blogger.com/profile/10473803967741153467noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-86851539955750979362010-12-08T12:28:57.870+01:002010-12-08T12:28:57.870+01:00E infine le scie chimiche.
Penserei che spiegare...E infine le scie chimiche. <br /><br />Penserei che spiegare a qualcuno che quelle righe bianche lassù non sono sparse per avvelenarci ma sono solo normale condensa dei motori sia una buona notizia, io tirerei un respiro di sollievo. E per fortuna di solito è così. Ma per molte persone il mio tentare di spiegare come è fatta la condensa, come si fa a capire a che quota è un aereo, che quel particolare aereo lassù con quella bella scia vaporosa da manuale è il volo AZ-qualcosa da Fiumicino a Verona, vedi nella foto con il teleobiettivo le insegne sulla coda, vedi qui il piano di volo, vedi sul sito la rotta, ecc. ecc. è visto con sospetto. Se è condensa, perché mi affanno a spiegarglielo? E se loro vogliono credere che è veleno sparso dai cattivi, avranno diritto a pensare quel ce vogliono? <br /><br />Alla fine ho scoperto che per queste persone le righe in cielo danno inquietezza, è qualcosa di nuovo che non avevano notato prima, e vogliono semplicemente che non ci siano. Non importa come, se accusando il NWO, se ipotizzando che siano COMUNQUE dannose anche se sono condensa, e chiunque si mette in mezzo è un nemico. Chiunque provi a far notare che la realtà è che quelle scie dipendono SOLO dal fatto che esista il traffico aereo, e che impedire il traffico aereo è evidentemente un po' dura da ottenere, è qualcuno che demolisce la loro visione del mondo. E questo non è accettabile. <br /><br />Per la salute probabilmente vale lo stesso. L'idea che non esistano cure miracolose (o miracoli) non è accettabile, almeno per certe persone. Una mia amica, morta di linfoma tanti anni fa, si rivolse all'omeopatia negli ultimi stadi della malattia: "La medicina non mi dà speranza, l'omeopatia sì"Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-36865240122920998862010-12-08T12:18:15.857+01:002010-12-08T12:18:15.857+01:00Qualche considerazione da cacciatore di bufale orm...Qualche considerazione da cacciatore di bufale ormai ventennale. <br /><br />Quando ho cominciato a raccogliere in una pagina un po' ironica e chiaramente sbufalatrice i link ai siti più strampalati, cominciai a venir tempestato di richieste. Come, avete messo il sito cialtrofuffoelettrobio concorrente e non noi? Si prega di inserire il sito www.tuttalafuffa.it nella vostra pagina. <br /><br />Insomma, parlate di me, bene o male non importa ma parlatene. Anche una stroncatura fa salire il rating su google.<br /><br />Ho poi scoperto che è una tecnica usata da alcuni miei colleghi. Scrivi un articolo polemico, contestabilissimo ma formalmente corretto (sennò non passa i referee), magari in una rivista un po' "larga di maniche". Tutte le persone che hai criticato si affanneranno a confutarti, riuscendoci in un articoletto di due pagine, ma in questo modo il tuo indice di citazione sale a livelli assurdi. <br /><br />Poi mi sono occupato di danni da campi elettromagnetici, e ho scoperto che a molte persone on interessa sapere se fan male, basta non vedere elettrodotti o ripetitori. Spesso mi dicevano sconsolati che PURTROPPO le misure davano valori MOLTO al di sotto dei limiti di legge, quindi non sarebbero mai riusciti a farseli levare. Una signora, a cui spiegai che quel particolare ripetitore puntava in direzione opposta a casa sua, non c'era verso che le procurasse un'esposizione, se ne andò quasi piangendo, aveva tanto sperato che potessi fare qualcosa, ora le toccava conviverci. <br /><br />Idem per elettrodotti a 150 metri (a 80 metri qualsiasi elettrodotto provoca campi minori di quelli che trovi comunque dentro una tipica casa), o per chi voleva interrare l'elettrodotto sotto la strada che poi percorreva in auto tutti i giorni (con un aumento dei campi che si beccava).Gianni Comorettohttps://www.blogger.com/profile/03851546860201368130noreply@blogger.com