venerdì 7 ottobre 2011

La vera storia dell'Oscillococcinum

Ok. Faccio lo scoop.
Esistono diversi prodotti in vendita nelle farmacie italiane che dicono di contenere delle sostanze che in realtà non esistono. È uno scoop eccezionale, visto che le regole del commercio vogliono che la confezione indichi esattamente il contenuto di un prodotto in vendita con tanto di dosaggi e quantità, non si può vendere un prodotto se non è esattamente ciò che dice di essere. Non solo: questi prodotti sono venduti come curativi, dicono di poter migliorare o guarire delle malattie. Sono tanti, una lista lunghissima, i consumatori saranno felici di scoprire questo enorme giro commerciale.

Andiamo nel particolare: questi prodotti che nella confezione dichiarano di contenere sostanze e principi attivi  che in realtà non contengono, sono solo delle caramelle di zucchero e non contengono niente oltre a questo: non vi è alcuna traccia di altre sostanze elencate nella confezione.
Questa è una sorta di pubblicità progresso, informazione al consumatore, protezione del cittadino e visto il numero spropositato di questi prodotti oggi parlerò di uno di loro svelandone la storia che forse non tutti conoscono, in questo modo i consumatori saranno consapevoli di ciò che trovano sugli scaffali delle farmacie ed eviteranno di comprare caramelle al costo di pepite d'oro anzi, potrebbero decidere di intervenire presso le autorità competenti per mettere fine a questo commercio, quello che hanno fatto negli Stati Uniti.

Il prodotto in questione è l'Oscillococcinum, vendutissimo ed utilizzatissimo da tanti ignari consumatori che pensano di acquistare un medicinale mentre in realtà acquistano piccole palline di zucchero puro. Lo stesso prodotto è quello che ha scatenato la giusta "rivolta" internazionale contro l'azienda che lo produce che in questi giorni ha tenuto banco sul web. L'Oscillococcinum è un prodotto omeopatico venduto dalla multinazionale francese Boiron che non ha alcuna indicazione medica, nessuna efficacia provata, nessuna spiegazione medica di funzionamento, nessun motivo per cui possa funzionare ma per un curioso quanto misterioso processo è diventato uno dei rimedi più consigliati dai farmacisti e più acquistati dai consumatori quando questi sono in cerca di qualcosa per prevenire o curare l'influenza. La cosa più eclatante è che il suddetto prodotto non contiene alcun principio attivo: è zucchero. Si tratta di palline di zucchero da un grammo. Ribadiamolo: una caramella di zucchero viene venduta come rimedio per l'influenza.
E' c'è pure chi giura possa funzionare.
In Italia il prodotto fa furore in altri paesi qualcuno si è accorto della realtà.

Negli Stati Uniti ad esempio è in corso una class action (ovvero un'azione legale di gruppo) nei confronti dell'industria omeopatica Boiron produttrice delle palline zuccherate e la stessa FDA ha intimato ad un sito web che vendeva vari prodotti per "combattere l'influenza" tra i quali proprio l'oscillococcinum di sospendere la vendita ed evitare proclami di efficacia di questi prodotti. Lo stesso prodotto è incluso nella lista FDA dei prodotti fraudolenti rispetto alla cura dell'influenza H1N1.


Avvertimento della FDA sulla vendita di prodotti inefficaci ed inapprovati sull'influenza, tra i quali l'oscillococcinum Boiron considerati come "una potenziale significativa minaccia per la salute pubblica" ("is a potentially significant threat to the public health").
In qualità di medico (e di omeopata certificato proprio da Boiron) che fa informazione volevo mettervi quindi al corrente di questa notizia: zucchero e niente altro in uno dei prodotti più venduti in farmacia per l'influenza. Naturalmente in questo caso, uno dei dogmi dell'omeopatia (ogni terapia è altamente personalizzata e prescritta dopo attenta anamnesi) viene evitato con cura: il rimedio è venduto liberamente, è un prodotto da banco (non necessita di ricetta medica) e viene consigliato per mitigare i disturbi dell'influenza (e per prevenirli) senza alcuna indagine su chi lo compra.
Ok, l'affermazione che in quelle palline non c'è che zucchero potrà stupire chi non sa cos'è l'omeopatia, chi già ne conosce i principi si annoierebbe a risentire per l'ennesima volta che un prodotto omeopatico oltre la 12ma diluizione contiene solo eccipiente (quindi acqua o zucchero o amido, le sostanze insomma che compongono il granulo senza alcuna traccia di altri prodotti).

Il fatto che ancora qualcuno si stupisca di questa "rivelazione" la dice lunga su quanto siano informati i consumatori su quello che acquistano, è capitato anche a me infatti di spiegare proprio questo principio (che è alla base dell'omeopatia, non c'è niente dentro) e vedere sguardi increduli, come se stessi delirando. Qualcuno va a cercare notizie e poi conferma con un po' di imbarazzo: "avevi ragione, non ci posso credere...". Un mio amico si è detto "scioccato" dopo aver capito (incoraggiato da me poi ha approfondito personalmente) le basi dell'omeopatia perchè ne aveva un'idea del tutto distorta e la utilizzava per curare i suoi figli che, seguiti da "un bravo omeopata" non avevano più avuto le abituali malattie stagionali, la maggioranza di coloro che usano omeopatia insomma non ha idea di ciò che acquista e per questo mette in dubbio chi gli spiega su cosa si basa la teoria omeopatica tanto da sentire spesso rispondere "ma non è possibile, ne sei sicuro?" quando confermo il mistero dell'omeopatia

Sì, ne sono sicuro e non perchè abbia fatto chissà quale scoperta ma perchè chimicamente, fisicamente e merceologicamente, in un granulo (o in una goccia) di prodotto omeopatico (oltre la 12ma diluizione, indicata come 12CH) non c'è nessun principio attivo. Vi vendono acqua, niente altro. Per questo ritengo che sia corretto e doveroso informare i consumatori e chi crede che l'omeopatia possa curare una malattia.

Naturalmente c'è sempre l'amico che è "guarito dall'influenza" con questi granuli di zucchero o quello la cui cugina è uscita sana e salva da un forte e temibile raffreddore, nessuna intenzione di non crederci, piuttosto sono loro che dovrebbero chiedersi come siano "guariti" con delle palline di zucchero.
Questa osservazione infatti non è relativa solo all'oscillococcinum ma a tutti i rimedi omeopatici venduti per curare le più svariate malattie.

Andiamo a fondo allora, vi racconto la vera storia dell'Oscillococcinum, uno dei prodotti più venduti per "prevenire" o "guarire" l'influenza.

Nel 1925 il francese Joseph Roy si esercitava al microscopio. Durante una delle sue osservazioni (Roy stava studiando il sangue di pazienti con l'influenza) si accorse che tra i batteri e gli oggetti che osservava sotto la lente, c'erano dei piccoli corpuscoli sferici che si muovevano. Erano bolle d'aria (conseguenza tipica di un'errata preparazione dei vetrini da osservazione microscopica) ma il medico preso dall'entusiamo scambiò quelle sfere in movimento per batteri sconosciuti. Coniò così il termine "Oscillococcinum" che più o meno significa "sfere che oscillano".

Passò così all'osservazione di altri preparati, sangue di altri malati, materiale infetto, residui di interventi chirurgici ed in tutti (guardacaso) notò la presenza di quelle strane sfere trasparenti che "galleggiavano" ed apparivano nel sangue di malati di ogni tipo: qualsiasi fosse la malattia, quelle palline erano lì. La conclusione fu immediata: la causa di tutte le malattie era proprio quella, il batterio Oscillococcinum. Roy continuò a guardare le bolle d'aria e scambiarle per batteri in un'infinità di osservazioni, persino nei tumori e negli organi sani, fino a quando le osservò nel fegato di una specie di anatra.

Immagine dell'inesistente Oscillococcinum (si tratta di una bolla d'aria al microscopio ottico)


Il medico francese fece alcuni esperimenti nel tentativo di somministrare dei vaccini a base di quel batterio per curare molte malattie ma tutti i suoi tentativi furono infruttuosi.

Roy era in parte giustificabile: gli albori della biologia, la scarsa conoscenza della strumentazione, la mancanza di esperienza gli fecero trarre una conclusione piuttosto affrettata.
In realtà quel batterio non esisteva e con il tempo si affinarono le tecniche microscopiche e così le bolle d'aria scomparvero per sempre (in realtà anche oggi se si prepara "male" un vetrino è possibile osservarle).



Al medico francesce non restava che scegliere da dove "estrarre" i suoi batteri immaginari per preparare un "siero curativo". Scelse in maniera arbitraria di concentrarsi su un tipo di anatra e pensò di sfruttare il fegato ed il cuore dell'animale. Perchè questa scelta? Perchè in quegli anni il cuore ed il fegato erano "il centro" della vita e di tutti i problemi di salute, il cuore era il centro dell'essere umano, il fegato "modificava" le energie vitali, un'idea primitiva che fu sorpassata dopo alcuni anni.
Naturalmente questo estratto non servì mai a curare nulla ma l'idea fu afferrata al volo da qualcuno. Fu proprio l'industria omeopatica francese Boiron che pensò di usare l'idea (sbagliata) di Roy creando un prodotto ufficialmente derivato dal fegato e dal cuore di anatra.
Prese una goccia di filtrato di fegato e cuore d'anatra alla 200K (si chiama diluizione Korsakoviana ed è ancora più magica, qualche volta vi racconterò come si ottiene, di quella classica e più utilizzata dagli omeopati, l'Hahnemaniana indicata con la sigla H), 200K significa che la prima goccia è stata diluita ulteriormente 200 volte, alla fine quindi il principio attivo di questo prodotto (gli estratti degli organi del volatile) non esiste più.
Dopo tutte le diluizioni ed il rito della succussione (ad ogni diluizione deve corrispondere lo scuotimento del recipiente), l'acqua ottenuta si spruzza in un granulo di zucchero.
Tutto qui.

Il prodotto viene venduto in confezioni che contengono un numero variabile di granuli. Qualsiasi analisi chimica e fisica di queste pastiglie confermerà naturalmente che nelle caramelline non c'è altro che zucchero.
Il prodotto è tra i più venduti e richiesti per "prevenire" o "guarire" dall'influenza ed è chiaro che una cura a base di palline di zucchero non ha alcuna possibilità di guarire l'influenza (e nessun'altra malattia) e sarebbe curioso sapere quante persone tra quelle che utilizzano queste pastiglie sappiano esattamente ciò che hanno acquistato.

Poco importerebbero a questo punto gli studi scientifici ma quelli che esistono naturalmente parlano chiaro, l'Oscillococcinum non serve a prevenire o guarire dall'influenza. I pochi studi che sembrano mostrare qualche effetto sono scarsi in metodo, con campioni poco rappresentativi e non hanno grossa significatività. La revisione di sette studi sull'Oscillococinum effettuata dalla Cochrane (un ente indipendente che rivede i lavori scientifici che riguardano un certo argomento per trarne ulteriori conclusioni) conferma che non vi è alcun motivo per ritenere preventivo il prodotto (chi lo assumeva si ammalava lo stesso come chi non lo faceva) o "curativo" l'Oscillococcinum (i pochi studi che sembravano mostrare qualche risultato parlavano di miglioramento dei sintomi di pochissime ore rispetto a chi prendeva altri prodotti, non "guariva" nessuno).
A questo punto è chiaro che sta ad ognuno di noi concludere se convenga o meno acquistare questo prodotto dei miracoli. Un medicinale basato su princìpi errati, che non contiene nessun principio attivo, che si chiama con il nome di un batterio che non esiste e che non cura nessuna malattia: andiamo bene...

Ma per la legge italiana in realtà la Boiron non può sostenere (ed infatti non lo fa, ufficialmente, nella confezione non troverete mai "prodotto contro l'influenza") che queste caramelle possano migliorare i sintomi dell'influenza e così tutto il mercato del prodotto si basa sul passaparola, sul consiglio dell'amica, su quello del farmacista.
Mai come in questo caso è bene quindi tenere gli occhi aperti.

Ma non voglio convincere nessuno. Chi non credesse alle mie parole (ed alle leggi della fisica), si procuri un granulo di Oscillococcinum e lo faccia analizzare da un laboratorio di sua fiducia, poi chieda i risultati.

Diciamocelo chiaro, basterebbe molto di meno: leggere la scatola in vendita.

Considerando che, come dichiarato nella confezione, ogni granulo pesa 1 grammo e che poco sotto è dichiarato che ogni granulo contiene 1 grammo di zucchero, provate ad indovinare cosa state ingurgitando?

Già, è proprio così.
Confezione statunitense dell'Oscillococcinum: ogni granulo da 1 grammo contiene 1 grammo di zucchero...
Qualcuno si chiederà: ma lo dicono così? Cioè vendono un grammo di zucchero e lo scrivono pure sulla confezione?
Ma la Boiron non truffa nessuno, lo dice chiaro e tondo come ha fatto la portavoce della Boiron Gina Casey: alla domanda "ma l'Oscillococcinum è sicuro?" ha risposto: "ma certo, non c'è niente dentro". Lo scrivono pure sul loro sito: ogni granulo contiene l'85% di saccarosio ed il 15% di lattosio (lattosio e saccarosio sono zuccheri): il 100% di zucchero.

Loro vendono zucchero, è chi lo compra che crede di acquistare un medicinale, non parliamo quindi di medicina ma di commercio, marketing, pubblicità.
Ma allora i medici che prescrivono omeopatici? Mica saranno all'oscuro di tutto ciò?
Ma nemmeno per sogno, lo sanno, lo conferma la dottoressa Simonetta Bernardini, omeopata che lavora in toscana in un centro pubblico che fornisce prodotti omeopatici ai pazienti che ne fanno richiesta.
Chi la intervista le dice che un chimico gli ha spiegato che "se l’omeopatia funzionasse andrebbe contro tutti i principi della fisica, della chimica e della biologia: dopo 12 diluizioni centesimali è acqua diluita con acqua." e lei risponde: "Ha ragione. Ma questo è un problema più della fisica che dell’omeopatia". Il giornalista incalza: "Ma com’è possibile che quest’ultimi funzionino?", la dottoressa risponde: "E chi lo sa? Non ci sono spiegazioni."

Mi sembra che nessuno, omeopati compresi quindi, sia all'oscuro del fatto che ci troviamo davanti ad un fenomeno paranormale di eccezionale portata.

C'è chi a questi dati risponde: ma allora tutti quelli che comprano prodotti omeopatici sono dementi? Stupidi? Ma no, sarebbe come sostenere che chi compra un settimanale di astrologia sia mentalmente instabile o chi gioca al lotto abbia seri problemi di intelligenza, si tratta semplicemente di credere ad una cosa che non può essere reale, un sogno, un'illusione: curarsi con niente tanto che, chi usa omeopatia, tra i vari deboli argomenti che usa per appoggiare le sue scelte  ha quello del "almeno non fa male".

Ora, escludendo la considerazione più banale che se si acquista un prodotto per stare meglio il suo obiettivo è, appunto, "far stare meglio" e non "non fare male", ci sarebbe da chiedersi come possa fare un prodotto che sostiene di essere attivo, efficace e di avere un'azione curativa a non avere nessun effetto collaterale. I consumatori dell'omeopatia non riflettono sul fatto che si potrebbero ingurgitare interi camion di granuli e non presentare alcun sintomo né positivo né negativo (in realtà assumendo migliaia di granuli di zucchero un'iperglicemia sarebbe assicurata) questo è un altro degli aspetti del fenomeno paranormale.
Come medico naturalmente non posso che invitare chi legge a non considerare queste pastiglie come cura o prevenzione dei sintomi influenzali, non hanno alcun effetto e potrebbero ritardare la diagnosi di patologie più importanti (e succede, di polmoniti curate con pastigliette di zucchero e finite in rianimazione ne ho vista qualcuna): molto più utile e meno costoso un ciclo di vitamine antiossidanti (C su tutte) e quando possibile una buona esposizione alla luce solare.

Da ignorante sulle leggi del commercio mi domando però: un'azienda che vende un prodotto dichiarando che contiene una sostanza che invece ad un'analisi dello stesso non è rintracciabile nemmeno in minima quantità, è autorizzata a continuare a vendere quel prodotto?
Magari si tratta solo di un prodotto da banco che non consente particolari guadagni a questa azienda e quindi il "peccato" potrebbe essere veniale, proprio per questo faccio alcuni conti: portiamola sul mero dato commerciale ed evitiamo per una volta quello scientifico.




Considerato che il prezzo dello zucchero (al pubblico...) è di circa 1,16 euro al chilo e che l'Oscillococcinum si vende a circa 31,50 euro (per 30 granuli, quindi 30 grammi, ovvero più di 1 euro al grammo), pagate lo zucchero omeopatico a più di 1000 euro al chilo.

Zucchero a 1000 euro al chilo siori e siore, 1000 euro! Un affare...

Per la confezione da 6 granuli il prezzo raddoppia, 2000 euro al chilo.

Naturalmente come sempre, anche la Boiron ha la piena facoltà (se ne avesse capacità) di smentirmi e per la quale offro spazio pure nel mio blog ma attenzione, non offro pubblicità, ma spazio per contraddirmi quindi fatti: accetto solo repliche oggettive. Per esempio l'azienda potrebbe provvedere a nominare un perito che davanti a me riesca a distinguere un granulo di Oscillococcinum da uno di zucchero, esperimento pubblico i quali risultati pubblicherei per tutti i lettori e sarebbe una bella risposta ai dubbi che potrebbero sorgere a chi acquista il loro prodotto: ma davvero ci vendono palline di zucchero a 1000 euro al chilo? È vero che non vi è alcun motivo perchè queste palline abbiano proprietà curative? Veramente l'Oscillococcinum non contiene...Oscillococcinum ma nemmeno fegato e cuore di oca?

Ma davvero?
La risposta a tutto questo è .

La prossima volta che andate in farmacia, riflettete prima di aprire il portafogli.

Per chiudere: ricordate il tormentone dei milioni di utilizzatori soddisfatti di omeopatia nel mondo? Beh, a quanto pare tanto soddisfatti non devono essere se si scopre che il grande successo dell'omeopatia millantato dalle aziende è tutt'altro che evidente. In Gran Bretagna, nazione che rimborsa con il suo ssn le prescrizioni di rimedi omeopatici, nell'ultimo anno sono state rimborsate solo poco più di 16.000 ricette di omeopatia, che in confronto al dato del 2000 di 184.000 prescrizioni (ed al record del 1996 con oltre 200.000 prescrizioni) rappresentano un crollo storico che suona come una vendetta della ragione. In Gran Bretagna, il mercato omeopatico oggi rappresenta lo 0,001% sul totale dei rimborsi farmaceutici del servizio sanitario inglese. Praticamente nulla (beh, a proposito di omeopatia penso sia la percentuale ideale). Quante cose si vengono a sapere scavando tra le notizie eh?
...e la Boiron conosce il suo più drammatico tracollo in borsa dal 1989. I consumatori si stanno svegliando?

Ed ora omeopati come la mettiamo con "i milioni di clienti soddisfatti"? Si sono ultradiluiti?

Alla prossima.

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Nota: Per tentare di prevenire l'influenza senza comprare zucchero a migliaia di euro al chilo e non cadere vittima di sottili mosse di marketing, è utile:

- Se possibile esporsi al sole, anche pochi minuti al giorno (una passeggiata è già sufficiente).
- Idratarsi: l'acqua è la sostanza che idrata meglio di ogni altra cosa. Bere tanto e consumare frutta in abbondanza.
- Lavare spesso le mani ed evitare se possibile i luoghi molto affollati.
- Se si appartiene a categorie a rischio* è indicata la vaccinazione. Il ceppo influenzale di quest'anno è lo stesso della stagione scorsa.

I sintomi della prossima influenza saranno soprattutto a carico delle vie respiratorie (quindi starnuti, mal di testa, irritazione agli occhi, febbre, tosse, mal di gola) e non si dovrebbe trattare di un'infezione particolarmente violenta.

In caso di sindrome influenzale è utile:

- Riposo. Il modo migliore per migliorare velocemente è concedersi un paio di giorni di pausa.
- Idratazione.
- Se compare febbre alta (cioè oltre i 38°C) assumere un antipiretico o un antiinfiammatorio.
- Se compaiono complicazioni (tosse ingravescente, difficoltà respiratorie, peggioramento dei sintomi) consultare il medico di famiglia.
- Non assumere antibiotici se non consigliato dal medico.
- In genere dopo 3-4 giorni i sintomi migliorano nettamente, in caso contrario consultare il medico.

*Categorie a rischio:
a) Soggetti di 65 anni di età al 31/12/2011
b) Soggetti di età superiore a 6 mesi e inferiore a 65 anni affetti da:
• malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva - BPCO); anche ricorrenti per i soggetti di età inferiore ai 9 anni.
• malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite
• diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI > 30 e gravi patologie concomitanti).
• epatopatie croniche
• insufficienza renale cronica
• malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
• tumori
• malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
• malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
• patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
• Attività professionale considerata a rischio (sanitari, pubblica sicurezza, allevatori, impiegati pubblici, insegnanti...).

Aggiornamento: in un forum per "mamme" ho trovato alcuni commenti al mio articolo che vale la pena di leggere, eccone alcuni:

- ho comprato anch’io l’oscill oecc…spero davvero che non sia zucchero.

- la farmacista che è una mia amica me lo ha consigliato …se fosse zucchero mi dispiacerebbe tantissimo!!!

- Se è zucchero… l’avrò pure pagato più dell’oro, ma male non gli fa. Se invece, come spero, contiene dei principi attivi, li aiuta pure, quindi… io ci provo!

- non so, voi continuate e darglielo?IO A COSTO DI PASSARE PER STUPIDA, CREDO DI SI’.

- non so che dire. SAranno veramente palline di zucchero? Il sapore è dolciastro.

- CAVOLO SONO ALLIBITA…


Senza parole  :)


Ulteriori notizie sui granuli di zucchero venduti come curativi possono essere trovate qui.

351 commenti:

  1. si può dire che, prendendo come riferimento i prodotti presenti sul mercato italiano, anche questa diluizione non ha effetto farmacologico?

    Non si può dire, neanche agli effetti di legge. Infatti un prodotto 2DH non è omeopatico ma "omeotossicologico", ovvero qualcosa contiene, in piccolissima percentuale ma qualcosa c'è.
    Poi bisogna vedere qual è il principio attivo, se è provato il suo funzionamento ed altro. Ma in questi casi non parliamo di omeopatia (l'omeotossicologia è una sorta di omeopatia un po' più "credibile", ma sfrutta quantità sempre infinitesimali).

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  2. allego un link di Farmacoviglianza,dove si parla che oscillococcinum ha un grado di evidenza B (buona)a differenza di un suo prodotto simile per la cura delle s.influenzali( immunostimolante e immunomodulatore) il cui nome è Engystol dove il livello di classificazione secondo le linee guide internazionali è C (non chiaro o contradditorio).

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  3. http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/efficacia/1106-01.asp

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  4. allego un link di Farmacoviglianza,dove si parla che oscillococcinum


    Il sito si chiama "Farmacovigilanza" ma quello che linki è una ricerca realizzata da Paolo Bellavite, un noto omeopata. Il "livello di classificazione" dell'Oscillococcinum è stato deciso dall'autore in base agli studi che trovava sul prodotto.
    Posso aggiungere che è inutile arrampicarsi su linee guida, review o doppio cieco, prima di discutere sull'effetto anti influenzale dell'Oscillococcinum dovremmo discutere dell'effetto antiinfluenzale dello zucchero, perché questo è.
    :)
    Saluti.

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  5. Francesco Rullo EPIC FAIL :D

    A parte l'umorismo internettiano, si vede da questo episodio come sia facile dare a un sito una autorevolezza che non gli spetta...

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  6. Egregio dottore Tanto di cappello alle sue conoscenze scientifiche. Però lei parte col piede sbagliato e "sbagliano" i farmacisti a dare un rimedio omeopatico "contro l'influenza". Forse se con lo stesso rigore scientifico frequentasse i due anni di corso accademico, dopo aver conseguito la laurea in medicina e chirurgia, forse... capirebbe che i "suoi presupposti" e le sue belle teorie scientifiche fanno acqua da tutte le parti.
    Buona giornata.

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  7. ... capirebbe che i "suoi presupposti" e le sue belle teorie scientifiche fanno acqua da tutte le parti.

    Prima mi piacerebbe capire il significato del suo commento che non sono riuscito a decifrare, ma poco importa.
    Saluti!

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  8. Una cosa non comprendo. Perché per avere un antibiotico uno ricorre alla ricetta medica e non fa la stessa cosa con i rimedi omeopatici? Io denunzierei il farmacista che si prende la libertà di vendere questi rimedi sneza una regolare ricetta medica.
    Questa è la vergogna. L'omeopatia non è una cura del "fai da te". Se le persone fossero più intelligenti lo comprenderebbero.

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  9. Perché per avere un antibiotico uno ricorre alla ricetta medica e non fa la stessa cosa con i rimedi omeopatici?

    Perché l'antibiotico contiene un principio attivo con un'azione precisa, un dosaggio, una posologia da rispettare e precise controindicazioni, deve essere quindi prescritto da un medico. L'omeopatia, essendo semplice zucchero, non necessita di alcun controllo, puoi prenderne un camion e non succede nulla.

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  10. Il Ledum Palustre 5CH tiene le zanzare lontane, il 7CH (secondo l'omeopatia più forte) non serve ad una cippa. Quando lo vado a prendere il farmacistia cerca sempre di rifilarmi le diluizioni più alte dicendo che "il messaggio è più sottile" (sic). Si, tanto sottile che le zanze non lo sentono, col rumore del traffico saranno diventate sorde. (una volta avevo trovato il 3CH che era una bomba, col 5 ti ignorano, col 3 si allontanano)

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  11. "puoi prenderne un camion e non succede nulla"

    A parte alzarti la glicemia alle stelle e mandarti all'ospedale per questo

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  12. a me fa sempre ridere come gli stregoni e gli stregati usino le parole "teoria scientifica". Sembra quasi che stiano parlando come fa Renzo ne I promessi sposi "non so che farmene del vostro latinorum" andando inevitabilmente a sbattere contro una parola latina inesistente

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  13. Sono perplessa: un omeopata che non crede nell'omeopatia? Lei dichiara di essere un omeopata, addirittura certificato Boiron, ma non ci crede? E trovo strano poi parlare di chimica, di fisica e di principi attivi in relazione all'omeopatia. L'unica scienza accettata che può spiegare l'omeopatia è la fisica quantistica, non certo la fisica classica, nè tanto meno la chimica.

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  14. si chiama Omeopatia e non ha niente a che vedere con la medicina tradizionale. Saranno pure palline di zucchero ma funzionano... mai provate??
    Sono 5 anni che non prendo neanche un'aspirina..

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  15. Truly Vale
    quando si dice che qualcosa "funziona", in campo medico, non basta che una persona asserisca (scusate la ripetizione) che funzioni. Deve esserci prima di tutto un'ipotesi e poi questa ipotesi deve essere dimostrata o confutata da studi rigorosi. Può avvenire anche l'inverso: stai studiando un farmaco o una sostanza e scopri che ha degli effetti (utili), da qui partono degli studi (se è il caso), per confermare la teoria (la teoria che funziona, non il meccanismo d'azione, ci sono farmaci che si sa che funzionano ma non si sono capiti completamente i meccanismi). Detto questo, se io devo credere a te, che mi dici che l'omeopatia funziona, perchè non avrei dovuto credere a mia nonna, che curava le galline con una medicina contro il malocchio? Lei diceva che funzionava ed era sicura che qualcuno avesse fatto il malocchio alle galline. Non mi sembra molto differente dal credere che un prodotto (senza principio attivo) funzioni.
    Valentina

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  16. "si chiama Omeopatia e non ha niente a che vedere con la medicina tradizionale"

    non sono d'accordo. Se vai in una farmacia o in un luogo dove ti vendono certi prodotti, ti dicono che ha gli stessi principi attivi dei farmaci tradizionali (uno per tutti: idroclorotiazide, un diuretico) solo che sono diluiti, non specificandoti quanto!
    Inoltre, se l'omeopatia continua a volersi mettere in competizione o equipararsi alla medicina tradizionale, mi spiace, ma non si può dire che non c'entra niente!

    scusate l'OT: come faccio a scrivere in corsivo?
    Grazie
    Valentina

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  17. si chiama Omeopatia e non ha niente a che vedere con la medicina tradizionale

    ...e ci mancherebbe. Allo stato dell'arte l'omeopatia si basa su fenomeni paranormali mai dimostrati. Si tratta di pratica legale e permessa, quindi nessuno può vietarti di usarla, l'importante è essere coscienti di cosa si acquista.

    come faccio a scrivere in corsivo?

    Devi inserire la frase che vuoi scrivere in corsivo tra questi simboli (senza spazi) < i >esempio< / i >, si vedrà così esempio

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  18. Grazie mille per il lavoro costante di monitoraggio delle frodi e di informazione medica competente!
    Mi mancava un sito con informazioni e pareri con valide basi scientifiche. E visto che anche io sono stato "abbordato" da farmacisti, colleghi, mamme e papà, per vari prodotti omeopatici (per ora mai usati), volevo conferme sulla loro inutilità. Grazie!
    Una domanda: il colostro bovino e la propoli, che non sono prodotti omeopatici, possono essere invece considerati un valido aiuto per l'organismo? In rete non trovo informazioni che sconsiglino il loro uso...
    Grazie,
    Piero

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  19. E' bello vedere che c'è gente che apprezza il lavoro di Salvo :')

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  20. il colostro bovino e la propoli

    Hanno alcune funzioni, soprattutto di tipo immunostimolanti (ma dipende dall'uso, dalla via di somministrazione, dal dosaggio...). La propoli ad esempio ha un buon effetto sulle infiammazioni del cavo oro-faringeo.

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  21. La cosa più certa della propoli non è neanche il genere (il propoli?) ma solo il fatto che è indelebile :D

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  22. Aveva proprio ragione Hanneman, i medici non possono esercitare l'omeopatia, non ho nemmeno voglia di commentare questo sproloquio, non capirò mai perchè alcuni medici si sentono pronti in prima linea contro l'omeopatia di cui per altro oscillococcinum è il rimedio meno testato e meno rappresentativo, temono che i loro pazienti non si avvelenino più con le vaccinazioni? temono che smettano di utilizzare la tachipirina, tra le cause dell'epatite, ops non andava detto! Ho lottato per il riconoscimento anche in Italia di un albo professionale per l'omeopatia di qualità e, francamente, un medico furibondo che forse dovrebbe prendere Lachesis in alta diluizione non merita nemmeno questo poche righe.

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  23. non ho nemmeno voglia di commentare questo sproloquio

    Lo stai facendo.

    oscillococcinum è il rimedio meno testato e meno rappresentativo

    Oscillococcinum è testato e rappresentativo come tutti gli altri rimedi omeopatici, zucchero è e zucchero resta. In ogni caso vallo a dire alla Boiron, se non è testato.

    ops non andava detto!

    L'hai detto. Ma se hai scoperto una nuova causa di epatite, perché lo dici qui, fai una segnalazione all'AIFA. Fare il rivoluzionario da tastiera è patetico.

    Ho lottato per il riconoscimento anche in Italia di un albo professionale per l'omeopatia di qualità

    Non esiste "l'omeopatia di qualità", l'omeopatia è una superstizione secolare, sarebbe come chiedere a gran voce un albo di atrologi di qualità, per differenziarli da quelli "ciarlatani", sono la stessa identica cosa.

    un medico furibondo che forse dovrebbe prendere Lachesis in alta diluizione non merita nemmeno questo poche righe.

    Bah, a me sembri tu un po' "furibondo" talmente da aver voluto a tutti i costi commentare qualcosa con tanti "non merita" e "non ho voglia". Lachesis non funziona, eh?
    Hai visto?
    :)

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  25. Commento postato da "gaia", il 14 novembre 2013 15:54

    Buongiorno a tutti,
    la nostra famiglia si cura da circa 15 anni con l’omeopatia, siamo in cinque e da 15 anni non abbiamo più fatto uso di farmaci allopatici (antinfiammatori, antibiotici, cortisone, antipiretici, ecc), i nostri 3 figli non ne hanno mai presi in vita loro.
    Abbiamo curato otiti, bronchiti, asma, cistiti, tiroide e altri disturbi minori sempre con ottimi risultati. Certamente tutto ciò non ha la pretesa di costituire prova scientifica, potremmo tutti e cinque essere sempre guariti grazie all’effetto placebo, ma allora mi viene da pensare che tutti i farmaci che ci sono stati prescritti sarebbero stati inutili (oltreché sicuramente dannosi a causa dei noti effetti collaterali).
    Oltre ai rimedi utilizzati nei casi acuti facciamo la cosiddetta cura del terreno costituzionale, ogni anno per circa 6 mesi , con lo scopo di guarire le cause profonde delle malattie.
    Spendiamo molto meno di altre famiglie di amici che curano se stessi e i figli tradizionalmente, poichè generalmente godiamo di buona salute e ci ammaliamo poco, ma anche questo è un termine di paragone molto relativo e poco oggettivo.
    Sempre su indicazione del nostro medico omeopata, assumiamo solo rimedi unici della XXXXX e non quelli XXXXX. Approfondendo la questione ho scoperto che ci sono notevoli differenze fra le due scuole che non sto ora ad elencare.
    Sono da sempre consapevole del fatto che le alte diluizioni contengono dosi sempre minori di principio attivo fino a non avere traccia misurabile. Non sono né medico né fisico, la mia laurea e le mie competenze riguardano tutt’altri campi, non dunque alcuna competenza per spiegare sulla base di quali principi la medicina omeopatica possa funzionare nè mi addentro al momento in questo terreno (quando avrò più tempo magari comincerò ad approfondire …). Mi fido del mio medico, delle guarigioni sperimentate da me, dalla mia famiglia, dai nostri amici e dai casi seguiti dal nostro medico. Forse è poco ma la medicina tradizionale mi ha molto deluso e presenta carenze e lacune che non posso trascurare fatte di protocolli standard e cure assolutamente spersonalizzate che spesso hanno il solo scopo di rimuovere il sintomo senza preoccuparsi della causa e degli altri aspetti caratterizzanti l’essere umano.
    Leggendo questi e altri commenti ho pensato che se fossi medico, invece di creare “notizie bomba” (peraltro ben note a chi l’omeopatia la conosce davvero) cercherei un collega omeopata serio (purtroppo ce n’è anche di poco seri…) e incuriosita ed interessata mi farei mostrare i numerosi casi di guarigione (il nostro medico e la sua equipe, ad esempio, hanno molti casi dimostrati anche da analisi di laboratorio ed esami), cercherei di capire e studiare i funzionamenti di questa medicina e insieme cercherei di trovare la via migliore per la guarigione delle persone.
    La medicina non è una scienza esatta e il passato (e anche il presente) ce lo insegna, perché precludere a priori una modalità di cura che al momento ha alcuni aspetti indimostrabili ma che dà beneficio e guarisce dalle malattie molte persone?

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  26. Gaia, ho ricopiato il tuo commento tagliando le parti che contenevano nomi commerciali e di aziende farmaceutiche (non è permesso indicare prodotti in vendita qui, per regolamento, per evitare pubblicità, anche involontarie).


    Rispondere al tuo commento significherebbe ripetere ciò che è stato già detto (e credo sentito anche da te) centinaia di volte e si rischia di diventare inutilmente ripetitivi. Posso dirti che se consideri i prodotti omeopatici utili ed efficaci usali tranquillamente, oltretutto mi sembri (almeno questo) consapevole del loro essere semplici caramelle (nel caso dei granuli) di zucchero, sei già sulla buona strada.
    Il prossimo passo è riflettere sul fatto che non c'è alcuna ragione scientifica, logica o semplicemente oggettiva per cui una pallina di zucchero debba comportarsi diversamente da...una pallina di zucchero. Si chiama "realismo", più che scienza. Ci arriverai.
    In secondo luogo: io non ho mai fatto uso di prodotti omeopatici ed ho usato un antibiotico un paio di anni fa (per prepararmi ad un intervento odontoiatrico) ed un antidolorifico nello stesso periodo, da circa 30 anni non assumo farmaci e non ho nessuna malattia e mangio spesso cioccolata. Questo non significa che la cioccolata prevenga le malattie. Mio figlio fino ai 2 anni era continuamente preda di tonsilliti feroci. Ora ne ha 9 e da circa 7 anni non ha praticamente nulla, neanche un raffreddore. Suona la batteria: le bacchette della batteria prevengono le malattie?
    ;)

    invece di creare “notizie bomba” (peraltro ben note a chi l’omeopatia la conosce davvero)

    Ti sei perso evidentemente l'articolo successivo (oscilloreazioni) sulle reazioni di chi ha letto questo. Mamme stupite, persone che mi hanno scritto "non è possibile!", famiglie intere che volevano chiedere il rimborso di anni di caramelle zuccherate...no, non è proprio una cosa così nota.

    cercherei un collega omeopata serio (purtroppo ce n’è anche di poco seri…) e incuriosita ed interessata mi farei mostrare i numerosi casi di guarigione

    Ho colleghi omeopati e ne parliamo spesso, anche con molta ironia, uno di loro è notissimo e ricercatissimo (ed esponente di società omeopatica). Se dicessi quello che LORO mi dicono dell'omeopatia, credo sarebbero espulsi il giorno dopo dalle loro società ed inseguiti dai pazienti.
    :)
    Un medico che crede all'omepatia (che ci crede davvero dico, non perché di queste cose ci deve campare), è come un pilota di aereoplani che crede ai tappeti volanti.

    perché precludere a priori una modalità di cura che al momento ha alcuni aspetti indimostrabili ma che dà beneficio e guarisce dalle malattie molte persone?

    Nessuno preclude a priori. L'omeopatia esiste da 200 anni ed in tanti la usano, bisognerebbe piuttosto chiedersi come mai in tutti questi anni e con tutti questi pazienti, mai nessuno sia riuscito a dimostrarne l'efficacia (che al contrario di quello che dici tu non è mai stata dimostrata, almeno più del placebo).

    Prima di azzuffarsi tra persone che sostengono che l'elefante rosa è più basso di una zebra ed altre che dicono sia più o meno alto come una giraffa, bisognerebbe trovarne uno per studiarlo e solo dopo discuterne i particolari.
    :)
    Saluti!

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  27. oltreché sicuramente dannosi a causa dei noti effetti collaterali

    Salvo, correggimi se sbaglio, ma
    @Gaia: se gli effetti collaterali non si verificano il farmaco risulta innocuo, non dannoso, no? Cioè, tra gli effetti collaterali del paracetamolo c'è il danno epatico, ma se questo non si verifica...

    RispondiElimina
  28. PS: Salvo, il commento di Gaia con le case farmaceutiche c'è ancora, l'hai solo ricopiato

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  29. se gli effetti collaterali non si verificano il farmaco risulta innocuo, non dannoso, no?

    Si dice che "è la dose che fa il veleno". Un farmaco che non ha nessun effetto collaterale non ne avrà neanche di positivi, se una molecola agisce sull'organismo avrà un effetto benefico ed un altro dannoso, è nel bilancio di questi effetti e nello scopo che vogliamo raggiungere che si decide se mettere quel prodotto tra i farmaci o tra i veleni.
    Non per niente l'omeopatia non ha nessun effetto collaterale.

    RispondiElimina
  30. > nel bilancio di questi effetti e nello scopo che vogliamo raggiungere che si decide se mettere quel prodotto tra i farmaci o tra i veleni

    Lo so pure io che sono un inutile informatico: si chiama rapporto rischi benefici...

    Non mi pare rocket science, tra l'altro. Si applica in qualsiasi campo, mi pare.

    Persino in letteratura, quando si legge un libro :-D

    A proposito di letteratura...

    > Non sono né medico né fisico, la mia laurea e le mie competenze riguardano tutt’altri campi,

    Fammi indovinare... Laurea umanistica, nevvero? fatti non foste a viver come bruti... Uhm mi sa di sì, invece :D :D

    RispondiElimina
  31. Voglio dire: concordando sull'effetto negativo dose-dipendente, nel momento in cui io prendo 1 g di paracetamolo per abbassarmi la febbre a 39 due volte al giorno per due giorni (ampiamente entro i limiti del foglietto illustrativo), se il mio fegato è sano credo sia corretto dire che quelle due pasticche non danneggiano il mio fegato.
    Andando a cercare un po' leggo che i metaboliti tossici sono gestiti tranquillamente se a bassi dosaggi. In questo momento mi interessa l'organo intero, magari la singola cellula soffre in ogni caso...
    Per questo mi è sorto il dubbio: leggo spesso (vedi commento di Gaia) che i farmaci danneggiano sempre e comunque, ho sempre risposto che l'abuso di farmaci danneggia, ma come dici tu, l'effetto positivo c'è e ogni cosa che non sia omeopatica ha effetti collaterali. Per questo mi è venuto il dubbio: è corretto dire che il farmaco è innocuo se dopo la somministrazione non si hanno effetti collaterali?
    Avete letto: deliri da un venerdì mattina piovoso. Autore: Giuliano.

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  32. Giuliano, la tua osservazione è corretta, ma si entra in ambiti che secondo me esulano parzialmente dalla medicina: il paracetamolo (prendiamolo come esempio) è sempre una sostanza estranea all'organismo che agisce in particolar modo a livello epatico. I dosaggi previsti non sono tossici e non causano (in genere) problemi, migliorando alcuni sintomi (ecco il bilancio spostato verso i benefici), resta però il fatto che si assume qualcosa di potenzialmente dannoso (l'allergia per esempio, non è obbligatoria ma possibile, è un possibile effetto collaterale). Dire quindi che un farmaco è solo benefico non è corretto, dire che è sempre dannoso neanche, ma come dicevo prima non è così che ragiona la farmacologia. Certo, molto più semplice dire "l'omeopatia non ha effetti collaterali" (che non è neanche così vero...), il problema è che non ne ha neanche di positivi.
    Un altro esempio: i vaccini.
    Sono dannosi? No, decisamente.
    Possono essere pericolosi? Sì, decisamente. Esattamente come una nuotata o un viaggio in macchina. Per questo dico che non si può essere "assolutisti", non puoi dire "i farmaci nei giusti dosaggi non hanno effetti collaterali" o "non sono pericolosi", lo possono essere.
    ;)

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  33. Si raggiunge questo paradosso: potrei pensare al paracetamolo come a un veleno con l'effetto collaterale analgesico e antipiretico.

    Qual è la dose che devo somministrare a Giuliano Parpaglioni per ucciderlo? (La domanda è seria, Salvo, per favore rispondi :D )

    Probabilmente come veleno è scarso perché per essere sicuro di accoppare Giuliano devo dargliene un bel po'...

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  34. L'unico inverno che lo usai mi presi l'influenza.... Ogni tanto mi faccio infinocchiare e uso anche io prodotti omeopatici sapendo che comunque non serviranno ma non mi faranno nemmeno male alla salute se non del mio portafoglio.

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  35. Che stolto che sono.
    Domani apro il mio studio da medico voodoo...

    No.
    Non sono medico...
    E non so neanche un rito voodoo tranne quello della bambolina (sempre utile tra l'altro)

    Però sono sicuro che avrei un sacco di clienti per vendere aria fritta...

    Problema.
    Non so vendere aria fritta... scoppierei a ridere in faccia al malc... al "paziente" di turno...

    Però potrei farla passare come una "possessione" di una qualche divinità... uhm... mumble muble... :)

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  36. mi sembra molto dettagliato. l'unica cosa che a parer mio andrebbe indagata meglio è l'effetto della cura palliativa. andrebbe studiata e non sottovalutata la forza terapeutica dell'autosuggestione. potrebbe dare ottimi risultati e aiutare un sistema sanitario in difficoltà. sennò si rischia di banalizzare.

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  37. > l'unica cosa che a parer mio andrebbe indagata meglio è l'effetto della cura palliativa. andrebbe studiata e non sottovalutata la forza terapeutica dell'autosuggestione

    1) la cura palliativa e l'autosuggestione, cioè il placebo, sono due cose diverse

    2) naturalmente la scienza medica studia bene entrambi i campi, anche se non era arrivato il suggerimento da te

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  38. Ho letto or ora tutto il post e tutti gli interventi: sincere congratulazioni al dr Salvo Di Grazia.

    RispondiElimina
  39. i farmaci omeopatici hanno una "impronta" energetica che nessun microscopio potra' mai vedere :-) abbiate pazienza ragazzi io sono guarita sempre e anche da una malattia bruttissima perche' conosco le energie e so come si muovono, state facendo discorsi sterili e di parte e non siete affatto sportivi...mi fate tanta tenerezza anche se siete servi dei condizionamenti di massa

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  40. "dopo l'approvazione" mi fa sorridere tantissimo!!!

    RispondiElimina
  41. kundalini scusa, perdona la domanda ingenua, ma se nessun microscopio potrà mai vederle tu come fai a conoscere le energie? Scienza infusa? O te lo ha detto qualcuno? Ma quel qualcuno come faceva a conoscerle?

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  42. Abbi pazienza Ricca' lei è guarita sempre e anche da una malattia bruttissima perché conosce le energie e sa come si muovono, stai facendo discorsi sterili e di parte e non sei affatto sportivo... Mi fai tanta tenerezza anche se sei servo dei condizionamenti di massa.

    Insomma Riccardo, o credi a lei e alle sue guarigioni e alle sue energie oppure sei una classica persona intelligente che si basa sulla Scienza, sul Pensiero Scientifico, sul Metodo Scientifico, sulle Evidenze Scientifiche.

    Mi spiace per te :D

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  43. giusto per ampliare la casistica delle "cure" alternative contro influenza e sintomi parainfluenzali, la mia soluzione:
    panni ultra pesanti per non prendere freddo.

    ho sempre sofferto, ogni inverno, di almeno una spesso due pesanti ondate di influenza/sintomi parainfluenzali

    tipicamente almeno due settimane filate, prima ad inondare fazzoletti come un rivo in piena, poi a cercare di svuotare il cervello da tutto quello che sembrava vi fosse accumulato dentro, spesso accompagnati/preceduti da febbri, praticamente sempre anche ipersensibilità al freddo, perfino a minuscoli spifferi da sotto la porta chiusa che provocavano accessi di tosse o raffreddore.

    da 4 anni ho scoperto dei pantaloni pesantissimi (un pò meno di quelli usati per sciare ma non molto) usati di solito da chi lavora all'aperto.
    io li housati in ufficio dove standomene immobile alla tastiera tipicamente "prendevo su" del freddo, come si dice dalle mie parti.

    miracolo! da allora tutti gli anni al massimo un paio di giorni con un pò di raffreddore o febbre.
    tranne quest'anno, dove ho preso del freddo a stare in casa, visto che nel posto supposto caldo non ho preso precauzioni :(

    anche io sono sicuro che è stato il mio rimedio personale ad impedirmi di ammalarmi, e ne ho prove sicuramente più consistenti dell'utilizzatore omeopatico medio :)

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  44. A proposito di freddo, la correlazione tra freddo e infezioni delle vie respiratore qual è, allo stato attuale della Scienza, Salvo? :)

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  45. questo Post è disinformazione allo stato brado....
    effetto farmacologico....principi attivi....l'omeopatia è un altro mondo è come paragonare un motore a scoppio con un motore ad induzione magnetica... il risultato è lo stesso , ma la strada percorsa è completamente diversa

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  46. l'omeopatia è un altro mondo è come paragonare un motore a scoppio con un motore ad induzione magnetica

    Hai centrato perfettamente il punto. L'omeopatia è alternativa alla medicina come il tappeto volante è alternativo all'aeroplano.
    Salut!

    RispondiElimina
  47. il risultato è lo stesso , ma la strada percorsa è completamente diversa

    Il problema è proprio questo: il risultato NON è lo stesso, è inutile continuare a girarci intorno.

    Vorrei, senza cattiveria ma per amor di verità, che a un sostenitore dell'omeopatia venisse una bella crisi emicranica, di quelle che ti fanno desiderare di svenire o di venire decapitato pur di non soffrire più, e che questi, anziché assumere un qualche farmaco di comprovata efficacia, prendesse uno qualsiasi dei suoi presunti rimedi. Subito dopo lo inviterei a un concerto, foss'anche di arpa celtica ma meglio di heavy metal. Mi piacerebbe proprio vedere la sua reazione...

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  48. @AMMM

    Attenzione, a fare scommesse di questo tipo: scientificamente l'omeopatia sfrutta l'effetto placebo. Tale effetto si verifica in una parte di pazienti, se becchi il paziente che lo sperimenta perderesti la scommessa: starebbe meglio!

    @AsPic

    Non direi che sia disinformazione, quella di Salvo. È informazione scientifica: l'omeopatia non ha basi scientifiche e l'effetto non va oltre quello placebo.

    Se poi ci sono altre cose al di fuori della scienza dietro l'omeopatia, be', questo non è il campo di Salvo...

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    Risposte
    1. @Adriano
      Se poi ci sono altre cose al di fuori della scienza dietro l'omeopatia
      tipo? Religione? Creduloneria? Ciarlateneria? Oppure un bel giro di soldi per cui non conviene fare studi ma fare in modo che la gente mantenga un atteggiamento fideistico?

      Elimina
  49. Beh, se il sig. AsPIC si riferisce al motore di Perendev, non è un esempio molto felice di funzionamento.

    Marcoz

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  50. @Adriano G.V. Esposito

    È vero, si corre il rischio di beccare la persona su cui l'effetto placebo funziona di più. Allora facciamo così: di oscillodipendenti con l'emicrania ne prendiamo 100 anziché uno solo...

    RispondiElimina
  51. Ieri mi sono imbattuta casualmente in una discussione tra persone che parlavano di omeopatia e inizialmente ridevo a crepapelle leggendo che la persona diceva:
    " La Boiron non mi piace perchè il mio omeopata ha appurato piu' volte che ha dato cure con prodotti boiron e il paziente non migliorava. E' da un po' che sta monitorando questa cosa , probabilmente hanno peggiorato il principio attivo...... Chi spesso afferma che la omeo non funziona è perchè ha provato i rimedi da banco es oscillococilum etc... consigliati dal farmacista che ha fatto corsi di poche ore.... "

    Peccato che poi aggiungesse ..." Invece con con unda mi trovo benissimo, fa anche la confezione magnum che costa ancora meno a parità di granuli"

    Ma soprattutto scrivesse.... "Mio figlio ha avuto un trapianto a luglio tutto gestito con l'omeo, sia il prima durante e dopo ma da una persona altamente competente."

    C'è qualcosa che non mi torna.... .........

    RispondiElimina
  52. Bisogna sempre stare attenti a giudicare un medico da quel che dice un paziente.

    Mi spiego meglio: mettiamo che la madre in questione sia un soggetto iperansioso e iperprotettivo. Per LEI va fatta la terapia omeopatica al figlio: tali preparati non fanno nulla al figlio ma rassicurano la madre che quindi trasmette tali sentimenti al figlio che quindi sta meglio perché vede una madre più serena...

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  53. C'è qualcosa che non mi torna

    È un classico e conferma come siamo suscettibili dell'effetto placebo. Trovare migliore un granulo di zucchero rispetto ad un altro granulo di zucchero è l'esempio lampante di come siamo condizionabili.
    :)

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  54. Salvo, speriamo non ti si rivoltino anche i produttori di zucchero ahahhahaha :P

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  55. E non mi torna il fatto che un trapianto (ho provato a chiedere di cosa ma per ora non ho ricevuto una risposta) possa essere gestito unicamente con l'omeopatia. Possibile che non sia necessario neanche un briciolo di terapia antibiotica (pensavo a un trapianto autogeno di cute) o di immunosopressori (per trapianti d'organo) ?
    O come dice Adriano, è meglio prendere le distanze da ciò che viene riportato ?

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  56. Salvo ti darà la risposta certificata ma io so che ad oggi è impossibile fare un trapianto senza farmaci, e servono così tanti farmaci, prima, durante e dopo che elencarli è una relazione scientifica.

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  57. E non mi torna il fatto che un trapianto (ho provato a chiedere di cosa ma per ora non ho ricevuto una risposta) possa essere gestito unicamente con l'omeopatia.

    Non torna (per dirla diplomaticamente) neanche a me, quindi sono quattro le cose:

    1) Non era un trapianto
    2) Ha fatto tutto quello che doveva fare (antibiotici, farmaci antirigetto, eccetera) più omeopatia
    3) Ti ha detto una bugia
    4) È una scoperta da premio Nobel.

    Se ti interessa puoi pure approfondire.
    :)

    RispondiElimina
  58. "....zucchero e niente altro..." : tutti i prodotti omeopatici sono zucchero e niente altro per la farmacologia tradizionale, abche quelli a più alta concentrazione. Per cui o si accetta il principio dell'omeopatia, o tutto il commento in questione è inutile. Mi fa specie che uno che si definisce un omeopata, formula giudizi di questo tipo su un farmaco omeopatico.

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  59. A me fa specie che ci siano ancora persone che nonostante le evidenze, nonostante il numero di Avogadro, nonostante il signor Boiron si curi con gli aborriti farmaci "tradizionali", nonostante la memoria dell'acqua sia stata smentita da lustri, ancora non capiscano come i "principi dell'omeopatia" non abbiano né capo né coda, scientificamente parlando. Se poi ci si vuol credere lo stesso allora è palese che si stia parlando di un placebo. E siamo di nuovo al punto di partenza, direi.
    Dopodiché il nostro ospite può a buon diritto definirsi "omeopata", in primis perché è un medico, in secundis perché gliel'ha detto la Boiron stessa...

    RispondiElimina
  60. Grazie per le info sull' origine dell' Oscillo_cocco bill.
    Sono appasionata di Storia della Medicina.
    Dei probiotici ne hai parlato?
    Mi riferisco a quel bacillo che fa le spore e perciò-credo-
    Che lo abbiano battezzato "clausii".
    Poverino...un clostridio negato!!!

    RispondiElimina
  61. Salve. Premesso che non sono un medico, ho 40 anni ed in passato ho fatto uso di medicinali definiti omeopatici, mi sono fatto una mia idea su di essi e vorrei esprimerla in questo blog, visto che si parla di questo:ovviamente non faccio riferimento mirato all'oscillococcinum, ma ai farmaci omeopatici in genere: sono quasi convinto che la medicina omeopatica non curi di per se la malattia, ma che la prevenga. Mi riferisco infatti a quei prodotti a base di erbe e principi naturali che hanno effetti benefici comprovati sull'organismo, in quanto lo aiutano a tenere alte le difese immunitarie, preservandolo così dall'attacco di batteri o virus. E' noto, a tal proposito, che anche la medicina tradizionale faccia uso di sostanze esistenti in natura e derivate da vegetali, da animali e da minerali. Per questo ritengo che al sopraggiungere di una patologia, sia giusto ricorrere all'uso della medicina tradizionale per la cura, ma nulla vieta di ricorrere all'omeopatia per mantenersi in salute quando si sta bene, oltre che tenere una sana alimentazione e svolgere una regolare attività fisica. Ringraziando per l'attenzione, auguro un buon lavoro per il prosieguo della vostra attività.

    RispondiElimina
  62. Mi riferisco infatti a quei prodotti a base di erbe e principi naturali che hanno effetti benefici comprovati sull'organismo

    Devo rivelarti qualcosa che forte ti stupirà ma è comune a molte persone. C'è infatti confusione tra OMEOPATIA e FITOTERAPIA. Le erbe, i prodotti naturali, i derivati da vegetali, NON sono omeopatici, sono fitoterapici. In questi prodotti ci sono sostanze in varia quantità con effetti reali e conosciuti. Nel mondo vegetale sono tantissime le sostanze utili ma molti anche i veleni, per questo i prodotti fitoterapici devono essere prescritti e maneggiati solo da persone esperte e titolate. Nei prodotti omeopatici invece non c'è NIENTE, né erbe né vegetali, un prodotto omeopatico non contiene nessuna sostanza.

    So che è incredibile ma è così. Per questo molti restano increduli ma se si avesse qualche dubbio basta una prova: fare analizzare il prodotto omeopatico, non ci sarà altro all'infuori degli eccipienti (ciò che compone la pillola/granulo/sciroppo), quasi sempre zucchero (a volte amido, altre alcol).

    ;)

    Saluti!

    RispondiElimina
  63. Ciao Pier Domenico,

    oltre a quello che ha scritto Salvo ti porto la mia esperienza di "paziente".

    Sono sempre stato una persona un po' pignola, portata a approfondire le cose (anche un po' secchioncello), eppure fino a pochi anni fa ero convinto che omeoterapia e fitoterapia fossero la stessa cosa.

    Pensavo insomma che nella boccetta omeopatica ci fossero una o più sostanze attive di origine "naturale", indicando con questa espressione i regni che hai citato tu.

    Solo dopo aver conosciuto siti come questo qui ho scoperto che l'omeopatia e la fitoterapia sono due cose diverse!

    Un po' ci sono rimasto male, perché mi sono sentito ingannato. E anche un po' stupidello. Come ho potuto credere per anni una cosa così sbagliata?

    Poi però nel periodo di tempo successivo a questa mia "scoperta" ho notato che l'equivoco è molto comune e che inoltre, cosa che mi ha fatto arrabbiare È COMUNE ANCHE TRA MEDICI E FARMACISTI.

    Io non se questi si sbaglino o lo facciano apposta, probabilmente riflettendoci alcuni sbagliano e alcuni mentono, tuttavia mi è capitato di sentir chiamare da questi professionisti della medicina un prodotto omeopatico "fitoterapico".

    Quindi mi sono detto che il mio errore era stato anche appoggiato da questi specialisti, o forse addirittura creato da loro.

    Per questo ora seguo molto attentamente una seria di siti critici come questo qui. Non che non mi fidi più dei professionisti ma non cado più dalle loro labbra. Quel che mi dicono lo confronto con quel che mi dicono altri e, in generale, su quel che dice la cosiddetta "comunità scientifica internazionale", grazie anche al fatto che conosco bene altre lingue. Aggiungo che però ora come ora in lingua italiana l'informazione di qualità al riguardo c'è e quindi non c'è più la scusante di non avere materiale buono.

    Mi scuso per la prolissità e ti invito a notare d'ora in poi quante persone, anche esperte, usano omeopatia e fitoterapia come se fossero sinonimi. Ti stupirai!

    RispondiElimina
  64. @Adriano G. V. Esposito non so se ci siano farmacisti che lo fanno apposta, ma sicuramente motle case "farmaceutiche" omeopatiche, giocano sporco e spacciano prodotti fitoterapici come omeopatic, immagino per cavalcare la moda. Ad esempio l'Arnigel della Boiron contiene Arnica in quantità non omeopatiche. Quindi lì ci sono principi attivi scientifici. Niente fuffa omeopatica. Tutta questa confusione tra omeopatia e fitoterapia, sicuramente giova agli interessi economici di chi produce e vendi questi rimedi.

    RispondiElimina
  65. Possibile, Alberto, ma ciò non spiega del tutto il fenomeno.

    In generale il principio "Una affermazione falsa è diffusa perché è comoda a una frazione di popolazione portatrice di interessi" non funziona.

    Potremmo fare milioni di esempi in cui balle sesquipedali farebbero comodo a una lobby ma non attecchiscono.

    Ci deve essere qualcos'altro, come motivo, che ha le sue radici nella MATERIA e cioè la Salute: questa materia probabilmente determina una irrazionalità di massa maggiore del normale. E in effetti altre balle sesquipedali hanno a che fare con la Salute: vedi la Teoria del Complotto delle Scie Chimiche o la Teoria del Complotto contro il Metodo Di Bella, giusto per citarne due famose.

    Insomma, non basta che esistano interessi per far avere successo a una balla: sarebbe troppo bello per le lobby, non credi? :D

    RispondiElimina
  66. In questa domenica piovosa, dopo aver letto 267 COMMENTI al bellissimo post (e non avendo molto da fare, evidentemente) ho fatto qualche calcoletto.
    Non sono un medico, ma sono un matematico.
    Una diluizione a 30CH corrisponde, pressappoco, a diluire un grammo di sostanza in una massa d'acqua pari a (circa)...
    UN MILIARDO DI MILIARDI DELLE DIMENSIONI DEL SOLE.
    Punto.

    RispondiElimina
  67. io sono il primo che reputo l'omeopatia una bufala ....pero' mi faccio una domanda....perché tutto questo successo?
    Non sarà che forse la cosiddetta medicina ufficiale, nel 2015, non riesce a guarire definitivamente (intendo SENZA RECIDIVE) che so, l'acne! le emorroidi! la psoriasi ,l 'ernia iatale, l'endometriosi, il raffreddore!...ed altre 100 malattie che anche se non mortali, ti fanno fare una vita di m.....

    RispondiElimina
  68. Quindi siccome la medicina non cura tutto allora ci affidiamo alla prima bufala che troviamo? Intelligente! 😀

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  69. mi faccio una domanda....perché tutto questo successo?

    Mille motivi, uno su tutti, il "sucesso" è una trovata pubblicitaria. L'omeopatia è venduta meno dei prodotti di bellezza e dei pannolini in farmacia e rappresenta meno dell'1% del mercato farmaceutico nazionale. Detto questo potrei rispondere con una domanda a mia volta: "perché gli oroscopi hanno questo successo"? ;)

    forse la cosiddetta medicina ufficiale, nel 2015, non riesce a guarire definitivamente (intendo SENZA RECIDIVE) che so, l'acne! le emorroidi! la psoriasi ,l 'ernia iatale, l'endometriosi, il raffreddore!...ed altre 100 malattie che anche se non mortali, ti fanno fare una vita di m..

    A parte il fatto che molte delle malattie che elenchi sono guaribilissime (vedi acne o endometriosi o emorroidi), dov'è scritto che la medicina debba guarire tutto. E non è idiota assumere delle caramelle di zucchero perché i farmaci più potenti non risolvono il probema?
    Secondo me sì.
    :)
    Saluti.

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  70. Io ho preso l'oscillococcinum in maniera omeopatica (cioè non prendendolo) e ha funzionato benissimo...

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  71. Se avessi davvero letto l'articolo, anziché esserti fermato ad una frase, noterai che sta dicendo la stessa cosa: che l'omeopatia funziona (lo dice lui, non io) solo se dotata in maniera estremamente specifica per ciascun paziente in ciascun caso.
    Medbunker sta invece spiegando come l'omeopatia da banco (uguale per tutti) sia una truffa. Ossia dicono la stessa cosa.

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  72. Ma pensa! Io sono 13 anni che curo i miei figli solo con prescrizioni mediche e solo se si ammalano ed in effetti il medico lo vedo solo per i richiami delle vaccinazioni obbligatorie.
    Mai una febbre, mai un raffreddore. A volte un mal di gola ciascuno una volta ogni due anni.
    Dici che dovrei vendere il metodo?

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  73. Giusto! Bisogna dare spazio anche ai sostenitori della terra piatta.

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  74. La frase "non contiene zucchero, ma zucchero" si commenta da sè.

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  75. Non sarebbe strano che il prodotto costasse il doppio in confezione doppia?

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  76. > A parte il fatto che molte delle malattie che elenchi sono guaribilissime

    Il raffreddore guarisce proprio da solo... :-)

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  77. Mio nonno da quasi 80 anni ha una pietra che tiene lontani i leoni dal suo giardino,funziona, non ne ha mai incontrato uno!

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  78. Ciao! Nessuno, tra gli utilizzatori dell'omeopatia, ha ricordato che, anche se non c'è più il principio attivo, c'è la "memoria dell'acqua"! :-) in pratica, l'acqua si ricorderebbe del principio attivo incontrato :-)

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  79. Be' in realtà non è vero. Il primo commento di una persona che usa l'omeopatia e cita la memoria dell'acqua è ben del 2012: http://goo.gl/VXFxCh

    Il punto è che se si rifiuta la posizione scientifica (in toto o solo al riguardo) non c'è possibilità di ridurre la discussione a una base condivisa. Quindi si entra in un circolo vizioso di batti e ribatti.

    Salvo Di Grazia è stato chiarissimo nell'illustrare le basi scientifiche dell'omeopatia (che non ci sono). Più di questo non si può fare. Ogni tanto lo si ricorda all'omeopata di turno (e con questo intendo sia il professionista sia l'utilizzatore) e amen.

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  80. Non capisco bene il senso della tua domanda, Guido.

    Se scorri i commenti leggi le varie spiegazioni.

    Ma per rispondere anche io:

    > Religione?

    Finora non ho letto spiegazioni religiose all'omeopatia, da nessuna parte. Non nego che possano esistere, però. Seppur ho una discreta conoscenza di quella che potremmo chiamare "filosofia dell'omeopatia".

    > Creduloneria?

    C'è anche, ma i creduloni rappresentano una porzione di chi sostiene l'omeopatia. C'è anche chi rifiuta il paradigma scientifico in toto e tali persone non sono definibili "credulone".

    > Ciarlateneria?

    Naturalmente una porzione di chi PROPONE l'omeopatia lo fa nonostante conosca la posizione scientifica e la consideri autorevole: lo fa per il puro e semplice scopo di guadagnare.

    > Oppure un bel giro di soldi per cui non conviene fare studi ma fare in modo che la gente mantenga un atteggiamento fideistico?

    Questa è una spiegazione complottistica che non ritengo di dover analizzare.

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  81. Ciao e grazie per il tuo articolo, ho un dubbio: in passato mi sono capitate per le mani "medicine" omeopatiche diverse dai granuli di zucchero di cui parli: un collirio e una pomata. Purtroppo non saprei più risalire alla marca e quindi alla composizione; il collirio magari era semplice acqua, ma immagino che la pomata non fosse composta da zucchero. È possibile che (per assurdo) alcuni farmaci normali sfruttino la moda dell'omeopatia pur non essendo tali? O - più semplicemente - la pomata era una semplice sostanza inerte?

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    1. È possibile che (per assurdo) alcuni farmaci normali sfruttino la moda dell'omeopatia pur non essendo tali?

      Assolutamente sì.
      Ma c'è di più: alcuni prodotti (un esempio una pomata contro distorsioni e dolori, venduta come omeopatica) sfruttano questa moda in maniera subdola. Dicono di essere (faccio un esempio) una pomata omeopatia alla calendula (quindi in realtà di calendula ne contengono forse una sola molecola, nulla di curativo) ma sono composti naturalmente da altri eccipienti: acqua, alcol, glicerina eccetera. Noi sappiamo che i massaggi con alcol hanno un effetto decongestionante, rinfrescante, lievemente anti dolorifico e "antiedemigeno" (anti "gonfiore") e questo effetto unito al massaggio può essere utile in certe occasioni.
      Ora, in quella pomata, sarà l'alcol, unito al massaggio, a dare un po' di sollievo ma noi saremo convinti che "la pomata alla calendula" sia efficacissima.
      Questo è un trucco usato sia dagli omeopatici che dai "normali" farmaci.
      ;)

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    2. Grazie per la precisazione. Per integrare il mio intervento precedente, ecco l'immagine anteriore e posteriore di una di quelle pomate (che credevo di non aver più, invece semplicemente erano state abbandonate per ovvie ragioni :-) ). Scegli tu se pubblicarle oppure no.

      Fronte: https://www.dropbox.com/s/ge8tl2z4oel7u1l/WP_20151009_008.jpg?dl=0
      Retro: https://www.dropbox.com/s/myy1is4kibgw7u8/WP_20151009_009.jpg?dl=0

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    3. Be' questa cosa che hai posto all'attenzione è davvero singolare.

      Il preparato che dici contiene 70 mg di tintura madre di arnica montana per 1 g di gel: su 1000 mg di preparato 70 sono di tintura madre. In omeopatia la tintura madre va diluita e poi "succussa" almeno una volta: ad esempio 1CH significa che si prende 1 cc di tintura madre e 99 cc di acqua e si "scuote"... Le proporzioni non tornano...

      (La tintura madre di arnica montana è in pratica la macerazione di fiori di arnica montana in alcol e acqua.)

      Bisogna poi naturalmente considerare che l'attività farmacologia dell'arnica è determinata dai principi attivi in essa contenuti (e non si sa bene quanto e quali, tra l'altro...) e quindi mettere 70 mg di arnica tm non significa mettere 70 mg DEL PRINCIPIO ATTIVO CHE HA L'EFFETTO ANTIINFIAMMATORIO (quale/i che esso sia/essi siano). Potrebbe essercene così poco in 70 mg di arnica tm che non ha effetto.

      Ma questo non è un problema del METODO DI PREPARAZIONE ma del PRINCIPIO ATTIVO e quindi non è pertinente al caso generale.

      Ricapitolando, non si capisce perché hanno scritto "omeopatico" sulla confezione. Non mi pare che le proporzioni rispecchino una qualsiasi diluizione omeopatica, ma potrei aver capito male.

      PS Fonte della composizione: https://www.viafarmaciaonline.it/arnigelr-gel-boiron.html

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  82. Però se c'è un principio attivo farmacologico questo discorso non vale: sarebbe illegale e pericolosissimo spacciare un farmaco per un prodotto omeopatico.

    Insomma non puoi vendere un composto che contiene che so acido acetilsalicilico e dire che è omeopatico.

    O no?

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  83. matematicamente potrebbe anche non essere un refuso.
    la confezione da 6 magari costa in proporzione il doppio rispetto a quella da 30 granuli (per supposizione se quella da 30 costa 30€, quella da 6 anzichè costare 1/5, e cioè 5€, ne costa il doppio e quindi 10€).

    e quindi ecco il raddoppio del prezzo al kg.

    ma non so se esistono prodotti omeopatici da 6 granuli, me ne tengo ben alla larga.

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  84. Al limite saranno 6 TUBI di granuli contenenti ciascuno circa 80 granuli ....

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  85. Però lei sembra avere una risposta per tutto mentre alle domande non risponde. Siete liberali quando ci dovete far privatizzare il telefono, la luce, l' acqua, il gas però dire che si guarisce anche SOLO con lo zucchero vi brucia. Il cervello ha delle potenzialità che lei non è in grado di spiegare e io credo che più che interessato a gente che sprechi soldi (si sprecano un mare di soldi anche con le frecce tricolore ma non mi pare che lei faccia nulla in proposito) lei è preoccupato a non avere un ruolo "in ciò che non si spiega". Il commercio è fondato sulla domanda e l' offerta; non ci sarebbe offerta se non ci fosse domanda. La domanda ci sarà sempre finchè esisterà chi starà meglio con i granuli di zucchero. A quella domanda lei non è in grado di rispondere, perchè? e allora finalmente capiranno che per lei è più importante il suo ego che la salute della gente.

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  86. Però lei sembra avere una risposta per tutto mentre alle domande non risponde. Siete liberali quando ci dovete far privatizzare il telefono, la luce, l' acqua, il gas però dire che si guarisce anche SOLO con lo zucchero vi brucia. Il cervello ha delle potenzialità che lei non è in grado di spiegare e io credo che più che interessato a gente che sprechi soldi (si sprecano un mare di soldi anche con le frecce tricolore ma non mi pare che lei faccia nulla in proposito) lei è preoccupato a non avere un ruolo "in ciò che non si spiega". Il commercio è fondato sulla domanda e l' offerta; non ci sarebbe offerta se non ci fosse domanda. La domanda ci sarà sempre finchè esisterà chi starà meglio con i granuli di zucchero. A quella domanda lei non è in grado di rispondere, perchè? e allora finalmente capiranno che per lei è più importante il suo ego che la salute della gente.

    RispondiElimina
  87. Siete liberali quando ci dovete far privatizzare il telefono, la luce, l' acqua, il gas

    Eh?

    Guarda che forse hai sbagliato sito. Non sono in grado di far variare i prezzi di luce, acqua o gas.

    lei è preoccupato a non avere un ruolo "in ciò che non si spiega".

    Non ho capito, io cioè in fondo vorrei avere qualche ruolo nell'omeopatia?
    :D

    si sprecano un mare di soldi anche con le frecce tricolore ma non mi pare che lei faccia nulla in proposito

    Le frecce tricolori?
    Cioè oltre al prezzo del gas dovrei occuparmi di frecce tricolori?

    La domanda ci sarà sempre finchè esisterà chi starà meglio con i granuli di zucchero. A quella domanda lei non è in grado di rispondere, perchè?

    Ma infatti è vero (e lo dico sempre) che l'omeopatia esiste perchè le persone non sanno nemmeno cos'è (ed in parte perché le multinazionali omeopatiche fanno marketing truffaldino) ma questo non possiamo eliminarlo del tutto. Le aziende devono vendere ed a loro sta bene così, le persone hanno bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi e quindi, come per l'astrologia, le palline magiche hanno un ruolo nella loro vita.
    Non si tratta di merce illegale, vai in farmacia, compri i tuoi zuccherini e buona notte. Io spiego, mica posso influire sulla vendita di omeopatia, chi vuole apprenda, chi non vuole fatti suoi.

    Comunque quella dei prezzi del gas e delle frecce tricolosi sono forti.

    Saluti!

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  88. post hoc propter hoc, un errore classico della logica.

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  89. Grazie ho appena scoperto di aver comprato lo zucchero più costoso al mondo... come i cornuti sono andata a guardare la scatola...le percentuali non sono esistenti degli eccepienti nella versione italiana...e per il resto c'è il famoso 200K che come una cretina non ho pensato di leggere cosa significasse...ben mi stà! ora dopo la rosicata mi ci sono fatta una risata... :) Apprezzo infinitamente questa tua voglia di far pensare...credo che tu faccia un ottimo lavoro! tutti i tuoi colleghi dovrebbero fare come te e aiutare le persone a capire, poi oh chi vuole lo zucchero per quella cifra anzi facendo una battuta chi vuole 1k di zucchero a 30k può sempre continuare...ora se avrò tempo mi informerò sulle correlazioni delle micro quantità nei sistemi più piccoli SE AVRO' tempo...sembra interessante anche se ancora ignoto come ambito

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  90. Gentilissimo dott. Di Grazia, questo mese mi è arrivata una bolletta della luce secondo me eccessiva: non è che potrebbe fare qualcosa?
    Grazie.

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  91. Oscillococinum a parte, trovo questo articolo decisamente scorretto, l'ennesimo cavalcare i più banali pregiudizi sull'omeopatia!
    Se non si è d'accordo con l'omeopatia, bisognerebbe perlomeno porsi sul suo terreno e rispettare il suo paradigma, in quanto è evidente che le alte diluizioni non rientrano nelle spiegazioni dell'attuale paradigma della nostra fisica "ufficiale", anche se vi sono ampi studi sulla teoria dell'informazione che tentano di spiegare a livello energetico ciò che non è possibile comprendere a livello molecolare!
    Ma lascerei perdere le questioni epistemologiche che non rientrano in questo dibattito, che si è volutamente mantenuto su un livello molto grossolano, per cui è inutile chiamare in causa ragionamenti più raffinati! L'unica cosa che vorrei sottolineare per concludere è l'assurdità di parlare di costi al chilo dello zucchero! Senza voler prendere in alcun modo le difese delle multinazionali, Boiron in primis (si potrebbe dire molto anche sui costi dei farmaci allopatici gonfiati oltre misura), non si può però non considerare che anche informare lo zucchero ha dei costi, perché il compiere centinaia di volte la diluizione, la succussione e infine l'informazione dei granuli richiede comunque dei procedimenti costosi, anche se poi questi non lasciano traccia a livello molecolare! Se però si condividono i principi dell'omeopatia si comprende che tutto questo lavoro ha comunque una sua ragion d'essere e un costo!
    Insomma queste argomentazioni possono trovare terreno fertile soltanto sugli ignoranti e non certo su coloro che vogliono andare al fondo delle cose, per cui trovo che rientrino a tutti gli effetti in quella che si definisce disinformazione! Alimentare pregiudizi per impedire una reale conoscenza delle cose!
    Walter Panetta
    Filosofo della Medicina e Naturopata

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    1. Se non si è d'accordo con l'omeopatia, bisognerebbe perlomeno porsi sul suo terreno e rispettare il suo paradigma

      È l'assunto iniziale che è sbagliato. Non è che non si è "d'accordo" con l'omeopatia, è che l'omeopatia non esiste, quindi non c'è nessun terreno sul quale porsi. Altrimenti un chiromante potrebbe sostenere che chi non è d'accordo con lui sbaglia perché non si "pone" nel suo terreno. La medicina cioè non deve credere nel paranormale pur di accontentare gli omeopati ma dovrebbero essere gli omeopati a parlare di scienza se vogliono sentirsi scientifici e non paranormali.

      vi sono ampi studi sulla teoria dell'informazione che tentano di spiegare a livello energetico ciò che non è possibile comprendere a livello molecolare!

      Certo. Ci tentano da 200 anni ma non ci sono mai riusciti, io direi che potremmo anche finirla qui. :)

      non si può però non considerare che anche informare lo zucchero ha dei costi, perché il compiere centinaia di volte la diluizione, la succussione e infine l'informazione dei granuli richiede comunque dei procedimenti costosi, anche se poi questi non lasciano traccia a livello molecolare!

      Anche stampare tarocchi e costruire pendolini costa, pure costruire sfere di cristallo. Questo non giustifica la loro vendita o il fatto di spacciarli per oggetti "efficaci". Sono bufale per allocchi, che costano pure.

      Alimentare pregiudizi per impedire una reale conoscenza delle cose!

      Se almeno il 50% dei consumatori sapessero cos'è davvero l'omeopatia e conoscessero anche vagamente la chimica o la fisica, non ci sarebbero più clienti per gli omeopati.
      È proprio la mancata conoscenza delle cose che fa da terreno fertile a queste sciocchezze.

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  92. Veramente quello che fa confusione sei tu.

    Questo è un blog scientifico e quindi la sua "epistemologia", cioè il modo che usa per raggiungere la verità, è scientifico.

    Infatti secondo la Scienza L'OMEOPATIA NON FUNZIONA. E sempre secondo la Scienza IL MECCANISMO CHE L'OMEOPATIA ASSERISCE DI SFRUTTARE NON ESISTE.

    Chiaramente se si usa un altro metodo per raggiungere la verità, che so una religione, una pseudoscienza, una filosofia, allora si può dire quello che si vuole, ad esempio io potrei dire che l'omeopatia funziona "perché ci mette la mano Dio".

    Ma come detto questo è un blog scientifico e si occupa di medicina in modo scientifico e la Scienza, scusate la ripetizione, è chiara: l'omeopatia non funziona, è un placebo, e il suo meccanismo d'azione non esiste.

    Per quanto riguarda il costo dello zucchero trattato omeopaticamente, qui siamo nel campo delle scienze economiche e ritorna il discorso epistemologico di prima: essendo un blog scientifico ha valutato il costo di "concurre" (?) e diluire il preparato omeopatico e tale costo NON GIUSTIFICA IN ALCUN MODO I PREZZI AL MERCATO DEI PREPARATI. In altre parole, IL MARGINE DI PROFITTO E' ALTISSIMO.

    ---

    In conclusione evitiamo assurde discussioni: questo è un blog scientifico e si rifà alla scienza. Su Internet è pieno di blog e siti che rifiutano in toto o in parte la scienza e asseriscono che l'omeopatia è fondata: ma questo sito non ne fa parte.

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  93. Io e la mia famiglia ci curiamo con l'omeopatia almeno dal 1993.
    Mia madre ha curato delle cisti al seno, mio padre ha curato diversi problemi,
    è stato seguito omeopaticamente per diverso tempo dopo aver avuto un carcinoma dentro ad un polipo nel colon. Io stesso ho curato una rettocolite ulcerosa di quarto grado (mi pare di aver letto così nel referto) nel giro di un anno. Mi ha seguito un medico francese ricercatore che mi ha prescritto dei rimedi creati appositamente per me in Belgio. Ogni anno i miei cercano di prevenire l'influenza attraverso i vaccini omeopatici e l'influenza non se la prendono. Magari qualche raffreddore ma non stanno a letto con la febbre una settimana e passa.
    L'omeopatia non ha nulla dentro. Ok va bene. Allora c'è qualcos'altro che funziona. Il laboratorio non è in grado ad oggi di dimostrare l'efficacia dell'omeopatia. Questa è la realtà. Ma se la scienza non può dimostrarne l'efficacia non significa che non funzioni. Bisogna parlare con la gente. Fare esperienza diretta con quelli che la usano. Questo non vale solo per l'omeopatia, ma anche per tanti altri rimedi alternativi che la scienza non approva. Mi pare di vedere tanti considerare la scienza come una religione. E tra questi e i fondamentalisti religiosi non vedo molta differenza.

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    1. Io e la mia famiglia ci curiamo con l'omeopatia almeno dal 1993.
      Mia madre ha curato delle cisti...mio padre ha curato diversi problemi...Io stesso ho curato una rettocolite...


      Incredibile.

      Considerando che l'omeopatia è semplice zucchero, il fatto che tutta la famiglia si sia curata con successo con delle caramelle di zucchero ha dell'eccezionale.
      Complimenti ed in bocca al lupo.

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    2. "Ma se la scienza non può dimostrarne l'efficacia non significa che non funzioni. Bisogna parlare con la gente. Fare esperienza diretta con quelli che la usano"

      Ma tu, in pratica, cosa pensi sia la Scienza, qualcuno che si sveglia una mattina e dice "l'omeopatia non funziona"?!

      E' terribile che io debba spiegartelo ma lo farò.

      Cosa ha fatto questa benedetta scienza con l'omeopatia?

      Ha fatto due cose:

      1) ha studiato a livello chimico il supposto meccanismo della diluizione omeopatica
      2) ha studiato gli effetti dei preparati omeopatici sulle persone (e sugli animali...)


      Nel caso 1 non ha trovato nulla! Nessuno strumento di laboratorio o reazione chimica ha dimostrato che oltre una certa diluizione rimanga qualche proprietà del principio attivo iniziale. Niente di niente. Naturalmente questo non ha escluso gli studi al punto 2.

      E in effetti questo punto 2 è quello che tu in modo molto grezzo chiami "parlare con la gente". Si è presa questa gente e la si è analizzata in lungo e in largo, davanti a una stessa malattia, dandole o un placebo o nulla o un preparato omeopatico. E il risultato di tutti questi studi è stato sempre lo stesso: il gruppo placebo e il gruppo omeopatico erano sempre stati sovrapponibili. In altre parole l'omeopatia è un placebo.


      Tu vieni su un blog scientifico a fare "critica alla scienza" senza nemmeno sapere non solo cosa ha fatto questa scienza MA COME SI FA SCIENZA.

      Questa cosa è vergognosa, a mio modo di vedere.

      Bada bene, non è vergognoso che tu creda all'omeopatia, è vergognoso che il tuo essere pro omeopatia sia così superficiale e sbagliato.

      Pensare che la scienza non abbia studiato per decenni l'omeopatia in lungo e in largo è già assurdo visto che oggi tali ricerche sono tutte accessibili, perlomeno nel loro abstract, via Internet.

      Ma pensare che milioni di studiosi in tutto il mondo non abbiano pensato a fare quello che tu hai scritto qui ora, be', a mio modo di vedere è così ingenuo che rasenta lo stupidario. Davvero credi che nessuno abbia mai pensato a coinvolgere le persone? Cosa credevi, che gli studi scientifici erano basati su, che so, formule matematiche?

      Boh.

      PS Una nota sul motivo per cui rispondo sempre in questo thread "togliendo il lavoro a Salvo Di Grazia". Mi occupo per diletto di pensiero critico da anni e ritengo che nessuno tipo di dibattito, nemmeno quello sull'omeopatia, è sbagliato, se fatto con metodo e criterio. Ma proprio in questo dibattito, ad esempio su queste pagine, mi accorgo come vengano in continuazione scambiati i piani: i pro omeopati riescono ad esempio a sostenere la scienza e contemporaneamente dichiararla epistemologicamente sbagliata! Questo mi rende davvero sorpreso e inquieto e mi fa venire voglia di chiarire come stanno le cose e così sono sempre qui a separare la scienza dalla non scienza, senza volere attribuire a uno o all'altra una posizione di superiorità (io uso la scienza come "strumento per raggiungere la verità", ma non vedo perché dover imporre la mia via a altri).

      Insomma, va bene essere pro omeopatia ma bisogna esserlo in modo rigoroso: se la scienza non ha mai dimostrato alcuna efficacia né il meccanismo non bisogna per questo inventarsi che non l'abbia fatto bene (ci sono una infinità di studi!) o che non l'abbia fatto perché c'è un classico famigerato complotto (ci sono stati una infinità di promotori di studi).

      L'omeopatia NON E' SCIENZA! E' un'altra cosa! Chi è pro omeopatia deve esserne consapevole. Non c'è nulla di male a credere in qualcosa che non sia scientificamente provato, lo facciamo tutti, ogni giorno, persino i "razionalari". L'importante è esserne consapevoli. E se l'omeopatia non è scienza NON SI PUO' chiamare la scienza in causa ogni volta, è stucchevole: bisogna cercare altre vie, che so qualche filosofia orientale, o new age o cose così. Non la scienza.

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  94. Non m’interessa se la scienza ha studiato a livello chimico il preparato omeopatico e non ci ha trovato niente. E’ quel niente che dovrebbe prendere in considerazione. Ciò che oggi non si vede , domani magari si vedrà.
    A parte che sino a una certa diluizione qualcosa c’è. Se non sbaglio è dopo la 9CH che non c’è più niente.
    Ma allora cosa c’è?
    L’omeopatia fa riferimento all’energia che rimane del rimedio. E’ lì che si dovrebbe concentrare la Scienza. A mio avviso è quello il segreto dell’omeopatia non il placebo.
    Ha studiato in lungo e in largo la gente malata. Tutti gli studiosi del mondo hanno studiato tutti quelli che usano l’omeopatia? No. Vorrei sapere il campione di questa gente a quanto corrisponde. Primo.
    Secondo: chi sono questi studiosi? E Terzo: chi c’è dietro la ricerca di questi studiosi?
    In sostanza chi ha pagato? Vorrei sapere chi c’è dietro. Non mi fido.
    Il metodo scientifico così come lo conosciamo non può essere applicato su ogni cosa.
    Sai che io e te con la stessa malattia, potremmo aver bisogno di due rimedi omeopatici completamente diversi? Se mi dai il tuo rimedio, magari non guarisco e così si potrebbe dimostrare l’inefficacia dell’omeopatia…ma sarebbe un grave errore. Io necessito di un rimedio diverso dal tuo nonostante la malattia sia la medesima perché abbiamo dei terreni diversi. Anche la concezione di terreno immagino non sia scientifica e va be. Ma questi studiosi hanno tenuto conto di questo quando hanno analizzato la gente in lungo e in largo? Io credo di no.

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    1. Ciò che oggi non si vede , domani magari si vedrà.

      In realtà non è proprio così, diciamo che c'è una legge della fisica che ci dice che a quelle diluizioni non c'è proprio niente. Per "vedere" qualcosa si dovrebbe smentire una delle leggi che ci spiega perché esistiamo. Ma non ha importanza neanche questo, se ad oggi non si vede non c'è, quando si vedrà (SE si vedrà) diremo che esiste.
      Ma a prescindere da questo, sappiamo anche che l'omeopatia non funziona, quindi c'è qualcosa o meno, non funziona lo stesso.
      Visto quanti problemi che l'omeopatia non risolve?

      L’omeopatia fa riferimento all’energia che rimane del rimedio.

      Questo è quello che dice qualche omeopata ma ad oggi non solo non è mai stata dimostrata l'esistenza di questa "energia" ma nessuno spiega bene nemmeno di cosa dovrebbe trattarsi. Stiamo parlando del nulla, insomma.

      Ha studiato in lungo e in largo la gente malata. Tutti gli studiosi del mondo hanno studiato tutti quelli che usano l’omeopatia? No.

      Come no...di studi sull'omeopatia ce ne sono centinaia e quelli più corretti dicono una cosa precisa: NON FUNZIONA. Poi uno può andare contro l'evidenza ma la conclusione è questa. Quindi l'omeopatia non avrebbe ragione di funzionare ed infatti non funziona.
      Cosa c'è altro da dire?

      chi c’è dietro la ricerca di questi studiosi?
      In sostanza chi ha pagato? Vorrei sapere chi c’è dietro. Non mi fido.


      Se non ti fidi che discuti a fare, non ti andrà mai bene nulla. Ti fidi dei (pochi) studi che dicono che l'omeopatia funziona se ti dicessi che sono finanziati da aziende che producono omeopatia?
      ;)

      Io credo di no

      Tu puoi credere quello che vuoi.
      Io preferisco capire. Tutto qua.

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  95. Tu dici che non so cosa ha fatto la scienza con l’omeopatia. Mi pare di ricordare i risultati della ricerca che indicava l’omeopatia come un placebo. Io ricordo dei grafici che evidenziavano che l’omeopatia era più di un placebo, di poco certo, ma sicuramente era qualcosa di più. Magari ricordo male.
    Io ho una esperienza diretta con l’omeopatia non solo per quanto riguarda la mia persona, ma anche per quanto concerne la salute dei miei cari e di tantissime(non sto esagerando) altre persone che conosco e che ho visto guarire da determinate patologie. Possibile che tutta questa gente abbia una mente così potente da guarire dalle più disparate malattie? Da quelle meno gravi a quelle più gravi? Ma allora abbiamo risolto. Il placebo è la panacea per tutti i mali.
    Adesso ti racconto due aneddoti: una volta il mio medico omeopata mi ha prescritto un rimedio per una patologia che non ricordo neppure più, mi pare un’unghia incarnita che non ne voleva sapere di guarire…erano mesi e mesi che ci combattevo. Beh, a quel punto il gioco è fatto no? Il medico mi ha dato il rimedio e in quanto placebo dovrebbe funzionare? E invece no. Non ha mi ha fatto niente. Quando il medico ha cambiato il rimedio con un altro…forse più giusto immagino, allora le cose sono cambiate drasticamente. Finalmente dopo tanto penare sono guarito.
    Il secondo aneddoto: recentemente ho visto del sangue nelle feci. Avendo curato tanti anni fa la rettocolite con dei rimedi omeopatici creati apposta per me da una farmacia del Belgio e avendone sperimentato l’efficacia io sono andato avanti con la consapevolezza di aver provato dei rimedi incredibili. Un omeopata che ogni periodo viene direttamente dalla Germania mi ha seguito per la vicenda del sangue nelle feci.
    Era la prima volta che mi visitava e la mia impressione non è stata buona. Diciamo che non mi ispirava tutto qui.
    Mi ha dato un composto: un certo Jowidarmin se non sbaglio. Gocce.
    Ho guardato la composizione e onestamente i rimedi presenti all’interno non mi convincevano proprio per niente. Tra me e me dicevo: va be, questa volta sto perdendo tempo.
    Quindi: a questo punto il placebo non c’entra niente giusto?
    Ero convintissimo che non m’avrebbe fatto nulla quel composto omeopatico.
    Eppure ti giuro che dopo un mese il sangue è scomparso. E da allora, ormai due anni, non ho più visto nulla.
    Ho fatto pure le analisi e nulla è stato trovato.

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    1. Mi pare di ricordare i risultati della ricerca che indicava l’omeopatia come un placebo. Io ricordo dei grafici che evidenziavano che l’omeopatia era più di un placebo

      Credo tu ti stia sbagliando. Non esiste UNA ricerca che nota che l'omeopatia è come un placebo ma CENTINAIA. Le ricerche più precise dicono TUTTE che l'omeopatia è come un placebo e non funziona su nessuna malattia.
      :)

      Possibile che tutta questa gente abbia una mente così potente da guarire dalle più disparate malattie?

      Possibile. Ci sono diverse spiegazioni.
      Effetto placebo, oppure sarebbero guarite comunque, il normale decorso della malattia, oppure convinte di stare meglio in realtà non c'era nessuna guarigione, errori di diagnosi e tanto altro. Per questo non conta l'esperienza personale (altrimenti potremmo credere a chi giura di essere guarito con l'immaginetta della Madonna o con l'intervento degli alieni), molto meglio studiare grandi gruppi di persone e controllare se questi effetti esistono. Questo metodo ci ha permesso di affermare che di effetti non ce ne sono, in nessuna malattia.

      Ho fatto pure le analisi e nulla è stato trovato.

      Perché escludi che il tempo abbia fatto il suo lavoro? Perché escludi qualsiasi altra causa? Come vedi tu ci credi e basta ma, fortunatamente, non possiamo scegliere come curare le persone perché "io ci credo", fortunatamente, ribadisco. E comunque l'effetto placebo funziona anche con chi SA che in quel prodotto non c'è nulla (funziona anche con gli animali, per dire).

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  96. Secondo me quello che conta è l’esperienza che se ne trae dopo aver osservato il fenomeno.
    L’osservazione è la base della scienza, così recitava l’introduzione di un bellissimo libro di economia del periodo dell’università.
    Anche Rita Levi Montalcini e Dulbecco non parlavano bene dell’omeopatia: la medicina del nulla diceva la Montalcini. Per quanto fosse brillante mi dispiace ma è l’esperienza empirica fuori dal laboratorio che conta.
    Quando sento un Piero Angela che dal suo pulpito straparla contro l’omeopatia senza un contradditorio…mi viene da ridere capisci? Lui e il Cicap.
    Quando guardo alla mia esperienza personale e a quelli di tanti altri che ho conosciuto, il resto è fuffa per me.
    Mi dici che da decenni la scienza studia l’omeopatia? Va bene.
    Significa che sta sbagliando qualcosa non lo so. Magari il metodo andrebbe cambiato.
    In Germania e in Francia ci sono ospedali interi che usano l’omeopatia. Se non sbaglio anche in Inghilterra. Tutti coglioni questi francesi e questi tedeschi? Possibile?
    L’omeopatia non cura ogni cosa. A mio parere ci sono cure alternative molto molto più efficaci.
    Però non è da buttare. Anche se dentro c’è solo zucchero.

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    1. Secondo me quello che conta è l’esperienza che se ne trae dopo aver osservato il fenomeno.

      Che è quello che si fa nelle ricerche.
      Si osserva il fenomeno, si cerca di togliere qualsiasi possibilità di errore (si cerca, non è facile) e poi si traggono delle conclusioni.

      Quando guardo alla mia esperienza personale e a quelli di tanti altri che ho conosciuto, il resto è fuffa per me.

      Benissimo, nessuno ti impedisce di pensarlo ma non puoi impedire alla scienza di fare le sue affermazioni. Se vai alla riunione di una setta spiegando che forse è meglio lasciare stare e che potrebbe essere pericoloso, probabilmente ti prenderanno a calci nel sedere, loro ci credono ciecamente e chiunque osi mettere in dubbio quella fede è un pazzo blasfemo.
      La scienza non "entra" nella setta, ti dice: "guarda che questa cosa funziona così", tu ascolti e trai le tue conclusioni, poi prosegui per la tua strada, salute, soldi e dignità sono tuoi, non degli scienziati.

      Significa che sta sbagliando qualcosa non lo so. Magari il metodo andrebbe cambiato.

      Mentre escludi del tutto il fatto che dopo decenni, forse, dico forse, ci ha visto giusto. :)
      Come vedi hai una fede cieca, sono gli altri a sbagliare MAI l'oggetto della tua fede.

      Tutti coglioni questi francesi e questi tedeschi? Possibile?

      Ma no. L'industria omeopatia è molto abile nel confondere le acque. La stragrande maggioranza delle persone non sa cos'è l'omeopatia, la confonde con l'erboristeria, la fitoterapia, è convinta che qualcosa, lì dentro, c'è.
      Però quando si hanno malattie vere o che non passano da sole fanno tutti la fila dal medico.
      Siamo molto creduloni, tutti, il problema è che facciamo gli interessi di chi su questo crea un business.
      PS: In Inghilterra, fino a 20 anni fa, c'erano 31 ospedali solo omeopatici, oggi ne restano 2 e non ci va più nessuno. ;)

      Saluti.

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  97. NON FUNZIONA.
    Non riesco ad essere d’accordo su questo. Mi dispiace.
    Io ti rispondo che non è vero che non funziona. Non è vero.
    Lo vedo continuamente nella vita di tante persone.
    Mia madre ogni giorno prende l’olea europea in gocce per la pressione…non prende più la pastiglia!!!
    E la nostra dottoressa di famiglia lo sa e non può che esserne contenta.
    Insomma: stiamo parlando di una cosa seria non quisquiglie…non è come curare un raffreddore o un’influenza.
    Ma ne potrei raccontare tante altre…dire che non funziona significa negare l’evidenza per quanto mi riguarda. Non so che altro dire. Quando vedo certi commenti io espongo la mia esperienza…se poi per tutta risposta ci si gira dall’altra parte io non so che dire.
    Ripeto: per una stessa malattia i pazienti potrebbero aver bisogno di rimedi diversi.
    Potrei raccontare l’esperienza di alcuni amici dei miei, lui aveva un calcolo finito non so dove, con dei dolori lancinanti. Andato al pronto soccorso e in ospedale gli hanno fissato l’appuntamento da lì a un mese per l’operazione. Ora non so se di sua iniziativa o perché consigliato da un medico omeopata, credo fosse una sua iniziativa, ha trovato un rimedio omeopatico, in gocce. Lo ha preso nell’attesa dell’operazione.
    Quando è tornato in ospedale gli hanno fatto la lastra e il calcolo non c’era più.
    Adesso direte che mi sto inventando tutto. Va be tipico atteggiamento. Ma che motivo avrei di mentire?
    Poi sul fatto che ci sono interessi anche dietro l’omeopatia sono assolutamente d’accordo.
    E comunque io non ho mai analizzato gli studi che dimostrano l’efficacia dell’omeopatia. Mai.
    Non ne ho mai avuto bisogno :)

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    1. Non riesco ad essere d’accordo su questo. Mi dispiace.
      Io ti rispondo che non è vero che non funziona. Non è vero.


      Va benissimo, figurati, fatti tuoi.

      Quando è tornato in ospedale gli hanno fatto la lastra e il calcolo non c’era più.
      Adesso direte che mi sto inventando tutto. Va be tipico atteggiamento. Ma che motivo avrei di mentire?


      Ti ho già detto che gli aneddoti e le esperienze personali, nella scienza, non contano NIENTE.
      Per fartelo capire meglio te ne racconto una: viene una paziente al pronto soccorso con una colica renale fortissima, era in barella, pallida e si lamentava. Era una signora che faceva il militare.
      La accolgo, qualche domanda e poi la visita, tra le varie cose faccio una manovra (si chiama "manovra di Giordano") che serve per controllare se proprio nella zona dei reni il dolore sia più forte e quindi confermare il sospetto di problema renale. Bisogna dare un colpo energico al fianco, all'altezza dei reni. La signora in effetti aveva molto dolore.
      La ricovero.
      Facciamo accertamenti e tutto il resto, dopo pochi minuti il dolore comincia a migliorare per scomparire completamente ed il giorno dopo la signora va a casa.

      Tutto bene.

      Dopo qualche settimana inizio a notare che si sono prenotate tantissime persone per fare una visita privata con me, tutte militari, strano ma pazienza, finché un giorno, dopo circa 3 mesi, torna la signora della colica. Era lì per fare un controllo. Mi chiede se mi ricordavo di lei ed io le dico di sì, parliamo e mi dice: "sa, io la devo ringraziare, quella sera della colica stavo morendo dal dolore, poi lei ha fatto la mossa segreta e mi è passato tutto, ora le sto mandando tutte le mie amiche...".

      Incredibile no?
      La signora aveva pensato che la mia "manovra" (che serve a fare diagnosi, non cura nulla) era stato il motivo della fine delle sue sofferenze, il dolore era passato da solo ma lei ha collegato la mia manovra con la cessazione del dolore.
      Ora potrei avere due possibilità: raccontare in giro di conoscere manovre segrete che facciano passare i dolori o, onestamente, dire che in realtà io non c'entro nulla.

      Ecco, gli omeopati fanno la prima cosa, tu anche, in realtà un granello di zucchero non cura le malattie, questo si sa, lo sanno gli omeopati, lo sai tu, eppure loro dicono sia vero (ovviamente, ci vivono), tu anche (ci credi ciecamente e non ti poni nemmeno una domanda).

      La signora è guarita, tu anche, benissimo, vai avanti così.

      PS: i tuoi commenti appaiono tutti (tranne uno che conteneva un insulto), sono in moderazione perché i post vecchi lo prevedono (altrimenti non mi accorgerei dei commenti e non potrei rispondere), evita però insulti e termini volgari, altrimenti non li accetterò.
      Ciao.

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  98. Sul fatto delle analisi…mi è capitato alcune volte di vedere del sangue e certe volte ci ho messo un po’ prima di prendere dei rimedi. E in quel frangente il problema non si risolveva. Appena prendevo i rimedi giusti, il problema cessava di esistere. Il fattore tempo non c’entra. Ma si continuerà a dire che è placebo.
    A questo punto è come il cane che si morde la coda.
    Evviva il placebo allora!!! Sono 23 anni che mi curo in questo modo.
    Solo che noto da parte di chi sostiene a spada tratta il dio scienza un atteggiamento di superiorità nei confronti di chi nutre dei dubbi. Non dovrebbe essere così a mio parere. Osservate la realtà da un altro punto di vista ma non è che gli altri sono degli emeriti coglioni. E soprattutto non è detto che voi abbiate ragione.
    Noto però che i miei commenti non sono pubblicati.
    Sono troppo scomodi?
    Non pubblicarli non è un atteggiamento molto scientifico a mio avviso.

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  99. La scienza può fare tutte le affermazioni che vuole. Ne sento di tutti i colori ogni volta.
    Non credo di aver perso la dignità solo perché in tutti questi anni mi sono curato con l’omeopatia. :) :) :)
    Sono felicissimo di non aver preso il deltacortene per "curare" la rettocolite ulcerosa. Felicissimo.
    Non è fede la mia. La fede ce l’hai per qualcosa che non vedi. Io ho visto i risultati in tutti questi anni.
    Anche il vento non riesco a vederlo…però se vedo le piante muoversi, qualche certezza sulla sua esistenza mi viene.
    Sul fatto del business: accidenti è stata la medicina allopatica a inventare il business dei farmaci :D
    Su questo non avete molta libertà di parola.
    E poi anche se dietro c’è un business non significa che il prodotto venduto non abbia un valore.
    Comunque mi piace pensare che è una fortuna che ognuno è libero di bersi quello che vuole.
    Saluti

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    1. Non credo di aver perso la dignità solo perché in tutti questi anni mi sono curato con l’omeopatia.

      In effetti spendere soldi per comprare dello zucchero e prenderlo per guarire dalle malattie è molto furbo.
      Vecchia volpe!
      :)

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  100. Per la scienza le esperienze personali non contano nulla. E va be. Giriamoci dall’altra parte a cerchiamo in fretta e furia altre spiegazioni.
    Lo so che lo zucchero non cura le malattie. Penso che ci sia altro oltre lo zucchero tutto qui.
    Qualcosa che la scienza in buona fede o no, non lo so, non vede. Almeno fino ad oggi è stato così.
    Sto male, prendo un rimedio omeopatico, guarisco. Dopo mi devo chiedere ma perché sono guarito?
    Magari mi devo pure dispiacere e allora devo pensare al placebo.
    Non è questione di crederci ciecamente. Prendo il rimedio e vedo se funziona. Più scienza di così.
    Poi se è stato il placebo, lo zucchero o l’energia che la scienza dice che non esiste…bah, ma chi se ne frega!
    Sul fatto dell’insulto…quello ha scritto che si voleva far venire un tumore…ho solo usato il termine stupido.
    Termine usato in maniera diversa anche dal commento precedente oltretutto. Evidentemente anche un altro utente la pensava come me.


    In effetti spendere soldi per comprare dello zucchero e prenderlo per guarire dalle malattie è molto furbo.
    Vecchia volpe!
    :)

    No! :) :) bello invece spendere i soldi per le medicine allopatiche con tutti gli effetti collaterali che si rischiano. Questo si che è da vere volpi :D
    Saluti

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    1. Sig. Carboni, purtroppo i frequentatori di questo posto non capiscono che l'omeopatia è un ritrovato tecnologico estremamente avanzato (ha presente il metodo di preparazione, vero, con le succussioni e via dicendo?), e non riescono a distinguerlo dalla magia. Per questo ne hanno una pessima opinione.

      Elimina
  101. Insomma tiriamo le conclusioni.

    Davide Carboni crede che l'omeopatia funzioni in base alla sua esperienza personale.

    Questa fiducia si scontra con i fatti scientifici, e Davide Carboni si è trovato davanti a un problema: accettare la Scienza o non accettarla. Ha scelto la seconda opzione e per sostenerla cerca di criticare, in modo molto goffo, va sottolineato, la ricerca scientifica.

    Questo è un caso TIPICO, che chi legge questo blog ha già visto centinaia di volte.

    Mi chiedo se non sia il caso standardizzare una risposta, perché altrimenti si riparte sempre da zero...

    RispondiElimina
  102. Mah si Sig. Marcoz…a parte la preparazione, la dinamizzazione e via discorrendo, a prescindere da questo, io ho avuto la fortuna di conoscere un luminare francese sia della medicina tradizionale che di quella omeopatica e quindi sono cresciuto con l’omeopatia in tasca…e in tutti questi anni ne ho visto delle belle.
    Qui mi si dice addirittura che gli animali rispondono al placebo e onestamente non lo sapevo.
    Se hanno fatto degli studi in merito…non posso che prenderne atto. Per carità.
    A prescindere dagli enormi interessi che ci sono dietro, spero che la scienza un giorno possa vederci qualcosa di più oltre lo zucchero e il nulla.
    Ho questa speranza.

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    1. "e in tutti questi anni ne ho visto delle belle"

      Sig. Davide, questo è quello che dice pure un mio conoscente seguace di un gruppo carismatico che organizza messe di guarigione. Va da sé che egli è considerato con scetticismo, fuori dal suo gruppo. Che farci?

      Il punto è che questo blog è prevalentemente frequentato da persone piuttosto testarde, che, a fronte delle affermazione altrui, pretendono immancabilmente prove documentate da risultati ottenuti seguendo precisi protocolli, che - dicono - hanno lo scopo di ridurre al minimo i bias di giudizio (i quali sembrano essere tanti, sulla strada delle indagini in qualsiasi campo).

      Come già suggerisce il sig. Esposito dal canto suo, credo sia inutile insistere con chi ritiene che il metodo scientifico sia lo strumento più efficace che l'uomo ha per constatare la sussistenza di un fenomeno, come primo obiettivo, e le sue cause, poi.

      Saluti

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    2. E Sig. Marcoz…non paragoni i “risultati” che può avere il suo conoscente perché segue un gruppo carismatico che organizza messe di guarigione all’omeopatia. Altrimenti veramente sta servendo su un piatto d’argento ai puristi della Scienza materiale ulteriore per screditare l’omeopatia.
      Quando dico che ne ho visto delle belle mi riferisco alle cartelle cliniche dei pazienti, il prima e il dopo, analisi del sangue e tutti gli esami diagnostici, non semplicemente al passaparola del <>.
      C’è gente che è andata a Lourdes in sedia a rotelle ed è tornata camminando…ma queste cose con l’omeopatia non c’entrano nulla.
      Parlavo con una persona l’altro giorno e mi ha raccontato di un “omeopata” che ad un certo punto si è messo a usare il pendolino durante le visite dei pazienti…………..vede che così uno se la va a cercare? ? ?
      Queste iniziative di questi sedicenti esperti non c’entrano nulla con la materia omeopatica.
      Bisogna concentrarsi su due aspetti: il primo riguarda le dosi ponderali sino alla 9CH per esempio…il principio Similis Similia curentur esisite?
      Il secondo aspetto riguarda le diluizioni superiori dove il principio madre non esiste più e allora cosa rimane? L’energia residua c’è, esiste e se esiste può ristabilire l’equilibrio del nostro organismo?
      Ora, a queste domande la mia esperienza di vita ha dato una risposta.
      Il laboratorio contraddice questa risposta.
      Va bene. Ognuno per la sua strada.

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    3. "non paragoni i “risultati” [di] messe di guarigione all’omeopatia

      Non lo farei mai, neppure sotto tortura.
      Mettiamo pure le mere testimonianze della gente, che lasciano il tempo che trovano, è evidente che tutti casi in cui sono esibite documentazioni mediche (radiografie, referti, diagnosi) sono ricostruzioni non attendibili, privi dei caratteri di rigorosità e controllo indispensabili all'attestazione che qualcosa è realmente accaduto.
      Senza parlare, poi, del come la guarigione avviene (con il calore trasmesso dalle persone che hanno il "dono"): è chiaro, almeno per i disturbi di lieve entità, che si tratti di semplice suggestione.

      "Il laboratorio contraddice questa risposta."
      I laboratori sono zeppi di macchine, di robot. Non se ne curi, sig. Davide.

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    4. Edit:

      «Mettiamo pure DA PARTE le mere testimonianze della gente(…)»

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  103. E’ un caso TIPICO perché non si può che rispondere in una sola maniera alle vostre affermazioni: con la propria esperienza personale e con quella degli altri. La scienza risponde e dice: e no, così non è valido.
    La propria esperienza non conta.
    Quando starete almeno dieci anni dentro uno studio medico omeopatico ad analizzare le cartelle dei pazienti, gli esami, le analisi, DEL PRIMA E DEL DOPO il trattamento, allora sono sicuro che a qualcuno di voi verrà la voglia di sperare che la scienza un giorno possa vederci qualcosa di più.

    Io sono fiero di non avere l’arroganza di pensare e proclamare che il FATTO SCIENTIFICO spieghi ogni cosa.
    Tutto qui.
    Ma se questo modo di pensare è goffo…va be, pazienza.
    Che ci devo fare.

    RispondiElimina
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    1. Visto che insisti, mi divertirò a fare l'analisi dei tuoi messaggi...

      Siamo partiti dal fatto che hai sviluppato una credenza nell'omeopatia in base all'aneddotica personale (che sarebbe l'insieme delle esperienze sia in prima persona sia raccontate da altri).

      Dopo di che ti sei scontrato con la Scienza che afferma dopo tantissimi studi scientifici che l'omeopatia non funziona.

      Una sintesi fra la tua aneddotica personale e la Scienza non è possibile: o accetti che hai valutato male le tue esperienze o affermi che la Scienza ha "sbagliato" nell'analizzare nel corso dei decenni l'omeopatia.

      Hai scelto la seconda opzione.

      E infatti anche in questo ultimo messaggio fai affermazioni di critica alla Scienza in generale o della sua analisi del'omeopatia in particolare.

      Analizziamo.

      "E’ un caso TIPICO perché non si può che rispondere in una sola maniera alle vostre affermazioni: con la propria esperienza personale e con quella degli altri. "

      Elemento di discredito della Scienza: il soggetto dà più valore all'aneddotica personale che agli studi scientifici.

      "Quando starete almeno dieci anni dentro uno studio medico omeopatico ad analizzare le cartelle dei pazienti, gli esami, le analisi, DEL PRIMA E DEL DOPO il trattamento, allora sono sicuro che a qualcuno di voi verrà la voglia di sperare che la scienza un giorno possa vederci qualcosa di più."

      Elemento di discredito della Scienza: il soggetto fa intendere che la Scienza non ha per decenni studiato "cartelle dei pazienti, gli esami, le analisi, trattamento", cosa che invece farebbe "uno studio medico omeopatico".

      "Io sono fiero di non avere l’arroganza di pensare e proclamare che il FATTO SCIENTIFICO spieghi ogni cosa."

      Elemento di discredito della Scienza: il soggetto considera "arrogante" il presentare fatti scientifici che mostrano l'omeopatia inefficace e inesistente.


      Il soggetto in questo caso SEI TU, ma come te decine di altri vivono questa esperienza di contrapposizione alla Scienza per sostenere una propria credenza (l'omeopatia o mille altre).

      Infine:

      "Ma se questo modo di pensare è goffo…va be, pazienza.
      Che ci devo fare."

      Questa chiosa anche è tipica... Sai bene cosa devi fare: semplicemente dovresti smetterla di ripetere sempre le stesse cose. Abbiamo capito che per sostenere la tua ipotesi terapeutica critichi la Scienza. Abbiamo capito che per te la Scienza "almeno in questo campo" ha sbagliato. Abbiamo capito che tu riesci ad arrivare a ciò per sostenere le tue credenze.

      INSOMMA HAI SBAGLIATO BLOG! Non è qui che troverai persone che per sostenere le proprie credenze criticano la Scienza... Di critiche alla Scienza qui se ne fanno, naturalmente, ma non strumentali a sostenere una particolare credenza come l'omeopatia, ma generali per migliorare la ricerca.

      In termini logici ti faccio presente che è chiaro che il tuo schema è il seguente:

      Credenza nell'omeopatia ->
      Contrasto coi fatti scientifici ->
      Squalificazione del metodo scientifico e dei suoi prodotti nel campo dell'omeopatia o in toto per sostenere la propria credenza nell'omeopatia.


      Qualsiasi cosa scrivi ricade in questo schema e visto che l'abbiamo capito, a che serve continuare? Noi preferiamo il metodo scientifico all'aneddotica personale, non potremo mai trovare una sintesi, comprendi?


      Vai per la tua strada e dio ti benedica :D

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  104. HO SBAGLIATO BLOG.
    Eh…mi pare che ad aver sbagliato blog non ci sono solo io. Mi pare di aver letto qualche commento coraggioso anche di altri utenti. Zucchero? Placebo?
    Energia residua che la Scienza non vuole vedere o non riesce a vedere?
    Non lo so. L’omeopatia funziona eccome!
    Io dico qualcosa che il fatto scientifico non approva.
    Ok. Ne sono consapevole. Va bene.
    Una critica costruttiva per migliorare la Scienza?
    Ecco: che omeopati e medici tradizionali INSIEME cerchino di capirci qualcosa di più. INSIEME!
    Con le regole dell’omeopatia però. Non con quelle dettate dal protocollo ufficiale.
    Non si può dare lo stesso rimedio a due persone con patologie identiche. Nella maggioranza dei casi non andrà a buon fine. E l’omeopatia non funzionerà. Ecco perché dico le stesse cose.
    Voi no. Voi non dite le stesse cose :D
    Comprendo comprendo.
    Non si può raccontare la propria esperienza personale in questo blog…va taciuta per carità…se entra in contrasto con il FATTO SCIENTIFICO.
    Si Si ci vado per la mia strada ci vado. E che la scienza ti benedica :D

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    1. La scienza non benedice.

      Saluti e grazie per il tuo prezioso contributo.

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  105. Giusto, fate come me: quando sto bene non mi curo, quando mi ammalo mi curo


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  106. Con un'iniezione di Oscillococcinum si può uccidere una persona.

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  107. Fateveli voi i vaccini con il ceppo influenzale di quest'anno e anche degli altri anni , io preferisco l'omeopatia e non gonfio le tasche dei grandi signori delle case farmaceutiche sono loro i veri bugiardi

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  108. L'industria dei preparati omeopatici fattura €400 milioni di euro solo in Francia e Germania.

    Credi che le industrie dell'omeopatia siano migliori di quelle dei farmaci? Che la Boiron sia migliore della Merck? Perché? Solo perché ti vendono acqua e zucchero invece di molecole? Mah. Sempre le stesse cose ripetete.

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  109. Sono anni ormai che prendo l'Oscillococcinum e da quando lo prendo non mi sono più ammalata, a differenza di quando non lo prendevo, quindi é inutile che emissari delle lobby farmaceutiche gettino palate di letame su questo prodotto, perché è inutile oltre che di cattivo gusto, ma si sa che la cattiveria é tipica dell'Italia, anche perchè non esiste migliore testimonianza di chi prova personalmente il prodotto. Arrivederci.

    RispondiElimina
  110. in Toscana lo specialista omeopata è passato dal servizio sanitario negli ospedali.In tutta italia i medicinali omeopatici si scaricano dalle tasse.quindi sono riconosciuti dal ministero della sanità

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  111. Forse perché l'esperienza personale a livello scientifico ha valore nullo. Tuo cugggino e ammmiofiglio non sono una regola, in particolar modo se non è stato possibile osservare in un ambiente controllato il decorso della malattia, prima e dopo la somministrazione del rimedio. Ogni singolo evento ha infinite ipotesi che ne spieghino le cause. Se elimini come causa della guarigione la somministrazione di farmaci, hai ancora infinite possibili spiegazioni. Per questo per la scienza sono rilevanti solo gli eventi ripetibili in condizioni prestabilite e in ambienti controllati. Per questo, inoltre, è possibile evitare l'esperienza personale in medicina, pur rimanendo attendibili e oggettivi; oppure lei mi vuole dire che l'oncologo dovrebbe avere un tumore, lo psichiatra una psicosi e il gastroenterologo il reflusso gastroesofageo?

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  112. 30 monodosi e 6 monodosi non granuli. E poi, essendo da prendersi in un botto solo, sono globuli e non granuli.
    E comunque essendo zucchero van giusto bene nel caffè.

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  113. Bastava consultare sito ufficiale di Boiron
    confezione da sei dosi 11€ 1 dose 1,83 €
    confezione da 30 dosi 34,50€ 1 dose 1,15€
    Quindi una dose nella confezione a sei costa circa il 70% in più di una dose nella confezione a 30, cioè lo "zucchero omeopatico" costa circa € 1700 al chilo
    Saluti

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  114. Credo che invece abbia senso: le confezioni con meno compresse hanno un costo a compressa maggiore, di solito è così con tutti i prodotti. Anche le uova hanno un costo unitario maggiore enna confezione da 6 rispetto a quella da 12 ed il bagnoschiuma nella confezione maxi ha un prezzo a litro inferiore, etc etc etc...

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  115. Egregio Dr. Di Grazia, complimenti per il sito e anche per il suo LIBRO "Medicine e bugie" (mi perdoni questa pubblicità) che sto leggendo con molto interesse. Ad ogni affermazione importante c'è sempre la nota con la fonte (in modo da poterla consultare direttamente). Informazioni chiare e documentate. Che classe! Cordialmente. Luigi Cardillo

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  116. Mi limito ad esporre il caso sperando di avere una interpretazione da parte sua. Un mio gatto ha sofferto per 5 anni di calcoli di struvite con conseguenti cistiti ricorrenti corse dal veterinario e quant'altro. Abbiamo tentato negli anni terapie farmacologiche, terapie con mangimi appositi, fino ad arrivare alla chirurgia in cui la vescica è stata aperta e svuotata dai cristalli. Purtroppo le recidive erano continue. Lo stesso veterinario che per anni ha seguito il caso mi propone come ultimo tentativo di tentare l'omeopatia. Io molto scettica penso come voi... al massimo non cambia nulla.Faccio un paio di settimane di cura, e rifacciamo analisi felle urine. I cristalli erano spariti. Io tra me e me penso " adesso torneranno". Devo dire invece che il probelma non si è mai più presentato. Il gatto ha sofferto di altre patologie in vecchiaia ma di struvite mai più. Ora non so se ci sono degli studi sull' effetto placebo negli animali e se questi risultati possano essere ascrivibili a tale fenomeno.
    Spero veramente che qualcuno mi possa dare una spiegazione plausibile.Gazie Gloria!

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  117. Ora non so se ci sono degli studi sull' effetto placebo negli animali

    Ci sono, tanti e dicono che gli animali subiscono l'effetto placebo esattamente come l'uomo.

    Spero veramente che qualcuno mi possa dare una spiegazione plausibile.

    E come si fa...impossibile. Non sappiamo nulla di oggettivo sulla storia, non sappiamo neanche se si trattasse veramente di omeopatia (molte volte si confonde questa con l'erboristeria o la fitoterapia ed altro). Il problema è a monte: se davvero questo gatto è migliorato (o guarito) solo dopo somministrazione di (sola) omeopatia il caso sarebbe da studiare per un motivo ovvio, l'omeopatia è semplice zucchero, lo zucchero non cura.
    Quindi cosa è successo?
    Un fenomeno paranormale? Un miracolo? Un caso, coincidenza, combinazione di vari fattori? Boh, di sicuro la spiegazione più improbabile è che sia stato proprio lo zucchero a curare la malattia.
    Saluti!

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  118. tu invece fai arricchire la boiron che è esattamente una multinazionale.

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  119. mi scusi,forse è opportuno tradurre la conclusione della cochrane...se lo avesse fatto,non l'avrebbe postata così tagliata dal suo contesto.mi permetto:"i nostri risultati non escludono la possibilità che oscillococcinum possa avere effetti curativi clinicamente utili".
    Io ho provato due cicli di oscillococcinum a scopo preventivo sulla mia bambina di 3 anni dicendole che erano caramelline per bambini ma ho smesso perchè mi sono accorta che le facevano male...sono passati diversi anni da allora ma ricordo perfettamente che hanno avuto un effetto,negativo certo,ma tangibile.Lo stesso effetto,due volte, a distanza di tempo.Non l'ho imputato ad una allergia allo zucchero e allora neanche sapevo cosa fosse l'omeopatia.
    Mi permetto di scrivere una riflessione;la chemioterapia guarisce(il mio gatto è morto dopo 2 iniezioni) ma uccide anche,qualcuno risponde qualcuno no ma qualcuno che è guarito,forse, sarebbe guarito comunque,anche senza chemio.Non accaniamoci difronte a niente perchè siamo solo piccoli piccoli e molto ignoranti dinnanzi al mistero della vita.Tutto il resto è arroganza.

    Comunque grazie perchè non bisogna mai smettere di cercare la verità

    Giulia

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  120. Anche le parole sono soltanto aria ...eppure quante stronzate riescono a veicolare. Trovo saccente e presuntuoso il tuo interesse a demolire una disciplina terapeutica la cui essenza è proprio quella di trasportare una informazione, attraverso l'acqua,come l'etere trasporta infinite frequenze decodificate da strutture idonee:televisori, telefoni ect. nessuno oserebbe dire che la voce che ascoltiamo in diretta o ancor più quando a distanza di migliaia di km, sia qualcosa di fantomatico,anzi quel suono, che nessuno può vedere e misurare chimicamente, porta messaggi ben precisi sulle quali organizziamo le risposte. Questo accade con l'omeopatia, trasporta una informazione sotto forma di frequenza che come il suono o la luce è recepita da strutture idonee. Vorrei ricordare che ormoni e citochine del sistema immunitario lavorano a bassissimi dosaggi, circa quelli omeopatici come una D12 omeopatica. Eppure ne fanno di differenza!Non credo proprio che tu sia un omeopata! E comunque non sentirti incompreso...E solo che non sei un genio...

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  121. Anche le parole sono soltanto aria

    No, sbagliato.
    Le "parole" sono formulazioni orali o scritte di un pensiero, non sono solo aria.

    nessuno oserebbe dire che la voce che ascoltiamo in diretta o ancor più quando a distanza di migliaia di km, sia qualcosa di fantomatico

    Ovvio, la voce la senti, la puoi addirittura vedere (con gli strumenti appositi), puoi addirittura misurarla, modificarla, usarla. Umh...un po' di confusione?
    :D

    l'omeopatia, trasporta una informazione sotto forma di frequenza che come il suono o la luce è recepita da strutture idonee

    Emh, no. Non esistono "strutture idonee" che registrino qualsiasi attività di un prodotto omeopatico, visto che lì dentro non c'è niente.
    Però se proprio vuoi, anni fa ho lanciato una sfida (ovviamente rifiutata) alla presidentessa della SIOMI.
    Prendiamo 100 granuli. 50 omeopatici, 50 di zucchero.
    Tu con QUALSIASI strumento preferisci (a TUA scelta) dovrai indicarmi quali sono gli omeopatici e quali le caramelline.
    Se indovini ti regalo 10.000 euro e avrai fatto una cosa rivoluzionaria (e chiederò scusa a tutti gli omeopati pubblicamente), se non indovini pagherai tu a me 5.000 euro e chiederai scusa a me solo.
    Ci stai?
    ;)

    Vorrei ricordare che ormoni e citochine del sistema immunitario lavorano a bassissimi dosaggi

    Certo. Infatti io sottolineo che si parla di zuccherini oltre la 12CH. Per le diluizioni più basse potrebbe esserci un effetto se solo non si usasse la legge dei simili (che è un'emerita boiata) o altre magie del genere. Ormoni e citochine funzionano su recettori, non sbattendole sulla Bibbia per 100 volte.

    on credo proprio che tu sia un omeopata!

    Sono omeopata certificato Boiron, con il mio collega Paperino. Se interessa controlla qua:
    http://medbunker.blogspot.com/2011/01/paperino-lomeopata.html

    E solo che non sei un genio

    Me ne rendo conto. Infatti pensa che persino uno stupido come me capisce che l'omeopatia è una balla. Altri non lo capiscono. :)

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  122. Io non ho mai peso un prodotto omeopatico in vita mia, ho 56 anni e da almeno 25 anni non ho mai preso l'influenza (mai nessuno giorno di assenza dal lavoro). Forse voi siete fortunati come me, solo che prendendo le caramelline pensate che sia per merito loro anche di fronte all'evidenza che non hanno principio attivo. Mmmh , aspetta un attimo... La mattina per colazione mangio biscotti, contengono zucchero, ecco cosa abbiamo in comune!

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  123. Io non mi sono mai curato con l'omeopatia. Però c'è da dire che esiste anche il cosiddetto "effetto placebo" (dove un malato che "crede" di curarsi assumendo compresse prive di qualsiasi principio attivo ma guarisce lo stesso) ed anche una quantità incredibile di altri fenomeni privi di qualsiasi spiegazione scientifica, per cui non si può escludere nulla...

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  124. Scusi: quale sarebbe la pubblicità delle case farmaceutiche? Lei è in grado di smentire il contenuto dell'articolo?
    E infine: neanche io ho mai avuto l'influenza negli ultimi 4 anni: sa che non ho mai preso oscillococcum in vita mia?
    Le cure si basano sulla individuazione di una correlazione REALE E DIMOSTRABILE tra un principio attivo e un effetto.
    Qui lei non parla né dell'uno né dell'altro.
    Auguri.

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  125. È davvero strana la richiesta di toni civili ed educati e di evitare le polemiche quando si inizia un articolo accusando i produttori di medicine omeopatiche di essere truffatori, imbroglioni ed ovviamente additando i consumatori di prodotti omeopatici come allocchi ... L'ignoranza e la malafede di questo articolo è emblematica e la falsità di colui che si definisce omeopata è altrettanto evidente;
    se si vuol parlare di omeopatia la si deve prima conoscere e non sputare le idiozie presenti nell'articolo!

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    Risposte
    1. si inizia un articolo accusando i produttori di medicine omeopatiche di essere truffatori

      Questo lo sta dicendo lei. Non solo pensa che i produttori siano truffatori ma non ha letto nemmeno il mio articolo, nel quale è scritto:
      "Ma la Boiron non truffa nessuno".

      additando i consumatori di prodotti omeopatici come allocchi

      Anche qui non ha capito bene, anche qui è lei che dice che i consumatori sarebbero allocchi, io nell'articolo ho scritto:

      "tutti quelli che comprano prodotti omeopatici sono dementi? Stupidi? Ma no, sarebbe come sostenere che chi compra un settimanale di astrologia sia mentalmente instabile"

      A volte proiettiamo sugli altri i nostri pensieri. Non ho mai pensato che i produttori siano truffatori o che i consumatori siano allocchi come sostiene lei, la realtà è molto più semplice: i produttori fanno il loro lavoro, i consumatori credono alla pubblicità (o ai medici, com'è ovvio che sia).
      Il resto se lo è immaginato lei.
      :)

      Però la prossima volta, prima di commentare, legga meglio ciò che commenta.
      Saluti!

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  126. Forse intendea che ci sono proprio le confezioni da 6 o magari da meno granuli e credo che intendeva che in proporzione le fanno pagare ancora di più

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  127. Dalle poche riminiscenze scolastiche che mi sono rimaste in teoria l'omeopatia si dovrebbe prefiggere lo scopo di curare la malattia con la malattia stessa ovvero omeo=uguale pathos=malattia patologia dolore....Alla base di tutto io credo che sia forte il condizionamento mentale a cui si viene assoggettati, a dimostraizone di ciò basterebbe anche leggere e/o documentarsi sulla psicosomatica e altresì sulla stessa capacità opposta del nostro organismo, spesso basta "credere a/di..." che voilà la magia avviene....Mio parere prettamente personale e senza alcunchè di professionale...Buona serata

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