venerdì 15 luglio 2011

Gli adrenogrammi di Vassiliev

Eccone un altro.

Vitali Vassiliev, ufficialmente biologo specializzato in medicina aereonautica, sedicente "professore", ha inventato un metodo che "guarisce al 100%" tantissime patologie neuromuscolari: le paralisi cerebrali, l'Alzheimer, l'epilessia, i ritardi mentali ma anche l'autismo, la dislessia, la sclerosi multipla ed altro ancora. Dice di avere all'attivo oltre 400 pubblicazioni scientifiche oltre a testi, manuali e riconoscimenti. Dicono di lui:
Alcuni di loro [pazienti del "professore", ndr] sono diventati scienziati. Attualmente il numero dei pazienti, sottoposti alla biocorrezione di Vassiliev nel vari paesi del mondo, sono 3.000 che hanno raggiunto con successo la guarigione.
Attenzione, da notare il termine guarigione.
Si servirebbe di un metodo di diagnosi (chiamato adrenogramma) da lui inventato, che permetterebbe di stabilire le giuste dosi di L-Dopa (levodopa), aminoacido precursore della dopamina un neurotrasmettitore da somministrare a scopo curativo agli ammalati (di tutte le malattie esistenti, soprattutto neuromuscolari).
La l-dopa a livello cerebrale e sanguigno è convertita in dopamina ma per mantenerne la forma originale e favorire il suo passaggio al cervello, il farmaco è somministrato in combinazione con altri (per esempio la carbidopa) che ne bloccano la conversione in dopamina. In questo modo è possibile ottenere il massimo effetto della sostanza nella sua forma originale.

Ha chiamato il suo metodo "Biocorrezione" ammantandolo di scientificità ed autoproclamandolo come "riconosciuto", il problema è che il suo metodo non è considerato attendibile, ha scarsissime basi scientifiche e solo teoriche e non ha mai ottenuto risultati evidenti. Oltretutto l'uso della l-dopa nelle malattie neuromuscolari e la sperimentazione nelle paralisi cerebrali non è nemmeno originale. Il "professore" quindi non ha inventato nulla. Il suo metodo non è conosciuto in maniera precisa, non sono diffusi i dosaggi, tutti i farmaci prescritti e le testimonianze sono molto vaghe, sia da parte dei "terapeuti" che dei pazienti che si sono affidati alle loro mani. Il "professore" avrebbe pure identificato una nuova malattia la "sindrome di Vassiliev" che lui cura nel 100% dei casi. Altro problema: non esiste in medicina una malattia o una sindrome riconosciuta con questo nome. Sembra tutto così improvvisato, ridondante e singolare che la nascita di qualche sospetto è più che legittima.

Scorrendo le biografie che si trovano su internet relative a questo personaggio è subito evidente che ciò che pubblicizza non c'entra nulla con la scienza.
I soliti racconti aneddotici mancanti di ogni riscontro, l'assoluta sicurezza in affermazioni mai dimostrate (né dall'autore delle ipotesi né da altri) e soprattutto il percorso assolutamente fuori da ogni binario scientifico e poi i soliti "migliaia di pazienti guariti" dei quali non vi è traccia.

Vassiliev promette di guarire diverse malattie e sembra che i suoi "metodi" siano praticati in alcune cliniche in giro per il mondo soprattutto in Israele.
I costi sono vertiginosi: decine di migliaia di euro (ho notizia di 60.000 e di 80.000 euro a ciclo di cura).
Ultimamente sono apparsi anche degli appelli a favore di persone gravemente malate che avrebbero dovuto sottoporsi a questa cura inefficace (nel senso che non ha capacità curative ma, quando funziona, solo di miglioramento temporaneo di alcuni sintomi) e per questo lanciavano una raccolta fondi. Ho contattato alla fine del 2010 una famiglia che affermava di raccogliere denaro per una "cura innovativa in Israele" e si trattava proprio di questo, la cura di Vassiliev. La stessa famiglia voleva emulare i presunti successi di un'altra famiglia che ho contattato subito dopo e mi ha riferito del figlio colpito da paralisi cerebrale che con la cura israeliana avrebbe avuto notevoli miglioramenti. Ho chiesto un documento medico che certificasse questi risultati ma non ho ancora ricevuto nulla dopo ripetuti messaggi.
La levodopa (la sostanza che Vassiliev somministra ai suoi clienti) è già utilizzata nella terapia del morbo di Parkinson (e non è sempre efficace) ed in altre malattie dove vi è un deficit della sostanza. Esistono anche malattie genetiche che hanno beneficio con la somministrazione (continua, non a "cicli") di levodopa (per esempio una forma di distonia) mentre non ha mai mostrato di funzionare in altre malattie neuromuscolari per le quali è stata sperimentata.

Nel caso della maggioranza delle malattie elencate dal Vassiliev inoltre, non vi è alcuna ragione per la quale questa sostanza debba avere un effetto benefico in quanto i disturbi relativi non sono causati né da una sua mancanza né da un'alterazione che dipenda dalla presenza dell'aminoacido in questione.

Emblematico un caso. Vassiliev afferma di poter guarire l'idrocefalia, dimenticando (ma lo dimentica davvero?) che questa malattia dipende da un danno "meccanico" (per esempio un'ostruzione di una valvola situata a livello del sistema nervoso centrale) e che quindi non ha alcun legame con presunte carenze di sostanze o neurotrasmettitori né si può diagnosticare con un esame "ormonale".
La dimostrazione chiara che la presunta cura miracolosa non ha alcuna base scientifica è che lo stesso trattamento ormonale viene riservato ai casi di traumi del midollo spinale nei quali c'è un danno anatomico (per esempio un incidente stradale che ha causato danni al midollo) e la cura  per questo ennesimo "luminare" è la somministrazione di un ormone quando non esiste attualmente alcuna cura che possa guarire da queste malattie molto gravi, questa oltretutto è una palese dimostrazione di errata conoscenza (o malafede?) dei meccanismi che creano una patologia.

Sono stati realizzati diversi esperimenti utilizzando la l-dopa nella cura di alcune forme di paralisi. I risultati sono contrastanti ma non si è certo assistito a "guarigione" o a miglioramenti eclatanti della sintomatologia dei pazienti considerati.
Sono diversi gli studi che hanno mostrato come la l-dopa possa migliorare alcuni sintomi in soggetti con paralisi cerebrali ma in tutti si è evidenziato l'effetto temporaneo e non costante (il farmaco cioè non funzionava su tutti i soggetti ed in ogni caso i miglioramenti osservati, quando esistevano, regredivano in breve tempo), i casi poi sono sempre singoli.  In alcuni soggetti la sostanza ha provocato dei "riflessi" che simulano il movimento degli arti inferiori, in altri dei buoni risultati dimostrati anche dagli strumenti. Questa efficacia potrebbe essere spiegata dal fatto che negli individui con paralisi vi è una progressiva degenerazione dei neuroni e quindi di strutture che funzionano proprio grazie alla dopamina. La somministrazione di questa sostanza potrebbe quindi portare ad un lieve miglioramento temporaneo dei sintomi, di certo comunque non a guarigione o a ripresa delle attività che non sono presenti per colpa del danno principale. Da non sottovalutare il fatto che questa sostanza nel centro israeliano, viene somministrata contemporaneamente a sedute intensive di fisioterapia e riabilitazione e non è possibile quindi stabilire dove finisca l'effetto dell'attività fisioterapica ed inizi quello del farmaco.
A questo proposito è interessante lo studio che paragonava la l-dopa unita a fisioterapia ad un placebo sempre associato a fisioterapia (studio in doppio cieco): esistevano dei miglioramenti ma identici nei due gruppi: la l-dopa ha funzionato come il placebo ed il merito dei miglioramenti osservati quindi era dovuto probabilmente alla fisioterapia praticata sui soggetti dello studio.

La presunta cura quindi, di fronte a minime evidenze di possibile effetto non è giustificata in quanto inutile per la vita futura dei pazienti, potenzialmente pericolosa perchè, se sembra che non vi siano effetti collaterali gravi diretti, è prevista la sospensione di farmaci che il paziente assume abitualmente.
Non sottolineo il costo abnorme dei "cicli di cura".

Affermare di poter curare l'autismo o la paralisi cerebrale o la sclerosi multipla con la levodopa è quindi evidente pseudoscienza. Non ci sono altre possibilità, è un modo di carpire la fiducia puntanto sulle speranze dei pazienti (e dei loro familiari). Se quest'uomo avesse scoperto la cura per queste malattie sarebbe un benefattore dell'umanità, lui dice di farlo, il particolare è che non lo ha mai dimostrato. Dalla mancanza di diffusione scientifica del metodo deriva anche l'impossibilità di conoscere esattamente i dosaggi del farmaco che viene somministrato o le caratteristiche precise degli "esami" che effettuano i pazienti nel centro israeliano. Non è possibile quindi stabilire esattamente se esistano effetti collaterali particolari o gravi. Tutto ciò che si conosce (e neanche troppo bene perchè anche su richiesta non vengono forniti particolari) è reperibile in rete. Non sono a conoscenza di casi che hanno subìto gravi conseguenze ma so di bambini che hanno avuto una recrudescenza di alcuni sintomi (crisi epilettiche, la "cura" prevede sospensione dei farmaci antiepilettici).

Ma c'è dell'altro che insospettisce sulla vicenda.
Vassiliev si autopresenta come fosse uno scienziato pluripremiato e di altissimo prestigio, elenca una serie infinita di titoli e riconoscimenti, racconta di entusiasmanti giri del mondo che salvano continuamente persone dalle loro (gravi) malattie.
Non esiste alcuna pubblicazione scientifica indicizzata a nome di Vitali Vassiliev nonostante egli se ne attribuisca centinaia, egli inoltre non risulta nemmeno citato come "esperto" in problematiche neuromuscolari. A quanto pare il personaggio non fa parte di alcuna istituzione scientifica riconosciuta e quelle che egli stesso cita nelle sue biografie sono soltanto delle associazioni private senza alcun valore accademico. Non hanno alcun valore scientifico o prestigioso nemmeno i vantati "riconoscimenti" riportati dalla biografia.
Ad esempio, i multipli riconoscimenti della ABI (come per esempio "uomo dell'anno" o "Order of International Ambassadors", ABI sta per American Biographical Institute) non hanno alcun valore ufficiale e sono assegnati semplicemente dietro pagamento di una somma di denaro: in pratica se si vuole essere riconosciuti come "uomo dell'anno" basta pagare e si è inseriti nel "libro" di questa società privata che vive proprio dai ricavi della vendita di titoli e diplomi a richiesta. La maggioranza dei riconoscimenti di Vassiliev proviene da questa associazione.
Non vi è alcun riconoscimento scientifico quindi né del suo presunto metodo diagnostico (i cosiddetti "adrenogrammi" non hanno alcuna plausibilità) né di quello terapeutico.
Non vi è alcuna evidenza dei suoi risultati clinici (che sono riportati in vari siti che con racconti non supportati da referti medici ma solo da foto "prima e dopo" la cura che non hanno alcun valore). Non esistono casi di "miglioramento" evidente o addirittura "guarigione" da riferire a questa cura.
Non vi è nessun dato statistico né alcuna base documentale sulla quale basarsi per un giudizio almeno generale. Le foto e le immagini riportate nel sito di Vassiliev sono assolutamente inattendibili (oltretutto sembrano molto datate...), non forniscono informazioni utili e non apportano alcun contributo ad un'eventuale analisi clinica. Il "prima e dopo" la cura in questo caso è di livello scadente. Un esempio può essere questo caso, un bambino affetto da "idiozia" (ma non esiste una malattia con questo nome) sarebbe questo dopo un anno di cura alternativa:


 E questo dopo ulteriori 6 mesi di cura, definito "guarito clinicamente":



In effetti l'espressione del bambino è del tutto diversa da un'immagine all'altra, è la prova della guarigione completa?
Non pare proprio, perchè è strano notare come dopo i dichiarati 6 mesi, il bambino sia nella stessa stanza della foto precedente indossando la stessa camicia e lo stesso maglione e sembra avere addirittura la stessa capigliatura e le stesse pieghe sulla manica, la seconda foto è evidentemente stata realizzata a pochi secondi di distanza dalla prima, non dopo "sei mesi di terapia" come sostenuto nel sito. Perchè questi guaritori miracolosi non riescono a fornire una documentazione ineccepibile e ci deliziano con questo genere di fenomeni?
Mi chiedo anche: questi trucchi sono tipici e si ripetono costantemente nelle descrizioni di "guarigioni" che si trovano in rete e non c'è nulla di "medico" o complicato che possa rendere difficile la comprensione che si tratta di un'illusione, chi affida il proprio familiare a questa gente perchè non si accorge di queste rozze falsificazioni?
Riguardo al "viaggio della speranza" sono tante le testimonianze che riferiscono di sistemazioni alberghiere al limite del campeggio con gravissime carenze igieniche e logistiche, di uno stato di abbandono alla fine delle terapie (e del pagamento), dell'immediata sospensione di terapie in corso (come quelle antiepilettiche, la cui sospensione improvvisa può essere rischiosa) e del consiglio di "pregare" quando i famigliari dei malcapitati si lamentano del peggioramento dei loro cari.
Poco da dire quindi.

A chi ha sentito parlare di questo sedicente professore russo, il consiglio di stare molto in guardia e la certezza che le sue cure non posseggono l'efficacia promessa e non sono mai state accettate dalla comunità scientifica internazionale (nonostante l'inventore cerchi di far capire il contrario) non perchè "particolari" ma proprio perchè assolutamente inutili. Il fenomeno poi è strettamente legato alle raccolte fondi per "cure all'estero" di cui ho già parlato. Nel frattempo, dopo la tragica morte di un bambino e della sua nonna in un centro di "miracoli" statunitense, anche la Germania ha toccato con mano questo tipo di tragedie con la morte di un bambino in un centro di cure con cellule staminali altra pratica assolutamente ascientifica ed inefficace meta di centinaia di famiglie in cerca di speranza.

Alla prossima.

27 commenti:

  1. Appena ho visto le due foto del bambino mi son detto: "Stessa posizione, stessa stanza, stesso abbigliamento, pettinatura identica. Umm...". Poi ho letto le righe sottostanti ed ho sorriso :P

    Mi pare giusto che ad un epilettico togli gli antiepilettici... che mortale genialità! -.-'

    RispondiElimina
  2. Ottimo articolo, come sempre.

    Piccoli refusi:
    Tutti i vanno sostituiti con

    casi di traumi del midollo spinale nei c'è un danno anatomico
    Forse manca un "quali".

    Ma ce dell'altro che insospettisce sulla vicenda.
    Ma c'è dell'altro che insospettisce sulla vicenda.

    RispondiElimina
  3. "chi affida il proprio familiare a questa gente perchè non si accorge di queste rozze falsificazioni?"

    Perché la disperazione rende ciechi e vulnerabili.
    Come disse anni fa' un mio carissimo amico medico: "quando capii che mio figlio stava morendo di cancro, mi avessero detto che leccare la merda di piccione in piazza sarebbe servito a salvarlo ... ammetto che l'avrei fatto sicuramente". All'epoca non si trattava della cacca di piccione, ma del Siero Bonifacio.
    Cascare nelle trappole non è ne' da stupidi, ne' da ignoranti, ne' da disinformati, ne' da polli-boccaloni-faciloni ... è semplicemente e profondamente da esseri umani ... aimé !

    RispondiElimina
  4. WeWee, prima di leggere il tuo blog pensavo sinceramente che le famose "raccolte fondi" per delle cure costose fosse tutte in buona fede e per cause veramente giuste. Ti ringrazio per avermi aperto gli occhi, pensandoci ora, quante volte ho visto raccolte di beneficienza con questi scopi mi viene quasi da vomitare, anche perché le persone di buon cuore lo fanno con generosità e attivandosi in prima persona, il tutto unicamente per portare un sacco di soldi nelle tasche di questi sciacalli senza scrupoli.

    RispondiElimina
  5. Cascare nelle trappole non è ne' da stupidi, ne' da ignoranti, ne' da disinformati, ne' da polli-boccaloni-faciloni ... è semplicemente e profondamente da esseri umani ... aimé !

    Non è sempre così, esistono frotte di sostenitori di alternativi che sono palesemente dei truffatori (mi pare qui se ne sia discusso ampiamente) eppure guai a toccare il loro guru o ad avanzare il dubbio (documentato) che quei "miracoli" sono solo trucchi da baraccone.
    La disperazione esiste, ci mancherebbe, ma a volte mi sembra che ci si metta tutta la buona volontà a farsi fregare...
    Non si parla sempre di gente disperata che ormai non ha più alternative (forse nei casi trattati in questo articolo sì) ma anche di gente che ha piena possibilità di cura e si butta a capofitto nel nulla.

    @ Grezzo:

    pensavo sinceramente che le famose "raccolte fondi" per delle cure costose fosse tutte in buona fede e per cause veramente giuste.

    idem per me. Anche io ero convinto che se si raccoglievano fondi la causa doveva essere per forza in buonafede...non è così e resto sempre più allibito di come l'uomo possa diventare un essere senza scrupoli.

    Le famose "nazionali" di calcio che fanno partite di beneficienza (attori, cantanti, eccetera) raccolgono migliaia di euro per "viaggi della speranza" che sono vere e proprie truffe, ma loro si informano? Non hanno un consulente, un responsabile che valuti dove vanno a finire questi soldi?
    Mah...

    RispondiElimina
  6. Fermi tutti! Si possono fare soldi facendosi pagare titoli fasulli di "uomini dell'anno"!!!
    Perchè non ci ho pensato io!

    RispondiElimina
  7. @Bera: davvero, certe idee son come l'uovo di colombo

    RispondiElimina
  8. Perchè non ci ho pensato io!

    Negli Stati Uniti questi "titolifici" vanno alla grande. Ma anche noi, non ci possiamo lamentare...
    ;)

    RispondiElimina
  9. E' il problema del nostro cervello. Che è da "avvocati" non da "scienziati". Di fronte all'evidenza di un errore nelle nostre convinzioni cerchiamo sempre una soluzione dialettica che salvi le nostro certezze. Leggevo il caso di quella setta che aspettava pregando la fine del mondo. Che non c'è stata. Perché non è avvenuta? Perché le nostre preghiere l'hanno impedito...

    RispondiElimina
  10. Credo che le pratiche alternative che fanno un uso sbagliato e fuorviante di sostanze efficaci solo in casi precisi, siano ancora più ingannevoli e pericolose.
    La levodopa fa molta più presa di un bicarbonato, della ricotta, di occhi di drago o della polvere di fate.

    RispondiElimina
  11. WeWee wrote
    Le famose "nazionali" di calcio che fanno partite di beneficienza (attori, cantanti, eccetera) raccolgono migliaia di euro per "viaggi della speranza" che sono vere e proprie truffe, ma loro si informano? Non hanno un consulente, un responsabile che valuti dove vanno a finire questi soldi?
    Mah...


    Purtroppo di "nazionali" ce ne sono a iosa, alcune hanno un'ottima gestione (quella più famosa una volta dirottò l'incasso di una partita da un ente benefico ad un altro perché il primo non aveva fornito le garanzie richieste) altre ne hanno una pessima o non la hanno affatto.

    Va anche detto che oltre al caso famoso di AC, di cui "Le Iene" si sono occupate dopo il tam tam su internet che denunciava la gestione "allegra" della vita della bambina da parte dei genitori, la "televisione del pianto" per qualche anno in queste storie ci ha sguazzato. Il boom dei viaggi della speranza in Florida si ebbe anche perché un noto cantante pugliese iniziò a sponsorizzare queste cure in vari programmi.
    Non parliamo poi dei genitori che si arricchiscono con le raccolte fondi (avete presente i barattoli che ogni tanto ci sono nei negozi?).

    RispondiElimina
  12. Se Vitali Vassiliev curasse l'idiozia andrebbe contro i suoi interessi. E' un ragionamento semplice: Chi mi chiede di curare un idiota lo fa perchè crede che ciò sia possibile. Se io fossi capace di curare un idiota potrei guarire tantissima gente e contemporaneamente perderei la maggior parte dei miei possibili clienti. Siccome sono sicuro che la mia cura non funziona posso tranquillamente continuare ad illudere gli utili idioti. Nessun magistrato si occuperà di me. Sono tranquillo-
    Ricordo la definizione sintetica del mio Maestro: Wayne Van Dyer L'idiota è un povero, il cretino un fallito. Vassilli è un furbo (ndr)

    RispondiElimina
  13. L-dopa è il medicinale che viene nominato nel film "Risvegli" per curare pazienti colpiti da encefalite letargica. Nel film, che dovrebbe prendere spunto da una storia vera, il farmaco funziona solo inizialmente, poi l'assuefazione fa ricadere i pazienti nel loro stato letargico. Bellissimo film...

    RispondiElimina
  14. iw6cpk,
    mi ha sempre affascinato quella storia, anche prima di aver visto il film. Ma alla fine, scientificamente parlando, si è capito di cosa si trattava? Come mai si è presentato solo all'inizio del '900?

    RispondiElimina
  15. Mike,
    Anche a me ha colpito molto il film così come la vicenda vera che sta dietro alla finzione cinematografica, ma in effetti da quello che ho letto in giro in rete si parla di un virus ancora oggi scosciuto che colpi l'europa negli anni '20. Purtroppo non so altro.

    RispondiElimina
  16. Ho scoperto che mia sorella soffre di idiozia almeno 3 volte al giorno!

    RispondiElimina
  17. Ho scoperto che mia sorella soffre di idiozia almeno 3 volte al giorno!

    :)

    RispondiElimina
  18. Aeronautica!

    O, per dirla alla Giurato, areonatica.

    Ma aereonautica proprio no :D

    RispondiElimina
  19. Purtroppo anche Salvatore Crisafulli è caduto vittima di questo ciarlatano...

    http://marco-lavocedellaverita.blogspot.com/2011/09/salvatore-crisafulli-in-cammino-verso.html

    RispondiElimina
  20. Purtroppo anche qui a Padova è in corso una raccolta fondi per una famiglia che si è rivolta al centro israeliano. Prima di trovare questo blog, avevo fatto una piccola ricerca su Mr.Vassiliev e mi sono resa conto, solamente guardando la sua pagina web, di quanto poca scientificità ci fosse nel metodo. Mi sono premurata di farlo notare a degli amici che, organizzando un evento, partecipano alla raccolta fondi...e mi sono sentita rispondere che finchè si può dare una speranza, bisogna farlo. Peccato che poi la speranza svanisca, insieme ai 60 mila euro, che però riappaiono magicamente nel conto in banca di questo signore.

    RispondiElimina
  21. CHE NE PENSATE?
    DATE QUI UN'OCCHIATA, NON è COME DITE VOI!

    https://www.facebook.com/pages/Mattia-ha-bisogno-di-te/109096263797#!/photo.php?fbid=10150439471543798&set=a.109291533797.94956.109096263797&type=1&theater

    RispondiElimina
  22. CHE NE PENSATE?


    Non capisco cosa ci sarebbe "da pensare", è un documento che descrive l'attività della clinica privata israeliana del "prof. Vassiliev".
    Quindi?

    PS: Guarda che ti si è incastrato il tasto Caps/Lock della tastiera.

    RispondiElimina
  23. Che strano, c'è in vendita la medicina che proponeva Vasiliev da una grande casa farmaceutica, appeno il link:
    https://www.google.com/search?q=LEVODOPA%2BCARBIDOPA%2BENTACAPONE&client=ms-android-xiaomi-rev1&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8

    Puoi negare tutto, ma la medicina è in vendita in tanti paesi europei, prodotto in Francia e altrove

    RispondiElimina
  24. Ehm, non c'è nulla di "strano", la levodopa è una molecola isolata da decenni e in vendita dovunque (anche in Italia) da anni. È usata in ospedale e per la cura di alcune malattie.
    https://it.wikipedia.org/wiki/L-DOPA
    Il problema non è il farmaco ma l'uso che ne fa il truffatore.

    RispondiElimina

I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.

Grazie per la comprensione e...buona lettura!