mercoledì 4 settembre 2013

Lettera ad Elena Cattaneo

Cara professoressa Cattaneo,

quando ho letto della sua nomina a senatore a vita ho avuto un sussulto ed ho provato una forte e positiva sensazione di sollievo, seguo la politica con l'interesse di un comune cittadino che controlla i suoi governanti ma ero assalito dal torpore che ormai domina molti italiani. Le polemiche, i discorsi infiniti sullo schieramento buono e quello cattivo, le manifestazioni chiassose, le conferenze stampa che altro non erano che riunioni pubblicitarie, da quando la politica è diventata un salotto televisivo tanti come me si sono disillusi o ne sono rimasti delusi.
Da parte mia la delusione deriva anche dal fatto che per troppo tempo ho visto "la politica" (uso un termine generico) trattare temi come la cultura, la scuola, la scienza, la ricerca in maniera insulsa, come fossero aspetti di secondo piano rispetto ad altri, senza pensare che la cultura e la scuola sono crescita sociale a vantaggio di tutti, la scienza è progresso e quindi crescita economica, la ricerca è sviluppo, lavoro, guadagno e tutto questo ci farebbe vivere in una nazione più progredita, socialmente, moralmente ed economicamente. La civiltà di un paese si misura con il suo livello culturale ed in Italia purtroppo siamo ancora indietro o forse lo siamo proprio perché un popolo colto non si fa abbindolare.

Ora c'è anche lei.
So benissimo che non potrà fare né miracoli né rivoluzioni, ma ora abbiamo una voce. Quella che si è battuta per arrivare dov'è, la stessa che ha messo la faccia per invitare gli italiani alla giornata nazionale per la corretta informazione scientifica, quella che si è esposta in maniera netta contro la deriva antiscientifica della vicenda Stamina, una voce che emerge in mezzo ad altre che non prendono posizione per non perdere consensi, che fanno l'occhiolino alla telecamera perché non si sa mai, che dimostrano vigliaccheria.
Naturalmente è molto più semplice stare zitti e non prendere posizione, molto più comodo fare i capopopolo e sicuramente volare basso non espone a critiche ed attacchi violenti ma lei è abituata a volare alto, altrimenti non sarebbe arrivata a ciò che ha realizzato fino ad ora e conosce benissimo il rapporto tra la scienza e la società, visto che se ne è occupata in prima persona. Divulgare scienza, "aprire" i laboratori al cittadino, comunicare e spiegare sono oggi parti fondamentali del processo scientifico, così da far capire a chi usufruisce della scienza la differenza che passa tra chi pubblica su Nature e chi lo fa sul quotidiano on line.
Immagino benissimo anche gli attacchi che ha ricevuto e riceve per il suo lavoro di corretta informazione, lo so, provengono da persone che neanche conoscono il significato di termini come onestà scientifica, competenza, lealtà, ma è proprio per far crescere nell'animo di tutti gli italiani questi concetti che sono contento per la sua nomina e gli attacchi sono alla fine solo un sintomo della pericolosa deriva che ha preso il nostro paese.
Nonostante si sappia che un urlo sia più rumoroso di mille sospiri, sia cosciente che la sua nomina ha suscitato centinaia di migliaia di sospiri silenziosi, quelli dei giovani ricercatori che hanno difficoltà a realizzare i loro progetti, quelli degli scienziati che in Italia devono difendersi dai cialtroni, quelli della gente comune che vede in lei ed in chi è come lei un baluardo di ragione ed altruismo ed anche quella dei malati che sperano nel futuro.
Già, perché pochi pensano al fatto che uno scienziato debba essere prima di tutto altruista, altrimenti non potrebbe passare tutta la sua vita a cercare. Quando cerchi per te il tuo obiettivo è trovare qualcosa di utile per la tua persona, quando cerchi pubblicamente speri di trovare qualcosa di utile per tutti. Così, parallelamente al suo prezioso lavoro di ricerca, sono sicuro la sua voce sarà in grado di rappresentare, anche nel mondo politico, quella di tutti coloro che credono alla scienza, al progresso, alla ricerca ed allo studio e che sperano.

Per questo motivo la sua voce è importante per me e, sono sicuro, per molti e non potendo parlare a nome di una categoria mi limito a parlare a nome personale, quello di un medico che si batte affinché in Italia la scienza resti tale e non si mescoli alla ciarlataneria, in nome di questo le dico che sono fiero di averla tra i banchi del parlamento, è un modo per sentirsi meno soli e più forti.

Non posso che augurarle buon lavoro, come scienziata ed a questo punto come senatrice.

(pubblicato anche su: Il Fatto Quotidiano)

13 commenti:

  1. Hai detto alla professoressa Cattaneo quello che io non sarei mai riuscita a farle sentire.
    Grazie.

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  2. No. Non abbiamo una voce.
    Ne abbiamo quattro: Cattaneo, Rubbia, Capua e Carrozza.
    E anche Piano non è da disprezzare.
    Saluti,
    Mauro.

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  3. ... e intanto a me è arrivata una mail di un sedicente dott. Gualdini (che non mi risulta sia un medico) che reclamizza un imbroglio magnetico "che sprigiona un'energia di 2000 Gauss" (ma il gauss non è un'unità di energia).
    L'unica cosa vera in tutto ciò sono gli euro che chiede per spacciare la sua truffa.

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  4. Stimo molto i 5 personaggi investiti dalla carica di senatori a vita, ma in questo momento storico, non ne vedo l'esigenza, considerando che corrisponde tutto a 5 stipendi a vita.

    Oltretutto, impegnati come sono nel loro lavoro, non so a quante sedute possano essere presenti.

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  5. Nulla contro la Professoressa in questione e ci mancherebbe. Una vera scienziata e su questo non si discute. Inaccettabile che si possano "creare" senatori a vita che possono spostare gli equilibri politici. Non lo trovo democratico. Se si vuole fare polita bisogna, secondo me, candidarsi. Ci sono molti altri modi x premiare una mente che porta lustro all'Italia e non vedo come il diventare Senatore possa essere uno di questi

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  6. non ne vedo l'esigenza, considerando che corrisponde tutto a 5 stipendi a vita

    e

    Inaccettabile che si possano "creare" senatori a vita che possono spostare gli equilibri politici. Non lo trovo democratico.

    Sono alcune delle critiche che ho sentito in questi giorni.
    Essendo poco amante del mondo politico non le ho tenute in considerazione, soprattutto pensando a quanti ignoranti (che non sanno mettere una parola dietro l'altra), nullafacenti (che hanno fatto più assenze che presenze in parlamento), imbecilli (che trattano i cittadini come schede elettorali) abbiamo in parlamento per me questa è stata una bella soddisfazione. Preferisco "sprecare" uno stipendio per la Cattaneo che per Scilipoti e non parlo di "politica" ma di ben altro.
    Per decenni ci accecano con destra e sinistra, bianco e nero hanno buttato e rubato milioni di euro ed io dovrei pensare che una persona preparata, colta, illustre sia uno "spreco" per l'Italia?
    Mah, sinceramente preferirei mille sprechi come questo ad uno come quelli successi finora.
    Poi oggi la notizia è che Garattini è nuovo componente del Consiglio superiore di sanità. Sono talmente belle queste novità che quasi mi preoccupano.
    :)

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  7. Io non ho nulla in contrario nell'averla in parlamento. Non mi piace che ci venga messa dal presidente della repubblica senza alcuna considerazione della volonta' del popolo...siamo ancora una repubblica o no?. Se porti lustro alla tua nazione x premiarti ti faccio Senatore a vita???Perche'? Non lo capisco! Questo esula dal fatto che ci siano al senato persone che non valgono un mignolo della professoressa Cattaneo. In un mondo giusto sono gli Scilipoti che non dovrebbero essere in politica e non e' che per bilanciare ci dobbiamo mettere persone colte che manco si sono interessate alla politica attivamente.Tutto qui

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  8. "Non mi piace che ci venga messa dal presidente della repubblica senza alcuna considerazione della volonta' del popolo...siamo ancora una repubblica o no?. Se porti lustro alla tua nazione x premiarti ti faccio Senatore a vita???Perche'? "

    Forse perché lo prevede proprio la Costituzione della Repubblica Italiana, art. 59: "[] Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario."

    E, opinione personale, non dovrebbe essere visto come un premio per i senatori a vita, quanto per i cittadini per il contributo che queste persone possono portare in Parlamento.

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  9. Giacomo, che fosse nela costituzione lo sapevo, ma cio' non vuol dire che vada applicato sempre. E' la prima volta che se ne nominano 5, sara' un caso??? Non credo.Non sara' stato fatto x garantire certi equilibri politici e di governo? Io credo di si' ed allora ancora di piu' mi viene da dire:" NO, grazie". Possibile che da noi ci debba sempre essere questa odiosa commistione tra politica e tutto il resto? Ma se uno vuole fare politica puo' almeno sceglierlo?
    SE poi sei una mente brillante, la Cattaneo lo e' ovviamente, ci sono 1000 altri modi x essere premiati. A me questo e' sembrato esclusivamente una mossa politica che ha poco a che fare con il premiare le menti brillanti che ci sono in Italia.

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    1. Aspetta... Non entro nel merito, ma c'è un errore di fondo: non è certo la prima volta che se ne nominano 5, di senatori a vita. Basta leggere la Costituzione della Repubblica Italiana per renderci conto che in altri momenti NON ERA POSSIBILE. I senatori a vita possono essere al massimo 5. Negli ultimi anni sono morti Giulio Andreotti, Gianni Agnelli, Rita Levi Montalcini... Si sono liberati dei posti, quindi la presidenza ha potuto nominarne un certo numero, altrimenti non avrebbe potuto fare nulla.

      Possiamo dire quello che vogliamo dei nuovi senatori a vita, ma almeno facciamolo con cognizione di causa, informandoci, anziché urlare al "complotto" ogni volta per partito preso.

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  10. Ne sono stati nominati cinque perché cinque erano i "posti" disponibili. Nella vita politica italiana, dove è vero tutto e il suo esatto contrario, qualunque momento è quello sbagliato, se così lo vuoi vedere. Io non posso escludere che ci siano secondi fini, naturalmente, ma non concordo con chi non crede mai che le cose siano quelle che sembrano, perché dietro c'è sempre un complotto. E insisto col dire che non dovrebbe essere visto come un premio a loro, ma agli italiani per il contributo che possono dare in Parlamento.

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  11. E insisto col dire che non dovrebbe essere visto come un premio a loro, ma agli italiani per il contributo che possono dare in Parlamento.

    e infatti proprio oggi abbiamo la dimostrazione che quegli stipendi da Senatore sono stati soldi spesi bene: è notizia ufficiale di oggi che il Comitato preposto alla valutazione del metodo stamina ha mosso grosse perplessità sulla sua validità scientifica. 2 ore dopo la pubblicazione della notizia ANSA, Elena Cattaneo è stata intervistata via telefono da 2 diversi telegiornali della TV pubblica nazionale, in cui ha spiegato (in modo molto semplice e chiaro per l'italiano medio) il perché della decisione della commissione.

    La spiegazione è stata così lampante e lapalissiana che quando la giornalista ha cercato di spostare la discussione "sui presunti complotti di BigPharma", non c'è riusciuta.

    Seppur piccolo, è stato fatto un primo passo verso una migliore informazione pubblica.

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