martedì 8 marzo 2011

La Supercàzzola

Ok, siamo nel periodo di carnevale e, come si dice, una volta l'anno è lecito andare fuori dagli schemi.
Voi direte: ma che titolo è "Supercazzola"?
Non ci crederete ma è attinente, in maniera sorprendente, con gli argomenti di questo blog.
Ora, lasciatemi ogni tanto sfogare tra un ciarlatano che dice di curare i tumori ed un altro che ruba i soldi alla gente. Anche in questo caso evito di fare nomi per non aiutare queste persone nell'attività di proselitismo e vendita di gadget per la salute.

Una delle caratteristiche degli pseudoscienziati è darsi un'aria seria, anzi seriosa, da scienziati anche quando non lo sono, pseudoscienziati, appunto. Molti profeti della salute, senza nemmeno un titolo di studio o con una formazione assolutamente distante da quella medica, si autoproclamano "ricercatori indipendenti". Il termine "ricercatore" in questo caso è autoreferente. Non vuol dire nulla, anzi vuol dire che cerchi qualcosa ma senza titolo per farlo.
Un corso di meditazione, yoga, Reiki e simili che vuole colpire il potenziale cliente non farebbe un punto affermando che inizierà un ciclo di incontri di rilassamento ed ascolto di musica cantilenante, farà molto più colpo parlando di "corso di integrazione personale e transpersonale tramite l'attivazione dei percorsi esoterici di connessione degli atomi fisici con il Prana, l'elemento che porta vita alla forma".
Che ho detto?
Nulla, ma è una bella presentazione, come una mela regalata avvolta in un foglio di carta rossa lucida ed infiocchettata diventi molto più appetibile della stessa mela avvolta in un foglio di giornale.
La supercazzola è usata in tutti gli ambiti commerciali, non sto qui ad elencarli ma quello gastronomico ad esempio, quello dei ristoranti che vogliono darsi un'aria raffinata ed esclusiva chiamando soupe à l'onion una zuppa di cipolle fatta da una cuoca energumena che proprio di raffinatezza ne ha pochissima è un esempio.
La pseudoscienza di questo trucchetto comunicativo ne fa un uso massicio. Ha pochi altri argomenti da proporre e studiare, punta tutto sull'impatto emotivo, fare colpo. Quando leggete come qualifica "ricercatore indipendente" drizzate le antenne, molto probabilmente si tratta di un ciarlatano, un venditore o un visionario.
Attenzione, anche in medicina la supercazzola ha un suo perchè.
Un medico che non sa cosa dire, che ha perso il contatto con la realtà, invece di dire "signora, lei ha una banale influenza, per questo le cola il naso di continuo...", potrebbe dire, "lei ha una sindrome da rhinovirus che provoca una rinorrea acuta e recidivante con rinolalìa conseguente a flogosi delle mucose". In questo caso però il medico non ha detto una bugia, ha solo utilizzato termini troppo tecnici per spiegare qualcosa che poteva essere semplificato in maniera evidente. Il ciarlatano al contrario tende a non spiegare nulla ed usare termini complicati solo per confondere le idee, mostrare preparazione e sicurezza, ostentare una finta competenza.
Un ricercatore è una persona che compie delle ricerche, certo, ma nel linguaggio comune e nell'immaginario di tutti noi descrive lo studioso, l'uomo di scienza. Dal punto di vista accademico il ricercatore è uno scienziato che lavora (e riceve uno stipendio) per fare ricerca. Lo immaginiamo come un uomo che lavora in un laboratorio, tra provette, libri polverosi ed alambicchi.
Ma il "ricercatore indipendente" no, lui lavora preparandosi su Google, diffonde le sue idee nel suo sito web e regala consigli pseudoscientifici dimostrando di non capire nulla di scienza. Eppure si fa chiamare "ricercatore". Fa figo, non c'è che dire.

Mischiare argomenti reali a vere e proprie balle è una tipica abitudine degli pseudoscienziati. Quando devi dare una spiegazione credibile su un argomento assolutamente improbabile o irreale, usa parole difficili, metti in mezzo qualche termine altisonante e vedrai che qualcuno ti prenderà sul serio.
I termini che ultimamente vanno di moda girano attorno al "quantistico": medicina quantistica, fisica quantistica, energia quantistica. E' un termine fondamentalmente scientifico ma che viene usato a sproposito ed in maniera assolutamente fuori contesto. La medicina quantistica ad esempio non esiste, ma dire di praticarla fornisce a chi lo afferma un'aura misteriosa, quasi da santone. Il vocabolario pseudoscientifico ha come ulteriori termini di grido anche parole come energia, vibrazione, olistico, risonanza, fotonico. Parole che in bocca risuonano come cioccolatini dolci e scioglievoli, colpiscono dritto chi li ascolta. Un "ricercatore" di rimedi vibrazionali energizzati di tipo olistico quanto-fisiognomico, è un perfetto ed inutile imbonitore ma si spaccia per grande esperto di pratiche complicate e di sicuro effetto.

Così molti "ricercatori indipendenti" usano confondere le idee di chi li ascolta (o li legge) utilizzando termini senza senso e spesso addirittura senza significato, solo per darsi un contegno, per sembrare colti, in poche parole per imbambolare il prossimo. Questo è usare la supercazzola.

Non si tratta però solo di una caratteristica dei ciarlatani improvvisati. Anche pratiche pseudoscientifiche comuni e diffuse come l'omeopatia usano spesso la supercazzola.
Parlare di memoria dell'acqua è una supercazzola.
Non esiste una memoria dell'acqua, qualcuno dimostri al mondo il contrario.
Per gli omeopati l'acqua è "informata", "energizzata", "succussa", tutti termini infiocchettati da recitare meglio con la voce impostata, che travestono da "scienziato" un semplice venditore di...acqua.
Esempi di supercazzola possiamo trovarne tantissimi e frequentando il mondo dei ciarlatani è bene conoscere e saper distinguere un discorso scientifico da una supercazzola. In un certo senso si tratta di due procedimenti opposti: io, medico, posso spiegare un concetto con termini tecnici e specialistici e non farmi comprendere per nulla. Per arrivare al pubblico ho bisogno necessariamente di "tradurre" il mio linguaggio tecnico in termini semplici, comprensibili, generali.
In poche parole so cosa sto dicendo, spiego concetti reali e scientifici e devo riuscire a comunicarlo al paziente in maniera comprensibile.

Il ciarlatano invece, al contrario, non ha idea di quello che dice, spiega concetti inesistenti e non scientifici ma per arrivare al pubblico ed impressionarlo usa la supercazzola perchè è quello che il suo pubblico cerca da lui: l'incomprensibile. Essere vaghi e complicati è la parola d'ordine.

Nel campo dei "ricercatori indipendenti" la supercazzola è fondamentale, oserei dire un segno distintivo.
Così, nel curriculum vitae di chi vuole colpire il prossimo sui suoi studi sull "acqua informata" (non è un'acqua che si è aggiornata sulle notizie di cronaca, ma omeopatia), si leggerà:
Attualmente studia e applica nella pratica clinica una metodica di analisi basata sulla percezione e la variazione dei riflessi neuromuscolari come risposta ad interrogazioni poste alla memoria inconscia del paziente
Potrei avere il dubbio che si tratti di uno stregone ed invece no, è un dentista, ora omeopata.
Chi sono i suoi assistenti?
Naturalmente un "ricercatore indipendente", un architetto che "svolge ricerche sulle condizioni energetiche e il loro riequilibrio ondulatorio ottimale negli spazi abitativi", un ingegnere che tiene lezioni "sul meccanismo d’azione del rimedio omeopatico e sugli aspetti fisici delle terapie ove non sono in gioco né le alte energie né l’aspetto chimico del rimedio" e tutta una serie di altri professionisti.

Questa foto non rappresenta nulla ma è inserita apposta per trasmettere un messaggio importante e misterioso che in realtà non esiste, è una supercàzzola fotografica

Che c'è di male in tutto questo?
Nulla.
I suddetti stanno semplicemente e sinceramente presentandosi con un po' di supercazzola in maniera da far apparire come scientifici e credibili i loro lavori e pavoneggiarsi un po'.
Poco importa se l'equilibrio ondulatorio degli spazi abitativi è una scemata o se l'acqua informata è una sciocchezza, se l'acqua olografica è un termine da fantascienza, qualcuno rimarrà impressionato da tanto sfoggio di curriculum che ci cascherà.

Cascherà in cosa?
Ma nella terapia che propone il team, perchè ogni supercazzola ha un fine, un interesse, non esiste supercazzola disinteressata, essa è nata per circuire e nel caso del team di ricercatori indipendenti la loro è una cura che:
consiste nella creazione di un rimedio isoterapico, che utilizza informazioni e segnali elettromagnetici provenienti dal soggetto, risultando pertanto altamente compatibile con il suo stesso organismo e rispettoso della sua omeostasi.
Ecco, altra supercazzola. Una terapia che non si capisce come funzioni (è una sorta di omeopatia che usa prodotti del corpo della stessa persona da "curare", per esempio saliva, sudore e peggio ancora...) ed a che cosa possa servire creata da ricercatori indipendenti che non si capisce di cosa si occupano.

Beh, qualcosa la spiegano...usando altre supercazzole, questa fantomatica tecnologia curativa:
è invece in grado di mettere in comunicazione il corpo/mente con l’ambiente in modo “pulito”, cioè non condizionato. Sarà poi l’organismo stesso, ora in grado di “mettersi in fase” o in risonanza con ciò che è presente attorno a lui e con cui è in costante interazione e interdipendenza, a utilizzare, stavolta nel miglior modo possibile, le informazioni ricevute.
Ehy, parliamo di medici ed ingegneri che scrivono queste cose eh? Cose come la spiegazione di questa "incredibile" tecnologia che:
opera sull’asse orizzontale della relazione tra corpo, ambiente e coscienza, favorendo la comunicazione tra il corpo del soggetto e il suo ambiente – esterno o interno che sia. Questo può ovviamente favorire anche un rapporto con la dimensione verticale, ovvero con i contenuti della coscienza. I conflitti e i blocchi prima eventualmente presenti, cioè, possono essere trasformati e la loro risoluzione facilitata anche tramite una modificazione della consapevolezza riguardante questo mutuo interscambio.
L'asse orizzontale? La dimensione verticale??
Ma non solo nell'uomo, anche nell'acqua, perchè in essa, la tecnologia:
produce nell’acqua biologica un effetto di “rifasamento”, ovvero attribuisce all’acqua presente nell’organismo caratteristiche elettrodinamiche e informazioni simili a quelle presenti in un corpo vivente sano.
Queste sono supercazzole d'autore.
Possono servire per distinguere una supercazzola da dilettanti da una seria e di alto livello. La supercazzola seria è quella che usa parole difficili per parlare di argomenti inesistenti e vendere un oggetto, una cura, una stregoneria.
Il "team" di ricercatori, ha inventato ed applica una cura, cioè curano le malattie con un metodo che si chiama "biorisonanza olografica" (nome sempre supercazzolato, qui in maniera eccellente), un termine che non vuol dire nulla, non ha significato scientifico e non esiste in medicina: come fanno a curare con un metodo che non esiste?
In questo caso quindi, tutte quelle supercazzole cosa volevano significare?
Materialmente, questi guaritori, con cosa "curano"?
Con un aggeggio formato da una piastra che serve a preparare i rimedi terapeutici necessari per queste incredibili cure mediante "biorisonanza olografica" ed una...sì, proprio una...mi vergogno a dirlo: una lampadina.
E la lampadina preparata con la tecnologia della biorisonanza olografica, serve a curare le malattie.
Ora, io miscredente, potrei dire che non ha senso vendere una lampadina spacciandola per rimedio terapeutico quando non esistono prove della sua azione. Ma i "ricercatori" hanno una risposta a tutto, non si sa come e perchè ma funziona.

Per concludere, è proprio questo lo scopo dei "ricercatori indipendenti", confondere l'ascoltatore, mischiare termini veramente scientifici con altri che di reale non hanno nulla, inserire in un discorso plausibile concetti fantascientifici. E' tutto un caos logorroico e mentale con un unico fine: vendere, a qualsiasi costo ma vendere, anche l'oggetto più incredibile e senza senso del mondo.

In un video su You Tube un ricercatore indipendente, con una bella spennellata di luce (prodotta dalla lampadina a biorisonanza olografica) riesce a modificare il suono di una campana tibetana.
Secondo lui la spennellata di luce rende la campana tibetana capace di emettere un suono diverso (ho anche tagliato il video in modo da confrontare i suoni).

La lampadina del video si vende. A cosa serve? Io non so dirlo (non credo solo a cambiare i suoni delle campane tibetane), uso le parole di chi la pubblicizza:
Le luci White sono utilizzate da medici, soprattutto specialisti, che trovano in esse un grosso aiuto alla loro pratica clinica. La funzione prima del White è di rendere l’acqua molto più fluida, liberandola dall’eccesso d’informazione, dai legami elettromagnetici che l’hanno resa troppo coerente. In termini pratici si tratta di rendere all’acqua la sua natura altamente vibrante in modo che possa tornare a dialogare fortemente con tutta la vita biologica e quindi anche con il corpo umano.
Si chiamano luci White e sono in vendita. A 600 euro.

Sono lampadine.

Alla prossima.

Grazie a G. per la segnalazione

Gianni Comoretto aveva già trattato l'argomento in un suo articolo qui.

39 commenti:

  1. Gentile WeWee,

    la diffido dal continuare la sua opera diffamatoria nei confronti di una disciplina che vanta secoli di tradizione ed innumerevoli successi sia in campo organolettico che in campo bioenergetico quale è la preparazione della zuppa di cipolle. (E, secondo la famosa legge di Wakefield-Hamer "maior vis, sapor superior" più la cuoca è energumena meglio viene la zuppa)

    Cordialmente,

    Francesco

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  2. Messa lì in mezzo, la povera fisica quantistica pare una supercazzola anche lei!
    Per carità, nella mia ignoranza me la sembra davvero, ma dicono che sia tutta roba seria... ;)

    Parlando di lampadine, ma sono ad incandescenza o a risparmio energetico? Le prime ormai sono fuori dal mercato... potrebbe trattarsi di deliberato ostruzionismo corporativista teso a percolare di fallacia l'etere inconscio comune, decentrando l'asset propositivo vigente.

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  3. 600euro????!!io comunque trovo difficile comprendere le persone che ci cascano...
    @WeeWee: tempo fa,la titolare di un'erboristeria mi ha suggerito di visitare il sito dedicato al metodo Kousmine...sai dirmi qualcosa? www.kousmine.eu

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  4. Cambiano i tempi, non i metodi. I ciarlatani usano sempre le stesse tecniche, e noi che ci facciamo grasse risate quando nei film western o parodie degli stessi vediamo l'immancabile venditore di elisir di lunga vita che si arrabatta per gabbare i sempliciotti di campagna. In realtà, non serve essere per forza sempliciotti di campagna, basta anche solo essere suggestionabili (e anche molto ignoranti).

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  5. Ma che, mi freghi i post ora?

    Scherzi a parte, il tuo mi sembra molto piu' documentato.

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  6. "...La funzione prima del White è di rendere l’acqua molto più fluida, liberandola dall’eccesso d’informazione, dai legami elettromagnetici che l’hanno resa troppo coerente..."

    Almeno l'acqua era coerente... lo fossero loro con le idee che sparano...


    @Sara
    Il metodo kousmine riguarda sostanzialmente una tipologia di alimentazione, una dieta insomma... In parte condivisibile (assunzione di cereali integrali, frutta e verdura cruda...) in parte consiglia pratiche che lasciano il tempo che trovano (enteroclismi, assunzione di citrati)..
    Spero di esserti stata utile!

    Francesca

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  7. metodo Kousmine...sai dirmi qualcosa?

    Come ha già spiegato Patafrulli, il Kousmine è una sorta di regime dietetico e di stile di vita che usa proprio la tecnica di mischiare nozioni reali e consigli utili a veri e propri deliri inutili. Oltretutto spesso, dietro questo nome, c'è un sistema di vendita piramidale, in pratica ognuno cerca clienti per guadagnare qualcosa ed il "capo" guadagna su tutti e più di tutti.

    @ Gianni: non avevo notato il tuo articolo, linkato subito alla fine del mio.

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  8. Peraltro la supercazzola è sempre stata utilizzata. Nell'articolo sulla biodinamica(R) che ho scritto ho fatto proprio l'esempio della supercazzola commentando gli scritti di Steiner, nel 1924
    http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/02/21/biodinamica%C2%AE-cominciamo-da-rudolf-steiner/

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  9. Quella della supercazzola è una nobile arte, purtroppo praticata per lo più da individui indegni.

    Aspettiamo con impazienza il Dossier Di Bella: è davvero tempo di fare il punto sulla questione. Ci sono fior di pubblicitari che impestano il web con la propaganda.

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  10. Interrogando S.Gugol sono riuscito a risalire al codice della penna luminosa, è un vecchio modello di una azienda che produce strumentazione diagnostica e costa meno di 50€, la classica lampadina che i medici usano per controllare se abbiamo la gola arrossata.

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  11. Leggo sempre con interesse i tuoi articoli, anche se non sempre commento.

    Ottimo e abbondante anche questo, come sempre :-)

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  12. A volte, quando si ottengono i titoli in qualità di figli di papà, e se il papà fa parte della baronia, è molto facile sparlare. Chi parla di supercazzola ha il complesso di castrazione. In pratica si tratta di castrati che non faranno mai ricerca seria, ne ricerca fruttuosa. Questa è la supercazzola italiana, la vera ed inimitabile, e i veri ricercatori intanto, quelli seri, vanno all' estero.

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  13. Grazie Francesca e grazie WeeWee!

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Il test della campana è semplicemente splendido. A parte che i suoi sono veramente molto simili, ma poi chiunque abbia strimpellato un paio di volte la batteria sa bene che i piatti (crash, splash, ride, etc...) cambiano un sacco il suono in base a come, dove e con che parte della bacchetta si suonano. Per esempio, anche a parità di intensità, colpire con la bacchetta di taglio genera un suono frusciante e pieno mentre con la punta si ottiene un tintinnio squillante. Ma ci prendono per scemi?

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  16. Mi pace il commento di Brundu.
    Sintetico, pregno di dati probanti ma nel contempo facile da leggere...

    Ma va la, va, continua a rosicare, Andrea. :D

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  17. Caro WeWee,
    Complimenti come sempre per l'articolo.
    Mi permetto una sola puntualizzazione: il nome francese della zuppa di cipolle è "soupe d'oignons" e non "soupe à l'onion" ;)

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  18. HAHAHAHAH ma è una truffa bella e buona!

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  19. @Sante

    Non hai capito, era una supercazzola anche quella di Andrea :-)

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  20. Ho trovato or ora, per caso, un gioiellino di supercazzola, imperdibile. Trattasi del Sensore Karnak o SPK:
    http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/sensore-karnak-sensore-spk.php

    Il suo inventore, Luciano Muti, noto pranoterapeuta, si è recentemente messo a disposizione della Polizia per aiutare a individuare l'assassino di Yara, tramite l'utilizzo della sua meravigliosa macchina:
    http://mysterium.blogosfere.it/2011/03/caso-yara---si-pronuncia-anche-un-pranoterapeuta-e-stato-un-giovane-tossicodipendente.html

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  21. La polizia italiana è proprio ridicola, i tipi come lui dovrebbe arrestarli per ciarlataneria. Bah.

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  22. Ciao WeWee, questa storia delle lampadine mi ha proprio acceso una lucina, e' il caso di dire.
    E' una cosa che avevo letto tempo fa e su cui mi ero ripromesso che prima o poi avrei scritto qualcosa.
    Si tratta di una storia che risale agli anni '20 e che potrebbe essere l'antenato comune di tutte queste variazioni sul tema delle "frequenze informazionali" e "biorisonanza" ecc. ecc., incluso lo Zapper di huldiana memoria.
    Ora: se solo sul lavoro non fosse un periodaccio...

    Beh, vedremo.

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  23. Quindi , se bene (non) ho capito lo scopo della lampadina: gli omeopati credono che l'acqua contenga le "informazioni" delle sostanze che una volta sono state mischiate in essa, per cui questa può essere stata contaminata da qualunque cosa con cui è stata in contatto, per esempio l'urina. E vogliamo dare un rimedio "sporco" di urina ai nostri cari clienti (gonzi)? Assolutamente no, bisogna prima depurarla con la lampadina a biorisonanza olografica! Vendono un rimedio finto a chi vende finte cure. E' come rubare ai ladri. Geniale! Ora lo commercializzo anche io: venghino cari omepati, venghino, per i primi 100 la dinamo biosonica in regalo!

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  24. [OT] WeWee, posso chiedere un tuo commento all'inchiesta andata in onda sulla TV svizzera in relazione al vaccino contro il papilloma virus?
    http://www.youtube.com/watch?v=oX8u2OxzfnM

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  25. "Questa foto non rappresenta nulla ma è inserita apposta per trasmettere un messaggio importante e misterioso che in realtà non esiste, è una supercàzzola fotografica". ciò è geniale.

    "La funzione prima del White è di rendere l’acqua molto più fluida, liberandola dall’eccesso d’informazione, dai legami elettromagnetici che l’hanno resa troppo coerente."
    Cioè praticamente il White si propone come alternativa, peraltro inefficace, al riscaldamento per indurre agitazione termica? :°D

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  26. WeWee, posso chiedere un tuo commento all'inchiesta andata in onda sulla TV svizzera in relazione al vaccino contro il papilloma virus?

    Ho già pronto un articolo in proposito (non sul video ma sull'argomento) stavo solo aspettando di incontrare l'informatore scientifico di una delle aziende che produce questo vaccino per parlarne, fatto, articolo in pubblicazione nei prossimi giorni.

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  27. Cioè praticamente il White si propone come alternativa, peraltro inefficace, al riscaldamento per indurre agitazione termica? :°D

    Hanno, ehm, "scoperto l'acqua calda"? :)

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  28. stavo solo aspettando di incontrare l'informatore scientifico di una delle aziende che produce questo vaccino
    LA PROOOVAAAA!!! ECCOLAAA!!!
    non solo wewee è al soldo di Big Pharma, ma ora sappiamo anche che è pagato a cottimo =P

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  29. Sono curioso anch'io per l'inchiesta sul Gardasil, e avrei anche qualche domanda, che però diverrà inutile perché probabilmente le risposte saranno nel tuo prossimo articolo. In ogni caso, il servizio della tv svizzera mi è parso pesantemente manipolato e poco equilibrato. Molte chiacchere, ma dati zero, solo supposizioni e dati interpretati di comodo, oltre ai trucchetti da 4 soldi alla Studio Aperto con musichette inquietanti mentre veniva inquadrato il vaccino e altri espedienti televisivi degni di Mistero. Tra l'altro, accennano più volte a "siamo certi che siano sicuri?" senza però mostrare dati che mettano in allarme sull'eventuale pericolosità della vaccinazione. Inoltre stranamente si dimenticano di dire che gli studi sul vaccino sono stati controllati dall'agenzia europea del farmaco, dalla FDA e che gli studi sulla sua efficacia sono stati pubblicati sul Lancet.

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  30. la invito a riconsiderare la sua tesi e di rileggerla,ricercatore indipendente un ciarlatano,uno vuole mettere una foto che crede darebbe un certo significato appositamente per svincolare la gente...
    ALcuni lo fanno,ma generalizzare così è da stolti,i santoni,i compolottisti,scia chimisti creazionisti ecc quelli sono eccome spazzatura da quattro soldi ma ci sono anche persone serie cercano da se una verità che forse non vedono chiara.
    Cordiali saluti.

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  31. Puoi riformulare in un italiano comprensibile? Non si capisce bene.

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  32. Ho guardato il video successivo a quello delle spennellata di luce, vengono fatti esempi di applicazioni con i materiali informati che aiuterebbero l'organismo.
    Sedie che aiutano la digestione e perfino barelle per le ambulanze che diminuiscono l'emorragia del paziente.Ma con che coraggio!!!

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  33. @Alex

    ... e c'è anche chi l'italiano non sa proprio cosa sia.

    Bah!

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  34. Un ricercatore indipendente cerca solo cose indipendenti. Ovvero che esistono solo per chi le sta cercando ;)

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  35. In attesa del post di WeWee sul Gardasil, che spero chiarisca alcune cose, volevo osservare che quello che mi ha colpito nel servizio della TV svizzera è la poca disponibilità delle autorità sanitarie e della casa farmaceutica a rispondere alle domande.
    A volte questa ritrosia pare incomprensibile.
    Quanto ai dati forniti, quello che mi ha più preccupato è quello sulla efficacia del vaccino, asserita al 70% nei documenti pubblici ufficiali, ma in una risposta diretta e non pubblica (credo alla FDA), stabilita al 20,5%.
    Avendo una figlia adolescente, alcune delle questioni emerse nel servizio (pur al netto delle "trovate" di effetto), mi hanno indotto ad una riflessione e ad un approfondimento, che spero possa essere costuituito dell'imminente post di WeWee.

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  36. Fripp, in realtà quel 20,5% è dichiarato solo da quel medico (mi pare Martinez), in realtà interrogati dallo stesso, ribadiscono che in base ai loro studi (controllati dalla FDA e dall'agenzia europea del farmaco) si attesta attorno al 70%. Dopodiché, con un abile montaggio, nel servizio riappare Martinez che continua con il suo presunto 20%, ma senza inserire la risposta diretta degli interessati. Questa a me sembra manipolazione bella e buona. Quanto alla ritrosia nelle risposte, visto come hanno manipolato il servizio ho seri dubbi anche su questo.

    Altro sintomo di manipolazione dei dati:dicono che le morti da cancro all'utero nel mondo siano 250.000 all'anno nel mondo, e 90 in Svizzera. Però si dimenticano di dire quante siano le persone che effettivamente contraggono questo cancro, che certamente non muoiono visto che è curabile. Il punto del vaccino è che è meglio la prevenzione (ovviamente se questa prevenzione è efficace e sicura e priva di effetti collaterali significativi, che tra l'altro nel servizio non vengono mai chiaramente tirati in ballo) piuttosto che un'operazione chirurgica per l'asportazione che in alcuni casi potrebbe anche essere menomante, e all'assiduo pap test, che comunque comporta una spesa sanitaria superiore per le casse dello stato a quella del vaccino.

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  37. Grezzo: io l'ho capita diversamente, ovvero che lo studio citato dal ginecologo(mi pare si chiamasse Spinosa, non Martinez) non era conosciuto dall'altro studioso svizzero che partecipava al convegno (credo fosse un farmacologo) perchè non si trattava di uno studio "pubblicato", ma di una risposta diretta della casa farmaceutica produttrice alla FDA americana su precisa domanda.
    Comunque se WeWee potrà chiarirci anche questo punto, sarebbe molto importante per valutare l'effettiva efficacia del farmaco.
    Altra informazione interessante dell'inchiesta è la futura disponibilità a breve di un vaccino con copertura maggiore (8 ceppi anzichè solo 2).
    Quindi vale la pena di aspettare?
    Spero che anche su questo aspetto si possa fare chiarezza.

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  38. beccatevi questo:

    5. COME FUNZIONA?
    Grazie alla sua composizione, il dispositivo emette un'onda energetica a bassa frequenza, biocompatibile e senza alcuna controindicazione, che interagisce con il biocampo e lo ottimizza. L'attivazione cellulare avviene istantaneamente.

    6. CHE COSA SUCCEDE NELLE CELLULE?
    Il funzionamento delle cellule dipende dalle aperture (porte fotovoltaiche) tra la cellula e il liquido che la circonda. Queste porte possono essere ostruite da gruppi troppo grandi di molecole d'acqua (cluster). Per liberarle è necessario rompere questi cluster. I cluster vengono rotti dall’onda emessa dal dispositivo xxxxxxxxxx®. Questa energia agisce in maniera non distruttiva sulle molecole d'acqua e le separa, rendendo più fluido ed efficiente lo scambio di sostanze tra la cellula e l'esterno"

    FAN-TA-STI-CO!!!

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  39. Isoterapico. Come isometria. Iso sta per uguale, stesso. Come farebbe una terapia ad essere contemporaneamente uguale e "altamente compatibile con il suo stesso organismo e rispettoso della sua omeostasi" che, per me, è sinonimo di altamente personalizzato!

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