tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post2803040758874820088..comments2024-02-19T21:20:24.717+01:00Comments on MedBunker - Le scomode verità: Lettera aperta, non indignata, alla presidente della SIOMISalvo Di Graziahttp://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comBlogger74125tag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-8899264396959065262016-01-25T21:31:14.211+01:002016-01-25T21:31:14.211+01:00Loro diranno il contrario e io non saprò mai valut...<i>Loro diranno il contrario e io non saprò mai valutare chi ha ragione.</i><br /><br />Come le ho detto l'omeopatia non è una branca della medicina né ha un minimo di scientificità, è quanto di più lontano ci sia dalla scienza, un po' come l'astrologia per l'astronomia. Poi io per spiegarmi e spiegare provo a fare esempi, mostro gli studi, semplifico per essere comprensibile e così via ed è chiaro che se chi ho davanti è davvero interessato a capire lo troverà utile, se invece è impermeabile perché vuole "credere" e non "capire", farei uno sforzo inutile.<br /><br />Lei non saprà valutare non avendone i mezzi culturali, chi ha una base scientifica di minimo livello (la legge di Avogadro si studia alle superiori mi pare) lo sa fare bene. Non so che studi lei abbia fatto, quindi non posso fare un esempio attinente ma se fosse astronoma e le dicessero che su Marte ci sono le piste da sci lei non perderebbe mesi a cercare dati, la liquiderebbe subito come bufala (perché ha studiato per anni quelle cose). Se invece non ha le basi e vede una foto (falsa) potrebbe anche crederci (siamo tutti un po' creduloni), per questo chi ha formazione scientifica spesso non capisce come si possano spiegare bene, a chi non ce l'ha, certi argomenti.<br /><br />Lo noti anche lei, sta dicendo che "anche gli omeopati hanno i loro studi" ma questo per chi mastica scienza non ha molto significato (sa che esistono studi sull'esistenza di Babbo Natale?) dovrebbbe riuscire a capire QUALI studi, come sono fatti, chi li ha fatti, dove li hanno pubblicati...tutte cose che o lei SA o deve farsi spiegare (sempre se le interessa capire) e c'è chi sostiene che studiare gli effetti dello zucchero è una perdita di tempo (e soldi).<br />Il resto sono chiacchiere, io da medico avrei TUTTI gli interessi ad usare un "metodo" che sia efficace ed utile, lo sa perché non lo uso? Perché non voglio prendere in giro i miei pazienti.<br />E faccio lo stesso per i tanti (tantissimi) farmaci "tradizionali" che in realtà sono bufale inutili. Però "pecunia non olet"... <br /><br /><i>Nel momento in cui medici che hanno di diritto la stessa autorevolezza sostengono opinioni opposte</i><br /><br />No, ancora una volta, non è così che funziona la scienza. Si chiama "false balance", ci sono medici che dicono di curare il cancro con la forza del pensiero, è una loro opinione, ovvio, ma è considerata una ciarlataneria perché NESSUNO (men che meno quel medico) ha dimostrato che i tumori si possano curare con il pensiero.<br />Medici che curano con l'omeopatia? Ovvio che ci sono, come ci sono medici che curano (non dica che sono sarcastico perché non lo sono) con il pendolino. Ignoranza? Semplice sete di denaro? Non lo so, so solo che se nessuno andasse dal mago i maghi non esisterebbero.<br /><br /><i>dovrebbe entrare in gioco allora una consapevolezza scientifica, che però è inarrivabile per la maggior parte di noi</i><br /><br />Certo (ne avevamo parlato prima) ma chi non ha la consapevolezza adeguata, cerchi di fidarsi della scienza e la scienza dice inequivocabilmente che certe pratiche sono "pseudoscientifiche", ciarlatanerie inutili (e non si parla solo di omeopatia). Perchè capisco sia difficile comprendere che l'omeopatia è scientifica quanto le sedute spiritiche ma è proprio qui il punto, pensi che diabolica la pubblicità, ci hanno convinto a comprare palline da un grammo di zucchero facendoci credere siano medicine. Da un lato è anche affascinante.<br />Allora si sceglie da che parte stare, nella vita è così, vuoi affidarti al metodo scientifico? Vuoi essere un consumatore consapevole? Affidati alla scienza, vuoi affidarti a fantascienza e magia? Affidati a queste, l'omeopatia è di libera vendita e nessuno lo impedisce.<br />La salute è un bene personalissimo, l'ideale sarebbe essere ben informati ed oggi l'ignoranza è quasi sempre una scelta.<br /><br /><i>a volte si ha la sensazione che viva meglio, mi perdoni la provocazione, chi conosce meno</i><br /><br />Io questa sensazione la vivo frequentemente, glielo assicuro.<br /><br />Saluti!Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-62899242120954310762016-01-25T15:48:54.189+01:002016-01-25T15:48:54.189+01:00La quantità e la qualità dello studio che permette...La quantità e la qualità dello studio che permetterebbe di avere una propria opinione critica su questi temi purtroppo non è accessibile a tutti. Io non arriverò mai ad avere le competenze di un medico. Devo quindi decidere, al massimo, di chi fidarmi, e per questo non posso che basarmi sulle mie conoscenze parziali e sul mio modo di ragionare e sulla realtà dei fatti, in cui ci sono gli studi scientifici di cui parla lei e accanto le farmacie che per il 90% vendono omeopatici. le do ragione sul fatto che la disposizione a credere/non credere a certi metodi di cura sia un fatto personale: probabilmente a me piace pensare che sia possibile curare stimolando il sistema immunitario a produrre le proprie difese, come pretende di fare l'omeopatia o come un tempo si faceva con quelli che ora si chiamano metodi 'naturali'... Questa volontà è stata poi sostenuta da alcune esperienze vissute o osservate. Ma io non ho convinzioni assolute al riguardo. Dico solo che risulta difficile decidere di chi fidarsi, se da entrambe le parti si sostiene che la propria posizione sia quella oggettiva e basata sui dati e sui fatti. Sul sito del SIOMI ci sono studi e ricerche http://www.siomi.it/apps/archivio_pubblicazioni.php che sembrano andare nella loro direzione, ma probabilmente lei mi dirà che sono di parte e che nel momento in cui i famosi granuli non sono distinguibili nessuna argomentazione regge. Loro diranno il contrario e io non saprò mai valutare chi ha ragione. Nel momento in cui medici che hanno di diritto la stessa autorevolezza sostengono opinioni opposte, il principio di autorità non funziona più; dovrebbe entrare in gioco allora una consapevolezza scientifica, che però è inarrivabile per la maggior parte di noi, se non per tratti molto generali. Come vede, la situazione dei pazienti non è facile.<br />Comunque mi rendo conto che è un discorso più grande di me. è però una situazione che si ripete spesso, ad esempio chiedendo informazioni sui vaccini e sulla loro necessità/efficacia. Per questo, a volte si ha la sensazione che viva meglio, mi perdoni la provocazione, chi conosce meno e fonda le proprie scelte sulla fiducia in qualcuno più che nelle sue conoscenze. Con questo, io probabilmente continuerò sempre a cercare di farmi la mia idea e decidere in coscienza e liberamente, affrontando lo stress del caso, perché la sento come una mia responsabilità. Grazie e saluti.Alicehttps://www.blogger.com/profile/09815024992958931370noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-47975571625935337692016-01-25T15:17:02.186+01:002016-01-25T15:17:02.186+01:00Se il farmaco omeopatico agisse in base alla singo...Se il farmaco omeopatico agisse in base alla singola persona, anche in questo caso non esisterebbe alcuna spiegazione razionale che ne giustificasse il funzionamento. Posto infatti che il farmaco omeopatico, nella stragrande maggioranza dei casi, viene venduto esattamente come un farmaco 'normale', cioè tramite filiera industriale su larga scala ed in comode confezioni da più compresse, non si capirebbe come la pillola omeopatica dovrebbe avere un effetto ad personam. Un palese 'non sense', visto che, qualora fosse vero questo meccanismo d'azione, l'omeopatia dovrebbe avvalersi di preparazioni meramente ed esclusivamente galeniche. Invece esistono multinazionali che producono rimedi omeopatici su scala industriale, nè più nè meno come le multinazionali del farmaco 'tradizionali'.<br />Questa comunque è una delle tante teorie che possono essere giudicate risibili (e contro ogni evidenza, appunto) dagli addetti al settore... come la quantistica, futuristica e super avveneristica memoria dell'acqua (argomento per il quale, senza entrare nel merito, un premio nobel d'oltralpe si è giocato quel poco di credibilità residua che gli rimaneva).<br />Giovanni Parrellahttps://www.blogger.com/profile/18295735274127727525noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-14631998059266530932016-01-25T14:59:50.288+01:002016-01-25T14:59:50.288+01:00Io credo sia questo che intende la dottoressa Bern...<i>Io credo sia questo che intende la dottoressa Bernardini quando dice che la mancanza di spiegazioni è un problema della fisica: è una battuta per dire che forse il metodo di verifica della scienza non fa presa su questo oggetto di studio, perché usa categorie inadeguate a comprenderlo.</i><br /><br />È la stessa spiegazione che danno gli astrologi all'astrologia: la scienza attuale non può misurare l'influenza degli astri con gli strumenti di cui disponiamo.<br />Gli omeopati dicono "non sappiamo come funziona, non c'è motivo perché funzioni, ma funziona": ci sono due verità ed una bugia, l'ultima: non esiste un solo studio scientifico (l'omeopatia esiste da 200 anni) che mostri un evento sorprendente causato dall'omeopatia, non esiste una sola malattia che abbia benefici indiscutibili dall'omeopatia, non esiste una sola malattia incurabile dalla medicina che l'omeopatia riesca a curare.<br />Credo che quindi non resti che la fede e contro la fede ogni discussione è inutile (e non è neanche stimolante).<br /><br /><i>credo che il sarcasmo dei suoi toni non faccia che peggiorare le cose</i><br /><br />Non ho usato una sola parola sarcastica ma anche questa è una tipica reazione di chi crede all'omeopatia. È talmente assurda che chi ci crede avverte un attacco alla sua persona quando si attacca solo la sua fede.<br />Provi a dire a chi crede negli oroscopi che si tratta di una superstizione da creduloni. :)<br /><br /><i>è più ragionevole pensare che questi farmaci abbiano avuti degli effetti oppure che le malattie si siano dissolte o siano migliorate spontaneamente, quando era previsto un peggioramento?</i><br /><br />Nella scienza non si può parlare di "ragionevolezza", si testa un prodotto (una molecola, un metodo, un intervento) e si confronta quel metodo con il nulla (il placebo) per una malattia (per esempio): si prendono 100 persone con la malattia e 100 senza malattia, alle prime si da il rimedio, alle seconde il nulla.<br />Se il rimedio funziona meglio (molto meglio) del placebo potrebbe essere un rimedio scientificamente valido, se invece funziona come il nulla si tratta di un rimedio non valido.<br />La ragionevolezza è un bel lato del carattere ma non può distrarre dalla verità, per i medici dell'800, infatti, era ragionevole usare le sanguisughe per i salassi.<br /><br /><i>Non mi sembra un atteggiamento divulgativo.</i><br /><br />Il divulgatore deve dire ciò che è, non ciò che fa piacere. L'ascoltatore poi sceglie: queste informazioni mi servono o non voglio saperne nulla? Approfondisco e cerco di capire o mi chiudo a riccio perché qualcuno sta demolendo le mie certezze? Il fatto che qualcuno mi dica che lo zucchero curi le malattie è una incredibile mossa commerciale alla quale ho creduto o c'è qualcosa di vero? Approfondisca, chieda ad un fisico cos'è il numero di Avogadro, studi la chimica, non si fidi della pubblicità, non si fidi nemmeno di me, studi, a me è servito.<br />Sa che io ho iniziato a fare divulgazione proprio quando ho scoperto che c'era qualcuno che voleva prendermi in giro? Sa che da bambino credevo agli UFO ed al mostro di Lochness? Sa la delusione quando ho scoperto che tutte le foto e gli avvistamenti erano dei falsi? Beh, io ringrazio chi me lo ha fatto capire, anche se mi ha fatto soffrire.<br /><br /><i>Considerando oltretutto che l'apertura all'uso di farmaci omeopatici appartiene ormai a molti medici e i prodotti sono venduti in ogni farmacia: di chi fidarsi a questo punto?</i><br /><br />Non di chi li vende o prescrive.<br />;)<br /><br />PS: Chieda alla dott.ssa Bernardini la stessa cosa che ho chiesto io (e che lei ha evitato): distingua 10 granuli omeopatici da 10 granuli di zucchero, con qualsiasi mezzo ella voglia.<br />Poi mi faccia sapere.<br />Un saluto e buono studio.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-76966472176626842016-01-25T13:08:07.140+01:002016-01-25T13:08:07.140+01:00Guardi, io non ho le competenze per risponderle su...Guardi, io non ho le competenze per risponderle sul piano medico. Ho solo qualche conoscenza, la mia esperienza di paziente e la mia facoltà razionale. In base a queste posso dirle che la medicina prima di diventare sperimentale è stata empirica nel senso più ampio del termine: si è basata cioè sullo studio degli effetti benefici di alcune sostanze che di fatto facevano la differenza nel trattare un malato. Tutta la scienza, mi risulta, parte da qui, da eventi, che poi vengono riprodotti sperimentalmente e codificati nelle teorie. Poi certo c'è una componente teorica e concettuale forte, che nel caso dell'omeopatia era probabilmente prevalente, l'idea cioè del combattere il simile con il simile: radici filosofiche, certamente. Sta di fatto che nel tempo questa teoria sarà stata, immagino, confortata da alcune esperienze, forse non dagli esperimenti per come li intende lei..ma questo perché gli esperimenti si basano su eventi riproducibili, mentre il farmaco omeopatico agisce in relazione alla singola persona e questo lo rende forse meno sperimentabile o richiede un diverso studio. Io credo sia questo che intende la dottoressa Bernardini quando dice che la mancanza di spiegazioni è un problema della fisica: è una battuta per dire che forse il metodo di verifica della scienza non fa presa su questo oggetto di studio, perché usa categorie inadeguate a comprenderlo. È la scienza in fondo che insegna che ogni metodo di verifica ha il suo oggetto, e che quello che si trova dipende spesso da quello che si cerca. Io non ho la verità in tasca come lei. Parto però da un dato, cioè il rapporto di antecedenza-conseguenza tra i farmaci e alcune patologie, che erano destinate ad avere un decorso diverso, proprio in base ai calcoli scientifici. Mi chiedo: è più ragionevole pensare che questi farmaci abbiano avuti degli effetti oppure che le malattie si siano dissolte o siano migliorate spontaneamente, quando era previsto un peggioramento? E mi perdoni, ma credo che il sarcasmo dei suoi toni non faccia che peggiorare le cose: chi usa l'omeopatia l'accusera di arroganza, chi la pensa come lei resterà convinto della sua idea. Non mi sembra un atteggiamento divulgativo. Considerando oltretutto che l'apertura all'uso di farmaci omeopatici appartiene ormai a molti medici e i prodotti sono venduti in ogni farmacia: di chi fidarsi a questo punto? Chi rappresenta la scienza vera? Saluti.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16409575041868700488noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-69231177525007981852016-01-25T12:15:59.810+01:002016-01-25T12:15:59.810+01:00Qualsiasi medico dovrebbe dunque confrontarsi con ...<i>Qualsiasi medico dovrebbe dunque confrontarsi con il fatto che l'assunzione di certi medicinali omeopatici provoca degli effetti positivi su certe patologie</i><br /><br />Un medico deve confrontarsi con la scienza, con gli esperimenti e le prove, non con i "si dice" o "mio cugino mi ha detto", altrimenti se domani incontri un medico che ti cura con il pendolino magico, alle tue lamentele, potrebbe rispondere "mah, si dice che il pendolino abbia effetti positivi, mio cugino è guarito dall'asma". Credo che qualsiasi persona con ragionevolezza nella media e senza particolare competenza medica lo possa capire.<br /><br /><i>ma spesso su patologie croniche o complesse riesce ad intervenire con più efficacia e con meno effetti collaterali della medicina allopatica.</i><br /><br />Ma non è così, questo è il punto: proprio gli esperimenti, gli studi, ci dicono che l'omeopatia funziona come una zolletta di zucchero (il placebo) e, guardacaso, è proprio una zolletta di zucchero. Perché bisogna farsi prendere in giro così? Me lo chiedo davvero, in maniera costante, perché c'è gente che di fronte ad un dato di fatto (un granulo omeopatico oltre alla 12CH è ZUCCHERO) insiste per trovare a tutti i costi un effetto che non c'è? Non può essere solo bisogno di "magia", ci deve (per forza) essere altro.<br /><br /><i>Potrei portarvi molti esempi vissuti personalmente o dalle persone intorno a me, ma credo siano rintracciabili da chiunque.</i><br /><br />Nel metodo scientifico gli "esempi vissuti personalmente" non contano, altrimenti potrei portarti molti esempi vissuti personalmente di persone che sono state rapite da alieni o che hanno visitato l'aldilà.<br /><br /><i>Dunque: tutto questo può essere effetto placebo?</i><br /><br />No, non per forza. Può essere tanto altro, per esempio che quel problema sarebbe passato da solo senza fare nulla (o recitando una formula magica), che siamo convinti sia passato quando non lo è (succede, spesso), che percepiamo un miglioramento minimo e spontaneo come "guarigione", che ci aspettiamo un risultato e qualsiasi particolare ce lo fa notare...e così via. Come sappiamo, non solo è evidente che una caramella di zucchero non possa curare le malattie ma, anche studiandolo, abbiamo visto che una caramella di zucchero non cura le malattie.<br />Poi se sei convinta del contrario fai pure, io sottolineo che siamo liberi di curare la nostra salute come vogliamo, l'importante è essere consapevoli di ciò che facciamo.<br /><br /><i>Non dovrebbe allora la scienza chiedersi come funziona, cosa succede, anziché liquidare il tutto perché non corrisponde alla teoria?</i><br /><br />L'ho detto prima. L'omeopatia usa una teoria dell'800, quando nemmeno si sapeva che esistessero i batteri. Teoria ovviamente campata in aria e che NESSUN omeopata ha mai dimostrato (nemmeno il suo creatore). Con il progresso abbiamo scoperto che in quei granuli (sono leggi i fisica e chimica) non c'è nulla, solo gli eccipienti (lo zucchero), abbiamo provato anche ad analizzarli e...conferma, è solo zucchero.<br />Poi è nato il metodo scientifico ed abbiamo provato a fare degli esperimenti che ci hanno detto che l'omeopatia NON FUNZIONA su nessuna malattia (proprio così, nessuna, leggi il report del NHS o quello dell'autorità australiana che ha passato in rassegna centinaia di studi sull'argomento).<br /><br />Bene, dopo tutto questo, se tu ti chiedi ancora "la scienza dovrebbe chiedersi come funziona, anziché liquidare il tutto..." sono due le cose, ti hanno plagiato con la pubblicità delle aziende omeopatiche, non hai mai approfondito l'argomento.<br />Ti invito a farlo e poi mi dirai.<br />Saluti!Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-54892083281394008102016-01-24T22:45:49.563+01:002016-01-24T22:45:49.563+01:00Io credo che il ragionamento sia un altro: la medi...Io credo che il ragionamento sia un altro: la medicina se non sbaglio è una scienza empirica. Qualsiasi medico dovrebbe dunque confrontarsi con il fatto che l'assunzione di certi medicinali omeopatici provoca degli effetti positivi su certe patologie. Non su tutte (e qualsiasi medico che usa l'omeopatia non la usa per qualsiasi cosa - la stessa Bernardini sostiene la medicina integrata)ma spesso su patologie croniche o complesse riesce ad intervenire con più efficacia e con meno effetti collaterali della medicina allopatica. Potrei portarvi molti esempi vissuti personalmente o dalle persone intorno a me, ma credo siano rintracciabili da chiunque. Dunque: tutto questo può essere effetto placebo? parlo ad esempio di reumatismi, osteoporosi, non solo di lividi e mal di gola... Non dovrebbe allora la scienza chiedersi come funziona, cosa succede, anziché liquidare il tutto perché non corrisponde alla teoria?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/16409575041868700488noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-76873985187795483542015-05-16T09:46:02.473+02:002015-05-16T09:46:02.473+02:00perché i mangiatori di carne devono convincere i m...<i>perché i mangiatori di carne devono convincere i mangiatori di patate che la carne è più buona, fa meglio ed è più economica?</i><br /><br />Quando?<br />Tutte le linee guida nutrizionistiche e sull'alimentazione consigliano vivamente di ridurre al minimo il consumo di carne e derivati aumentando quello di vegetali e frutta.<br /><br /><i>Gli "altri" vengono demonizzati facilmente.</i><br /><br />Cioè tu credi che una persona che mangi per esempio solo vegetariano in maniera corretta ed equilibrata venga "demonizzata"? Ma con chi hai a che fare, scusa...<br /><br /><i>Non faccio crociate né scrivo sui giornali.</i><br /><br />E allora perché sei qui, commenti e parli di alimentazione in un post dedicato all'omeopatia?<br />E soprattutto, che concetto volevi esprimere?<br />Boh...<br />Saluti.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-20380404950639263722015-05-15T14:29:38.244+02:002015-05-15T14:29:38.244+02:00Mi sgomenta una sola cosa: perché i mangiatori di ...Mi sgomenta una sola cosa: perché i mangiatori di carne devono convincere i mangiatori di patate che la carne è più buona, fa meglio ed è più economica?<br />Chi vuol curarsi con Prozac, Coumadin e via discorrendo ha dalla sua parte l'intera opinione pubblica, squadroni di medici e multinazionali farmaceutiche che non fanno che applaudire la loro scelta. Gli "altri" vengono demonizzati facilmente.<br />Grazie! In certe questioni la maggioranza vince. <br />In altre No.<br />La maggioranza è l'opinione pubblica a me interessano poco.<br />Preferisco informarmi, studiare e sperimentare di persona correndo i miei rischi.<br />Non faccio crociate né scrivo sui giornali.<br />Ma cerco di essere coerente. E per questo non ho bisogno di convincere altri della giustezza delle mie opinioni. <br />Spesso chi desidera convincere, è poco convinto di suo.<br />Saluti! <br />Nathanielhttps://www.blogger.com/profile/13500006158157788303noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-80865918048276846292012-08-16T10:37:35.601+02:002012-08-16T10:37:35.601+02:00Quindi è colpa della fisica se oltre 12CH 'un ...Quindi è colpa della fisica se oltre 12CH 'un c'è più il principio attivo? e questa gente è pure laureata in medicina? Screditano tutti i medici seri...Guidohttps://www.blogger.com/profile/07542979093262434559noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-26756898709614649972012-05-08T10:59:20.443+02:002012-05-08T10:59:20.443+02:00@ASSOCIAZIONE PICCOLE API:in generale c'e conf...@ASSOCIAZIONE PICCOLE API:<i>in generale c'e confusione e le stesse case farmaceutiche omeopatiche ci marciano</i><br /><br />Credo anch'io. La pubblicita' e' l'anima del commercio, il commercio ha l'anima che si merita.max(L)https://www.blogger.com/profile/07516114447904809158noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-88361527284584495142012-05-07T22:18:30.715+02:002012-05-07T22:18:30.715+02:00@max(L) io non intendevo dire che qui nel blog si ...@max(L) io non intendevo dire che qui nel blog si confondono le cose, anche se leggendo alcuni post pare di si, ma in generale c'e confusione e le stesse case farmaceutiche omeopatiche ci marciano...per esempio la loacker e la boiron hanno in commercio anche prodotti come popoli o arnica o echinacea, che si Sa Funzionano, ma non certo per i prinipi di diluizione e dinamizzazione, e infatti se uno legge le concentrazioni sono altissime rispetto ai soliti granuletti. Così secondo me la gente tira le conclusioni " beh se mi funziona questo allora anche il resto funzionerà " e così uno spende 14 euro in una boiata come l'oscillococcinum per un attacco di raffreddore...Ime Dany javi e blancabelhttps://www.blogger.com/profile/00500740601483840364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-76525144932955916662012-05-07T18:45:07.181+02:002012-05-07T18:45:07.181+02:00@ASSOCIAZIONE PICCOLE API:Perchè invece si fa di t...@ASSOCIAZIONE PICCOLE API:<i>Perchè invece si fa di tutta l'erba (è proprio il casdo di dire erba)un fascio? </i><br /><br />Credo tu abbia mal interpretato o almeno sono certo che i frequentatori piu' noti di questo blog hanno ben presente la differenza tra omeopatia e fitoterapia.max(L)https://www.blogger.com/profile/07516114447904809158noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-50159726888196205672012-05-07T13:51:59.392+02:002012-05-07T13:51:59.392+02:00scusate anche l'ignoranza sull'omeopatia.....scusate anche l'ignoranza sull'omeopatia...ma mi è sembrato anche di capire che c'è una certa confusione tra omeopatia e fitoterapia...cioè per esempio è provato che l'iperico è un antidepressivo, o che la lavanda è blandamente antibatterico, o che il tiglio è calmante...o come dice la Idem "prendo l'arnica(ecco non so come la prende, se per os o topica in crema)e mi sgonfio", ma mi pare di aver anche letto che l'arnica è antiinfiammatoria..però questa non è omeopatia perchè appunto come hanno già detto in tanti il principio su cui si basa l'omeopatia è curare i sintomi delle patologie con i "veleni" che ne provocherebbero di simili in grandi quantità, ma invece in piccole quantità sono innocui (e anche inutili, aggiungerei). Perchè invece si fa di tutta l'erba (è proprio il casdo di dire erba)un fascio? io se prendo la camomilla e mi faccio un impacco non sto facendo "l'omeopatica", così come se dico ad un paziente di fare sciacqui con i chiodi di garofano contro il mal di denti non sono assolutamente "omeopatica" ma uso solo i principi attivi che usiamo nella medicina tradizionale (in questo caso dei chiodi, l'eugenolo)però di derivazione non sintetica ma naturale (e comunque per quetsi miei consigli non mi faccio pagare, nè mi sognerei mai di vendere a un paziente una bustina di spezie...)...non so se mi sono spiegata vortrei capire bene se l'opposizione è solo verso l'omeopatia ( e la condivido pienamente perchè so cos'è il nr di avogadro) o anche verso la fitoterapia.Ime Dany javi e blancabelhttps://www.blogger.com/profile/00500740601483840364noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-28462249631492817422012-05-04T22:43:23.538+02:002012-05-04T22:43:23.538+02:00@ivabellini:non dice niente di sensazionale per me...@ivabellini:<i>non dice niente di sensazionale per me, ma mi sembra un ottimo esempio che dimostra l utilità degli omeopatici</i><br /><br />Anche a me non dice nulla di nuovo, per motivi diversi, ma bisogna leggere attentamente e seguire la regola di Feynman (*) per la risoluzione dei problemi.<br /><br />1. <i>Ad aprile, prima delle Olimpiadi, ho assunto antibiotici per 37 giorni a causa di una forte bronchite ed ero davvero debilitate (…) mi ha prescritto una cura omeopatica mirata della durata di 3 mesi, dopo la quale sono stata bene per anni.</i> <br /><br />L’affaticamento conseguente una terapia antibiotica mi pare sia pacific che passi da solo senza niente, smetti l’antibiotico e il corpo riprende naturalmente le sue forze.<br />Nel frattempo non bevi la tua solita acqua ma cambi con quella la’ un po’ meno gasata, piu’ naturale.<br />Dimostra che l’acqua minerale e’ stata efficace nel recupero delle forze ?<br />Infatti non si vede perche’ lo stare bene per anni per lei sia prova che ancora dopo 3 anni stava bene (non avrebbe dovuto ?) grazie all’omeopatia quando la maggioranza delle persone stanno bene per anni grazie a niente.<br /><br />2. <i>L'omeopatia mi permette di combattere quello che non va, rapidamente. Per esempio, se interviene una tendinite mi fermo un giorno e prendo subito l'arnica</i><br /><br />Se uno ha una tendinite e non si ferma rischia di peggiorarla e cronicizzarla, dunque uno si ferma, lascia a riposo il tendine e questo ritorna alla sua piena funzionalita’ a breve (cioe’ <i>rapidamente</i>). Senza fare niente, va precisato. Nel frattempo pero’ puoi decidere di provare ancora quell’acqua minerale che aveva fatto tanto, tanto al massimo male non fa. Dimostra che l’acqua minerale e’ stata efficace nel risolvere la tendinite ?<br /><br /><br /> Dunque piu’ che una dimostrazione sull’utilita’ degli omeopatici mi sembra la solita noiosa dimostrazione che le esperienze personali non dimostrano nulla salvo la facilita’ con ci si trae in inganno<br /><br />(*) <br />Feynman Problem Solving Algorithm<br />1. Write down the problem. <br />2. Think very hard. <br />3. Write down the answermax(L)https://www.blogger.com/profile/07516114447904809158noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-78325805638457318922012-05-04T16:13:37.879+02:002012-05-04T16:13:37.879+02:00Sì, e ci sono pure i calciatori che indossano il p...Sì, e ci sono pure i calciatori che indossano il powerbalance...<br />Pfui!oui, c'est moihttps://www.blogger.com/profile/10437429572527752748noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-70237394448779981092012-05-04T14:31:25.173+02:002012-05-04T14:31:25.173+02:00ho trovato un atleta molto nota che si cura con l ...ho trovato un atleta molto nota che si cura con l omeopatia Josefa Idem<br />http://www.repubblica.it/salute/medicina/2012/05/03/news/josefa_idem_e_l_omeopatia-33924530/<br /><br />non dice niente di sensazionale per me, ma mi sembra un ottimo esempio che dimostra l utilità degli omeopatici.Ivano Bellinihttps://www.blogger.com/profile/12159505985077449178noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-78053382192415158772012-05-02T09:31:53.645+02:002012-05-02T09:31:53.645+02:00Io sono daccordo con Orkolorko e aggiungo:
perchè ...Io sono daccordo con Orkolorko e aggiungo:<br />perchè non pubblicizzare la "sfida aperta" anche sul blog del Fatto, visto che dai commenti mi pare abbondi di adepti che difendono con fanatismo l'omeopatia?<br /><br />Almeno se leggesse qualche poveretto che ha preso l'abbaglio dell'omeopatia in buona fede, potrebbe farsi una idea della serietà del metodo.Claudio (l'altro)https://www.blogger.com/profile/15869646471770091003noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-58539869630145155292012-04-30T12:35:32.687+02:002012-04-30T12:35:32.687+02:00Per me la sfida gliela dovresti ricordare per racc...Per me la sfida gliela dovresti ricordare per raccomandata con ricevuta di ritorno (e pubblicarla poi sul blog). Così non può dire di non avere mai ricevuto le mail; peraltro, nel caso minacciasse ulteriori azioni di boicottaggio o di querela avresti in mano un documento importante.orkolorkohttps://www.blogger.com/profile/02582591670281942988noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-11350754965960964702012-04-27T23:39:03.025+02:002012-04-27T23:39:03.025+02:00la sensazione di vedere solo rumore non me la togl...<i>la sensazione di vedere solo rumore non me la togliera' mai nessuno</i><br /><br />E' una delle tantissime debolezze di quello studio, il dibattito (ferocissimo) avvenne anche qui e l'autore non ha accettato nessuna critica.Salvo Di Graziahttps://www.blogger.com/profile/14818538577647614522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-10872696281041545762012-04-27T21:11:11.157+02:002012-04-27T21:11:11.157+02:00Lasciatemi aggiungere un commento da fisico statis...Lasciatemi aggiungere un commento da fisico statistico che ha la fortuna di poter effettuare migliaia di simulazioni dello stesso modello: ogni volta che vedo un articolo con una statistica cosi' bassa (nemmeno 10 topolini per gruppo!) mi vengono i brividi.<br /><br />Lo so che la medicina (alternativa o no) non si puo' permettere grandi numeri, pero' la sensazione di vedere solo rumore non me la togliera' mai nessuno.claudiohttps://www.blogger.com/profile/10580365615664012285noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-79302277050095029802012-04-27T21:01:27.029+02:002012-04-27T21:01:27.029+02:00Nessuno ha notato come la nota (2) dell'artico...Nessuno ha notato come la nota (2) dell'articolo della Stampa, dica<br /><br />"Lavoro eseguito grazie ad una collaborazione scientifica tra Università di Verona e Laboratoires Boiron (Milano, Lyon)"claudiohttps://www.blogger.com/profile/10580365615664012285noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-25378738632924593572012-04-26T12:07:09.783+02:002012-04-26T12:07:09.783+02:00La boiata più grande non è l'ultradiluizione, ...<i>La boiata più grande non è l'ultradiluizione, ma l'idea che per curare una malattia sia sufficente provocarne gli stessi sintomi.</i><br /><br />Questa devo ricordarmela quando qualcuno dirà che l'omeopatia cura la persona e non i singoli sintomi come fa la medicina allopaticaGiuliano Parpaglionihttps://www.blogger.com/profile/03692843892529313150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-3218207401328174442012-04-26T11:29:53.770+02:002012-04-26T11:29:53.770+02:00Vorrei far notare che ci si continua a focalizzare...Vorrei far notare che ci si continua a focalizzare sull'ultradiluizione. Ma il cuore dell'omeoptaia NON è l'ultradiluizione. Come dice il nome, l'omeopatia pretende di combattere le patologie provocandone gli stessi sintomi. L'"aspirina" omeopatica non deve assolutamente contenere acido acetilsalicilico, ma qualcosa che faccia venire la febbre, o il mal di testa, o un infarto (aspirinetta...). L'ultradiluizione è solo un eccipiente: ad Hahnemann dava fastidio il mal di testa provocato dal chinino, et voilà ultradiluizione. Ma secondo Hahnemann l'omeopatia funziona anche senza diluizione. La boiata più grande non è l'ultradiluizione, ma l'idea che per curare una malattia sia sufficente provocarne gli stessi sintomi.AFMcrimehttps://www.blogger.com/profile/03591564720406486365noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6541863716412341533.post-35759653509339488592012-04-26T11:22:23.041+02:002012-04-26T11:22:23.041+02:00@Chino:e riprodotto i risultati del primo esperime...@Chino:<i>e riprodotto i risultati del primo esperimento</i><br /><br />Mi sembra che la cosa sia un po' diversa. <br />Non hanno riprodotto i risultati del primo esperimento, hanno combinato i dati del primo esperimento in cui venivano certe cose ai dati di un secondo esperimento in cui venivano le stesse certe cose e (incredibilmente..) hanno trovato che gli venivano ancora quelle stesse cose.<br /><br />Mi pare di capire che secondo gli autori questo dovrebbe dimostrare la riproducibilita' degli esperimenti. Sembra cosi' di capire che gli autori non sappiano che per essere considerati riproducibili quegli stessi risultati dovrebbero essere ottenuti da autori diversi in studi diversi e independenti.<br /><br />In altre parole se dagli studi A e B si ottengono risultati simili e per opera degli stessi autori, uno studio C = A+B non riproduce nulla. Di piu'...se A e B forniscono risultati falsamente signifcativi nelle stessa direzione non e' necessario nessuno studio che li combini per poter predire che A+B fornira' gli stessi risultati falsamente significativi. <br /><br /><br />BTW...non lo avevo notato in precedenza ma nel testo si dice che l'effetto dell'omeopatico e' stato calcolato come rapporto (standardizzato) tra topo omeopatico vs. media del gruppo di controllo.<br />IMO un disegno piu' corretto avrebbe dovuto considerare le differenze tra singoli topi (omeopoatico vs. controllo) scelti in base alle caratteristiche comuni (quello che si chiama matching negli studi caso:controllo)<br />Es. differenze nella variabile di risposta ottenute da coppie di topi 'accoppiati' : stesso peso, stesso numero di giorni etc etc.max(L)https://www.blogger.com/profile/07516114447904809158noreply@blogger.com